Stroncamento di uomini e animali e rinascita da semi

La Bibbia ci dice che Dio stroncherà non i malvagi ma il genere umano assieme a tutti gli animali. Resteranno solo le piante.
Paolo ci dice che rinasceremo non con un corpo umano ma come piante, rinasceremo da un seme di grano o altra pianta...e che i giusti "possederanno" la terra. Mi sembra chiaro che ci sia tutto un concetto secondo cui, terminata la razza umana, diventeremo concime per le piante, la nostra energia passerà a loro, e queste piante "possederanno la terra".

Riferimenti scritturali

Sofonia 1:3

"Porrò fine all'uomo terreno e alla bestia. Porrò fine alla creatura volatile dei cieli e ai pesci del mare, e alle pietre d'inciampo con i malvagi; e certamente stroncherò il genere umano dalla superficie del suolo", è l'espressione di Geova.

Qui è chiaro: non esisteranno più né uomini né animali. Non si possono prendere alla lettera scritture come "il lupo pascerà con l'agnello" e contemporaneamente non prendere seriamente questa scrittura. Sarebbero due pesi e due misure.

1 Corinti 15:37

"E in quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un nudo granello, forse di grano o di qualcuno degli altri semi"

Morendo, rinasceremo da un seme di una pianta. Sarebbe questo il premio, espandersi sulla terra sottoforma di piante.

Cosa ne pensate? O è questa la corretta interpretazione o la Bibbia fa confusione dicendo mille cose in contraddizione?

Caro Piccolo,

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Sofonia 1:3

"Porrò fine all'uomo terreno e alla bestia. Porrò fine alla creatura volatile dei cieli e ai pesci del mare, e alle pietre d'inciampo con i malvagi; e certamente stroncherò il genere umano dalla superficie del suolo", è l'espressione di Geova.

Qui è chiaro: non esisteranno più né uomini né animali. Non si possono prendere alla lettera scritture come "il lupo pascerà con l'agnello" e contemporaneamente non prendere seriamente questa scrittura. Sarebbero due pesi e due misure

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Perché ometti il contesto? La profezia non riguarda il futuro regno messianico ma la desolazione di Giuda e Gerusalemme: "E certamente stenderò la mia mano contro Giuda e contro tutti gli abitanti di Gerusalemme". Come profetizzò Sofonia il paese di Giuda durante la deportazione a Babilonia doveva restare desolato.

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1 Corinti 15:37

"E in quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un nudo granello, forse di grano o di qualcuno degli altri semi"

Morendo, rinasceremo da un seme di una pianta. Sarebbe questo il premio, espandersi sulla terra sottoforma di piante

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Se anche qui leggessi il contesto ti renderesti conto che Paolo usa quella del "seme" come una metafora.

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Cosa ne pensate? O è questa la corretta interpretazione o la Bibbia fa confusione dicendo mille cose in contraddizione?

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Penso che se ti limiti ad estrapolare qualche passo dal suo contesto per dimostrare improbabili contraddizioni (cos'è, una fissazione?) non puoi comprenderne il significato.

Shalom

barnabino, 19/06/2017 12.43:

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Caro Piccolo,

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Sofonia 1:3

"Porrò fine all'uomo terreno e alla bestia. Porrò fine alla creatura volatile dei cieli e ai pesci del mare, e alle pietre d'inciampo con i malvagi; e certamente stroncherò il genere umano dalla superficie del suolo", è l'espressione di Geova.

Qui è chiaro: non esisteranno più né uomini né animali. Non si possono prendere alla lettera scritture come "il lupo pascerà con l'agnello" e contemporaneamente non prendere seriamente questa scrittura. Sarebbero due pesi e due misure

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Perché ometti il contesto? La profezia non riguarda il futuro regno messianico

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Sono di corsa, però siete voi che applicate le parole di Sofonia proprio al futuro regno messianico

Cos’è questo futuro “giorno di Geova”, e come influirà il suo arrivo sul genere umano? Inoltre, cosa dobbiamo fare per essere pronti per il suo arrivo? È indispensabile cercare ora le risposte a queste domande, perché i fatti danno ragione alle seguenti parole della Bibbia: “Il grande giorno di Geova è vicino. È vicino, e si affretta moltissimo”. — Sofonia 1:14.

4 Che se ne renda conto o no, la maggior parte dell’umanità farebbe bene a temere questo giorno che si avvicina rapidamente. Perché? Geova risponde per mezzo del profeta Sofonia: “Quel giorno è un giorno di furore, un giorno di strettezza e di angoscia, un giorno di bufera e di desolazione, un giorno di tenebre e di caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità”. Davvero qualcosa di spaventoso! Il profeta inoltre dice: “Certamente causerò angustia al genere umano . . . perché hanno peccato contro Geova”. — Sofonia 1:15, 17.

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2006924?q=sofonia&p=par

Caro Piccolo Re,

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Cos’è questo futuro “giorno di Geova”, e come influirà il suo arrivo sul genere umano? Inoltre, cosa dobbiamo fare per essere pronti per il suo arrivo? È indispensabile cercare ora le risposte a queste domande, perché i fatti danno ragione alle seguenti parole della Bibbia: “Il grande giorno di Geova è vicino. È vicino, e si affretta moltissimo”. — Sofonia 1:14

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Non vedo il problema, Gesù stesso fece un parallelo tra la caduta di Gerusalemme e la fine del Sistema di cosa. Il punto è che Giuda non rimase desolato per sempre, Sofonia stesso parla di una desolazione ma anche di una restaurazione successiva, dunque come Giuda non rimase desolato per sempre così non lo sarà la terra dopo "il grande giorno di Geova". Vedi che la tua tesi di uno sterminio della razza umana e di ogni forma di vita resta senza fondamento, sia che l'applichiamo a Giuda sia che l'applichiamo al profetico "giorno di Geova". Come detto se leggessi il contesto saresti in grado di avere un miglior intendimento dei passi che citi.

Shalom

Quindi secondo Piccolo Re un uomo basso verrà seminato bonsai?

Piccolo Re, 19/06/2017 13.08:

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Cos’è questo futuro “giorno di Geova”, e come influirà il suo arrivo sul genere umano? Inoltre, cosa dobbiamo fare per essere pronti per il suo arrivo? È indispensabile cercare ora le risposte a queste domande, perché i fatti danno ragione alle seguenti parole della Bibbia: “Il grande giorno di Geova è vicino. È vicino, e si affretta moltissimo”. — Sofonia 1:14.

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Vi è una duplice applicazione del Giorno di Geova, per esempio ne vediamo un' applicazione in Atti 2:20, riguardante la fine del "mondo" giudaico e un' altra riguardante la fine del "mondo" in 2 Pt. 3:10.

Diciamo che si ripropone la stessa situazione di Matteo 24, laddove si intrecciano due prospettive...

No, io la prossima vita non voglio rinascere pianta....gia vegeto in questa vita. jai Guru a tutti