Nuova Discussione
Rispondi
 

Pedobattesimo e trasfusione di sangue

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2017 20:15
Autore
Stampa | Notifica email    
08/05/2017 12:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re:
erevnitis, 08/05/2017 11.56:

La mia risposta è quella che ho scritto sopra


"in alcuni casi in materia di fede sta al figlio decidere (battesimo) mentre in altri la bibbia dice che sono i genitori a decidere anche se le decisioni potrebbero verificarsi difficili".





scusa erevnitis ma il tuo ragionamento non sta in piedi a rigor di logica.

Il figlio deve decidere se battezzarsi, mentre un genitore ha il diritto di decidere in base alle proprie credenze religiose se farlo vivere o meno? (nel caso remoto in cui una trasfusione sia l'unica via di salvezza)
[SM=g27993]
08/05/2017 12:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.266
Moderatore
Non ho capito chi afferma che i cattolici impongano la loro fede ai figli...

rispetto al pedobattesimo (ma capisco che siamo ot, andrebbe aperta una discussione) questo si scontra con l'affermazione di Pietro quando dice che "Ciò che corrisponde a questo salva ora anche voi, cioè il battesimo (non il togliere il sudiciume della carne, ma la richiesta fatta a Dio di una buona coscienza), per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo."
(1Pietro 3:21)

quindi la casa di Cornelio, presente Pietro, avrebbe battezzato anche i neonati?

[SM=g27987] prima che gli admin mi tirino le orecchie, prometto che qui non farò piu commenti sull'argomento battesimo

08/05/2017 12:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.160
Re:
Per quanto riguarda IL battesimo, lasciamo che ogni confessione decida come e quando : i cattolici ai neonati, i battisti al compimento dei 30 anni, i testimoni di Geova quando lo decide il candidato, non contestiamo le scelte altrui, a meno che non ci chiedano ragione delle nostre motivazioni, ovviamente basate su precise indicazioni scritturali, che non prevedono mai il battesimo per infanti e non ne stabiliscono l'età anagrafica.

L'astensione dal sangue è una prescrizione ed essendo tale, i cristiani testimoni di Geova si attengono al comando apostolico, avvalorato anche da precedenti comandi.

Non c'è connessione tra le due cose e penso che il nostro amico erevnitis le abbia inserite per comodità nella stessa discussione.


08/05/2017 12:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re:

Giandujotta.50, 08/05/2017 12.10:

Non ho capito chi afferma che i cattolici impongano la loro fede ai figli...



da quel che dice erevnitis pare lo faccia qualche tdG molto zelante.. (in realtà è stato detto anche a me da persone tdG)


rispetto al pedobattesimo (ma capisco che siamo ot, andrebbe aperta una discussione) questo si scontra con l'affermazione di Pietro quando dice che "Ciò che corrisponde a questo salva ora anche voi, cioè il battesimo (non il togliere il sudiciume della carne, ma la richiesta fatta a Dio di una buona coscienza), per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo."
(1Pietro 3:21)

quindi la casa di Cornelio, presente Pietro, avrebbe battezzato anche i neonati?
[SM=g27987] prima che gli admin mi tirino le orecchie, prometto che qui non farò piu commenti sull'argomento battesimo



mi stai facendo una domanda alla quale ti aspetti una risposta o siamo OT?

Basta saperlo.

Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
08/05/2017 12:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re: Re:
'Andros', 08/05/2017 12.12:

Per quanto riguarda IL battesimo, lasciamo che ogni confessione decida come e quando : i cattolici ai neonati, i battisti al compimento dei 30 anni, i testimoni di Geova quando lo decide il candidato, non contestiamo le scelte altrui, a meno che non ci chiedano ragione delle nostre motivazioni, ovviamente basate su precise indicazioni scritturali, che non prevedono mai il battesimo per infanti e non ne stabiliscono l'età anagrafica.

L'astensione dal sangue è una prescrizione ed essendo tale, i cristiani testimoni di Geova si attengono al comando apostolico, avvalorato anche da precedenti comandi.

