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“Book at home”, l’iniziativa che porta gli scrittori nel tuo salotto

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2017 21:56
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08/02/2017 21:56
 
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L’idea è nata a Pisa da “MdS Editore” e le formule sono diverse: reading, presentazione, dibattito con tanto di moderatore. Per proporsi basta una mail

fabio di todaro

A fare da apripista è stato il teatro, sbarcato nelle case da quasi due anni. Ma a partire dalle prossime settimane, chi avrà voglia di condividere nel proprio appartamento un momento culturale, potrà pensare anche alla presentazione di un libro. L’idea giunge da Pisa, dove la casa editrice «MdS editore» ha lanciato il progetto «Book at home». Si tratta di un’iniziativa che punta a far incontrare autori e lettori in salotto, di fronte a una tazza di tè o di caffè. Piuttosto che rivolgersi a un bar o a una sala conferenze, chi vorrà invitare l’autore di un nuovo libro potrà accoglierlo tra le mura di casa: a patto di avere lo spazio per ospitare dalle quindici alle trenta persone. Diverse le formule possibili: un «reading», una presentazione o un dibattito su un tema specifico, con la presenza di un moderatore.

ACCESSO LIBERO O CON INVITO

«La crisi che sta attraversando il libro è principalmente dovuta a una diminuzione del fascino e del potere di seduzione dell’oggetto rispetto agli altri generi di consumo: è proprio su quest’aspetto che noi vogliamo incidere», è il pensiero di Sara Ferraioli, presidente di «MdS editore». Chi avrà voglia di aprire le porte del proprio appartamento per un momento di condivisione culturale, non dovrà far altro che inviare un’e-mail alla casa editrice e proporsi come «host». Sarà lo stesso proprietario a decidere di accogliere tutti, fino a esaurimento posti, o di procedere per invito. Sbaglia chi pensa che l’esperimento non possa fare breccia. Perché, come spiegato da Ferraioli in occasione del lancio dell’iniziativa, «qualche test è stato già fatto e i risultati sono stati soddisfacenti». D’altra parte l’adunanza è sempre stata il prodromo dello sviluppo di nuove idee, motivo per cui non ci sarebbe da stupirsi se l’esperimento andasse a buon fine.
08/02/2017 21:56
 
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Re:
A me sembra un'ottima idea, visto che chi legge, saranno anche pochi, legge davvero.

Simon
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