Decreto vaccini, Moige su sospensione della patria potestà: “Delirio sanitario, si mettono contro 16 milioni di famiglie”

Decreto vaccini, Moige su sospensione della patria potestà: “Delirio sanitario, si mettono contro 16 milioni di famiglie”

“Siamo ormai al delirio sanitario: il Parlamento intervenga”. A sentir parlare di Tribunale dei minori quasi trasecola il direttore generale del Moige, l’organizzazione che da 19 anni si occupa di protezione e sicurezza dei bambini all’interno della famiglia, con quasi 50mila genitori aderenti. Parla del decreto approvato venerdì in Consiglio dei Ministri che introduce da settembre l’obbligatorietà di 12 vaccini per l’età scolare (0-16 anni) che oltre a sanzioni salatissime contempla la più estrema: la sospensione della patria potestà. Il decreto prevede che il genitore inottemperante venga segnalato dall’ASL al Tribunale, laddove richiami e multe fino a 7.500 euro non bastassero.

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www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/19/decreto-vaccini-moige-su-sospensione-della-patria-potesta-delirio-sanitario-si-mettono-contro-16-milioni-di-famiglie/...

"Delirio sanitario", è stato detto.
Probabilmente la pubblicità dei produttori è stata molto convincente!

Simon

Il problema sanitario esiste, come esiste molta informazione confusa sull'argomento, la soluzione però pare decisamente estrema...

Shalom

(SimonLeBon), 20/05/2017 08.21:

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"Delirio sanitario", è stato detto.
Probabilmente la pubblicità dei produttori è stata molto convincente!

Simon

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sicuramente! per passare da 4 a 12 obbligatori c'è stata una pressione notevole...
siamo i primi in europa adesso!
certo che essere i primi della classe su una cosa del genere non è che mi entusiasmi molto!

cmq personalmente tutti questi vaccini iniettati insieme mi spaventano un po..
perchè non poterne fare uno alla volta?
il vaccino non è uno sciroppo per la tosse...

Giandujotta.50, 20/05/2017 08.55:

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cmq personalmente tutti questi vaccini iniettati insieme mi spaventano un po..
perchè non poterne fare uno alla volta?
il vaccino non è uno sciroppo per la tosse...

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Concordo...

Si dovrebbe chiedere ad un tecnico, a mio parere le paure sui vaccini sono ingiustificate, non che non siano farmaci immuni da rischi, come ogni altro farmaco, ma trovo esagerata la demonizzazione che ne viene fatta, è sempre un discorso di rapporto rischio/beneficio. Purtroppo noto una tendenza preoccupante, amplificata dai social network: tutti oggi pretendono di dare giudizi tecnici su qualunque argomento specialistico senza possedere alcuna preparazione specifica. Un africano che vede morire persone per mancanza di vaccini su di essi ha idee molto diverse dagli occidentali...

Shalom

ma perchè non permettere ai genitori che si preoccupano per il sistema immunitario dei loro figli di accettare che che se ne inietti uno alla volta anzichè 6 vaccini tutti insieme

questi genitori (e anche individui adulti) pensano che a rigor di logica la risposta immunitaria dell'individuo sia migliore se esposto ad un solo virus per volta anzichè un attacco frontale di 6.

si spieghi bene loro perchè invece è meglio il contrario, anzichè convincerli per decreto.

IL PROBLEMA NON è IN SE LA BONTà DEL PRINCIPIO DELLA VACCINAZIONE, MA RENDERE OBBLIGATORIO un trattamento sanitario non scevro da rischi , ma siccome la legge dei grandi numeri è quella che vince , ne salvi un milione,se ne ammazzi o ne azzoppi 100 il rischio o il danno è contenuto...vallo a dire però a qui 100.

Infatti, direi che la questione è piuttosto interessante da un punto di vista etico, qui abbiamo una terapia che si è dimostrata decisamente efficace e lo Stato che deve tutelare la saluta pubblica, d'altro lato una vasta fetta di opinione pubblica priva di ogni strumento tecnico ma mossa solo da opinioni lette sui social network o studi di dubbia validità scientifica, ritiene questa prevenzione pericolosa e inutile... il problema è che la vaccinazione funziona solo quando la percentuale di vaccinati si avvicina al 100% o quasi.

