L'ex allenatore azzurro Edy Reja, oggi tecnico dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Si gonfia la rete, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio CRC. "Io dirigente del Napoli? Mi sento ancora in condizione di allenare, ho gli stimoli sufficienti per continuare il mio mestiere. Quando lascerò, magari, chissà, vediamo... Sono abituato ad altro e bisogna essere all'altezza, per un ruolo così importante nel Napoli. Via da Bergamo a breve? Non so ancora. de Roon al Napoli? Grande giocatore, con enormi potenzialità, un uomo straordinario: lo consiglio. E' un playmaker basso, sarebbe perfetto per il 4-3-3 di Sarri come vice-Jorginho, anche se l'azzurro ha meno interdizione e più geometrie. Sportiello vice-Reina? Al posto dei tifosi napoletani, mi sentirei tranquillo: ha grandissimi margini di miglioramento, è giovane ma ha mezzi fisici straordinari. E' pronto per il grande salto, ora gli serve un'esperienza in una grande piazza per temprarsi. Il miglior giovane portiere è Donnarumma, subito dopo viene lui. Ricordo di Napoli? Bellissimo, dal punto di vista della gratificazione personale e professionale. Essere approdato a Napoli è stata una fortuna, da allora ho disputato ottimi campionati senza sbagliare un colpo perchè, dopo quella esperienza, puoi fare tutto. Napoli ti tempra nel carattere, è una lezione di vita. De Laurentiis? Lo posso solo ringraziare. Ne approfitto per fargli gli auguri: mi dicono sia il suo compleanno, il mio messaggio è che merita il meglio. Lo sentii quando eravamo in vantaggio contro la Roma e poi loro pareggiarono. Peccato: quello sarebbe stato un bel colpo, per noi e per il Napoli".
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