intanto se per terrario intendi quello in vetro ti consiglio vivamente di cambiarlo,oltre ad essere uno spreco è anche pesante e molto fragile,rischi di romperlo facilmente.
le dimensioni sono nella norma,dovrai stare attento però a controllare ogni tanto il terriccio(non quello in superfice,ma quello sottostante) che sia sempre ricco di sostanze vegetali e nutrienti,mangiano veramente tanto e spesso capita che stiano parecchio senza nutrirsi andando poi a manifestare questa carenze nelle dimensioni minute dell'imago.
se non hai di che procurarti nè latifoglie nè legno marcio è un po' un problema,nel senso che alle fiere spesso vendono un substrato già sminuzzato per il loro allevamento(il nostro stesso banchetto spesso ne è fornito),però non puoi certo aspettare ogni fiera.
in ogni caso se non ne hai nella tua zona puoi comunque provare a spostarti,non ci credo che non hai un bosco a perdita d'occhio,non i guardini ma basta trovare un boschetto non frequentato e fare incetta di foglie secche e/o marce che successivamente andranno sminuzzate,insieme a del legno marcio(già più difficile ma non impossibile data la stagione).
la temperatua va bene quella di casa,conta comunque che per via della degradazione delle sostanze organiche data dai batteri del suolo la temperatura del terrario risulterà sempre leggermente più calda dell'esterno,quindi conta 1-2 gradi in più.
fare una statistiche è impossibile,diciamo che il rischio di morte delle larve non è frequente ma è comunque presente,la cosa invece più probabile è che a volte nascono deformate(elitre scomposte o corna quasi assenti) e spesso non vivono a lungo,ma questo dipende molto da come sono tenute e dall'esemplare in sè.
spero di esserti stato utile.
GLI ANIMALI SONO LA MAGGIORANZA SENZA VOTO E SENZA VOCE,CHE PUO' SOPRAVVIVERE SOLTANTO GRAZIE AL NOSTRO AIUTO.
GERALD DURREL
NELLA SUA ARROGANZA L'UOMO ATTRIBUISCE LA SUA ORIGINE A UN PIANO DIVINO.
IO CREDO PIU' VEROSIMILE CHE SIAMO STATI CREATI DAGLI ANIMALI.
CHARLES DARWIN
LA TEORIA E' QUANDO SI SA TUTTO MA NON FUNZIONA NIENTE.LA PRATICA E' QUANDO FUNZIONA TUTTO MA NON SI SA IL PERCHE'.IN OGNI CASO SI FINISCE SEMPRE A CONIUGARE LA TEORIA CON LA PRATICA:NON FUNZIONA NIENTE E NON SI SA IL PERCHE'.
ALBERT EINSTEIN