Qui si scontrano diversi diritti:

1. Il diritto dei genitori scegliere o rifiutare una terapia per i propri figli

2. Il diritto della Stato di assicurare la salute pubblica, anche di natura economica, perché il diffondersi di malattia infettiva avrebbe un costo notevole e livello di terapie e ospedalizzazioni

3. Il diritto di chi si vaccina di non infettarsi a causa di chi non vuole farlo, specialmente soggetti immunodepressi o già debilitati da altre patologie

Insomma, un problema bioetico non da poco!

Shalom

il diritto di chi si vaccina di non infettarsi a causa dei non vaccinati mi pare non esista...
se il vaccino funziona, io che sono vaccinata posso andare a spasso in mezzo ad una corsia di infettati che non mi succede niente.

il pericolo è per i non vaccinati che se ne incontrano uno che parimenti non è vaccinato e si è preso la malattia, contagia il non vaccinato.

il problema è che piu si allarga la platea dei non vaccinati piu c'è la possibilità che si incontri una persona infetta e si contagi..
ma il rischio è solo per i non vaccinati.

alcuni genitori si preoccupano degli eccipienti contenuti nei vaccini che servono a stabilizzare il farmaco e a rallentarne la penetrazione nell'organismo...tipo mercurio e alluminio...

ma sono sostanze che purtroppo si trovano anche nei pesci e probabilmente qualche kilo di pesce spada ha la medesima quantità di mercurio di una dose di vaccino...

ma perchè non spiegarlo bene, seriamente, senza strumentalizzare politicamente la questione ai genitori preoccupati!

perchè un decreto?

cercavo un confronto con altre nazioni europee e ho trovato questo:

[IMG]http://i66.tinypic.com/k0iw5t.jpg[/IMG]

www.tgcom24.mediaset.it/salute/infografica/le-vaccinazioni-obbligatorie-in-europa_1000606-20...

ho quindi scoperto solo ora che ci sono nazioni che non hanno alcun obbligo...come la Germania, la Svezia, la Spsgna e altre...
Non mi pare che ci siano epidemie particolari in quelle nazioni...
o sbaglio?
sono perplessa...

Approvati emendamenti in Commissione, cade riferimento a patria potestà

www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2017/07/06/da-commissione-si-a-10-vaccini-obbligatorimeno-multe_c8e9470c-343b-4af1-8d91-3482478da...

Sì a 10 vaccinazioni obbligatorie e a 4 "consigliate attivamente", sanzioni più basse per i genitori che non vaccinano e niente riferimento alla perdita della patria potestà. Questi i principali emendamenti approvati dalla Commissione Sanità del Senato al decreto vaccini.

Con le votazioni in piena notte della Commissione Sanità del Senato è stato dato il via libera, dopo quello ricevuto ieri dalla Commissione Bilancio, al testo 2 dell'emendamento della relatrice Patrizia Manassero (PD) che riduce le vaccinazioni obbligatorie da 12 a 10.

A queste, poi, se ne aggiungono altre 4 "consigliate" attivamente dalle Asl con l'obiettivo di rafforzare la raccomandazione già contenuta nel Nuovo Piano di Prevenzione Vaccinale, anche se non collegate ad una sanzione: anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus.

Importanti modifiche riguardano le multe ai genitori che non vaccinano: il tetto massimo scende da 7.500 a 3.500 euro, il minimo è fissato 500 euro e l'entità varia in base al numero di vaccinazioni omesse.

Si è modificato un poco la proposta insensata del decreto.
Vediamo poi come avverrà l'applicazione pratica.

