L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 
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Codice o non codice.......

Ultimo Aggiornamento: 13/06/2013 21:52
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10/11/2012 19:23
 
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Perplessità nata dai numerosi pareri contrastanti,dall'incompetenza delle autorità,e dal capire se ce ne sia effettivamente necessità o meno...
Premetto che dove ho vissuto sino a 2 anni fà,non avevamo mai fatto alcuna dichiarazione sulla detenzione degli animali...mai avuto problemi con comune ne asl,e nessuno ha mai detto nulla...
Ora,nella nuova casa(comprata apposta x tenere animali),vorrei far le cose come dovrebbero esser fatte,ma i dubbi e le perplessità sono davvero molti.....
Ho letto molto sia in rete,che da scartoffie varie,contattato enti,uffici,ecc...partiamo dal presupposto che nel comune dove risiedo,non hanno MAI rilasciato un codice pollaio,nonostante i numerosi insediamenti,sia in zone agricole che urbane...si vedono in giro pollai improvvisati,di ogni tipo e forma...da gabbie ottenute da reti dei letti,a vere e proprie costruzioni in muratura,a volte poggianti su abitazioni...L'ufficio del comune,non avendo mai rilasciato tali codici,mi ha indirizzato verso la asl della provincia.
Ora le perplessità riguardano appunto,il fatto di come si suol dire,"non voler svegliare il can che dorme".....da quello che emerge,se si regolarizza la posizione,sono più le noie dei vantaggi...allora mi chiedo chi me lo fa fare???
Non vorrei poi avere un via vai di controlli sia sugli animali che sulle strutture,dove sono certo troveranno sempre qualcosa che non và.....stò preparando delle strutture che sono dei veri e propri Hotel a 5 stelle,con prato esterno,recinzioni,illuminazione,ecc,per garantire ai miei animali le migliori condizioni di benessere possibili!!!
Mi girerebbero davvero le scatole se venissero a rompere le scatole a chi come mè ha tanta cura per gli animali,mentre invece,chi tiene i propri avicoli nel fango e sotto l'acqua,non subisce nulla,in quanto non ha mai regolarizzato la posizione......
Sinceramente non sò come procedere...
Cosa mi consigliate?
10/11/2012 19:56
 
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Se non hai un codice allevamento non puoi usufruire in nessun caso di cure veterinarie essendoti impedito l'acquisto di qualsiasi farmaco per animali da reddito.
La ricetta deve recare obbligatoriamente il codice allevamento.

Non puoi spostare in alcun modo gli animali se non illegalmente , ossia senza modello rosa .
non puoi vaccinare ne esporre.
Le tue perplessità rimangono comunque valide e reali.
[Modificato da Crestillo 10/11/2012 19:57]
10/11/2012 20:07
 
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aggiungo che se non vaccini per la pseudopeste aviare non puoi esibire i tuoi animali alle mostre regionali e nazionali ed europee perche' il codice di allevamento come ha scritto alessio ti permette di avere farmaci dietro ricetta veterinaria
da quello che so' almeno da noi le asl ultimamente richiedono che il terreno dove sono detenuti gli animali,e quelli confinanti con il tuo siano destinati ad uso agricolo senza questo requisito difficilmente rilasciano il codice aziendale perche' non vogliono avere noie per eventuali esposti da parte dei tuoi confinanti un domani
di controlli onestamente ne fano veramente pochi soprattutto se dichiari che gli animali che detieni sono ornamentali
buona fortuna
ciao emanuele
10/11/2012 20:26
 
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La classificazione del terreno è EP(non ricordo se 1 o 2),e precisamente agricolo,come avevo cercato.
La voglia di esporre è tanta,ed è anni che aspetto questo momento.....ho solo una leggera assuefazione per quanto riguarda gli show,dove con altri animali,espongo già in tutta europa,e sono oltretutto giudice di gara nazionale ed internazionale.....bellissimo,sia chiaro,ma abbastanza pesante da gestire...
Stò dunque valutando se ne valga la pena...
10/11/2012 20:47
 
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Secondo me si, ne vale la pena...
... ma io chiaramente posso parlarti dell'esperienza mia, che ne so di come si regola la tua ASL?
Si, perche' non e' mica il comune, e nemmeno la provincia che assegna il codice di stalla o di allevamento che sia: e' il servizio veterinario dell'USL.
Io ce l'ho da una vita e non si e' mai presentato nessuno a vedere nulla. Il codice mi ha permesso di approcciare il veterinario senza angosce, anzi, e' stato proprio lui che mi ha censito all'ufficio centrale (presso l'ospedale) e poi mi ha riportato il modulo la settimana dopo in ambulatorio, risparmiandomi la burocrazia che c'e' in mezzo.
Nessuna spesa, nessuna scocciatura.
Quasi non oso scriverlo, ma dell'ASL 5 di Pisa non posso davvero lamentarmi, sotto questo aspetto.

