collegio d'appello della Corte suprema russa

(ANSA) - MOSCA, 17 LUG - Il collegio d'appello della Corte suprema russa ha confermato la sentenza del 20 aprile che ha dichiarato "estremista" l'organizzazione religiosa dei testimoni di Geova imponendole il divieto di attività in Russia e ordinando il sequestro dei beni a favore dello Stato. E' stato quindi respinto il ricorso in appello del gruppo religioso, che però, per bocca dell'avvocato Viktor Zhenkov, ha annunciato che intende impugnare la sentenza davanti alla Corte europea dei diritti dell'Uomo.
Fonte: www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/07/17/russia-bandisce-i-testimoni-di-geova_e9f3ffb9-9b66-4541-aa0b-e978f1fc0...

17 luglio 2017 la Corte Suprema della Russia ha perso l'ultima occasione per ristabilire la legge e la giustizia per i 175.000 cittadini russi che professano la religione dei Testimoni di Geova. Ci sono voluti meno di un'ora della riunione un panel di tre giudici della Corte suprema, di lasciare inalterata la precedente decisione presa dal giudice Yuri Ivanenko, la liquidazione e il divieto di ogni e tutte le organizzazioni registrate della religione.

Dal momento che non ci sono vie di ricorso interne più efficaci, i credenti si rivolge alla Corte dei diritti dell'uomo e di altre organizzazioni internazionali europea.
Fonte: jw-russia.org/news/17071719-195.html

Il collegio d'appello della Corte suprema russa ha confermato la sentenza del 20 aprile che ha dichiarato "estremista" l'organizzazione religiosa dei testimoni di Geova imponendole il divieto di attività in Russia e ordinando il sequestro dei beni a favore dello Stato. E' stato quindi respinto il ricorso in appello del gruppo religioso, che però, per bocca dell'avvocato Viktor Zhenkov, ha annunciato che intende impugnare la sentenza davanti alla Corte europea dei diritti dell'Uomo.

Bandendo l'attività del gruppo cristiano antitrinitario - noto per le prediche porta a porta e per il rifiuto del servizio militare -, la Corte suprema russa ha accolto una richiesta del ministero della Giustizia, che accusa l'organizzazione religiosa di "violare la legge per combattere l'estremismo", ma ha sfidato anche il parere degli esperti delle Nazioni Unite, che a inizio aprile avevano definito l'iniziativa del governo russo "estremamente preoccupante", denunciando "una minaccia non solo ai Testimoni di Geova, ma alla libertà individuale in generale nella Federazione russa".


www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/07/17/confermato-divieto-attivita-testimoni-di-geova_8bb2fe8c-cfde-4860-a4ba-4db8fea86...

Esatto, si ricomincia la solita trafila alla corte europea, che di solito ci difende...

Simon

Ci difende ma la Federazione Russa ha approvato una legge che pone le sentenze delle corti internazionali in posizione subalterna rispetto a quelle nazionali. Quindi purtroppo anche se un giorno la Corte Europea ci darò ragione, la Federazione Russa non si sentirà legalmente vincolata a recepirne la sentenza.

MA ERA UNA COSA GIà SCRITTA CHE IL RICORSO SAREBBE STATO RESPINTO...

TNM, 20/07/2017 06.39:

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Ci difende ma la Federazione Russa ha approvato una legge che pone le sentenze delle corti internazionali in posizione subalterna rispetto a quelle nazionali. Quindi purtroppo anche se un giorno la Corte Europea ci darò ragione, la Federazione Russa non si sentirà legalmente vincolata a recepirne la sentenza.

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Se non altro la Russia ed il suo governo avranno fatto una figura della materia prima che ben conosciamo, e con loro i fuoriusciti internettiani e quanti in un modo o nell'altro difendono o sottoscrivono questa inqualificabile manovra reazionaria.

Dipartimento di Stato U.S.A.
La decisione della Corte Suprema russa questa settimana contro i Testimoni di Geova è l'ultima in una tendenza inquietante di persecuzione delle minoranze religiose in Russia. Invitiamo le autorità russe ad abolire il divieto delle attività dei Testimoni di Geova in Russia, per invertire la chiusura del Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova e per liberare tutti i membri delle minoranze religiose che continuano ad essere ingiustamente detenute per le cosiddette attività "estremiste" .

Chiediamo inoltre alla Russia di rispettare il diritto di tutti di esercitare la libertà di pensiero, di coscienza, di religione o di credenza. Tutte le minoranze religiose dovrebbero poter godere della libertà di religione e di assemblea senza interferenze, come garantito dalla costituzione della Federazione russa.

Fonte: www.state.gov/r/pa/prs/ps/2017/07/272679.htm