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Comunicazione ACI SPORT

Ultimo Aggiornamento: 28/04/2017 14:07
13/04/2017 23:13
 
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Leggiamo sul sito ACI SPORT il seguente comunicato:

http://www.acisport.it/it/acisport/news/comunicati/11043/gara-non-autorizzata-all'impianto-gino-trov%C3%B2-di-campoverde,-aprilia-(lt)]Comunicato


Giovedì 13 aprile 2017
Gara non autorizzata all'impianto Gino Trovò di Campoverde, Aprilia (LT)
L'evento non è autorizzato da questa Federazione
Circuito Gino Trovò di Campoverde Aprilia (LT): “Gara Autocross a Pasqua e Pasquetta 2017” -Manifestazione non autorizzata.

Presso il Circuito Gino Trovò di Campoverde Aprilia (LT) risulterebbe essere stata indetta dall’ASAL per il 16 e 17 aprile 2017, una manifestazione sportiva automobilistica autocross, che risulta essere di livello agonistico.

Si ritiene doveroso informare i licenziati ACI che l’evento non è autorizzato da questa Federazione.

I licenziati che vi parteciperanno saranno, quindi, sanzionati come previsto dai regolamenti vigenti.



Non c'è che dire, quest'anno si sono messi veramente d'impegno, peccato che l'impegno lo dirigano nella direzione sbagliata.


[Modificato da markciccio74 14/04/2017 11:05]
13/04/2017 23:35
 
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Non è una gara organizzata da ACI,
Ma dal coni e dalla uisp

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mikele giliberti
14/04/2017 00:11
 
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solite cretinate all'italiana
14/04/2017 08:50
 
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Non è solo una cretinata.
Se fosse una mossa di marketing per attrarre più piloti o dare più visibilità, sarebbe una mossa chiaramente fallimentare, Perchè se fossi un pilota, amante dello sport e dell'autocross mi girerebbero così tanto i cabazizi "che si vedrebbe l'etichetta". Il vero campionato è attualmente uno solo, per qualità di piste e partecipazione. L'altro si è trascinato stancamente negli ultimi anni fra gare fantasma e campionati su una sola pista e abbandono totale da parte del "palazzo". Totale, non ci sono altre definizioni. Non nascondiamoci dietro a un dito, negli ultimi due o tre anni avevamo tutti il dubbio che il campionato ACI potesse saltare. Senza Maggiora e con una pista dalle sorti non ben definite. Ora sembra che sia cambiato tutto ma non credo sia cambiato poi molto. In più c'è la pista di Ravenna, quello sì. E sarebbe una cosa positiva, se non ci fossero queste premesse...

Faccio presente che noi, qui sul forum e sul sito, per anni abbiamo tentato di resuscitarlo. Soprattutto nel 2005-2006, capitanati da Alex (e ci fu anche Invernizzi che ci diede una mano), quando in prima persona tentammo di fare promozione su Autosprint, raccogliendo fondi con l'aiuto dei piloti e organizzando riunioni e incontri. Fatica e tempo perso perché dal "palazzo" mai alcuna risposta. Tant'è che a lungo fummo accusati di "csaianismo" mentre quello che volevamo è promuovere lo sport. Poi tentò la stessa cosa Tommaso e Giovanni e anche allora tentammo di dare un minimo di aiuto. La conclusione fu la medesima nonostante il loro enorme impegno. Il palazzo rimaneva pressoché silenzioso. Quindi non ci accusate di essere faziosi perchè abbiamo sempre guardato da entrambe le parti, indifferentemente.

Ora c'è questa forte presa di posizione che punta a piegare una parte e trasferire, di conseguenza, le risorse dall'altra. Può essere una mossa intelligente, quella vincente. Forse. Forse in un mondo parallelo, nel magico mondo degli asini volanti, non so.

Spero che qualche pilota abbia modo di dire la sua, perché se andiamo avanti così è come il marito che si taglia il pisello per fare un dispetto alla moglie. Facciamo solo un torto allo sport. Magari c'è margine per accordarsi in qualche maniera ma se le premesse sono queste, la vedo duretta.

