Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Matteo 11, 20

Ultimo Aggiornamento: 02/02/2017 23:28
Autore
Stampa | Notifica email    
22/01/2017 10:05
 
Quota
dubbioso
[Non Registrato]
Dite che non vi sarà nel giudizio un tormento eterno..., ma che coloro che non si ravvederanno saranno distrutti ..

Quindi che senso hanno le parole del Cristo nel vangelo di Matteo 11, verso 20Allora si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: 21«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. 22Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. 23E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! 24Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».CEI


Se saranno distrutte , che senso hanno tali parole, in che senso saranno trattate meno duramente...?
[Modificato da Seabiscuit 22/01/2017 10:59]
22/01/2017 13:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Una risposta si trova nella Torre di Guardia dell'1/6/1988:

"Un riesame di Matteo 11:20-24, però, ha messo in dubbio il fatto che Gesù in quella circostanza stesse parlando del giudizio eterno e della risurrezione. Il suo argomento era quanto fossero insensibili gli abitanti di Corazin, Betsaida e Capernaum, e quanto fosse improbabile che si emendassero anche nel Giorno del Giudizio. Dire che “nel Giorno del Giudizio” sarebbe stato “più sopportabile” per Tiro e Sidone e per Sodoma e Gomorra era una forma di iperbole (esagerazione per dare enfasi) che Gesù non intendeva necessariamente fosse presa alla lettera, come non intendeva fossero prese alla lettera altre vivide iperboli che egli usò. [...]

Pertanto, l’espressione di Gesù secondo cui ‘nel Giorno del Giudizio sarebbe stato più sopportabile per Tiro o Sodoma’ non implica necessariamente che quelle persone saranno presenti nel Giorno del Giudizio. Gesù poteva semplicemente voler sottolineare quanto fossero insensibili e colpevoli la maggioranza degli abitanti di Corazin, Betsaida e Capernaum. Diciamo la maggioranza perché a Capernaum alcuni accettarono Cristo. (Marco 1:29-31; Luca 4:38, 39) Sì, basilarmente quelle città lo rigettarono. Alcuni dei loro abitanti, come gli scribi e i farisei, possono anche aver commesso il peccato contro lo spirito santo, per il quale non c’è perdono nemmeno nel ‘sistema di cose avvenire’. Tali individui vanno nella Geenna. — Matteo 12:31, 32; 23:33"

Shalom

--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
22/01/2017 15:14
 
Quota
dubbioso
[Non Registrato]
barnabino, 22/01/2017 13.04:

Una risposta si trova nella Torre di Guardia dell'1/6/1988:

"Un riesame di Matteo 11:20-24, però, ha messo in dubbio il fatto che Gesù in quella circostanza stesse parlando del giudizio eterno e della risurrezione. Il suo argomento era quanto fossero insensibili gli abitanti di Corazin, Betsaida e Capernaum, e quanto fosse improbabile che si emendassero anche nel Giorno del Giudizio. Dire che “nel Giorno del Giudizio” sarebbe stato “più sopportabile” per Tiro e Sidone e per Sodoma e Gomorra era una forma di iperbole (esagerazione per dare enfasi) che Gesù non intendeva necessariamente fosse presa alla lettera, come non intendeva fossero prese alla lettera altre vivide iperboli che egli usò. [...]

Pertanto, l’espressione di Gesù secondo cui ‘nel Giorno del Giudizio sarebbe stato più sopportabile per Tiro o Sodoma’ non implica necessariamente che quelle persone saranno presenti nel Giorno del Giudizio. Gesù poteva semplicemente voler sottolineare quanto fossero insensibili e colpevoli la maggioranza degli abitanti di Corazin, Betsaida e Capernaum. Diciamo la maggioranza perché a Capernaum alcuni accettarono Cristo. (Marco 1:29-31; Luca 4:38, 39) Sì, basilarmente quelle città lo rigettarono. Alcuni dei loro abitanti, come gli scribi e i farisei, possono anche aver commesso il peccato contro lo spirito santo, per il quale non c’è perdono nemmeno nel ‘sistema di cose avvenire’. Tali individui vanno nella Geenna. — Matteo 12:31, 32; 23:33"