Non c'è connessione tra le due cose e penso che il nostro amico erevnitis le abbia inserite per comodità nella stessa discussione.





a me non sembra che erevnitis abbia inserito "le due cose" nella stessa discussione per comodità, ma abbia fatto un chiaro paragone che riguarda la libertà di scelta del minore. Fino a che punto un genitore può decidere per il proprio figlio? Questa è la domanda della discussione. Arrivare alla conclusione che un figlio debba decidere a quale fede appartenere e quindi scegliere di battezzarsi solo in età adulta, e poi asserire che un genitore ha il diritto di rifiutare una cura al figlio minore anche se fosse salvavita, per le proprie convinzioni religiose, non ha alcun senso.
Sarebbe molto più onesto e corretto affermare che in quanto tdG siete convinti che il battesimo vada richiesto dal battezzando in età adulta e siete altrettanto convinti che bisogna astenersi dal sangue anche sotto forma di trasfusioni.
La libertà di scelta del minore non c'entra nulla.




[SM=g1944981]
[Modificato da FrancescaGalvani 08/05/2017 13:02]
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
08/05/2017 14:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.160
Re: Re: Re:
Se vogliamo assembleare pedobattesimo (scelta di un credo) all'astensione dal sangue (prescrizione biblica) liberi di farlo, ma non c'è connessione se non per il fatto che diritto/dovere sono prerogativa del genitore nei confronti del figlio minore.

Personalmente non ho mai polemizzato sulla decisione del cattolico, legittima e coerente con il proprio credo.

Mi aspetto lì stesso rispetto circa la mia applicazione dei comandi scritturali anche da chi ha difficoltà a leggere lucidamente testo e contesto (ovviamente senza riferimento a persone o cose).
08/05/2017 18:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 11.776
Città: ACCIANO
Età: 90
TdG
Una cosa e' certa. Nessuno Dott puo "garantire"Che la trasfusione puo salvare la vita.

SE pure Voglio trasgredire la legge. Di Dio . Gli giornali Italiani e YouTube sono pieni di Errori e orrori di Trasfusione di sangue Che uccidono non salvano la vita.
youtu.be/lS8NfNR2c9s
[SM=g10765]
08/05/2017 21:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 806
Città: MILANO
Età: 84
TdG
Re: Re: Re: Re:
'Andros', 08/05/2017 14.00:

Se vogliamo assembleare pedobattesimo (scelta di un credo) all'astensione dal sangue (prescrizione biblica) liberi di farlo, ma non c'è connessione se non per il fatto che diritto/dovere sono prerogativa del genitore nei confronti del figlio minore.

Personalmente non ho mai polemizzato sulla decisione del cattolico, legittima e coerente con il proprio credo.

Mi aspetto lì stesso rispetto circa la mia applicazione dei comandi scritturali anche da chi ha difficoltà a leggere lucidamente testo e contesto (ovviamente senza riferimento a persone o cose).



[SM=g1861209]

Infatti, un conto è che un genitore scelga a quali terapie mediche far sottoporre il figlio (sempre che la legge glielo consenta); per esempio se far sottoporre o meno il figlio ad una trasfusione, alla chemioterapia o ad altre terapie.
I motivi potrebbero essere religiosi o di altro genere.

Un altro conto è che un genitore scelga al posto del proprio figlio un impegno con l'Iddio Onnipotente che per quanto ci riguarda è pari ad un "matrimonio" con Dio, e come tale è una cosa personale che ogni individuo deve decidere.

Questo è il nostro criterio, e come dicevi tu non è il caso di polemizzare, semmai di spiegare qual è la logica che seguiamo a chi dovesse porci un quesito del genere.





