Tour de France 2017 - 16 tappa: Le Puy-en-Velay - Romans-sur-Isère

GPM

Km 20.5 - Côte de Boussoulet - 4.5 kilometre-long climb at 6.3% - category 3

Km 65.0 - Col du Rouvey - 2.8 kilometre-long climb at 5.6% - category 4


Meteo

Le Puy-en-Velay: cielo sereno, 28.9°C, vento moderato da S (28-33 Km/h), umidità al 34%
Devesset (47 Km): cielo sereno, 22.9°C, vento forte da S (31-40 Km/h), umidità al 42%
Chantemerle-les-Blés (Traguardo Volante - 121.5 Km): sole e caldo, 34.3°C (percepiti 33°C), vento forte da SSW (33-40 Km/h), umidità al 25%
Romans-sur-Isère: sole e caldo, 33.6°C, vento forte da SSW (32-43 Km/h), umidità al 26%

Presentazione della tappa


Dopo la seconda ed ultima giornata di riposo il Tour riparte dal Massiccio Centrale in direzioni delle Alpi, sulle quali si gareggerà tra mercoledì e giovedì. Nell'attesa delle giornate decisive del Tour 2017 torneranno padroni della scena i velocisti, chiamati alla loro terzultima esibizione sulla ribalta di Romans-sur-Isère, alla quale dove si giungerà dopo aver percorso 165 Km di un tracciato dai due volti. I primi 65 Km, ancora sulle tormentate strade della Francia centrale, presenteranno una fisionomia di media montagna, con due colli di 3a e 4a categoria che potrebbero avere comunque un peso non indifferente sull'esito della corsa per quei velocisti giunti fin qui parecchio stanchi e che non avranno smaltito le fatiche nonostante il riposo: la prima delle due salite, infatti, inizia subito dopo il via ed è lunga quasi 20 Km (anche se ufficialmente la Côte de Boussoulet è di soli 4,5 Km) e se ci fossero alte velocità sin dalla partenza qualche sprinter potrebbe trovarsi staccato fin da subito. Una volta superata la cima della succesiva "côte" mancheranno 100 Km esatti al traguardo, privi di difficoltà "ufficiali" (al massimo qualche zampelotto), lungo i quali il gruppo dovrebbe avere gioco facile a rientrare sulle avanguardie della corsa scappate sui colli dei chilometri iniziali. Sempre che le fatiche fin qui accumulate non comincino a farsi sentire anche a livello globale o che il forte vento previsto per la tappa di domani ci offra ancora emozioni a livello d'alta classifica


Traguardo volante





Traguardo:Place Jean Jaurès, al termine di un rettilineo d'arrivo di 300 metri, largo 6 metri


Ultimo km (subito dopo rotatoria con svolta a destra)



Rotatoria a 300 metri dall'arrivo (si svolta a destra per poi fare mezzo giro della rotonda verso sinistra)



Flesso a sinistra a circa 100 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)

Vittoria di Matthews. Tappa decisa dal vento: staccati Martin e Contador.

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mauro facoltosi, 18/07/2017 17.30:

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Vittoria di Matthews. Tappa decisa dal vento: staccati Martin e Contador.

Commenti?

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le mie speranze sono le seguenti:

1) Se proprio deve vincere uno sky spero in una situazione tipo Visentini Roche giro 87, tra Landa e Froome

2) Spero che Matthews prenda la maglia verde

Il punto 1) è determinato dal fatto che non sopporto la Sky che toglie al tour uomini dche potrebbero fare i capitanio e animare la corsa per farli stare incollati a Froome. Landa già ha perso un giro per fare da gregario ad Aru che era nettamente inferiore a Contador, che ora pera il Tour per fare da gregario a Froome lo trovo assurdo quindi spero che disobbedisca, attacchi, vinca e cambi squadra andando in una formazione che gli dia magari meno soldi ma che gli permetta di giocarsi le sue carte. Sti arroganti della sky addirittura gli hanno piazzato un concorrente al giro come Geraint Thomas. Sta cosa dei gregari di lusso deve finire, Kwiatkowsky è stato campione del mondo, quest'anno ha vinto la Sanremo e la strade bianche, non è ammissibile che al Tour invece di giocare le sue carte nelle tappe adatte alle sue caratteristiche debba stare incollato a Froome per fargli da baby sitter, insomma se Froome è un campione che impari a cavarsela da solo come tutti i campioni hanno fatto in passato.

Il punto 2) è determinato dal fatto che non sopporto che le tappe pianeggianti riservino più punti delle altre. Non capiasco perchè la classifica a punti debba andare a uno che si vede solo negli ultimi 300 metri delle tappe di pianura. Almeno Matthews ha vinto sullo strappo di Rodez e oggi ha resistito sulla salita e anzi ha fatto corsa dura. La classifica a punti è del tour intero non solo delle tappe per velocisti quindi dovrebbero rimettere punti uguali in tutte le tape o se proprio ci tengono facciano una classifica degli sprint (distinta dalla classifica a punti) nella quale si assegnano punti solo nelle tappe in cui almeno 50 o 60 o 80 corridori arrivano con lo stesso tempo, al posto di questo contorsionismo illogico e assurdo per cui per dare una maglia a chi non la merita vanno a cambiare i punteggi in modo inversamente proporzionale alla durezza delle tappe. Casomai dovrebbe essere il contrario, più dura è la tappa più punti ci sono