Re: Re: scusa per gli errori
Aquila-58, 23/06/2013 17:18:
Non preoccuparti....to analysai, letteralmente "il partire", che però, viste le due sole ricorrenze neotestamentarie del verbo analyo, trasmette il pensiero di "liberazione", in questo caso trasmette l' idea di liberazione per essere con Cristo alla parousìa.....e Paolo si mette tra i viventi durante la parousìa, 1 Tess. 4:17, c' è poco da fare...
scusami ma io stesso mi sarei espresso come lui, ma noi che sopravvivremmo , lo intendo
quanti di noi che sopravivremmo, sono obbligato dalla sua stessa lamentela descritta in 2 corinti, che non voleva essere trovato nudo,
se lui pensava di essere tra coloro che sarebbero sopravissuti, la sua lamentela non aveva senso
Non sto parlando soltanto a nome mio ma a nome degli altri, NOI i santi eletti per il cielo, e di cui io ne faccio parte, quindi Paolo può scrivere per entrambi, i mortali immortali e i corruttibili inncorruttibili, NOi non identifica la diversità di liberazione, ma i chiamati nello specifico modo
Paolo non poteva sapere se sarebbe sopravissuto anche a distanza di pochi anni , seponi la certezza, ecco sarebbe u
na dichiarazione di fallibilità , di non ispirazione scritta
Paolo non sa , nonpuò sapere chi sopravvivrà e chi no, anche nell'arco di quello stesso tempo o primo secolo, compris?? Ciao
PS : NOI pone una distinzione da VOI
[Modificato da dispensa. 23/06/2013 17:35]