11/05/2017 13:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Re: Re:
FrancescaGalvani, 08/05/2017 11.15:



Giandujotta posso citarti studiosi che affermano il contrario di ciò che affermi, per esempio Joachim Jeremias "Le baptême des enfants dans les quatre premiers siècles", Le Puy-Lyon, 1967.

www.gliscritti.it/blog/entry/990#ftnanc2

Ma non è su questo che verte la discussione.




JJ sbaglia. Possiamo parlarne in altro thread se serve.

PS
sentito l'autore, conferma di ritenerti "quasi" amica se non fosse, a dir suo, che non ti fai più sentire.
12/05/2017 06:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re: Re: Re:
The Line, 11/05/2017 13.58:



JJ sbaglia. Possiamo parlarne in altro thread se serve.

PS
sentito l'autore, conferma di ritenerti "quasi" amica se non fosse, a dir suo, che non ti fai più sentire.




non credo possa servire a molto [SM=g27985]
puoi dire al mio "quasi" amico autore che lui ad essere sparito, salvo riapparire ogni tanto con nuove identità e non ho più l'età per fare l'investigatrice [SM=g27988]
Può trovarmi sempre nei solito luoghi: stessa casa, stessa mail stesso telefono stessi social.
Grazie
[SM=g1944981]
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
12/05/2017 06:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re: Re: Re:
FrancescaGalvani, 5/8/2017 12:52 PM:



a me non sembra che erevnitis abbia inserito "le due cose" nella stessa discussione per comodità, ma abbia fatto un chiaro paragone che riguarda la libertà di scelta del minore. Fino a che punto un genitore può decidere per il proprio figlio? Questa è la domanda della discussione. Arrivare alla conclusione che un figlio debba decidere a quale fede appartenere e quindi scegliere di battezzarsi solo in età adulta, e poi asserire che un genitore ha il diritto di rifiutare una cura al figlio minore anche se fosse salvavita, per le proprie convinzioni religiose, non ha alcun senso.
Sarebbe molto più onesto e corretto affermare che in quanto tdG siete convinti che il battesimo vada richiesto dal battezzando in età adulta e siete altrettanto convinti che bisogna astenersi dal sangue anche sotto forma di trasfusioni.
La libertà di scelta del minore non c'entra nulla.

[SM=g1944981]



Direi piuttosto che per il battesimo l'età è quella della consapevolezza, mentre la patria potestà è regolata dalla legge.

Simon
12/05/2017 13:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 17.688
TdG
Per quanto attiene il battesimo, poiché lo stesso è solo una pubblica testimonianza della propria dedicazione a Geova, questo voler fare la volontà di Geova, è una scelta personale cosciente e con conoscenza. Vedasi in Deuteronomio dove Geova pone la vita e la morte ma poi lascia scegliere o l’eunuco che dopo aver compreso il passo biblico scelse di volersi battezzare. Geova non impone a nessuno di servirlo e quindi di battezzarsi, per cui, non lo possono fare nemmeno i genitori ne le leggi degli uomini.

Il sangue diversamente, le leggi degli uomini impongono ai genitori la tutela della salute dei figli e Geova esplicitamente proibisce l’uso del sangue. In Deuteronomio Geova dice che questi comandi il genitore deve averli nel suo cuore e inculcarlo ai figli. Quindi, un genitore che ama Geova fa le sue scelte e le inculca al figlio che è sotto la sua tutela.

Pertanto, le due cose non sono affatto assimilabile.
***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

****************************************************


Testimoni di Geova Online Forum



14/05/2017 08:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re:
(garoma), 12/05/2017 13.32:

Per quanto attiene il battesimo, poiché lo stesso è solo una pubblica testimonianza della propria dedicazione a Geova, questo voler fare la volontà di Geova, è una scelta personale cosciente e con conoscenza. Vedasi in Deuteronomio dove Geova pone la vita e la morte ma poi lascia scegliere o l’eunuco che dopo aver compreso il passo biblico scelse di volersi battezzare. Geova non impone a nessuno di servirlo e quindi di battezzarsi, per cui, non lo possono fare nemmeno i genitori ne le leggi degli uomini.

