Adolph Weber 1863-1947 - di Bruciolis e Jerome

Al Link successivo potete vedere foto di Adolph Weber, di un suo libro con firma, ecc.

Per chi non conoscesse la storia di Weber, venne in contatto con la Torre di Guardia di Sion mentre lavorava come giardiniere per C. T. Russell, a Pittsburgh. Tornò in Europa quasi verso il 1900, per diffondere il messaggio e rimase leale alla Società Torre di Guardia per tutta la vita. Morì nel 1947. La sua storia viene raccontata nell'annuario del 1980 (inglese) sull'opera in Francia.

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E' straordinario quello che Geova può fare quando trova persone sincere che si mettono a disposizione per l'opera!!

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Giandujotta.50, 30/03/2017 07.59:

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E' straordinario quello che Geova può fare quando trova persone sincere che si mettono a disposizione per l'opera!!

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Già un umile ma zelante e fedele giardiniere che ebbe tanta parte nella diffusione della verità in Europa. Un esempio per tutti.

roberto.dahen, 29/03/2017 23.53:

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Al Link successivo potete vedere foto di Adolph Weber, di un suo libro con firma, ecc.

Per chi non conoscesse la storia di Weber, venne in contatto con la Torre di Guardia di Sion mentre lavorava come giardiniere per C. T. Russell, a Pittsburgh. Tornò in Europa quasi verso il 1900, per diffondere il messaggio e rimase leale alla Società Torre di Guardia per tutta la vita. Morì nel 1947. La sua storia viene raccontata nell'annuario del 1980 (inglese) sull'opera in Francia.

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morì nel 1948

Weber nacque il 23 giugno 1863 a Bruttelen, nel canton Berna da Johan Weber e Maria Margerite Stoll.
Abitava a Les Convers (comune di Renan) nel Giura Bernese a casa di Madame Marchand.
Il 6 novembre 1947 partì per Cortaillod (all’epoca demanio di Chanelaz) nell’azienda agricola
dove lavoravano alcuni fratelli rifugiatisi durante la guerra.
Adolphe Weber trascorse in quel luogo gli ultimi mesi della sua vita
prima di morire, il 4 febbraio 1948, fedele a Geova, in un ospedale di Neuchatel.

sotto una cartolina scritta da Weber nel 1911 (con traduzione)

Grazie Franco per la precisazione

Tante difficoltà di spostamenti e di lingua ma tanto entusiasmo...
Se questo non è sostegno di Geova, cosa può essere mai?!