Simon

Giandujotta.50, 20/05/2017 18.16:

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il diritto di chi si vaccina di non infettarsi a causa dei non vaccinati mi pare non esista...
se il vaccino funziona, io che sono vaccinata posso andare a spasso in mezzo ad una corsia di infettati che non mi succede niente.

il pericolo è per i non vaccinati che se ne incontrano uno che parimenti non è vaccinato e si è preso la malattia, contagia il non vaccinato.

il problema è che piu si allarga la platea dei non vaccinati piu c'è la possibilità che si incontri una persona infetta e si contagi..
ma il rischio è solo per i non vaccinati.

alcuni genitori si preoccupano degli eccipienti contenuti nei vaccini che servono a stabilizzare il farmaco e a rallentarne la penetrazione nell'organismo...tipo mercurio e alluminio...

ma sono sostanze che purtroppo si trovano anche nei pesci e probabilmente qualche kilo di pesce spada ha la medesima quantità di mercurio di una dose di vaccino...

ma perchè non spiegarlo bene, seriamente, senza strumentalizzare politicamente la questione ai genitori preoccupati!

perchè un decreto?

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Il vero problema è che ci sono molte persone che non possono vaccinarsi perché immunodepresse a causa di leucemie, trapianti, trattamenti chemioterapici, e se esiste l'effetto gregge ovvero più del 95% della popolazione è vaccinata loro possono godere di questa immunizzazione data dal "branco" e stare relativamente tranquilli, in caso contrario un bambino può sperare di guarire dalle leucemia (ora guarisce l'85% dei bambini) e morire di morbillo. Il decreto ha un senso perché soprattutto in italia è molto attivo un movimento anti-vax che da una ventina d'anni sposa ipotesi complottiste, e le divulga a genitori poco informati o malamente informati e questo sta portando anno dopo anno a diminuire la soglia di "sicurezza" che è attestata al 95%.
In altri paesi dove non esistono obblighi vaccinali, la maggior parte dei genitori vaccinano per questo non esiste l'obbligo e dove non lo fanno ci sono proposte di legge in tal senso.

Giandujotta.50, 20/05/2017 16.55:

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ma perchè non permettere ai genitori che si preoccupano per il sistema immunitario dei loro figli di accettare che che se ne inietti uno alla volta anzichè 6 vaccini tutti insieme

questi genitori (e anche individui adulti) pensano che a rigor di logica la risposta immunitaria dell'individuo sia migliore se esposto ad un solo virus per volta anzichè un attacco frontale di 6.

si spieghi bene loro perchè invece è meglio il contrario, anzichè convincerli per decreto.

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vaccinarsi.blogspot.it/2013/01/i-vaccini-multipli-sovraccaricano...

Concordo... una mia conoscente ha una figlia immunodepressa per una terapia, ha dovuto cambiare scuola perché nella sua classe più della metà dei genitori non hanno fatto vaccinare i figli, la bambina non può vaccinarsi ovviamente e qualunque malattia potrebbe rivelarsi fatale visto che per alcuni virus non esiste terapia. E' stata trasferita in una scuola più lontana dove hanno fatto una sezione ad hoc di bimbi vaccinati. Di fatto il diritto della persona più fragile qui è stato violato.

Di fatto la questione è: la libertà di non vaccinarsi dovrebbe finire quando inizia la libertà di non contagiare una persona che si trova in uno stato di fragilità. Una questione etica su cui riflettere. Chi non si vaccina di fatto non mette a rischio solo la propria salute, decisione personale, ma anche quella degli altri.

D'altra parte anche a me il decreto pareva troppo draconiano, arrivando a ledere il diritto allo studio, sospendere la patria potestà e dare sanzioni di centinaia di euro. Bisogna trovare un equilibrio.

Shalom

A proposito degli immunodepressi...
andate a cercare il bugiardino che accompagna il vaccino del morbillo..
sul sito dell'AIFA c'è..
e così scoprirete che c'è scritto che chi si è vaccinato deve pr 6 settimane girare al largo dai soggetti immunodepressi perchè in quel periodo di tempo potrebbe trasmettere il virus.

me n'ero interessata al tempo di quel bimbo morto di morbillo a monza o milano quando avevano accusato i genitori di non aver fatto vaccinare i fratellini (che tra l'altro hanno preso la malattia dal piccolo e non viceversa)

allora forse non li hanno vaccinati perchè non sapevano dove sistemare i due fratellini per 6 settimane...

tutte queste famiglie anti vaccini non riesco a vederle...vedo piuttosto famiglie preoccupate dal modo in cui si somministrano.

però un risultato si è ottenuto: la Glaxo che in toscana doveva ridurre il personale di piu di 200 dipendenti ora investe 1.600.000 euro. Speriamo che parte dell'investimento sia per rendere piu puliti i vaccini, magari senza alluminio, mercurio e compagnia cantante...