Vi invito a riascoltare una delle migliori interviste che abbiamo fatto quest'anno, quella a Venturi, che credo riassuma quello che pensano una buona parte dei piloti autocross italiani:

[Modificato da markciccio74 14/04/2017 09:10]
14/04/2017 09:19
 
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Ora non riesco perché sto lavorando ma entro sera vi pubblico un documento del garante che dovrà fare riflettere sia Aci sport sia i piloti che ancora si presentano alle loro gare !
14/04/2017 09:20
 
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la totale mancanza di opportunismo di Aci è sconvolgente.. non dico intelligenza, bona fede o generosità, dico opportunismo

opportunismo perchè queste manovre non hanno un minimo senso logico, sopratutto perchè non si rendono conto che i primi a subirne danno sono loro stessi.
dopo anni di campionato barzelletta, finalmente il 2017 si apre con la regola attesa da anni di reintrodurre in classifica le vecchia omologazioni con licenza light... gli sarebbe bastato raccogliere con pazienza i frutti di questa scelta saggia, dopo anni di cazzate.
e invece no, le cazzate non sanno proprio risparmiarsele, facciamo un esempio:

supponiamo che alla gara di Latina arrivino i man in black Aci e che eseguano quanto minacciato nel comunicato.. per quanto ne so io, la 'pena' per i licenziati Aci è la revoca della licenza.
ciò vorrebbe dire che revocano la licenza a Gallotta, ad esempio.. o a Giliberti se non avesse avuto il problema di famiglia.
e senza licenza due piloti come questi non avrebbero potuto fare l'Europeo, ma sopratutto, non sarebbero potuti andare più a correre nemmeno a Vighizzolo, e proprio qui sta la totale mancanza di senso logico

ci guadagnassero qualcosa almeno in Aci con ste manovre da commedia mafiosa, allora uno capirebbe; ma visto che sono proprio in Aci i primi a non ricavarne niente, che senso ha??

unico risultato: danno all'intero autocross italiano (Aci, Uisp, Endas, Cesn, Tizio, Caio, Sempronio è indifferente), e in più rendersi ancora più antipatici ai piloti tutti

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manuel
14/04/2017 09:50
 
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E già la seconda volta ke provano a bloccarci la gara di latina perché stanno vedendo che le piste uisp si stanno impegnando x far correre lautocross mentre loro fino a un mese fa non si sapeva neanche più se corevano in aci Comunque ogni pilota e libero di correre dove vuole senza vincoli perché non viene pagato da nessuno x questo quei signori che mettono in giro queste voci creando ankora piu problemi a questo sport lo stanno solo rovinando a tutti i piloti se avete voglia di correre venite senza problemi
14/04/2017 11:40
 
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La penso come Omar...visto che i licenziati Aci sport devono pagarsi tutto,visite mediche, licenza,iscrizioni ecc ecc.Non sono e non possono essere vincolati dalla dittatura Aci sport come piloti che vengono pagati come mestiere e vincolati da un contratto...Uno con i suoi soldi va a correre dove vuole e di conseguenza assere tesserato con diversi enti..
14/04/2017 13:10
 
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È un controsenso che loro permettono ai licenziati di altri enti di andare da loro ( tipo vighizzolo) e poi non permettono il contrario... ma questo è solo un mio pensiero.... hanno cambiato nome ma non la testa
14/04/2017 13:38
 
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Non ho parole . . . . . VERGOGNA !!!!! SIAMO ALLE SOLITE GIA VISSUTO QUESTE SCENE PIETOSE NEL MOTOCROSS A SCAPITO DEI PILOTI E APPASSIONATI MA FORTUNATAMENTE NEL MOTOCROSS OGGI UISP FMI E CSEN COLLABORANO CON IL RISULTATO DI OLTRE 2OO ISCRITTI OGNI GARA NEL TRIVENETO. . . . . .PREMETTO CHE MI SONO APPENA LICENZIATO A VIGHIZZOLO CON ACI SPORT E NON AMMETTO RICATTI DA PARTE DI NESSUNO LA SCELTA DI CORRERE CON UNA FEDERAZIONE è SOLO MIA !!!!!!!!! IN CASO CONTRARIO BUTTO LA LICENZA NEL CESSO . . . . MEDITATE CARI ORGANIZZATORI MEDITATE CHE SE VOLETE FAR CRESCERE QUESTO SPORT NON è CERTO IL SISTEMA GIUSTO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
14/04/2017 13:40
 
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Un vero peccato che da noi non ci possa essere un Donald Trump
14/04/2017 13:58
 
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Pienamente d'accordo con i vostri pensieri........ ma scusa se ti correggo Robbi ma chi devi meditare non sono gli organizzatori ma i piloti che devono smettere di farsi prendere per i fondelli !
14/04/2017 14:01
 
