La giovane aveva assunto farmaci per interrompere la gravidanza.
La giovane aveva assunto farmaci per interrompere la gravidanza. Condannata a 15 giorni di reclusione ma la pena è sospesa
Una studentessa si era sentita male in classe. L’ insegnante, preoccupata, aveva subito chiamato il 118, facendo intervenire i medici. In ospedale la verità: la studentessa era incinta e aveva assunto dei farmaci per abortire. Era la quarta volta, nel giro di tre anni, dai 15 ai 18 anni. Ieri è stata condannata in tribunale per procurato aborto a 15 giorni di reclusione, con pena sospesa.
La ragazza, all’ epoca dei fatti, il 20 gennaio del 2015, aveva 18 anni. Di origini ghanesi, da anni a Vicenza, venne allora sentita dagli agenti, e spiegò che era rimasta incinta dopo un rapporto non protetto con il suo fidanzato, che le aveva chiesto di abortire, e allora, aveva spiegato, avendo in casa una confezione di Cytotec, (un farmaco che provoca le interruzioni di gravidanza) ne prese dieci pastiglie, sentendosi poi male. ...
www.lastampa.it/2017/03/08/italia/cronache/vicenza-enne-si-sente-male-in-classe-stava-abortendo-per-la-quarta-volta-leA2HDmjU4vvZ0IS7StrPJ/pag...