Giandujotta.50, 06/07/2017 11.21:

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A proposito degli immunodepressi...
andate a cercare il bugiardino che accompagna il vaccino del morbillo..
sul sito dell'AIFA c'è..
e così scoprirete che c'è scritto che chi si è vaccinato deve pr 6 settimane girare al largo dai soggetti immunodepressi perchè in quel periodo di tempo potrebbe trasmettere il virus.

me n'ero interessata al tempo di quel bimbo morto di morbillo a monza o milano quando avevano accusato i genitori di non aver fatto vaccinare i fratellini (che tra l'altro hanno preso la malattia dal piccolo e non viceversa)

allora forse non li hanno vaccinati perchè non sapevano dove sistemare i due fratellini per 6 settimane...

tutte queste famiglie anti vaccini non riesco a vederle...vedo piuttosto famiglie preoccupate dal modo in cui si somministrano.

però un risultato si è ottenuto: la Glaxo che in toscana doveva ridurre il personale di piu di 200 dipendenti ora investe 1.600.000 euro. Speriamo che parte dell'investimento sia per rendere piu puliti i vaccini, magari senza alluminio, mercurio e compagnia cantante...

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Una delle bufale più gettonate in questo ultimo periodo è che i vaccinati siano contagiosi, riferita in special modo ai vaccini MPR (morbillo-parotite-rosolia) e MPRV (morbillo-parotite-rosolia-varicella), che molti scambiano.
Molti arrivano qui addirittura brandendo stralci del foglietto illustrativo e dichiarando che serve un isolamento di sei settimane.
Ma cosa c'è scritto davvero e perché? Cosa consigliano gli esperti? Di quale vaccino si parla? Cerchiamo di fare chiarezza.
1. COSA È SCRITTO NEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO?
Lo vediamo nella foto (che viene dal quadrivalente MPRV): "una volta vaccinato, il suo bambino deve cercare di evitare per almeno 6 settimane dopo la vaccinazione, fin dove possibile, uno stretto contatto con ..."
Vi sembra che si parli di isolamento? A noi decisamente no.
Quanto riportato nel foglietto illustrativo è un consiglio dettato dal principio di precauzione in quanto in rari casi il vaccino può provocare delle pustole contenenti liquido contenente virus della varicella Oka attenuato che potrebbero potenzialmente trasmettere il virus in determinate persone appartenenti a categorie a rischio. In verità, se queste pustole si presentano basta porre la dovuta attenzione, la stessa che si spera si utilizzi in caso di zoster, come succede a volte ad alcuni adulti e nonni.
2. COSA CONSIGLIANO GLI ESPERTI
Di seguito vi presentiamo le raccomandazioni degli esperti, non solo italiani.
Questo è quanto scrivono su VaccinarSì: "L'eventualità che un soggetto vaccinato infetti altri membri della propria famiglia è eccezionale. Pertanto questa condizione non rappresenta un rischio per donne in gravidanza e/o soggetti con malattia del sistema immunitario." [1]
Nel position paper della SIF (Società Italiana di Farmacologia) non si fa alcun riferimento alla raccomandazione del foglietto illustrativo e si ribadisce l'importanza di vaccinare:
"Le persone suscettibili, che vivono con persone immunodepresse, quali persone con AIDS o altre manifestazioni cliniche dell’infezione da HIV, neoplasie che possano alterare i meccanismi immunitari con deficit dell’immunità cellulare, o con ipogammaglobulinemia, disgammaglobulinemia o in trattamento con farmaci immunosoppressori di lunga durata." [2]
Neanche nella pagina dei CDC esiste questa raccomandazione, laddove scrivono che il vaccino può causare:
"Mild rash, up to a month after vaccination (1 person out of 25). It is possible for these people to infect other members of their household, but this is extremely rare." [3]
Nel fact sheet sulla varicella dell'OMS si sottolinea l'importanza della vaccinazione dei familiari suscettibili di persone immunocompromesse e, nuovamente, nessun riferimento alla raccomandazione che si trova nei bugiardini:
"Susceptible household contacts of immunocompromised patients at high risk of severe disease (e.g. premature infants or children with leukaemia or solid cancer) should be considered for vaccination with 2 doses of varicella vaccine spaced according to the minimum interval recommended by the manufacturer in countries that have introduced routine VZV vaccination." [4]
Sempre nel sito OMS troviamo il documento sulle reazioni del vaccino antivaricella in cui c'è un paragrafo specifico sulla trasmissione del virus vaccinale: in tutto il mondo sono stati riportati solo nove casi di trasmissione da vaccinati in salute, di cui tre avevano sviluppato uno zoster. Nove in 30 anni di utilizzo del vaccino. Ovviamente non è riportata nessuna raccomandazione di isolamento.
"Transmission of vaccine virus has been reported but is a rare event. All cases have been mild and associated with a rash in vaccinees. Immunosuppressed individuals may have a higher chance of spreading vaccine virus presumably because they more often develop a rash which is likely to be more extensive (Tsolia M et al., 1990). Globally only 9 instances of transmission of the Oka strain by healthy vaccinees have been reported. Three of these transmissions originated from vaccinees that developed herpes zoster (Gershon et al., 2011)." [5]
3. DI QUALE VACCINO PARLIAMO?
Lo specifichiamo e ripetiamo ancora una volta. Tutto quanto sopra riportato è riferito SOLO ed esclusivamente al vaccino antivaricella (singolo o compreso nel MPRV).
Dopo il trivalente MPR non si è contagiosi. [2-5]
Bibliografia
[1] www.vaccinarsi.org/vacci…/vaccino-anti-varicella.html
[2] www.sifweb.org/…/sif_position_paper_vaccini_vaccinaz…
[3] www.cdc.gov/vaccines/…/vis-statements/varicella.html
[4] www.who.int/wer/2014/wer8925.pdf?ua=1
[5] www.who.int/…/Varicella_Zoster_Vaccine_rates_informa…
[6] www.immunize.org/catg.d/p4209.pdf