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Non capisco proprio che guadagno abbia ACiSport a fare queste mosse...
io per primo farei qualche uisp come allenamento per le gare csai, ma mi hanno detto che non posso....
Non è possibile sapere da chi partono queste iniziative e capire il perchè???
Ci vorrebbe veramente una associazione piloti che prenda in mano la situazione.........
14/04/2017 14:23
 
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Comunicato patetico, quanto altrettanto patetico vedere ovviamente nessuna presa di posizione post "Gara" da parte della federazione (si perchè così facendo non è Federazione).
Due note di stile a riguardo del comunciato...:
1) la "pista" una volta declassata come "impianto", viene subito poi riclassificata come Circuito... un ottimo lavoro quindi da parte dell'Organizzatore e del gruppo (tra l'altro una bella pista a mio parere, ricordo 2011);
2) "risulterebbe" poi diventa risulta... ovviamente c'è del "losco" ahahaha

A chi giova questo teatrino... mah...
Scoparso il "tesserato" dell'altra volta, rimane da chiarire chi o quali sia/siano i vero mandanti dell'editto Bulgaro.

Sappiano lor (S)ignori che così non si va da nessuna parte, e che questo arrivi a chi ha da intendere.

Buoni tutti i post, su tutti di oggi pomeriggio.

Buona gara e divertitevi,
Tom.




14/04/2017 15:20
 
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Io penso, fra le altre, tre cose in particolare:

- coi propri soldi, nell'ambito di legge ognuno è libero di fare ciò che crede.

-gli organizzatori siano, prima ancora dei piloti,i più colpiti da questa guerra di pochi al potere. Il motivo è che NON può essere un caso se nessun impianto organizza gare sia con EPS che Federazione, ma qui tutti facciamo finta di non sapere.

- questo modus operandi di Aci Sport è patetico, antisportivo e soprattutto, sbagliato, ma qualcuno lo esige.
Credo ci siano delle sentenze che annullano provvedimenti analoghi, intrapresi da Aci nei settori rally/challenge/pista, ma bisognerebbe sapere bene i dettagli.


Giusto o sbagliato, penso questo.
Saluti a tutti.


14/04/2017 19:37
 
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Comunicato Ufficiale UISP
Reggio Emilia, 14 aprile 2017


COMUNICATO UFFICIALE


Faccio seguito alla nota esposta sul sito ufficiale dell’ACI Sport, a mezzo della quale la stessa ACI informa i propri tesserati di una eventuale sanzione per coloro che parteciperanno alla gara di autocross organizzata dalla Società Sportiva Asal di Latina, organizzata sotto egida UISP.

Questo atteggiamento intimidatorio verso i tesserati è per noi ovviamente inaccettabile e, lo ricordiamo di nuovo ai dirigenti federali, vìola i principi di libero associazionismo sanciti dalla Costituzione di questo paese. Siamo pronti a difendere i nostri diritti in ogni sede, anche se pensiamo che uno scontro tra soggetti sportivi, che rischia di andare oltre l’ambito dell’ordinamento sportivo, nuoce prima di tutto allo sport ed ai suoi appassionati e praticanti. Per questo preferiamo aprire un tavolo di confronto, alla luce anche di quanto sancito dall’Autorità Garante.
La situazione è grave, in quanto la Federazione intima alle istituzioni locali di negare l’autorizzazione allo svolgimento di gare ed eventi da noi organizzati, anche quando questi sono pienamente legittimi.
La verità è che la Federazione vuole avere il potere assoluto in materia di organizzazione di gare per ragioni molto meno nobili. E’ un monopolio che non ha eguali in nessun altro paese d’Europa. Monopolio che siamo determinati a scardinare, ricorrendo in ogni sede sportiva ed extrasportiva, perché siamo stanchi di subire soprusi. E’ prima di tutto una battaglia di principio, di libertà e di modernità di questo paese.
L’Autorità Garante nella sua adunanza dell’undici giugno del 2009 ha espresso un parere imprescindibile, ovvero ha ordinato ad ACI la modifica dell’articolo 22 del regolamento CSAI per sancire esplicitamente che:

VEDI FOTO E PDF ALLEGATI ALLA FINE

Cliccare qui per scaricare il PDF

A ciò si aggiunga anche che la Stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nell’esercizio dei propri poteri ad essa assegnati dall’articolo 21 della Legge n. 287 del 10 ottobre 1990, nella riunione del 4 ottobre 2016 ha inteso formulare alcune osservazioni in merito a problematiche di natura concorrenziale che caratterizzano il settore delle competizioni sportive su strada con veicoli a motore (che si allega).

