coleotteri come.... ditiscus marginalis

qualcuno sa dirmi se vengono allevati questi coleotteri?

-ditiscus marginalis
-chiasognathus granti
-collipogon senex

non si trova molto su internet...

il primo è il classico Distisco,lo puoi trovare negli stagni o in risaie molto pulite,non dovrebbe essere difficile nell'allevamento,si nutre di qualsiasi cosa alla sua portata,principalmente girini.

quanto agli altri 2 meglio se lasci stare,di sicuro un C.senex non lo si potrà mai reperire se non in forma tassidermica,e anche se tu ne avessi le possibilità,dubito che sborseresti la cifra che vale.
il C.granti forse è già più facile,forse non lui ma specie simili sono già più reperibili,dovresti dare un occhiata su Terraristik o su coleopteraXXL.

ah,un'altra cosa,il genere della specie va sempre in maiuscolo.

con il Ditiscus il problema è la riproduzione.. conosco un posto dove ci sono degli esemplari molto belli...
il Callipogon quanto costa!?

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(...) si nutre di qualsiasi cosa alla sua portata,principalmente girini.

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Scusate, ma... in cattività!?! Attenzione perché potrebbe esserci chi leggendo così decida di andare a prendere girini per nutrire il ditisco, il che oltre ad essere illegale (tutti gli anfibi nostrani sono protetti ed è vietato l'allevamento, l'uccisione, etc) è eticamente un sacrilegio ecologico, viste le condizioni in cui versano i nostri anfibi ... ci saranno migliaia di soluzioni alternative per nutrire un predatore così..!

noooo noooon se ne parla di catturare girini per darli da mangiare ad un ditisco!!!!!!:D:D:D:D:D:D:D:D

UMBA96, 08/12/2011 15.14:

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noooo noooon se ne parla di catturare girini per darli da mangiare ad un ditisco!!!!!!:D:D:D:D:D:D:D:D

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Menomale! Purtroppo ho visto gente capace anche di questo...

hai ragione an' Dream,mi sono espresso male.....più che altro perchè sono solito informare della loro alimentazione in natura,mai in cattività,per questo non ci ho pensato molto quando l'ho scritto.
non so se si nutrono anche di cose ferme,magari anche del semplice Chironomus può andare bene.

ma non possono bastare le camole o i caimani?

direi senza problemi.

Mi piacerebbe molto avere un Dytiscus, ma non ne ho mai visto uno... verso che periodo si trovano?

stevemagno, 09/12/2011 14.54:

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magari anche del semplice Chironomus può andare bene.

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Pensavo proprio al Chironomus anch'io, o una qualsiasi larva di zanzara anche nostrana (se d'estate si lascia la vasca all'aperto andranno senz'altro a deporci). Oppure se si va in un negozio di pesca, molte esche vive continuano a muoversi nell'acqua, e penso che il ditisco, vorace com'è, non si faccia tanti problemi. Si può anche provare con dei crostacei tipo Artemia salina, che si usano come cibo vivo nell'acquariofilia...

come si può allestire il terrario? mi sembra che per l'impupamento le larve escano dall'acqua per costruire la cella pupale nel fango...
e per la riproduzione invece??

Ciao, io ho un amico che alleva il Ditiscus Marginalis, e posso dirti qualcosa sul suo allevamento. Se vuoi iniziare con un gruppo di sei esemplari ti consiglio un acquario voluminoso, il mio amico li tiene in uno di 100 litri o poco più. Aggiungi un filtro a spugna, preferibilmente sovradimensionato, per aumentare la qualità dell' acqua e molti rami e radici(utilizza quelli appositi per acquari) per creare una buana quantità di nascondigli. Come substrato puoi utilizzare del semplice ghiaietto a grana grossa. Per le piante la scelta è tua, ovviamente prendi quelle per acqua fredda: ti consiglio la ninfea, perchè può essere usata per la riproduzione, di qui parlerò più avanti. Per l' alimentazione il mio amico utilizza blatte da pasto tagliate per il lungo, ma suppongo che qualsiasi insetto morbido(grilli, camole, ecc..) possa andar bene. Basta gettare il cibo nell' acqua, e loro lo mangiano. Per quanto riguarda la riproduzione ho sentito che è cosa complicata. Per sessarli è sufficente osservare il primo paio di arti: quelli del maschio sono forniti di una sorta di "ventose" allargate utilizzate per trattenere la femmina durante l' accoppiamento. Dopo di esso la femmina depone nello stelo di alcune piante, come la ninfea. Appena nate, le larve misurano un paio di centimetri, e devono essere nutrite con larve d i Chironomindi o altri piccoli insetti(vivi!) d' acqua. Crescendo aumentano anche le dimensioni degli insetti predati, e dopo 3 mute si arriva a larve impressiomanti, di più di 7 cm. Quando vedrai che la larva non si alimenta più e tenta di uscire dall' acqua, mettila in un contenitore con una decina di cm di fango, detriti e muschio; umido ma non zuppo. Una volta che la larva si è impupata basta mantenere il giusto grado di umidità e attendere qualche settimana, poi prendere l' adulto e metterlo in acqua appena sfarfallato.

Spero possa essere utile.

Grazie!:D molto utile!!

Quello che mi preoccupa è la riproduzione... soprattutto per il fatto che le uova sono deposte nella pianta...
poi sinceramente pensavo che bastasse un acquario un po' più piccolo!
ci penserò un po' su

Anche io mi sono cimentato nel mantenimento del Dytiscus marginalis, cioè non ho tenuto pupe, solo larve che poi ho riliberato e adulti.
Oltre alle ventose del maschio la femmina presenta sulle elitre dei solchi mentre quelle dei maschi sono lisce.
Gli adulti sono pacifici fra di loro ma possono attuare cannibalismo se scarseggia il cibo mentre le larve, essendo più voraci e aggressive degli adulti, vanno tenute separatamente perchè, soprattutto in vasche piccole, è inevitabile il cannibalismo.
Sia larve (grandi) che adulti possono mangiare camole, lombrichi, larve di tenebrio molitor, pesci, lumache...una volta trovai in una piccola pozza un Cavedano (Squalius squalus) morto per il livello basso e il calore dell'acqua dato che vi erano ancora molti avanotti e girini, glielo diedi ai miei 6 o 7 Ditischi e lo mangiarono in quasi una settimana.
Sarebbe bene non dare prede troppo grandi o troppo cibo che restando a lungo nella vasca inquinerebbe l'acqua sporcandola rendendo inevitabili frequenti cambi.
Ancora li ho tenuti in una vasca di marmo con due Persici sole (Lepomis gibbosus) di medie dimensioni, la territorialità dei pesci aveva delimitato gli spazi di ognuno senza che qualcuno sconfinasse nel lato degli altri, alimentandosi degli stessi invertebrati.
Ti consiglio di mettere un coperchio in rete a maglie non troppo larghe o tenere il livello abbastanza sotto il bordo perchè potrebbero se lasciati fuori di notte con la luna piena uscire e volare (respirando aria atmosferica) in cerca di specchi d'acqua piu grandi, con più cibo o con presenza di altri maschi o femmine!!

Sono felice di sapere che si possono alimentare le larve anche in modo "alternativo"!
Grazie!