Per tutti,
Il termine עולם (TM) proviene dal verbo masoretico
עלם, il quale possiede il significato basilare di qualcosa che possegga una “
durata temporalmente lunga, ma indefinita dal punto di vista umano”.
Ecco perché la NWT84 aveva “
time indefinite” (ora la NWT13 traduce lo stesso termine con l’espressione “
long ago”, preferendo oggi abbandonare il modus operandi precedente dove si cercava di assegnare un singolo ed univoco termine a ciascun singolo termine ebraico, scegliendo di assegnare ad un singolo termine ebraico anche diversi termini in lingua d’arrivo, a seconda del contesto dove tale parola ebraica risiedeva).
Usare il testo di Michea 5:2 per dimostrare – da parte trinitaria – che Gesù non ha avuto un principio, così da equipararlo a Dio, è veramente un metodo che svela solo l’ignoranza e il pregiudizio teologico di tali persone...
Ma nel caso ci fosse ancora qualcuno che pretendesse questa traduzione automatica applicata al termine עולם gli potrebbe essere utile riflettere sui paradossi temporali che si innescherebbero sulla stregua di questa balzana idea.
Nella breve lista che ho preparato
il termine עולם è costantemente presente. Ma se lo traducessimo costantemente con un senso connesso all’eternità rimarrebbero sensati tali versetti?
Notate a quali bizzarre conclusioni saremmo legittimati a pervenire… 1 Samuele 1:22 (Anna pretese che suo figlio Samuele servisse nel tabernacolo a Silo
eternamente?)
1 Samuele 27:12 (Achis pretese che David gli fosse
eternamente servitore?)
Giobbe 22:15 (la ‘via dei malvagi’ è esistita dall’
eternità?)
Giobbe 41:4 (ci fu mai la possibilità che il Leviatan servisse un uomo
eternamente?)
Salmo 73:12 (i malvagi sono
eternamente a loro agio?)
Salmo 90:2 (i monti fisici sono
eterni?)
Proverbi 22:28 e 23:10 (i confini terrieri stabiliti dagli uomini sono da considerarsi
eterni?)
Isaia 61:4 (esistono città desolate fin dall’
eternità?)
Isaia 63:9, 11 (gli Israeliti vissero dall’
eternità?)
Lamentazioni 3:6 (ci sono uomini morti dall’
eternità?)
Ezechiele 36:2 (alcuni ‘alti luoghi’ erano
eterni?)
È palese che l’eternità possa rientrare nel significato di עולם poiché anch’essa – dal punto di vista di una persona non divina – è un periodo temporalmente velato, celato, indefinito. Ma
la lista di cui sopra dimostra che anche la non eternità può rientrare nel concetto di עולם! Questo accade perché il significato base non verte sull’eternità ma sull’indefinitezza di un periodo temporalmente lungo! Difatti, sulla base dei versetti surriportati, troviamo ‘immersi’ nel concetto dell’עולם anche uomini imperfetti (come Samuele, Davide, gli Israeliti), almeno un animale (il Leviatan), e persino i monti fisici!
L’applicare il concetto di eternità a tale termine ebraico, è un ennesimo tentativo - andato alle ortiche - di alcuni trinitari di dimostrare l’indimostrabile Teoria fondamentale del loro Credo.
Noi TDG, come l’ispirato scrittore, “
rovesciamo i ragionamenti e ogni cosa alta innalzata contro la conoscenza di Dio; e conduciamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo“ (2 Corinti 10:5), sperando che le singole persone che fanno ancora parte della cristianità si sveglino dal torpore spirituale che li pervade (come un tempo pervadeva la maggioranza di noi, d’altronde…).
Saluti.
[Modificato da Saro Fedele 30/06/2014 18:52]