Proposta di gioco

Salve a tutti! Apro questa discussione per fare una proposta inerente allo sviluppo di un pg con questa particolare razza: e se entrasse in gioco la possibilità di una progressiva corruzione?

Okay, partiamo col dire che adoro questa razza anche così com'è. Cioè, quanto è figa la trasformazione in bestia, eh? O tutti i sensi sviluppati, l'istinto animale, la divisione spirituale, ecc. In effetti c'è già un bel mattone da digerire e giocare, con chissà quante strade da intraprendere e sfumature da percepire. Ma di recente ha iniziato a girarmi per la capoccia (grazie anche a un messaggio in bacheca Off inerente ai malvagi) che comunque noi mannari abbiamo a che fare con pg al cui interno è presente una parte demoniaca. "Mannari, mutaforma e revenant, attualmente, sono aperte a tutti gli allineamenti." è vero ed è giusto, ma rendessimo la razza più intrigante?

Io, da quando sono stata privilegiata della razza chiusa, mi sono sempre giocata la presenza di un'altra figura all'interno della mia pg, ovvero l'ombra demoniaca che Kravia chiama "La Lupa". Quella creatura prende possesso di quel corpo rimodellandolo a proprio piacimento ad ogni luna piena segregando l'anima e la coscienza della mezzelfa in una parte recondita della propria mente. Me le sono sempre giocate come due essenze separate che non riescono ad accettarsi reciprocamente e che fanno di tutto per ottenere il totale controllo, la buona Kravia e la malvagia Lupa racchiuse in un solo corpo affrontandosi in un'interminabile lotta di potere. Ma se rendessimo questa cosa più incisiva?
In che senso? Nel senso di rendere più marcata la suddetta lotta convalidando e masterando la presa di potere di una delle due potenze. Potremmo, ad esempio, in base agli eventi On e alle varie trasformazioni, alle uccisioni portate a termine o alle vite salvate, realizzare una sottospecie di tiro alla fune. Da una parte l'identità iniziale del pg (nel mio caso perciò la buona Kravia) e dall'altra l'identità malvagia del demone (in questo caso La Lupa).

Mettiamo quindi in tavola che, dalla prima trasformazione, si presentino una serie di possibilità di ammazzare qualcuno e di fare azioni malvagie. In base al gioco On, quindi alle situazioni presentatesi, il pg dovrebbe fare delle scelte e in base a quelle scelte la maledizione prenderebbe mano a mano il controllo oppure retrocederebbe lasciando più spazio alla personalità iniziale. Questo tiro alla corda potrebbe continuare fino alla vittoria di una o dell'altra personalità (acquisendo il potere di controllare la bestia nel caso della vittoria del pg iniziale oppure ottenendo un personaggio completamente diverso e malvagio nel caso della vittoria del demone).
Quindi prendo nuovamente in esempio il mio caso: da una parte ho Kravia, dall'altra La Lupa. Luna Piena o meno, si presentano diverse possibilità di fare del male.
- Nel primo caso Kravia uccide o compie azioni malvagie, la sua anima vien corrotta e, sbriciolandosi, lascia spazio al demone per crescere.
- Nel secondo caso Kravia si trattiene facendo delle azioni buone (o comunque nel suo allineamento) riuscendo a mantenere il controllo sempre più spesso, il che porta alla crescita della propria identità e alla soppressione degli istinti malvagi del mannaro (anche se non potrà mai esser totale).

Questa proposta ovviamente non prende solo in esame i pg inizialmente buoni o neutrali, ma anche i cattivi. Eh sì, ora vi spiego il perchè:
prendiamo in esame il pg malvagio Ciccio e il demone Panza, insieme fanno il mannaro Ciccio-Panza. Di nuovo, si presentano diverse possibilità durante la Luna Piena e non.
- Nel primo caso Ciccio non riesce a mantenere il controllo e, preso dall'istinto, fa del male. Certo, magari lo avrebbe fatto di suo, ma non è stata per propria volontà. Dopo diverse volte che non riesce a controllarsi, la sua identità va sgretolandosi e Panza, il demone, ha sempre più spazio per crescere. In questo caso Panza prende il sopravvento uscendo all'aria aperta e muovendo lui stesso il corpo, con una propria personalità diversa da Ciccio e con degli istinti tutti differenti.
- Nel secondo caso Ciccio riesce a trattenersi e a decidere da sè cosa fare, magari non è quello il momento di uccidere o magari non deve farsi notare, magari è un cattivo che non uccide. Dopo diverse volte che riesce a controllarsi, acquisisce un maggior controllo fino a riuscire a mantenere la propria personalità, la quale è quella predominante. Panza è soppresso ed esce sono in determinati casi, magari di grave pericolo o durante la Luna Piena.

