dubbioso, 22/01/2017 10.05:
Dite che non vi sarà nel giudizio un tormento eterno..., ma che coloro che non si ravvederanno saranno distrutti ..
Per capire che gli inferi infuocati intesi come luogo di tormento cosciente appartengono al mondo della fantasia, basterebbe leggere l' Apocalisse.
Per esempio, prendiamo Apoc. 20:10:
"
E il Diavolo che li sviava fu scagliato nel lago di fuoco e zolfo, dove [erano già] la bestia selvaggia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli"
Qui troviamo il verbo greco
basanizo, che secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (vol. I, pag. 528) significa “
tormentare, opprimere”.
Basanismos significa “
il tormentare, l’ essere tormentati” e
basanos “tortura, tormento”.
Nota - ti prego - l’ uso di questi termini affini in altri passi dell’ Apocalisse.
Apoc. 14:9-11 CEI: “
E un altro angelo, il terzo, li seguì dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua statua, e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, 10 anch'egli berrà il vino dell'ira di Dio, che è versato puro nella coppa della sua ira, e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. 11 Il fumo del loro tormento [basanismos] salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome».
Si confrontino Isaia 34:9-10 e Apoc. 19:3, 17-18, 21 a proposito di Edom e Babilonia la Grande.
Il fumo del tormento che sale per i secoli dei secoli indica l’ esempio ammonitore perenne, per tutti!
Si veda anche il senso simbolico di “tormento” in Apoc. 9:5, 18:7, 10. Babilonia la Grande non subirà un “tormento” cosciente in senso letterale, piuttosto una completa devastazione e distruzione come si evince da Apoc. 17:16 ; 18:8, 21.
Tornando ad Apoc. 14:9-11, Apoc. 19:17-21 illustra che i loro cadaveri vengono lasciati insepolti e mangiati dagli uccelli, non gettati in qualche “inferno” di tormento cosciente né si parla di una loro “anima” che lo sia.
“
Saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli” è espressione che indica, piuttosto, inattività perenne e distruzione.
Per esempio, leggi Luca 8:28-29, 31-33 e confronta con l’ abisso di Apoc. 20:2-3, che sta a evidenziare quindi che il “tormento” indica l’ essere completamente inattivi.
Il verbo
basanizo si trova infatti anche in Luca 8:28 (“
non tormentarmi”, basanizo), “
infatti Gesù comandava allo spirito impuro di uscire”, Luca 8:29.
Il tormento consisteva quindi nell’ essere resi inoperosi (“
andare nell’ abisso”, Luca 8:31, confr.Apoc. 20:3. Infatti i demoni chiesero a Gesù di essere trasferiti nei porci, Luca 8:32, confronta Marco 5:7-8, 12-13!) , cioè non poter più operare in eterno e infine essere distrutti nella seconda morte, ciò che è il lago di fuoco e zolfo.
Ma non solo.
Nota anche l’uso di zolfo e fuoco in Gen. 19:24, lo si confronti con il “fuoco eterno” di Giuda 7, ma che cosa fu realmente? Gen. 19:25 e Luca 17:29 (fuoco e zolfo!) indicano che Sodoma e Gomorra furono semplicemente distrutte! Furono eliminate, cancellate per sempre, insieme ai loro depravati abitanti. Quelle città oggi non esistono, e nessuno può dire con certezza dove fossero situate.
Ancora….un’ altra prova che il tormento nel lago di fuoco e zolfo non consista in uno stato di tormento cosciente in un “inferno infuocato”è dato dal fatto che anche la Morte e l’ Ades sono scagliati nel medesimo lago di fuoco (Apoc. 20:14) e certamente la Morte e l’ ‘Ades non possono essere “tormentati” coscientemente, quindi la stessa cosa vale per il Diavolo.
Prova ulteriore ne sia che secondo la Scrittura, il diavolo deve essere non tormentato coscientemente ma “
stritolato” (Rom. 16:20,confronta Gen. 3:15).
In Rom. 16:20 troviamo il verbo greco
syntribo, che secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (vol. II, pag. 1507) significa “
sfracellare, infrangere, spezzare”.
Stessa cosa i demoni: “tormentati”, Mt. 8:29 =annientati,
apollymi (secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, vol. I, pag. 359, il verbo significa “
annientare, perdere, svanire, morire, andar perduto”), si confrontino Luca 4:34 (
apollymi) e Marco 1:24 (
apollymi), significato ovvio, giacchè se Satana è stritolato lo sono anche i suoi demoni (Apoc. 12:9).
Ciao.