PS. Anche io sono censito come allevatore amatoriale, com'e' in realta', non e' prevista la produzione verso terzi, invece posso tenere mi pare fino a 250 capi tra avicoli e conigli (si... se sapessi dove metterli e prendessi il mutuo per mantenerli)
[Modificato da paolorsn 10/11/2012 20:50]
10/11/2012 21:10
 
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La mia è più che altro una manifestazione di rabbia.
Rabbia nei confronti di come viene gestito questo stramaledetto paese.......è assurdo che le autorità competenti non siano in grado di aiutare i cittadini che vogliono regolarizzare le proprie posizioni,e andiamo sempre nella solita direzione,dove l'onesto e preciso viene etichettato e controllato,mentre a viversela bene sono sempre quelli che se ne fregano......
Un pò come per il pagamento dell'imu...da bravo contribuente mi sono recato,una volta rogitata la casa,all'ufficio catasto(urbanistica),con le mie carte,chiedendo quanto e come pagare la tassa,e loro di tutta risposta mi hanno detto che non sono dei commercialisti nè patronati,e da loro si paga e basta,ma non ti aiutano nei conteggi..........davvero no comment...è un periodo un pò così.......vedo di quelle assurdità davvero eclatanti...
10/11/2012 21:35
 
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Ciao Sebright, io abito in provincia di Genova
perciò come te in liguria, ho richiesto il codi-
ce d'allevamento anni fa all'ASL del territorio
competente compilando un sempllice modulo, otte-
nuto in brevissimo tempo senza problemi e varie
scocciature.

P.S. l'ASL competente è la 3.

ciao,

Mario
10/11/2012 21:50
 
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Giovanni come ti ho già detto devi andare negli uffici dell'ASL - servizio veterinario di Savona (o Varazze se hanno anche li una sede) e presentare la richiesta di rilascio codice aziendale (che ti possono rilasciare anche subito o comunicare nel giro di breve).Questa operazione è gratuita. Ti ricordo che chiunque possiede animali di bassa corte (anche solo qualche unità) è obbligato ad avere questo codice e le ASL sono obbligate a rilasciarlo. All'ASL serve solo sapere i dati del luogo dove stanziano gli animali, il numero medio di capi, l'uso che ne fai (es. autoconsumo), la specie ecc.. ma non deve assolutamente interessare se è zona agricola , dati sui ricoveri ecc.ecc....queste ultime cose sono di competenza dei Comuni.
Il problema l'hai se non detieni il codice e qualche vicino ti fa una denuncia...in questo caso l'ASL deve intervenire e sanzionare ..proprio perchè non hai il codice aziendale (le sanzioni sono di diverse migliaia di euro.
Comunque sia personalmente per avere il codice aziendale in Provincia di Savona non ho avuto problemi...ma ti parlo di 6-7 anni fa.
11/11/2012 10:00
 
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Simone,è però disarmante andare presso gli uffici del comune,e di fronte ad un'affermazione dove chiedevo come fossero registrati i numerosi insediamenti già presenti nel comune,nessno mi abbia saputo dare risposta,ed hanno affermato che nessuno ha mai dichiarato nulla...
La mia curiosità riguarda appunto l'asl della provincia...mi chiedo se una volta regolarizzata la posizione in provincia,non girino i miei dati al comune,che poi,anche solo per conoscenza o curiosità(essendo il primo a farlo),vengano per dei sopralluoghi o rotture di vario genere...
03/04/2013 00:16
 
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Ciao a tutti.riprendo questo post per raccontarvi cosa mi e' stato richiesto per avere il codice stalla-codice allevatore per poter prendere i vaccini regolarmente senza problemi...Ho contattato la mia asl di competenza ,mi hanno chiesto i vari documenti e un piccolissimo pagamento di 51 euro!!!!!!ora credevo fosse gratuito,e non mi hanno saputo dare informazioni riguardo al pagamento!!sapete qualcosa a riguardo?
ciao
04/04/2013 04:51
 
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anche io non ho dovuto pagare nulla... è strano quello che ti è successo. ..un nuovo occulto balzello? ?!!
http://ilsognodellabarbuta.it/
04/04/2013 10:32
 
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crisi6 informati bene perchè anche io so che il rilascio del codice allevamento da parte della asl è assolutamente gratuito.



