20/04/2017 21:56 |
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Perdonatemi cari Barnabino ed Aquila, ma ultimanente continuate a ripetere gli stessi concetti che non hanno nessuna attinenza con la mia obiezione: Paolo non può mai essere dibatutto se si tratta di scegliere tra il rimanere in vita per essere di aiuto ai suo fratelli o il morire per dormire in una tomba. Poco importa se rimarrà nella tomba un giorno o un anno, ogni momento è utile per aiutare qualcuno piuttosto che non esistere più.
Si aspettava che la Parusia sarebbe arrivata presto? Ancora meglio, non c'era bisogno di morire per stare con Cristo visto che doveva aspettare veramente poco.
Potete entrare in merito a queste specifiche osservazioni? |
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