26/02/2017 12:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 683 | Città: GENOVA | Età: 52 | TdG | |
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Generalmente un principio non è vincolato da applicazioni pragmatiche o temporali, esso vige in quanto tale e lo spettro d'azione abbraccia tutta l'esistenza. La violazione di un principio spesso non comporta conseguenze dirette per la sua mancata applicazione, ma può portare vesso l'infrazione di un comando o di una legge, che al contrario è specifica e limitata.
Il consiglio di Gerusalemme diede dei comandi: astenersi dal sangue, dalla fornicazione e dalle cose sacrificate agli idoli. Sono comandi specifici e limitati così come è la natura di una legge.
"Purificarsi da ogni contaminazione" invece non è specifico e il suo spettro d'azione copre un'ampia gamma d'attività. Chi decide cosa è contaminato? I comandi in primis, ma i comandi per loro natura sono localizzati e specifici per cui occorre esercitare le proprie facoltà di percezione per distinguere il bene dal male ed applicare personalmente ciò che il principio suggerisce anche laddove non esista una specifica legge o comando. |
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