16/03/2017 08:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.128 | Registrato il: 19/07/2016 | Sesso: Maschile | | Rikipedia dell'Oasi | |
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Carta d'identità elettronica: la rivoluzione non decolla, ce l'hanno solo in 300mila
Attese lunghe e uffici in ritardo, le amministrazioni non riescono ad attrezzarsi: finora sono usate in appena 199 Comuni, nel 2018 secondo i piani dovrebbero coprire tutto il territorio nazionale
ROMA - La prima si sfaldava, letteralmente. Due strati di plastica e in mezzo una banda ottica. Dopo un po' che la tenevi in tasca, si apriva. L'ultima ha il chip, non è clonabile, contiene l'impronta digitale, può portarsi dietro anche la cartella sanitaria, risponde a standard internazionali di identificazione. E potenzialmente può fare di tutto: aprire i varchi in stazioni, aeroporti e stadi, rendere dura la vita ai furbetti del cartellino, semplificare l'acquisto a rate, velocizzare i trasporti su bus e metro. Vent'anni dopo il primo progetto e dodici normative diverse, anche l'Italia ha la sua carta d'identità elettronica. O meglio ce l'hanno 300 mila cittadini di 199 Comuni. Con la promessa di coprire tutto il territorio nazionale nel 2018. E arrivare così nel giro di 8-9 anni a sostituire tutto il cartaceo, a ritmi di 7-8 milioni di tessere all'anno. Ce la faremo? La sperimentazione attuale parla di lentezze e disagi. I cittadini non conoscono la nuova card. Le amministrazioni non riescono a ncora ad attrezzarsi. Piccoli centri (Ancona, Perugia, Ragusa) talvolta meglio dei grandi (Genova e Bari).
Nonostante la versione cartacea sia il documento più contraffatto, l'Italia è sempre in ritardo rispetto al resto d'europa, ora anche se qualcosa sembra muoversi, sembra che ci vogliano una decina d'anni per coprire l'inero territorio Italiano.
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16/03/2017 09:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.582 | Registrato il: 26/11/2016 | Città: IGLESIAS | Età: 51 | Sesso: Maschile | | Nottambulo dell'Oasi | |
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chissà se chi dovrebbe occuparsene appartiene alla nutrita schiera dei furbetti del cartellino... |
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16/03/2017 10:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 91.084 | Registrato il: 12/02/2005 | Sesso: Femminile | Admin | |
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La inviano direttame a casa o al prossimo rinnovo ? |
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16/03/2017 11:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.128 | Registrato il: 19/07/2016 | Sesso: Maschile | | Rikipedia dell'Oasi | |
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Fatascalza, 16/03/2017 10.46:
La inviano direttame a casa o al prossimo rinnovo ?
se sei in uno dei pochi comuni che sono attrezzati per farla, basta solo che dimentichi il cartaceo in qualche indumento e buttato in lavatrice, poi fai richiesta per la nuova.
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16/03/2017 12:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.582 | Registrato il: 26/11/2016 | Città: IGLESIAS | Età: 51 | Sesso: Maschile | | Nottambulo dell'Oasi | |
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si, si deve per forza perderla, altrimenti mettono un timbro sulla cartacea... |
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16/03/2017 13:47 |
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mio papa' la rifatta ed e' cartacea |
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16/03/2017 16:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.711 | Registrato il: 30/10/2006 | Città: PADOVA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | Il Joker dell'Oasi | |
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io ce l'ho da una decina d'anni.
All'epoca era facoltativa e l'avevo fatta perchè più piccola della cartacea.
Adesso è obbligatoria ma come al solito fanno le riforme propagandistiche e così prima costruiscono il treno bello moderno così vanno sul giornale a tirarsela e e poi un po' alla volta costruiscono i binari per farlo viaggiare.
[Modificato da il tobas 16/03/2017 16:22] |
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16/03/2017 18:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.870 | Registrato il: 20/07/2016 | Sesso: Femminile | | |
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il tobas, 16/03/2017 16.21:
io ce l'ho da una decina d'anni.
All'epoca era facoltativa e l'avevo fatta perchè più piccola della cartacea.
Adesso è obbligatoria ma come al solito fanno le riforme propagandistiche e così prima costruiscono il treno bello moderno così vanno sul giornale a tirarsela e e poi un po' alla volta costruiscono i binari per farlo viaggiare.
com'è possibile 10 anni fa?
c'era già?
La mia è di carta e non mi ricordo neanche quando scade |
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17/03/2017 11:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.711 | Registrato il: 30/10/2006 | Città: PADOVA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | Il Joker dell'Oasi | |
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Mala.ma, 16/03/2017 18.12:
com'è possibile 10 anni fa?
c'era già?
La mia è di carta e non mi ricordo neanche quando scade
La prima la feci nel 2005.
Padova era uno dei primi comuni sperimentali tant'è che la facevano solo su appuntamento all'anagrafe centrale e non negli uffici decentrati.
E nemmeno sempre dato che quando terminavano le tessere passava del tempo prima che il ministero rifornisse l'ufficio |
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17/03/2017 11:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.128 | Registrato il: 19/07/2016 | Sesso: Maschile | | Rikipedia dell'Oasi | |
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il tobas, 17/03/2017 11.20:
La prima la feci nel 2005.
Padova era uno dei primi comuni sperimentali tant'è che la facevano solo su appuntamento all'anagrafe centrale e non negli uffici decentrati.
E nemmeno sempre dato che quando terminavano le tessere passava del tempo prima che il ministero rifornisse l'ufficio
però l'articolo dice che i primi esemplari si sfaldavano, tu ce l'hai ancora? |
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17/03/2017 12:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.711 | Registrato il: 30/10/2006 | Città: PADOVA | Età: 59 | Sesso: Maschile | | Il Joker dell'Oasi | |
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riccardo60, 17/03/2017 11.33:
però l'articolo dice che i primi esemplari si sfaldavano, tu ce l'hai ancora?
La prima sarebbe scaduta nel 2010 ma poi il gran genio di Brunetta decise di prorogare la scadenza dela carte fino ai 10 anni senza preoccuparsi che negli altri paesi europei i documenti di identità valgono 5 anni e quindi se vai all'estero con la carta che ha più di 5 anni non ti fanno entrare.
Quindi sulle carte cartacee veniva apposto un timbro di proroga per altri 5 anni mentre a chi come me aveva l'elettronica rilasciavano un documento cartaceo.
Avendo saputo che più di qualche padovano era stato respinto alla frontiera croata chiesi all'ufficio anagrafe chiarimenti.
Mi risposero che bastava dichiarare che dovevi andare all estero e ti rifacevano la carta, cartacea o elettronica.
La mia ormai ha 7 anni e se la tocchi su un angolo si apre in 2. |
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