i vaccini sono puliti
medbunker.blogspot.it/2017/02/i-vaccini-inquinati-unesperta-dice-di...


qui una trattazione generale piuttosto completa:
medbunker.blogspot.it/2009/11/vaccini-introduzione-i-pa...

medbunker.blogspot.it/2009/11/vaccini-wakefield-vaccini-autism...

medbunker.blogspot.it/2009/11/vaccini-innocui-o-velenosi-iii-pa...

Premetto che NONn sono antivax, tanto per chiarire

Grazie Francesca...è proprio il foglietto illustrativo che ho letto...
infatti nel mio commento, riferito ai soggetti immunodepressi, ho scritto, parafrasandolo, che è meglio girare al largo per 6 settimane per evitare eventuali possibili contagi...

il foglietto dice:

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1. COSA È SCRITTO NEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO?
Lo vediamo nella foto (che viene dal quadrivalente MPRV): "una volta vaccinato, il suo bambino deve cercare di evitare per almeno 6 settimane dopo la vaccinazione, fin dove possibile, uno stretto contatto con

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a chi ha un bimbo immunodepresso in famiglia qualche scrupolo gli viene se è proprio la casa produttrice del vaccino a dirlo...
(e naturalmente loro lo dicono perchè la possibilità del contagio c'è...solo che in un bimbo sano non fa paura, in uno malato invece si... e loro lo dicono appunto per pararsi dalle conseguenze legali)

In medicina e in farmacia non è tutto così limpido come appare... insomma non è una scienza esatta.... purtroppo per tutti
aiutare le famiglie a capire dovrebbe essere il primo obiettivo...
cosa che una legge così...calata dall'alto con quei termini, non aiuta di sicuro.

quindi la scelta delle cure per se e per i figli risulta limitata dalla legge.
o così, o pomì...

Rispetto ai vaccini sporchi merita dare uno sguardo qui:
blog.ilgiornale.it/locati/2017/02/11/vaccini-sporchi-minacce-ai-ricerc...
e ribadisco: NON sono anti vacccini.