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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera
(S.Quasimodo)
04/04/2013 12:00
 
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Allora sono stato ieri mattina alla mia usl di competenza,e dopo aver complilato un modulo(RICHIESTA ATTRIBUZIONE DEL CODICE DI IDENTIFICAZIONE AZIENDALE AI SENSI DEL D.P.R. 317/96 E DEL D.Lgs 336/99) più un altro foglio dove dichiaravo i capi,la razza e il numero mi hanno chiesto un pagamento di 50 euro più un euro di empas.
Ho provato a chiedere spiegazioni e mi hanno detto che dal 21-03-2011 è stato variato il bollettino ufficiale regione lazio,mi hanno mostrato un tariffario presente nel BURL n 11 ed effettivamente per aprire un nuovo codice aziendale è previsto questo pagamento con regolare fattura.Ora per non creare problemi e visto che il tempo è sempre poco,ho pagato,e poi come dice il buon sebright,"non voler svegliare il can che dorme",mi sono arreso ed ho pagato.Ora io non ho nulla da nascondere,i miei pollai sono uno splendore,ma per evitare rogne,tanto in questo paese chi vuole fare le cose fatte bene e regolari è sempre quello che ci rimette, a testa bassa e con gran rodimento ho pagato.
Credetemi sembrava di stare in questura,una vera e propria inquisizione,neanche allevassimo mutanti da guerra!!!
Questa è l'Italia,51 euro per avere 10 galline. Se avrò tempo mi informerò nella altre asl della mia regione per vedere se tutti fanno pagare.
Ciao ragazzi buona giornata.
04/04/2013 12:20
 
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HO CERCATO SU INTERNET IL BURL 11
ECCCOLO!!!
04/04/2013 12:24
 
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GUARDATE IL COD 3.20.6
Domanda!!!i vostri codici sono cosi composti??

IT-codice istat (3 cifre)- codice provincia (2 lettere)-numero progressivo su base comunale (una lettera 2 numeri).
Ciao
08/04/2013 09:42
 
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mamma mia che tristezza...
anche io sono per il rispetto delle regole, ma con mio grande disappunto devo dire che questa volta ascolterò anziani contadini/allevatori della zona che mi dicono "Susà lascia perdere" tanto, alla fine, anche senza codice i farmaci veterinari più o meno riesco ad averli per altre vie benchè in regola.



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(S.Quasimodo)
08/06/2013 20:03
 
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Paese che vai usanze che trovi
Io quando sono andato a registrare all'A.S.L. i miei polli e colombi che allevo a livello amatoriale,mi hanno rilasciato una ricevuta con un codice d'azienda e quell'Ufficio non mi ha fatto pagare assolutamente niente.
Siamo in Italia,però poi ogni regione,ogni sindaco si fa le sue circolari e da un paese all'altro,oppure da una regione all'altra le cose cambiano.
Cmq a livello amatoriale si possono allevare fino a 250 polli.
12/06/2013 23:06
 
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mi unisco per raccontare la mia esperienza di oggi.
mi sono recato al servizio veterinario della mia ASL (prov. di Frosinone) per la richiesta del codice stalla (o azienda) per regolarizzare il mio pollaio. mi è stato detto che non serve perchè si tratta di autoconsumo in quanto non è attività che non cedo a terzi e posso detenere fino a 250 capi. gli ho fatto presente che non avendo il codice poi non posso andare dal veterinario a farmi fare ricette per vaccini e mi hanno detto che siccome è autoconsumo sulla ricetta il veterinario al posto del codice inserisce il mio codice fiscale.
mah.....
13/06/2013 21:52
 
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Mi sembra una follia!!cmq sappi che trovare veterinari disponibili a farti le ricette in triplice copia nonostante il codice aziendale,e' diventata un'impresa!!!considera che per richiedere una ricetta con visita ovviamente associata(nessuno vuole fare il mestiere altrui) ho dovuto girare 5 veterinari per poter curare alcuni pulcini dalla coccidiosi.
Purtroppo ancor oggi non ci sono veterinari specializzati in una citta' come Roma , ma ti assicuro che a Roma il codice aziendale e' OBBLIGATORIO quanto inutile a questo punto. ciao
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