Il sangue diversamente, le leggi degli uomini impongono ai genitori la tutela della salute dei figli e Geova esplicitamente proibisce l’uso del sangue. In Deuteronomio Geova dice che questi comandi il genitore deve averli nel suo cuore e inculcarlo ai figli. Quindi, un genitore che ama Geova fa le sue scelte e le inculca al figlio che è sotto la sua tutela.

Pertanto, le due cose non sono affatto assimilabile.




buongiorno Garoma,
ho appena letto questo articolo:
www.sassuolooggi.it/scheda.aspx?id=26518&nm=testimoni-di-geova-15-nuovi-bat...

Ma secondo te a 12 anni si può fare una scelta personale cosciente e con conoscenza?


[SM=g1944981]
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
14/05/2017 08:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
FrancescaGalvani, 14/05/2017 08:09:



buongiorno Garoma,
ho appena letto questo articolo:
www.sassuolooggi.it/scheda.aspx?id=26518&nm=testimoni-di-geova-15-nuovi-bat...

Ma secondo te a 12 anni si può fare una scelta personale cosciente e con conoscenza?

[SM=g1944981]



Galvani devi considerare due fattori che sicuramente hai trascurato: quello di 12 anni probabilmente era il nipote di quello di 65 e s'è voluto battezzare col nonno.
E poi oggi il Sassuolo gioca con l'Inter e quindi ha voluto battezzarsi prima della sfida... [SM=g7405]


Simon
14/05/2017 09:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.160
Re: Re:
FrancescaGalvani, 14/05/2017 08.09:





Ma secondo te a 12 anni si può fare una scelta personale cosciente e con conoscenza?


[SM=g1944981]




Probabilmente più consapevole di quanto potrebbe fare un neonato.

Il buon Giosia divenne re a 8 anni.

Lo stesso Gesù a 12 anni stupiva i maestri della legge.

Spesso l'età anagrafica è poco sincera.

14/05/2017 10:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 832
Re: Re: Re:
'Andros', 14/05/2017 09.20:




Probabilmente più consapevole di quanto potrebbe fare un neonato.

Il buon Giosia divenne re a 8 anni.

Lo stesso Gesù a 12 anni stupiva i maestri della legge.

Spesso l'età anagrafica è poco sincera.





ma il neonato non viene battezzato per la sua fede, ma in virtù della fede della Chiesa: Già Sant'Agostino scriveva:« I bambini sono presentati per ricevere la grazia spirituale, non tanto da coloro che li portano sulle braccia (benché anche da essi, se sono buoni fedeli), quanto dalla società universale dei santi e dei fedeli… È tutta la Madre Chiesa dei santi che agisce, poiché essa tutta intera genera tutti e ciascuno » (24). S. Tommaso d’Aquino, e dopo di lui tutti i teologi, riprendono lo stesso insegnamento: il bambino che viene battezzato non crede da solo, con un atto personale, ma tramite altri, attraverso « la fede della Chiesa che gli è comunicata »
---
Siete voi che dite che un battezzando deve essere consapevole e cosciente.
I paragoni che mi hai fatto c'entrano poco, non puoi paragonare un bambino del 600 aC a uno di oggi, e nemmeno puoi paragonarlo a Gesù.

A 12 anni si frequenta la prima o la seconda media, della vita non si sa nulla e si è completamente immaturi. Anche a livello legale un 12 enne non è mai imputabile, in quanto non lo si ritiene in grado di intendere e volere.
Ovviamente siete liberi di battezzare chi volete, ma non dite che un battezzando deve essere consapevole perché a 12 anni non lo si è.

Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
14/05/2017 10:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.051
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
FrancescaGalvani, 14/05/2017 10:03:




ma il neonato non viene battezzato per la sua fede, ma in virtù della fede della Chiesa: Già Sant'Agostino scriveva:« I bambini sono presentati per ricevere la grazia spirituale, non tanto da coloro che li portano sulle braccia (benché anche da essi, se sono buoni fedeli), quanto dalla società universale dei santi e dei fedeli… È tutta la Madre Chiesa dei santi che agisce, poiché essa tutta intera genera tutti e ciascuno » (24). S. Tommaso d’Aquino, e dopo di lui tutti i teologi, riprendono lo stesso insegnamento: il bambino che viene battezzato non crede da solo, con un atto personale, ma tramite altri, attraverso « la fede della Chiesa che gli è comunicata »
---
Siete voi che dite che un battezzando deve essere consapevole e cosciente.
I paragoni che mi hai fatto c'entrano poco, non puoi paragonare un bambino del 600 aC a uno di oggi, e nemmeno puoi paragonarlo a Gesù.

A 12 anni si frequenta la prima o la seconda media, della vita non si sa nulla e si è completamente immaturi. Anche a livello legale un 12 enne non è mai imputabile, in quanto non lo si ritiene in grado di intendere e volere.
Ovviamente siete liberi di battezzare chi volete, ma non dite che un battezzando deve essere consapevole perché a 12 anni non lo si è.




Quando Agostino scriveva, la tua chiesa aveva già avvallato la mala-pratica del pedobattesimo, essenzialmente contraria alle scritture. Per far questo, si è dovuto dar valore a un'affermazione extra-biblica, cioè che non si venga battezzati in virtu' della propria fede, ma di quella di altri.
Oggi si direbbe, in virtu' della "fede in outsourcing".

E' un concetto che mi è particolarmente indigesto, in ogni caso, perchè il tuo fornitore di servizi (genitori, padrini o amici vari), domani potrebbero rinfacciarti un eventuale cambiamento d'idea, una volta giunta la consapevolezza, quella vera.

Simon
14/05/2017 11:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 4.160

Cara Francesca,

Il fatto che fai riferimento al pensiero umano di due grandi uomini del passato, ma pur sempre uomini non corrobora la tua tesi: che un neonato venga battezzato non ha alcun riscontro nella parola di Dio ed ha lo stesso valore dei battesimi degli indigeni costretti con l'impiego di una spada.

Non vedo perché i giovani oggi non possano imparare lezioni di vita da esperienze risalenti a due millenni fa, "tutta la scrittura" è ispirata e contiene importanti lezioni, ben più ricche di valore di quanto possano esprimere teologi umani del passato.

Quello che ti sfugge ( perché ne fai una questione anagrafica) è che chiunque si dedica a Geova Dio lo fa perché lo ama e desidera servirlo per la vita.

Imparerà in seguito a guidare l'auto o corteggiare una ragazza.

Se il suo cuoricino è pieno d'amore per Dio e per Gesù, la sua vita, nel suo piccolo è ubbidiente ai genitori e ama il prossimo , quindi ha l'approvazione di Dio, chi può impedirgli l'immersione in acqua?



14/05/2017 13:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 18.124
Ma i tdG mica cercano di evitare trasfusioni ai figli per imporre loro la fede.
Se così fosse, scapperebbero coi figli quando a questi ultimi fosse imposta per legge una trasfusione.
I genitori tdG non autorizzano di propria volontà una trasfusione ai figli, è diverso.
E' un'azione passiva che riguarda la loro coscienza, non un'azione volta a imporre al figlio una scelta di fede che non potrebbe assumersi.
Per fare un esempio pratico: io come genitore non me la sento di autorizzare che mio figlio 15enne vada all'estero. Però se lo Stato mi impone di mandarcelo, non scappo mica con mio figlio per impedirgli di andare in gita.
[Modificato da admintdg3 14/05/2017 13:06]



-----------------------------FORUM TESTIMONI DI GEOVA ONLINE-----------------------------

1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
2) Usate il tasto Cerca prima di postare, onde evitare di scrivere cose che sono già state scritte in passato.
14/05/2017 13:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Perché, esiste qualche pubblicazione che inviti o imponga ai genitori di impedire la trasfusione ai figli minorenni?

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com