LILONGWE (Malawi). Il 3 maggio 2017 Aaron Mankhamba, di 18 anni, e Hastings Mtambalika, di 15, entrambi figli di testimoni di Geova, sono stati riammessi alla scuola primaria Khombe dopo che erano stati espulsi per essersi rifiutati di cantare l’inno nazionale durante un’assemblea scolastica. Era dal 13 febbraio 2017 che gli studenti non potevano frequentare le lezioni. I ragazzi sono stati riammessi dopo che i loro genitori e alcuni rappresentanti della filiale dei Testimoni di Geova si sono rivolti ai responsabili della scuola.
In occasione dei loro incontri, i rappresentanti della filiale hanno mostrato ai responsabili della scuola due lettere del governo del Malawi. Una lettera, datata 1997 e indirizzata ai Testimoni di Geova del Malawi, permette ufficialmente ai Testimoni di essere esonerati dal cantare l’inno nazionale. L’altra lettera, del 2017, esorta gli educatori a rispettare la libertà di religione degli studenti.
Hastings ha spiegato che il reinserimento a scuola è avvenuto in un momento critico dell’anno scolastico, dato che si stavano avvicinando gli esami nazionali: “Avevamo paura che non potessimo dare gli esami nazionali. E la possibilità di farli c’è solo una volta all’anno”. Se non avessero superato questi esami, gli studenti probabilmente avrebbero dovuto ripetere l’anno.
Augustine Semo, portavoce dei Testimoni di Geova in Malawi, afferma: “Gli studenti sono contenti che sia stata rispettata la scelta che hanno fatto a motivo della loro coscienza, e noi ringraziamo la direzione scolastica per aver deciso di sostenere la libertà di religione e aver permesso a questi studenti di tornare a scuola”.
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