Ovviamente tutto questo pappardellone andrebbe convalidato e controllato magari tramite la registrazione di una determinata presa di potere di una o dell'altra personalità. Sarebbe carina una barra del tiro alla fune, da una parte abbiamo il verde che sta per buono e dall'altra abbiamo il rosso che sta per cattivo, una cosa simile alla barra della divinità. Ma sto divagando, non so nemmeno se si può realizzare una cosa simile (ma sarebbe davvero una figata).

Non so se in tutto questo pappardellone io sia riuscita a spiegarmi al meglio, se qualcosa della mia proposta non fosse chiara pregherei di farmelo presente così che possa darvi delle delucidazioni sulla mia idea. Attendo impaziente un parere dell'amministratore e degli altri Mannari.

Ciao!
Ti ringrazio per la proposta, vedere un gioco di razza attivo penso sia molto bello e che ci si interessi agli sviluppi credo lo sia ancora di più.

Cerco di esporre il come la penso nel modo più chiaro possibile.
Ritengo che, se dovessimo inserire una sorta di barra che segna l'eventuale spostamento di un controllo da un lato per il pg e dall'altro per la forma animalesca, si verrebbe a creare una sorta di disputa interiore.
Mi spiego meglio... in questo modo io e la mia parte bestiale siamo effettivamente due cose ben distinte e l'una può prendere il sopravvento sull'altra a seconda delle circostanze.
Se si decidesse di far "spostare" il controllo di una delle due parti ogni qual volta che delle azioni sono condizionate o dalla parte umana o da quella bestiale, non ci sarebbe mai un controllo, non ci potrebbe essere per il semplice motivo che si rischierebbe sempre una prevalenza di una parte o dell'altra.
Cioè se io in forma mannara decidessi magari spontaneamente si lasciarmi prendere dagli istinti questo comporterebbe un avanzare della bestia ed un indietreggiare dell'umanità.
Insomma, morale della favora, ci sarebbe sempre uno squilibrio ed una conseguente lotta interiore per quale parte deve prevalere sull'altra mentre io per ora sto cercando di giocarmi più un avvicinamento tra le due essenze del mio personaggio così da poter rimanere sempre sullo stesso gradino o, ancora meglio, avanzare o indietreggiare insieme alla parte bestiale.

Non so se mi sono spiegata bene anche perché il concetto è abbastanza contorto.

Trovo la proposta sicuramente interessante, ma vi sono alcuni appunti che penso potrebbero creare un po’ di confusione per l’assegnazione di questi punti nella barra razionalità/istinto che si sta proponendo.

Ad esempio, quando si può considerare il pg in preda alla parte demoniaca? Non penso che la semplice trasformazione possa indicare un tale avvenimento, visto che, come scritto in manuale, a seconda del tiro del dado Mente, si può mantenere un certo livello di razionalità o meno. In pratica il corpo sarebbe quello di una bestia, ma la mente e la ragione sarebbero quelle del pg e non del demone. Penso quindi che una tacca rossa (nell’ipotetica barra precedentemente descritta) andrebbe messa solo nel caso di una trasformazione con successivo dado Mente fallito.

Inoltre, se il pg decide di trasformarsi volontariamente, magari per salvare un amico in pericolo (nel caso di un allineamento buono) o perché la potenza distruttiva in quel momento potrebbe far comodo (nel caso di un allineamento malvagio), si considera un tale atto cedere alla parte demoniaca? Anche qui è forse difficile dare una risposta completamente esaustiva, dato che si sta, in un certo senso, sfruttando la bestia che risiede nel pg ai propri scopi “razionali”. Questo discorso per sottolineare nuovamente che a mio parere la semplice trasformazione non indica per forza un cedere completamente all’altra metà del nostro pg.

