I soliti disinformatori di certi siti che, scrivendo queste sciocchezze, credono ancora di abbindolare qualcuno (e magari, ahimè, ci riescono...), hanno già "sentenziato" -per l' ennesima volta - che le parentesi quadre della TNM siano delle "aggiunte" per far dire al testo il "contrario" di quello che dice.
Ovvia l' allusione ad [altre] di Col. 1:16, laddove chiunque conosca un minimo di greco e non sia accecato da alcun dogma, sa che quel [altre] è significato implicito nel testo greco medesimo.
Ma lasciamo stare,
abbiamo già scritto fiumi di parole per spiegare tutto questo nelle pagine di questo forum e sarebbe davvero inutile stare a ripetere, è evidente che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire....
Chi è accecato da un dogma non riesce a vedere se non con gli "occhi" fasulli del dogma medesimo e pretende che ancora qualcuno continui a credere a queste "argomentazioni"....
Ovviamente, giacchè non va a toccare nessun dogma fossile, nessuno contesta per esempio la traduzione della TNM di Mt. 6:33:
"
continuate dunque a cercare prima il Regno e la sua giustizia e tutte queste [altre] cose vi saranno aggiunte".
Si tratta quindi - sempre (potrei fare moltissimi esempi) - di una scelta traduttiva che è determinata dalla costruzione della frase greca e dal contesto, quando il significato è implicito, ovviamente le urla isteriche ci sono solo quando - come detto sopra - si va a toccare dogmi inossidabili.
"
Chi ha visto me ha visto [anche] il Padre " (Gv. 14:9).
Urla isteriche e vesti stracciate, quando è evidente che l' [anche] tende a evidenziare una distinzione delle due persone, giacchè è il contesto stesso che lo permette.
Infatti, due versetti prima, abbiamo:
"
ei egnokate me, kai ton patera mou gnosesthe "
CEI
"
Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto " (Gv. 14:7 CEI)
Del resto, la CEI non mette tra parentesi quadre quando il significato è implicito, ma direttamente nel....testo.
Ecco una prova, una delle tantissime che potrei evidenziare:
"
perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito. " (Gal. 3:14 CEI).
"Noi" non c'è nel testo greco, ma l' aggiunta è legittima in quanto è implicita!
Un altro esempio, che conferma la scelta traduttiva della TNM di mettere tra parentesi quadre il significato implicito mentre la CEI mette tranquillamente nel testo (benchè nel greco sia assente)
"
Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». " (Gv. 8:38 CEI)
"
Le cose che ho visto presso il Padre mio, le dico; e voi, perciò, fate le cose che avete udito dal padre [vostro]”" (Gv. 8:38 TNM).
"Vostro" non c' è nel testo greco, nella maggioranza dei testimoni, ma è ovvio che sia un significato implicito sia nel versetto che nel contesto immediato.
Potrei continuare a lungo, tuttavia parlare con i sordi non servirebbe a nulla....
[Modificato da Aquila-58 11/12/2015 19:46]