Genoa Empoli

roseguono sotto il sole i lavori orchestrati per la gara con l’Empoli nel fortino di Pegli, dove Fabrizio Preziosi e i dirigenti stanno facendo quadrato intorno alla squadra, per tamponare le assenze dovute a infortuni e squalifiche. Nel giro di poche settimane le cose hanno preso una piega avversa da questo punto di vista. Ma lo spirito che sta assimilando la squadra, specchio della tenacia e della determinazione di mister Ivan Juric, rappresenta la rampa di lancia per superare gli ostacoli e atterrare con i piedi nelle prossime sfide. Da affrontare con il fondamentale sostegno del pubblico.
Al netto delle defezioni annunciate oggi il tecnico di Spalato ha però incassato il rientro nei ranghi di Armando Izzo ed Ezequiel Munoz, ristabiliti dai lievi problemi fisici accusati negli ultimi giorni. Con qualche elemento della Primavera assoldato (Coppola, Logan, Micovschi e Raul), il gruppo è stato sottoposto a carichi di lavoro importanti suddivisi tra la parte tecnica, tattica e atletica con incursioni in palestra. Un programma certosino completato da tutti i giocatori contati a inizio seduta, nel mezzo di fasi collettive alternate a percorsi individuali, sotto gli occhi di Vincenzo Torrente tornato anche oggi al ‘Signorini’.
A livello di rientri dei nazionali, oltre al difensore Biraschi fresco di qualificazione all’Europeo U.21 (un traguardo raggiunto anche da Zima con la Republica Ceca prima nel girone) e atteso per la seduta di giovedì al Centro Signorini, entro stasera è previsto il ritorno in Italia di Laxalt sceso in campo nel finale del match pareggiato dall’Uruguay con la Colombia (2-2). Per l’allenamento di venerdì lo staff ritroverà invece Rincon, impiegato nel match perso dal Venezuela con il Brasile sotto il diluvio (0-2).

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Nessuna sorpresa è sbucata sul rettilineo che porta all’Empoli. Nel pomeriggio la squadra si è ritrovata al Centro Signorini per vivere l’ultima tappa di avvicinamento. Agli ordini di mister Juric la rifinitura si è svolta senza contrattempi per i giocatori, al netto delle assenze messe in conto di Gakpé, Gentiletti, Ocampos, Pavoletti e Pandev. Esercitazioni neuro-muscolari, partitella e schemi hanno caratterizzato il programma, completato in un’ora abbondante con una temperatura gradevole e un bel sole.


Al termine i giocatori hanno lasciato Pegli per ritrovarsi per cena al Porto Antico nel quartier generale degli incontri casalinghi. La partita con i toscani verrà diretta dall’arbitro Luca Pairetto della sezione Aia di Nichelino. Il ruolo di assistenti è stato affidato a Lorenzo Manganelli e Omar Gava, in rappresentanza dei distretti Aia di Valdarno e Conegliano. Quarto ufficiale Giuseppe De Pinto appartenente alla sezione Aia di Bari. Come arbitri addizionali l’incarico è stato conferito a Maurizo Mariani ed Eugenio Abbatista, tesserati nelle sezioni Aia di Aprilia e Molfetta.


Questa la rosa dei convocati per l’incontro con l’Empoli a Marassi:
1 Perin, 2 Edenilson, 4 Cofie, 5 Izzo, 8 Burdisso, 9 Simeone, 10 Ntcham, 14 Biraschi, 21 Orban, 22 Lazovic, 23 Lamanna, 24 Munoz, 28 Brivio, 29 Fiamozzi, 30 Rigoni, 38 Zima, 44 Veloso, 88 Rincon, 93 Laxalt, 98 Raul, 99 Ninkovic.

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Finita 0-0

Ho letto che anche a sto giro gli arbitri hanno messo la loro santa manina ........

Penso che la squadra abbia fatto un'ottima partita - dichiara il tecnico croato, espulso nel finale per una reazione considerata esagerata dall'arbitro Pairetto - giocando 60' senza subire un tiro in porta, prestazione da complimenti, hanno fatto tutto quel che gli ho chiesto e rimango molto rammaricato per non aver vinto".

Proprio sull'espulsione ricevuta dopo un fallo fischiato a Nikola Ninkovic lanciato a rete, ha aggiunto: "Ho grande rispetto per gli arbitri e non contesto nulla, ma non possono dirmi di ridurre i miei gesti o di stare sempre fermo. Rimango dell'idea che gli arbitri italiani siano ottimi ma serve anche un po' di umanità".

"Faccio fatica a stare fermo - prosegue Juric - penso che ci voglia anche un po' di buonsenso, se io lo insultassi con parolacce capirei, ma non mi si può togliere ogni tipo di reazione".

Alla domanda sull'imminente sfida contro la Sampdoria, nella quale potrebbe mancare la presenza proprio di Juric in panchina qualora venisse squalificato, ha quindi concluso: "Sono i giocatori che fanno le partite, non penso che la mia presenza darà o toglierà qualcosa sabato".

se ha fatto queste dichiarazioni, tanto di cappello.

Le ha fatte. Poi le ho sentite ieri sera