16/02/2012 11:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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16/02/2012 14:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.477 | Registrato il: 05/03/2009 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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Ciao Crestillo,
ma do ve li vai a trovare questi siti?
Comunque molto, molto interessante!
Secondo te c'e' un legame genetico diretto tra la nostra antica schiatta e la razza Palvloskaya?
E se si, e' arrivata lei da noi o e' la polverara che ha raggiunto la Russia?
Ti ringrazio in anticipo per le risposte che mi darai. Mi interessa molto!
A presto.
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16/02/2012 18:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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Ciao Oche la domanda è molto complessa ed articolata . L'idea che mi sono fatto dopo tanti anni è che nel passato remoto molto più che nel passato recente esistesse già la globalizzazione .
Le razze giravano ed i popoli comunicavano tessendo miriadi di rapporti che univano e non dividevano.
Un monaco portava dei bozzoli di baco da seta dentro un bastone cavo di Bambù e nasceva l'industria della seta in Europa . Il paesaggio rurale padano si arricchiva di gelsi che ora sembrano qualcosa di irrinunciabile e famigliare.
Le foto di queste razze testimoniano passaggi di razze dall'America alla Russia e viceversa. Evoluzioni e degenerazioni che hanno impresso caratteri ,creato stirpi, modificato in modo positivo o negativo secondo le finalità.
Se osservi La razza Palvloskaya a parte i colori in questa foto poco differisce dalla razza Sultana che puoi vedere qui nella sua versione priva di evoluzione morfologica
inkubatoriy.ru/breeds/chickens/27pavlovskay.htm
inkubatoriy.ru/breeds/chickens/37sutanka.htm
Questo fa presupporre una piattaforma comune di evoluzione.
[Modificato da Crestillo 16/02/2012 18:50] |
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16/02/2012 18:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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Alcune forme possono somigliarsi anche se non esistono legami diretti ma possono insorgere mutazioni analoghe in diversi luoghi
inkubatoriy.ru/breeds/chickens/42hohlatsit.htm
Questo gallo in qualcosa mi ricorda la razza che stai selezionando con passione. |
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16/02/2012 22:10 |
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Grazie! Così si può vedere il pollo Pavlov, l'antenata di tutte le galline ciuffate, o quello che ne è rimasto dopo secoli. |
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17/02/2012 14:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.477 | Registrato il: 05/03/2009 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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Grazie per le risposte Crestillo,
condivido quello che dici. La globalizzazione avvenne molto prima.
I galli che mi indichi hanno spiccate analogie con i polli che allevo io. Un parallelismo evolutivo quasi perfetto? |
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17/02/2012 15:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.918 | Registrato il: 30/08/2009 | Città: CASTELNUOVO BORMIDA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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che dire...un sito veramente interessante!!!
sembrerebbe che le varie razze invece di subire una selezione evolutiva basata sull'estetica, abbiano subito un'involuzione!
La Sultano è praticamente una Polverara con i tarsi leggermente piumati!
Mi piace molto il Pavlov, che sembra una Appenzeller con i tarsi piumati! Scommetto che con una buona selezione gli si riuscirebbe a tirare fuori anche un bel disegno orlato!
Ho notato una "Australorp nero picchiettato bianco", che dicono, o almeno, mi sembra di capire tramite il traduttore, che sia nato con l'incrocio con una Plymouth Rock barrata...tralasciando la forma del pollo, che secondo me non ha nulla a che vedere con le due razze, la cresta a pisello/rosa del gallo da dove sarà uscita???
e delle Amrock e Plymouth Rock non saprei che dire...sembrano degli incroci con delle Italiane barrate! Dalle foto sembrano anche razze leggere, invece nei pesi dicono che arrivano a 4/4,5kg! quindi questo mi fa pensare...ma le foto sono false e la descrizione è vera, o è il contrario, e cioè che le foto sono dei veri animali che hanno, ma la descrizione l'hanno presa qua e là in internet?
Alessio, l'hai vista l'Andalusa? sono come i tuoi??? Quelli in foto non so perchè ma hanno un nonsochè di Spagnola Faccia Bianca!
L'Italiana invece mi sembra che sia abbastanza simile a quelle che siamo abituati a vedere, tranne forse per la coda della gallina!
Ultima cosa: la Campine...ma è una Campine o è una Brakel? Bella la barratura della femmina, ma il gallo ha le lanceolate della groppa come la Brakel! solo che non mi ricordo che pesi deve avere la Campine, quindi a vedere quello che viene indicato non so se il peso può essere più per una o per l'altra razza! |
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17/02/2012 16:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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Marco penso che per i pesi e le descrizioni si siano affidati a dati bibliografici perchè sembrano coincidere con quello che si sa sui libri sulle varie razze.
Nella realtà i polli mostrati sono molto cambiati.
La Sultano porta il quinto dito rispetto alla Pavlov anche in questi soggetti.