In conclusione, auspichiamo che la concorrenza sleale messa in atto da ACI sia superata, per dare modo all’ UISP di mettere in pratica la sua mission di popolarizzare lo sport, rendendolo accessibile a tutti indipendentemente dalla condizione sociale. L’UISP, associazione di promozione sportiva e sociale, ha scelto di lavorare per obiettivi, campagne e progetti allo scopo di realizzare attività sempre più aderenti ai bisogni dei cittadini, valorizzando e ottimizzando le esperienze e le risorse del sistema associativo e dei territori all’interno di strategie e azioni politiche sociali per tutti.

La Federazione ha altri compiti, quello di riconoscere il campione assoluto attraverso una forma professionistica che a UISP non compete e non vogliamo neppure che competa: desideriamo solo ritagliarci quel piccolo spazio che la costituzione ci riconosce per diritto.
Abbiamo bisogno di una federazione con la F maiuscola, che sia veramente una Federazione rappresentativa del proprio sport anche a livello internazionale senza rincorrere situazioni che la collocano in posizioni non certamente consone come ciò che da ormai tanti anni sta facendo, perdendo di fatto credibilità.

Auspichiamo infine che la nota esposta sul sito ufficiale di ACI Sport sia veramente frutto di persone inconsapevoli del male che stanno arrecando a questo sport perché, se così non fosse, si andrebbe a sancire la rottura di quei pochi rapporti ancora esistono.



[Modificato da markciccio74 14/04/2017 20:29]
14/04/2017 20:32
 
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ebbene

dal documento pubblicato da Colla, appare evidente che le questioni a cui fa riferimento l'esposto Aci cadono, Aci a cui quindi (e questa non è cosa recente) con questa sentenza viene indicata la modofica di quelli che erano i vincoli originali di trattamento degli altri enti.. Uisp e gli altri Enti nascono come anticamera CSAI, come sorta di anticamera di selezione e crescita per futuri partecipanti CSAI; mentre ora si indica di eliminare il vincolo di NON COMPETITIVITà.. quindi la possibilità di fare gare.

e questo evidentemente copre le spalle agli eventi Uisp.. anche se io non avendo mai studiato diritto e giurisprudenza, non ho la minima idea del peso legislativo di queste sentenze; mi limito a leggerle e considerarle passate in giudicato.

visto che il Vaso di Pandora è stato aperto, colgo l'occasione per fare una domanda a Colla e Naty (o chiunque sia addentro alle dinamiche), su una questione che mi ammorba da anni e a cui nessuno è mai riuscito a dare risposta:
nel corso di questi anni, di 'battaglie' come queste ce ne sono state tante.. e nel corso di questi anni, ho più volte sentito dire una cosa, e cioè che alcuni organizzatori Uisp avrebbero voluto fare anche gara Csai, ma che fosse la Uisp a minacciare gli organizzatori di estrometterli dal giro se mai l'avessero fatto (esattamente come fa ora Aci coi piloti licenziati).
è veramente così?
e in caso contrario, perchè gli impianti devo scegliere a monte cosa organizzare?
e mi pare di aver letto su internet, che alle piste Uisp serve comunque l'omologa Aci.. è corretto? o anche questo decade con quella sentenza?
guardandomi indietro, in anni 'recenti' le uniche piste ad aver fatto sia gara Csai che gara Uisp nella stesso anno sono state Vittorio Veneto ed Agugliano.. cioè le ultime due grandi vecchie sopravvissute; e la risposta che mi ero dato è che appunto essendo piste vecchie, non eran dovute passare attraverso queste battaglie ai tempi delle omologhe.

ATTENZIONE: SONO DOMANDE SENZA SOTTOTESTI, CON COSE DA LEGGERE TRA LE RIGHE, MALIZIOSE, POLEMICHE O FAZIOSE; SONO SOLO DOMANDE, ANZI, CURIOSITà

come dice Colla, se si riuscisse a imbastire un tavolo....

