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Giro d'Italia 2017 - 20a tappa: Pordenone - Asiago

Ultimo Aggiornamento: 29/05/2017 01:17
27/05/2017 08:52
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Ultimi 4.8 Km


Altimetria Muro Cà del Poggio

Altimetria Monte Grappa

Altimetria Foza

GPM

Muro di Cà del Poggio: 1.1 Km al 12.7% (max 18%)
Monte Grappa: 24.2 Km al 5.3% (max 11%)
Foza: 14 Km al 6.7% (max 11%)


Previsioni meteo

Pordenone : cielo sereno, 24.6°C, vento debole da S (3 Km/h), umidità al 54%
Muro di Cà del Poggio (GPM - 37.3 Km): poco nuvoloso, 24.1°C, vento debole da S (6 Km/h), umidità al 56%
Feltre (TV - 91.3 Km) : nubi sparse, 23.8°C, vento debole da S (10 Km/h), umidità al 65%
Monte Grappa (GPM - 122.7 Km) : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 15.2°C, vento moderato da S (10-11 Km/h), umidità al 67%
Valstagna - inizio salita Foza (161.1 Km) : cielo sereno, 25.9°C (percepiti 27°C), vento debole da S (9 Km/h), umidità al 51%
Asiago: cielo sereno, 20.2°C, vento moderato da SSW (11-14 Km/h), umidità al 59%


Tappa pianeggiante per 100 km attraverso le pendici delle Prealpi trevigiane (GPM sul Muro di Ca’ del Poggio). Dopo il TV di Feltre si affronta la salita al Monte Grappa (24 km) su strada a carreggiata stretta. Prima parte ripida con pendenze elevate seguita da una
parte meno impegnativa con diverse contropendenze prima del GPM. Discesa molto lunga e molto impegnativa (26 km) con numerosi tornanti su strada di media larghezza. Si affronta quindi l’ultima salita a Foza (salita regolare al 7% con numerosi tornanti).

Ultimi chilometri

15 km finali molto ondulati di cui gli ultimi 5 km, dopo Gallio, in leggera discesa fino ai 400 m dal traguardo. Strade ampie e ben pavimentate fuori degli abitati. Entrati in Asiago si incontrano rotatorie e spartitraffico. Ultima curva ai 450 m e rettilineo in leggera salita fino all’arrivo su asfalto largo 7 m.

Ultimo km



Curva a destra a 450 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)


Mauro

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27/05/2017 12:54
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Se Dumulino sta bene potrebbe anche cercare di attaccare sulla salita di Foza che è molto regolare quindi adatta a lui e poi gli ultimi 15 Km in falsopiano nei quali con le sue doti di cronoman potrebbe cercare di guadagnare. Ci proverà anche Pinot che sembra in stato di grazia. Vediamo che faranno gli altri visto l'attendismo.
Comunque arrivano da vari giorni di montagna quindi sarà l'uomo con più energie nel serbatoio che potrà fare la differenza.
Attenzione alla discesa del Grappa
27/05/2017 17:08
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Vittoria allo sprint di Pinot su Zakarin e Nibali, che prende l'abbuono del terzo posto. Quintana con i primi, Dumoulin arriva 15" secondi dopo.

Commenti?

Mauro

www.ilciclismo.it/2009

27/05/2017 19:35
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Non capisco perchè Jungels e Yates si siano messi a tirare.
Davanti non c'era nessuno che minacciasse la loro posizione in classifica mentre domani devono darsele di santa ragione per conquistare la maglia bianca quindi sarebbe stato saggio risparmiarsi mentre invece hanno lavorato molto
28/05/2017 03:31
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Re:
Nebe1980, 27/05/2017 19.35:

Non capisco perchè Jungels e Yates si siano messi a tirare.
Davanti non c'era nessuno che minacciasse la loro posizione in classifica mentre domani devono darsele di santa ragione per conquistare la maglia bianca quindi sarebbe stato saggio risparmiarsi mentre invece hanno lavorato molto




Si chiamano "accordi"...