Anche la Australorp macchiettata sembra il risultato di accoppiamenti spontanei con mutazioni a raffica intervenute.
l'Andalusa è blu ma manca del tutto dell'orlatura completamente scomparsa.
L'Italiana non sembra dorata ma collo oro . Colore zampe femmina non gialle.
La Campine dalla forma è proprio una Campine ma è ancora nella vecchia versione con le lancette dei fianchi, che fu in seguito abbandonata per differenziare in modo inequivocabile le due razze (parliamo di almeno 100 anni fa) . Se noti rispetto al Breakel ha forma raccolta cosa che la Breakel non ha . E' un pollo molto lungo con schiena e coda non molto rilevata come invece ha la Campine.
questo incubatoio a mio parere ha continuato a produrre animali perdendo per strada alcuni caratteri .
Ho un amico che ha importato uova di Brahma dalla Romania . Tutti belli bianco columbia nero ma crescendo sorpresa delle sorprese, tutti con belle gambe rosa e pelle bianchissima .
Capite bene come lo standard si oppone al mutare dei caratteri che se lasciati in un certo grado di libertà provocano modifiche anche sostanziali .
Forse magari per un allevatore russo di Sultano bianco i nostri soggetti europei potrebbero sembrargli mostruosi così tanto modificati nella forma e nelle proporzioni.
Questo sito ve l'ho postato giusto per farvi un esempio di cosa accade quando le metodiche di selezione cambiano . [Modificato da Crestillo 17/02/2012 16:29] |
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17/02/2012 16:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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Se vede le Cocincina qualcuno del club minimo muore.... |
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19/02/2012 15:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.918 | Registrato il: 30/08/2009 | Città: CASTELNUOVO BORMIDA | Età: 39 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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beh, mi hai risposto ad ogni punto che avevo sollevato!
Che dire, grazie, hai chiarito ciò che aveva suscitato i miei sospetti! |
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24/02/2012 08:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.068 | Registrato il: 13/07/2007 | Città: VENEZIA | Età: 49 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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Alessio,siti interessantissimi!
per rispondere a oche: la pavloff sembra essere il prototipo delle razze ciuffate provenienti dall'est, è probabile che dei suoi discendenti abbiano formato razze ciuffate dell'est europa, e che da queste siano arrivati in italia i progenitori della polverara. quest'ultima venne poi esportata dai veneziani in Albania, Croazia, Slovenia; inoltre una fonte storica (Ermolao Barbaro, ambasciatore veneziano) riporta che le polverara vennero offerte dal senato veneziano al sultano Maometto II di Costantinopoli come tributo di guerra. Farei notare che Costantinopoli è la città da cui ripartirono secoli dopo le sultano! Tenuto conto delle caratteristiche di queste ultime direi che non contribuiì solo la polverara alla loro formazione, ma anche la pavloff, giunta da nord-est. insomma, l'arazzo delle origini delle razze europee è composito e multicolore, e affascinante da studiare! Andrea
contatto skype: andrea.mangoni
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24/02/2012 09:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.136 | Registrato il: 10/09/2008 | Sesso: Maschile | Utente Master | |
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Si Andrea e la cosa ancora più evidente è che gli spostamenti dei polli seguivano rotte alterne direzione Europa per poi ritornare in oriente.
Penso che questo meccanismo di costante rimescolamento sia anche la chiave del successo delle razze avicole che si sono in questo modo differenziate moltissimo sulla base anche del loro più facile spostamento sul territorio tramite uova.
Una cosa molto bella a mio parere è anche il fatto che oggi più di ieri abbiamo accesso virtuale a realtà che ignoravamo e possiamo conoscere nuove razze e tracciare con più precisione i percorsi e le modifiche intervenute. [Modificato da Crestillo 24/02/2012 09:28] |
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26/02/2012 21:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.477 | Registrato il: 05/03/2009 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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Andrea Mangoni, 24/02/2012 08.52:
Alessio,siti interessantissimi!
per rispondere a oche: la pavloff sembra essere il prototipo delle razze ciuffate provenienti dall'est, è probabile che dei suoi discendenti abbiano formato razze ciuffate dell'est europa, e che da queste siano arrivati in italia i progenitori della polverara. quest'ultima venne poi esportata dai veneziani in Albania, Croazia, Slovenia; inoltre una fonte storica (Ermolao Barbaro, ambasciatore veneziano) riporta che le polverara vennero offerte dal senato veneziano al sultano Maometto II di Costantinopoli come tributo di guerra. Farei notare che Costantinopoli è la città da cui ripartirono secoli dopo le sultano! Tenuto conto delle caratteristiche di queste ultime direi che non contribuiì solo la polverara alla loro formazione, ma anche la pavloff, giunta da nord-est. insomma, l'arazzo delle origini delle razze europee è composito e multicolore, e affascinante da studiare!
Grazie Andrea,
risposta molto interessante. Ti postero' la stampa di un'antica schiATTA, dei fratelli Lion di Antichiero (avicoltori del 19° secolo), che per forma, ciuffo e barba, tranne le calze e' identica alla pavloff.
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