Gianluca(10), 13/04/2017 19:09:
http://bari.repubblica.it/cronaca/2017/04/13/news/fu_ripudiato_dagli_altri_testimoni_di_geova_dopo_l_addio_alla_congregazione_la_cassazione_non_va_risarcito_-162923812/
Dice l'articolo:
"Nessun risarcimento danni da parte degli ex 'correligionari' per chi lascia la congregazione dei Testimoni di Geova e viene ostracizzato perdendo la sua cerchia di amicizie che era tutta interna alla confraternita. Lo rimarca la Cassazione rilevando che in base al principio della "non ingerenza" i giudici non si possono occupare di quelle che sono "libere scelte" di soggetti che professano un determinato credo religioso. E che la magistratura può intervenire soltanto se queste scelte violano i diritti fondamentali di altre persone. Questo vale anche per i testimoni di Geova sebbene l'intesa con lo Stato italiano non sia ancora stata sottoscritta, afferma la Suprema corte.
In particolare i giudici - con la sentenza 9.561 - rilevano che correttamente i giudici di merito avevano escluso "qualsiasi profilo discriminatorio" nella decisione degli appartenenti alla congregazione di Bari, all'interno della quale è avvenuta questa vicenda, di evitare ogni frequentazione dell'ex testimone, dal momento che si trattava della "violazione di norme di condotta civile e di buona educazione" che non avevano ripercussioni dal punto di vista penale o civilistico. ..."
e anche a quanto stabilisce la corte, è tutto perfettamente lecito.
Simon