Detto questo, si arriverebbe quindi ad un punto in cui la dominazione o meno della parte demoniaca viene “decisa” da tiri di dado, che come sappiamo sono del tutto casuali o assegnati da terzi quali potrebbero essere i Master durante una convalida o una quest. Sinceramente non trovo molto piacevole tale evenienza per alcun tipo di pg, sia esso buono o cattivo. Credo sia molto più divertente lasciare che ognuno evolva la razza come meglio creda, con la giusta lotta che tutti credo si giochino e con la successiva accettazione o rifiuto di quello che si è diventati. Infine, come detto da Califa, non è detto che vi sia per forza di cose una divisione tra l’essenza demoniaca e l’umano. In alcuni casi si potrebbe benissimo giungere ad una mutua convivenza, cosa che a quel punto renderebbe del tutto inutile la presenza di una barra.

Felice di ottenere i vostri pareri! Mi piace conoscere anche il vostro punto di vista come appartenenti alla razza chiusa!

Allora, vado con ordine:
*Califa_Larkhill*
Ho capito benissimo quello che intendi dire (o almeno lo spero). Tu dici che creando questa barra (che comunque non è necessaria, la mia era solo un'idea vaga) si formerebbero due entità separate senza SE e senza MA, tutto l'opposto di quello che stai provando a fare tu. E qui ti dico che invece sto pensando proprio al contrario. Attualmente tu, o almeno il tuo pg, stai cercando l'unione e la pace tra le due nature del mannaro, quindi utilizzando l'esempio dell'ipotetica barra ti troveresti nel mezzo. Ma se tu dovessi raggiungere una sorta di pace interiore, la quiete e la coabitazione delle due entità, manterresti l'essenza di Califa con degli istinti in più. Ergo sulla barra raggiungeresti il lato blu, che non è il lato più "umano" come si potrebbe intendere, ma bensì il lato che mantiene le caratteristiche iniziali con la personalità di Califa con l'influenza di base della parte bestiale. Quest'ultima sarebbe sì soppressa, ma nel senso che non potrebbe prendere il sopravvento quando e come vuole, Califa otterrebbe una sorta di controllo rimanendo sempre sè stessa.
Se invece andassimo dall'altra parte della barra, quella rossa definita più "bestiale", avremmo un pg con la personalità del demone interiore. Perciò nel tuo caso Califa non sarebbe riuscita a raggiungere una convivenza pacifica e un controllo del cosmo interiore finendo per farsi sopprimere la personalità prendendo, in questo caso, il posto del demone che inizialmente era soppresso e piccolino (si faceva vedere solo in casi di pericolo e con la Luna Piena). Insomma, dal lato rosso otterremmo un'inversione delle parti.

*Zobek*
Come dici te, non sarebbe la semplice trasformazione a far procedere la parte demoniaca, bensì il controllo che la persona ha sulla bestia. Sia nella trasformazione (buona l'idea del contare i tiri di dadi falliti) sia nella vita quotidiana. Esempio: si presenta al pg la possibilità di ammazzare una persona o di fare del male in generale, ma non è l'occasione giusta perchè magari può esser preso dalle autorità (in caso sia cattivo) oppure non è l'occasione e non lo sarà mai (in caso sia buono). Il tuo pg non farebbe tale azione, ma il demone incontrollabile invece sì. Se, con un tiro di dadi sull'autocontrollo, si supera la metà allora non si compie l'azione mantenendo la propria personalità attiva, altrimenti procede la parte demoniaca. Se invece avessimo a che fare con un caotico malvagio che si comporta esattamente come il demone allora non ci sarebbero problemi ad accettare la propria parte bestiale, la convivenza sarebbe pacifica perchè entrambi farebbero le stesse identiche cose raggiungendo perciò l'ipotetica sezione rossa della barra nell'immediato futuro.
Comunque la questione dei dadi è soggettiva. Tu trovi che sia ingiusto e fastidioso, io invece lo trovo molto divertente. Con qualsiasi esito dei dadi ci sarebbe qualche svolta interessante da giocare e, in questo caso, le svolte da intraprendere potrebbero portare ad un percorso tutto nuovo e da scoprire. Strade che altrimenti sarebbero negate. Se ad esempio finissi per raggiungere la sezione rossa, avrei comunque da giocarmi un pg tutto nuovo e un allineamento che non potrei sperimentare in altre situazioni. Se invece dovessi raggiungere la sezione blu potrei sperimentare il controllo del mannaro, un pg che ho sempre giocato solo "superiore" a prima. Non so se mi spiego...


