DopoFestval SanRemo 2017 RAI1

rui79., 08/02/2017 10.10:

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parlando del dopofestival , io ho mollato a metà...

praticamente stesso dopofestival dello scorso anno con Savino sempre inopportuno , Marco che parla troppo (e quindi gli altri 2 troppo poco , in particolare Carlo) e con l'aggravante di Pantani (ridicolo) al posto di Giusti (non un fenomeno ma al confronto di Pantani lo è)

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ciaoboh, 08/02/2017 12.34:

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Paoletta ha cantato un pezzo di non ricordo chi ma che in fin dei conti era evitabilissimo.

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dade 494, 08/02/2017 13.06:

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Shatzy, fai qualcosa di buono e bannalo.

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giuppy754, 08/02/2017 16.13:

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Però non sono riuscita ad apprezzare il dopofestival così tanto da dire STUPENDO, MERAVIGLIOSO e da divulgarlo ai quattro venti.

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Madrinaaaa, 08/02/2017 17.46:

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L'unico dopofestival che si sia mai potuto definire in quel modo fuqque quello degli Elii.

Questo è un classico dopofestival, con ogni tanto qualche intervento comico o battuta (e cara razia che marco parla, altrimenti manco ci accorgeremmo della loro presenza temo^^). Molto dipende da chi hanno a disposizione per interagire, ieri per fortuna c'erano Albanese e la Cortellesi, pensate quando ci sarà la De Filippi.. comunque non penso che nessuno si aspetti i fuochi d'artificio da parte loro.

Il problema è a monte, loro funzionano in altre cose e queste altre cose non riescono quasi più a farle. Già il programma che parte settimana prossima ci si può avvicinare di più, ma le cronache restano le cronache, c'è poco da dire. Specie se sono SOLO in radio senza menate televisive di mezzo

Ho concluso, Vostro Onore

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ciaoboh, 08/02/2017 12.34:

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Paoletta ha cantato un pezzo di non ricordo chi ma che in fin dei conti era evitabilissimo.

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giuppy754, 09/02/2017 15.13:

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... ed è perfettamente a conoscenza degli anni e anni di radiocronache gialappiane in cui i nostri non hanno MAI, e dico con orgoglio e soddisfazione MAI, fatto sentire una sola nota delle sue esibizioni.
Rik, ti consiglio, invece, di guardarlo fin dall'inizio con gli occhi di chi già sa cosa dirà: dietro ai sorrisi (mal celati) del Giggione vostro, si nasconde tanto veleno, che poi è sfociato nel "rabbuffo" ( quanto so' diventata colta col Bartega, eh?) a suo modo ironico (a mio sentire sarcastico e velenosetto, come avrebbe fatto una vera primadonna che si rispetti) che Giggi a un certo punto ha fatto ai nostri. Voleva far ridere, voleva vendicarsi di anni e anni di umiliazioni. Ma davvero gliela dobbiamo dare vinta, per la serie: "Ce l'ho fatta! Adesso anche i Gialappa's fan sono caduti nella mia trappola"? Ma neanche mai.
E come disse qualcuno appena-appena più illustre di me: IO NON CI STO!

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