Comunque è assurdo che vinca il Giro uno cosi' ma datronde con questo percorso da donne, ci sta
28/05/2017 08:45
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Re: Re:
Salitepuntocia', 28/05/2017 03.31:




Si chiamano "accordi"...

Comunque è assurdo che vinca il Giro uno cosi' ma datronde con questo percorso da donne, ci sta



Sì ma l'accordo si fa quando due corridori hanno interessi comuni come per esempio un corridore che punta alla maglia rosa e uno alla tappa o robe simili mentre ieri Jungels e Yates non avevano alcun interesse a prendere quelli davanti che sono comunque per loro irragiungibili in generale visto che il peggio piazzato era Pozzovivo che ha cinque minuti su di loro. Anzi loro due avevano interessa a risparmiarsi perchè oggi lotteranno per la maglia bianca finale.

Sono d'accordo che il percorso sia sbilanciato in favore del grande passista della cronometro però non è che Dumoulin (che non ha ancora vinto anche se è il favorito) non meriti la vittoria. Con questo percorso adatto alle sue caratteristiche ha offerto ottime prestazioni prima di tutti bastonando tutti a cronometro che è il suo terreno è vero ma nel quale ha rifilato distacchi enormi rispetto al chilometraggio ed alla tecnicità del tracciato.
In salita poi si è difeso molto bene. Sul blockhaus ha dato mezzo minuto a Nibali, un minuto e mezzo a Zakarin, è arrivato insieme a Pinot ed ha splendidamente limitato i danni da Quintana. Ad Oropa ha staccato addirittura Quintana. A Bormio nonostante il contrattempo intestinale non si è fatto prendere dal panico ed ha recuperato sull'Umbrail che comunque è una salita pendente. Insomma non è il Dumoulin della Vuelta 2015 che prende tre minuti da Aru trainato dalla squadra in una tappa con salite non impossibili ma un atleta maturato e molto più solido anche se il percorso lo ha aiutato. Comunque anche il quella Vuelta che tu stesso hai definito la più dura di sempre si era difeso benissimo dato che alla vigilia dell'ultima tappa di montagna era in maglia rossa con una sola crono che aveva saputo sfruttare al meglio e che forse ha pagato in termini di sforzo proprio nell'ultima tappa. Però aveva retto nel tappone di Andorra e sulle varie rampe di garages in cima alle quali erano piazzati gli arrivi. una Vuelta secondo me nn dura ma disegnata per scattisti alla Puritone invece che per fondisti seri.
Semmai se è mancato qualcosa è stato da parte degli uomini come Quintana che avrebbero dovuto affondare di più quando lo hanno visto staccarsi a Piancavallo e ieri. Evidentemente non ne avevano. Come ho detto Quintana probabilmente ha una condizione in calo calcolata per essere di nuovo al top al Tour solo che ha sbagliato i calcoli perchè non si aspettava un avversario così forte ed un giro così stancante per via delle alte velocità.
Certo con qualche salita modello Marmolada o Mortirolo in più probabilmente ora la rincorsa sarebbe più complicata però lui ci ha messo l'anima mentre Nairo è sembrato più al risparmio. In ogni caso non è che Nibali e Pinot siano fuori dai giochi. Oggi conteranno le energie rimaste più che le doti in questa specialità

[Modificato da Nebe1980 28/05/2017 08:51]
28/05/2017 21:17
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Jungels e Yates avevano l'interesse di vincere la tappa. Che sia una cosa strana?

******************************

Ciao Moro...

9/10/1963 - “Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua e l’acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso grande come una montagna e di sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi.” (D. Buzzati)
29/05/2017 01:17
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Re:
MirkoBL, 28/05/2017 21.17:

Jungels e Yates avevano l'interesse di vincere la tappa. Che sia una cosa strana?



Beh ma era ovvio che anche se avessero raggiunto quelli davanti l'inseguimento sarebbe stato lungo e dispendioso e che se si fosse concluso positivamente questo sarebbe avvenuto molto vicino al traguardo e con tutte le energie spese per inseguire sarebbe stato poi quasi impossibile riuscire a spuntarla


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