Shalom





E' solo una ipotesi o congettura, quella di sopra.
Oltre nel vangelo di san Matteo, più volte il Cristo fa quella dichiarazione:

vangelo di san Luca 10, 8 Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, 9guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: «È vicino a voi il regno di Dio». 10Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: 11«Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino». 12Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città. Cei

verso:
13 Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. 14Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. 15E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Cei


vangelo di san Marco 12, 38Diceva loro nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, 39avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. 40Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Cei
le parole del Cristo non erano storielle o iperbole.
22/01/2017 15:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro dubbioso,


le parole del Cristo non erano storielle o iperbole



Non ho ben capito dove tu deduca da quello che ho scritto che le parola di Cristo erano "storielle" né di per sé un'iperbole è una "storiella". Gesù insegnava spesso per mezzo di illustrazioni, solo a titolo d'esempio quando Gesù dice che è più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno dei cieli stava evidentemente usando un'esagerazione per insegnare qualcosa, ma usare una iperbole non la rende una "storiella" ma un modo di insegnare molto eloquente.

Prova a ragionare: cosa insegnava Gesù con quell'iperbole? Che nessun ricco sarebbe entrato nel regno dei cieli? No di certo, perché molti ricchi divennero cristiani fedeli, semplicemente usò un'illustrazione con una iperbole per indicare la difficoltà per un ricco di accettare la responsabilità cristiana. Così nel caso da te citato, dicendo che il giudizio sarebbe stato più sopportabile per gli antichi abitanti di Sodoma, che nella mente dei suoi ascoltatori israeliti erano persone assolutamente indegne e perverse, Gesù intendeva mettere in risalto quanto fossero riprovevoli gli abitanti di Capernaum.

Se poi vuoi sapere se ci saranno diversi gradi di "condanna" direi che quello è un altro discorso.

Shalom
[Modificato da barnabino 22/01/2017 15:55]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
22/01/2017 17:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re:
dubbioso, 22/01/2017 10.05:

Dite che non vi sarà nel giudizio un tormento eterno..., ma che coloro che non si ravvederanno saranno distrutti ..



Per capire che gli inferi infuocati intesi come luogo di tormento cosciente appartengono al mondo della fantasia, basterebbe leggere l' Apocalisse.

Per esempio, prendiamo Apoc. 20:10:

"E il Diavolo che li sviava fu scagliato nel lago di fuoco e zolfo, dove [erano già] la bestia selvaggia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli"

Qui troviamo il verbo greco basanizo, che secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (vol. I, pag. 528) significa “tormentare, opprimere”.

Basanismos significa “il tormentare, l’ essere tormentati” e basanos “tortura, tormento”.

Nota - ti prego - l’ uso di questi termini affini in altri passi dell’ Apocalisse.

Apoc. 14:9-11 CEI: “E un altro angelo, il terzo, li seguì dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua statua, e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano, 10 anch'egli berrà il vino dell'ira di Dio, che è versato puro nella coppa della sua ira, e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. 11 Il fumo del loro tormento [basanismos] salirà per i secoli dei secoli, e non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome».

Si confrontino Isaia 34:9-10 e Apoc. 19:3, 17-18, 21 a proposito di Edom e Babilonia la Grande.

Il fumo del tormento che sale per i secoli dei secoli indica l’ esempio ammonitore perenne, per tutti!

Si veda anche il senso simbolico di “tormento” in Apoc. 9:5, 18:7, 10. Babilonia la Grande non subirà un “tormento” cosciente in senso letterale, piuttosto una completa devastazione e distruzione come si evince da Apoc. 17:16 ; 18:8, 21.

Tornando ad Apoc. 14:9-11, Apoc. 19:17-21 illustra che i loro cadaveri vengono lasciati insepolti e mangiati dagli uccelli, non gettati in qualche “inferno” di tormento cosciente né si parla di una loro “anima” che lo sia.

Saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli” è espressione che indica, piuttosto, inattività perenne e distruzione.

Per esempio, leggi Luca 8:28-29, 31-33 e confronta con l’ abisso di Apoc. 20:2-3, che sta a evidenziare quindi che il “tormento” indica l’ essere completamente inattivi.

Il verbo basanizo si trova infatti anche in Luca 8:28 (“non tormentarmi”, basanizo), “infatti Gesù comandava allo spirito impuro di uscire”, Luca 8:29.

