Quanto il nuovo testamento sia storicamente provato

Caro Umberto,

---

Invece sono contesabili. Primo Giuseppe Flavio non cita mai Giovanni battista prima della morte di Gesù. Il fatto che il battista era famoso tra i giudei non sarebbe passato inosservato, difatti viene menzionato sulla disfratta di Antipa. Ne prima e ne dopo. Questi sono i fatti

---

Le polemiche non ci interessano, t'abbiamo spiegato e te lo può confermare chiunque che storicamente non c'è alcuna contraddizione significativa tra il racconto di Giuseppe Flavio e quello dei Sinottici, poi credi un po' quello che ti fa comodo.

---

Riguardo all'anno della famosa disfatta, potete controllare in internet o leggervi Tacito o Svetonio

---

E' indifferente che fosse fine 35 o inizio 36, perché come detto Giuseppe Flavio non dice quanto tempo passasse tra la morte di Giovanni e quella disfatta.

---

Comunque andiamo avanti. Altro esempio è il nome Marco, come era possibile che un ebreo avesse un nome gentilizio primo dell'avvento di Caracalla?

---

Su questo apri un nuovo 3d, qui siamo OT. Grazie.

Shalom

È lo stesso argomento storicita n.t.

Si, ma non facciamo 3d in cui si parla dell'universo, gli argomenti devono essere più specifici. Ti costa tanto aprire un 3d nuovo specificando bene il problema?

Shalom

Umberto(17), 07/07/2017 13:29:

---

Comunque andiamo avanti. Altro esempio è il nome Marco, come era possibile che un ebreo avesse un nome gentilizio primo dell'avvento di Caracalla?

---

Gli ebrei ebbero a che fare coi romani già un buon secolo prima di Cristo. Cosa ti stupisce del nome "Marco"?
Hai trovato la regola che "prima di Caracalla no, dopo si"?

Simon

p.s. Sei uno spasso, continua cosi!

Comunque Marco era il soprannome romano, il nome giudaico era Giovanni. A quel tempo era un'usanza abbastanza comune tra gli israeliti: basti ricordare Paolo, che viene indicato anche con il nome di Saulo. In Atti viene chiamato o con il nome di Giovanni o con quello di Marco o con entrambi.

Shalom

barnabino, 07/07/2017 14:32:

---

Comunque Marco era il soprannome romano, il nome giudaico era Giovanni. A quel tempo era un'usanza abbastanza comune tra gli israeliti: basti ricordare Paolo, che viene indicato anche con il nome di Saulo. In Atti viene chiamato o con il nome di Giovanni o con quello di Marco o con entrambi.

Shalom

---

Per lui non era bene chiamarsi "Saulos" tra i greci, a quanto pare una parola squallidina...
A Roma c'erano ebrei da molti decenni, benevolmente tollerati da vari governanti. Lasciamo inventare a lui le teorie...

Simon

Umberto, sei tu che dovresti dirci da quali documenti storici deduci che Paolo non era nato a Tarso ma era nato a Roma dall'ipotetica famiglia dei Tarsi. Il NT, documento del I secolo, parla chiaramente della città in Cilicia, quale documento parla della famiglia?

Shalom