Vorrei però precisare che la barra è solo un'ipotesi molto azzardata, quello che conta è la proposta in sè, non la tanto temuta barretta del tiro alla fune.

Non è che lo trovo ingiusto, non ho detto questo, ma fastidioso si, dato che mi "costringerebbe" a percorrere delle vie, come hai detto tu, che ci si è preclusi in completa autonomia, in base a come si è deciso di far evolvere il pg e la razza. Credo che nessuno dei mannari si giochi una tranquilla armonia con la metà demoniaca, io stesso mi gioco di dire agli altri pg che conoscono la mia natura che sono umana e non una bestia o qualcos'altro. La pg non riconosce la controparte che è attualmente ospitata nel suo corpo in modo indissolubile.
Poi ovviamente, se in gioco accade qualcosa per cui l'evoluzione che si era in qualche modo "programmata" non ha più senso beh, si cambia gioco in completa autonomia, senza bisogno di barre o dadi o altri sistemi. Ma a mio parere la completa autonomia dell'evoluzione, distaccata da alcun sistema o dai Master, è decisamente una prospettiva migliore.

Inoltre, osservando i presenti nella razza, quasi tutti, dopo tot trasformazioni, entrerebbero nella parte rossa visti i punti mente che hanno (minori punti Mente, maggiore probabilità di fallimento del tiro controllo). Si rischierebbe quindi di portare il gioco tutto in un unico senso, invece di differenziarlo e renderlo mutevole. In poche parole vi sarebbe la quasi totalità di pg in cui domina la parte demoniaca.

COmunque lascio ora spazio ad altri, visto che la mia opinione in merito è stata data in modo esauriente. Ovviamente qualunque decisione venga presa in merito non avrò problemi a recepire il nuovo sistema :)

Lo spunto di riflessione è molto interessante ed è qualcosa di cui ho già parlato con numerosi master, riguardo le possibilità e gli spunti che si possono sfruttare quando un master ha fra i giocatori che gestisce qualcuno di razza Mannaro.

Sono più dubbioso, invece, sull'idea di una vera e propria barra, sia perché andrebbe ad aggiungere un'ulteriore barra/parametro da gestire per il master (e già a volte vediamo dei problemi con la barra divinità), sia perché penso sia più efficace che un master gestisca caso per caso, nella maniera più consona e coinvolgente, la questione della "bestia dentro" al Mannaro.

Capisco. Quindi diciamo che, se si volesse, si potrebbe attuare? E non intendo attuare per tutti, visto che (come è giusto che sia) l'idea non ha ricevuto la totalità dei consensi. Diciamo che, come linea guida per chi vuole sviluppare questo gioco, potrebbe esser utile, dico bene? Perchè se così fosse io inizierei volentieri a farmi seguire da un Master singolo per le mie future giocate inerenti alla razza mannara così da attuare questo "tiro alla fune" tra le due entità interne al mio pg.

Per quanto riguarda la barra, non importa, era solo un qualcosa in più per far capire meglio il concetto, ma a me va benissimo non avercela.

Detto questo, voglio ringraziare coloro che hanno partecipato alla discussione prendendo in esame la mia proposta. Mi piace sapere che siete attivamente coinvolti nel gioco di razza! Grazie mille!

// non sono troppo propenso nemmeno io perché, di fatto, tornerebbero ad essere i vecchi mezzidemoni e no, non avrebbe un gran che di senso...

Kravia, se vuoi sviluppare questo tipo di gioco per la tua mannara (come particolarità, che non è quindi la norma per tutti i mannari), hai il mio benestare.