Il tormento consisteva quindi nell’ essere resi inoperosi (“andare nell’ abisso”, Luca 8:31, confr.Apoc. 20:3. Infatti i demoni chiesero a Gesù di essere trasferiti nei porci, Luca 8:32, confronta Marco 5:7-8, 12-13!) , cioè non poter più operare in eterno e infine essere distrutti nella seconda morte, ciò che è il lago di fuoco e zolfo.

Ma non solo.

Nota anche l’uso di zolfo e fuoco in Gen. 19:24, lo si confronti con il “fuoco eterno” di Giuda 7, ma che cosa fu realmente? Gen. 19:25 e Luca 17:29 (fuoco e zolfo!) indicano che Sodoma e Gomorra furono semplicemente distrutte! Furono eliminate, cancellate per sempre, insieme ai loro depravati abitanti. Quelle città oggi non esistono, e nessuno può dire con certezza dove fossero situate.

Ancora….un’ altra prova che il tormento nel lago di fuoco e zolfo non consista in uno stato di tormento cosciente in un “inferno infuocato”è dato dal fatto che anche la Morte e l’ Ades sono scagliati nel medesimo lago di fuoco (Apoc. 20:14) e certamente la Morte e l’ ‘Ades non possono essere “tormentati” coscientemente, quindi la stessa cosa vale per il Diavolo.

Prova ulteriore ne sia che secondo la Scrittura, il diavolo deve essere non tormentato coscientemente ma “stritolato” (Rom. 16:20,confronta Gen. 3:15).

In Rom. 16:20 troviamo il verbo greco syntribo, che secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (vol. II, pag. 1507) significa “sfracellare, infrangere, spezzare”.

Stessa cosa i demoni: “tormentati”, Mt. 8:29 =annientati, apollymi (secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, vol. I, pag. 359, il verbo significa “annientare, perdere, svanire, morire, andar perduto”), si confrontino Luca 4:34 (apollymi) e Marco 1:24 (apollymi), significato ovvio, giacchè se Satana è stritolato lo sono anche i suoi demoni (Apoc. 12:9).

Ciao.



23/01/2017 10:28
 
Quota
dubbioso
[Non Registrato]
MODERATORE: Non andiamo OT. Resta su Matteo 11:20 o apri un altro 3D dopo esserti iscritto, questa sezione è per brevi domande e risposte e non per lunghe discussioni. Sul tema ci sono già discussioni aperte, inutile ripeterci. Se sei sincero nelle tue domande non costa nulla iscriversi.

[Modificato da barnabino 23/01/2017 13:14]
23/01/2017 15:34
 
Quota
dubbioso
[Non Registrato]
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
23/01/2017 15:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Caro Dubbioso,


Ho replicato al tdG che ha risposto , e certo lui si è molto dilungato, poi se volete avere l'ultima parola , fate come volete



Nessuno ti toglie la parola, basta che ti iscrivi e apri un nuovo 3D nella sezione apposita è puoi dilungarti anche te su una discussione OT dove per altro ci sono diversi 3D già aperti... non mi pare una richiesta complicata, dove è il problema?


ma è lecita la mia replica e per nulla OT



Non sono io ad aver dato il tema a questa discussione ma tu, dunque qui si discute brevemente di Matteo 11,20 e non di altro, questo è lo scopo della sezione in cui ci troviamo. La risposta te l'abbiamo data, se vuoi aprire una discussione su temi più ampi, come ad esempio quello del "tormento eterno" basta iscriversi, non capisco davvero la difficoltà a discutere un problema per volta.

Inoltre qualunque critica alla moderazione va fatta in privato via ffz. Se ci sono critiche pubbliche il post viene automaticamente cancellato o reso visibile solo alla moderazione.

In un forum ci sono delle regole, nessuno ti censura ma si chiede solo un minimo di rispetto verso chi ti ospita, non poi arrivare qui, non iscriverti neppure e imporre le tue regole. Come minimo è irritante.

Shalom
[Modificato da barnabino 23/01/2017 15:53]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
02/02/2017 22:53
 
Quota
komasola
[Non Registrato]
Matteo
nome a me caro in ogni caso non tipo nomen omen ma comunque... [SM=g27985]
02/02/2017 23:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Matteo
komasola, 02/02/2017 22.53:

nome a me caro in ogni caso non tipo nomen omen ma comunque... [SM=g27985]




interessante....



02/02/2017 23:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Non sarà un dono di Geova, ma se ti è caro è una buona cosa...

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:34. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com