dispensa., 21/06/2013 17:43:
L' unica differenza è teologica: loro credono che Paolo lasci questa vita nell' immediatezza post mortem, noi alla parousìa, ma qui stiamo parlando solo di traduzione e quindi sulla teologia siamo OT.
ed è questo il punto, sulla tecnica fine a se stessa il tuo interlocutore a volte ci può giocare, ma sulla parte teologica, che include invitabilemente senso e contesto; e sopratutto morale a seconda del soggetto che si sta trattando, se sconfina pure nella morale;, lì si disegna altra sorte di buona notizia, che rivela il suo animo di che genere è, o pende, anche se il suo dire è condito con miele e zucchero, d'altronde anche una donna che si vende conosce molto bene anche quest'arte di persuasione, i modi sono gli stessi, cambia la morale.
si Dispy, comunque qui stiamo parlando della traduzione e non sul "quando" della "partenza" paolina, per noi alla parousìa perchè per noi il
kerdos, il guadagno paolino (
Fil. 1:20-21) non è l' andare con Cristo, nell' immediatezza
post mortem o alla
parousìa non conta, il
kerdos, il guadagno, per noi è la magnificazione di Cristo e della buona notizia, di qui la resa traduttiva della TNM, perchè è di questo che stiamo parlando....