barnabino, 05/09/2017 10:16:
Non non ho idea di questo, anche perché un traduttore dovrebbe rendere il senso che la parola aveva all'epoca in cui il testo venne redatto... certo che con tutte le teorie sull'origine del Pentateuco ci si trova un po' davanti ad un rebus.
Shalom
Esodo 33:18,20,23,29,33 dice:
18 A ciò egli disse: “Ti prego, fammi vedere la tua gloria”. 1 20 E aggiunse: “Tu non puoi vedere la mia faccia, perché nessun uomo può vedermi e vivere”.
. 23 Dopo ciò devo togliere la palma della mia mano, e in realtà mi vedrai di dietro. Ma la mia faccia non si può vedere”.
29 Ora avvenne quando Mosè scese dal monte Sinai che le due tavolette della Testimonianza erano in mano a Mosè quando scese dal monte, e Mosè non sapeva che l
a pelle della sua faccia emetteva raggi perché aveva parlato con lui. 30 Quando Aaronne e tutti i figli d’Israele videro Mosè, allora, ecco, la pelle della sua faccia emetteva raggi ed ebbero timore di accostarsi a lui.
33 Quando Mosè finiva di parlare con loro, metteva un velo sulla sua faccia.
Per alcuni più ci si avvicina alla divinità piu ci si divinizza!!!!
Tutto è nato da questi versetti, sopratutto il versetto 29 " la pelle della sua faccia emetteva raggi"
In ebraico “raggi” si scrive “karen”, che però nelle varie traduzioni è stato trasformato in “keren” (corna). C'era molta difficoltà nel tradurre questo verbo.
Nell'antichità si raffiguarvano delle divinità con delle corna, basta pensare al dio sole "shaman", il numero di corna corrispondeva al grado di divinità. Quindi rappresentando Mosè con delle corna lo si associa a un essere divino.
Ecco perché il Mosè di Michelangelo ha delle corna, mi sembra che la traduzione latina abbia trodotto quel versetto con "corna" evidentemente Michelangelo leggeva la bibbia in latino.
Alcuni traduttori hanno inteso in questa maniera.
[Modificato da erevnitis 05/09/2017 22:29]