[Modificato da BOLLO (manuel) 14/04/2017 21:35]

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manuel
14/04/2017 22:24
 
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Per quello che posso dire in quasi 10 anni di organizzazione mai sentito di ipotetiche 'ritorsioni' in uisp.
E per quanto ancora mi riguarda, organizzatori di eventi uisp in un pezzo omologato da csai mai ho avuto problemi con uisp, col quale tuttora abbiamo rapporti.
A moriago il circuito faceva parte del pezzo finale di una speciale di rally ed era prova shakedown dei rally. Per anni abbiamo organizzato l'autocross e ogni ente ha omologato per suo utilizzo.
Già allora esistevano diatribe csai -uisp con minacce di multe hai piloti csai partecipanti all'autocross uisp.
Mai avuto problemi in uisp nemmeno su asfalto, dove un circuito csai doveva diventare un driver uisp. L'ostacolo è sempre avvenuto dall'altro ente.
15/04/2017 13:34
 
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L'autorità garante ha imposto ad Aci Sport di modificare l'articolo che vieta ai propri licenziati di correre in gare non autorizzate dalla stessa federazione.

Aci Sport ha modificato l'articolo?
17/04/2017 15:53
 
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Mi era tornata una piccola voglia di rifare la licenza ACI ,ma dopo questa ennesima farsa ,penso che la voglia sia già svanita ,la mia intenzione era quella di farmi un kart per il camp UISP (cosa che ho già fatto)e il secondo kart che sto finendo di farlo per il camp ACI ; A questo punto lo finirò per mio figlio
27/04/2017 22:42
 
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Rispondo solo ora a Bollo ma ho avuto molti impegni......
Stando ai documenti emanati dai vari organi governativi in merito alle problematiche che insorgono attraverso l’organizzazione di gare automobilistiche da parte degli Enti di promozione sportiva non vi è dubbio che l’Aci sta tenendo un comportamento illegittimo ed anticoncorrenziale.
A conferma di ciò possiamo anche citare alcune importantissime sentenze come quella del Tar Lazio, quella del Consiglio dei Ministri, documenti che si possono recuperare attraverso i vari siti ufficiali degli Enti citati.
Detto questo rispondendo alle domande poste da Bollo diciamo:
La UISP non ha mai vietato a nessuno di organizzare gare od altro da parte di altro Ente o Federazione all’interno dei circuiti con certificato di agibilità propria, il problema si pone per le omologazioni perché ognuno deve emettere la sua in base ai propri regolamenti, quelli della Uisp sono a costo zero per gli altri invece sappiamo tutti come sono.
Chi asserisce il contrario (semmai ve ne sia) è in mala fede. Noi pensiamo che lo sport attraverso la sua dimensione associativa costituisca un importante risorsa di relazione e interazione sociale, una preziosa esperienza di democrazia, partecipazione e corresponsabilità.
Le due piste portate ad esempio avevano entrambe le omologazioni, sia Uisp che Csai, a quei tempi vi era un certo Signor Invernizzi, con cui si poteva ragionare e discutere tranquillamente portando avanti lo sport dell’Autocross collaborando per ottenere i migliori risultati da entrambe le parti, cosa che si è interrotta con l’arrivo ai vertici Aci di una certa persona
[Modificato da Robbi colla 27/04/2017 22:50]
28/04/2017 09:45
 
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Quindi da parte UISP, sarebbe eventualmente possibile una apertura per la condivisione delle piste con ACI SPORT, come è successo in passato.

Mi sembra un messaggio molto positivo, una apertura che getterebbe le basi soprattutto per un appianamento delle recenti discordie.

Chissà se dall'altra parte ci può essere la volontà di cambiare tattica e provare ad aprire un dialogo costruttivo in tal senso. Io, come molti, spero di sì. Anche perché non mi sembra che quello attuato da ACI sia un metodo che possa portare altri risultati se non quello di far scappare gli appassionati.



28/04/2017 14:07
 
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Re:
markciccio74, 28/04/2017 09.45:

Quindi da parte UISP, sarebbe eventualmente possibile una apertura per la condivisione delle piste con ACI SPORT, come è successo in passato.

Mi sembra un messaggio molto positivo, una apertura che getterebbe le basi soprattutto per un appianamento delle recenti discordie.

Chissà se dall'altra parte ci può essere la volontà di cambiare tattica e provare ad aprire un dialogo costruttivo in tal senso. Io, come molti, spero di sì. Anche perché non mi sembra che quello attuato da ACI sia un metodo che possa portare altri risultati se non quello di far scappare gli appassionati.






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manuel
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