AtobeTezuka con: La felicità
Grammatica: 4.35/5
per far si = sì
che lei potesse conoscere lei = questa ripetizione è inutile, bastava il secondo “lei”, o “che potesse conoscerla”
figlio e “La salvatrice” = in realtà non ci sarebbe bisogno di scriverlo tra virgolette; al limite, è giusto così: “la Salvatrice”
Stile: 13/15
Lo stile è certamente fresco e lineare, lascia spazio alle riflessioni di Regina, per cui non posso considerarlo poco adatto, anche se non posso dire di aver trovato qualche spunto particolare nel testo.
In una drabble le frasi piuttosto lunghe sono una scelta azzardata: il numero di parole così limitato fa sì che la storia termini in poche riflessioni, mentre periodi brevi ed incisivi ti avrebbero permesso di sfruttare in modo più proficuo la lunghezza del testo.
La terminologia è abbastanza buona, hai usato vari sinonimi e il narratore in terza persona ti ha permesso di usare un tono neutrale senza tradire il linguaggio dei personaggi.
Regina ti avrebbe permesso di osare qualcosa di più, di esprimere sentimenti più estremi con qualche parola più incisiva, ma è l’edita, quindi mi interessa di più vedere come sarà la “trasformazione”.
IC: 14.75/15
Fermo restando che purtroppo questa coppia da te scelta è fanon in questo contest erano accettate, per cui non ci sono motivi di sostenere che i singoli personaggi o i paring non siano IC, anzi!
Trovo che insieme siano magnifiche, e la parte più buona e ardente del carattere di Regina è messa in luce in questa drabble. È vero, sarebbe lei ad essere più scossa; è quella che ha subito più cambiamenti, soprattutto passando dall’essere piena di odio a una donna capace di grande amore. Sicuramente è anche la più “fisica” tra le due, quindi darle il ruolo di protagonista, attribuirle il gesto della carezza è stato giustissimo.
Peccato per Emma: se il personaggio appare ma non parla o agisce, all’inizio della storia è meglio segnalare un Implied!character, per chiarezza. Oppure potevi dichiarare il genere introspettivo. La piccola sottrazione non è perché hai sbagliato qualcosa, ma solo perché Emma resta “non giudicabile”.
Titolo: 2/2
Questo è senz’altro un titolo che annuncia in modo onesto e diretto il contenuto della drabble.
Si racconta di un raro momento positivo di Regina Mills, che però lei spera che sia solo l’inizio del suo personale “Vissero per sempre felici e contenti”.
È romantico, e naturalmente infonde un senso di pace. Forse un po’ schematico pensando ad un contest, però era l’edita, per cui non gli ho dato troppo peso.
Gradimento personale: 2/3
La storia è carina, la coppia buona, però l’insieme risulta piuttosto semplice; l’introspezione in meno di cento parole non è facile come sembra, e la trama è estremamente lineare. Vedo il potenziale per fare qualcosa di più, che spero di trovare nella flash. Secondo me l’OOC non c’è, e potresti toglierlo dallo specchietto, ma questo è solo un consiglio!
Totale: 36.10/40
AtobeTezuka con: Sei tu la mia felicità, Emma Swan
Grammatica: 9.30/10
insinuando nella sua mente corrompendo = potevi scrivere corrompendola (la mente) o corrompendolo (Harry)
Sai Swan, = prima del vocativo va sempre la virgola = sai, Swan,
e la “salvatrice” = le virgolette non mi sembrano necessarie…
Sviste per le quali non sottraggo punteggio:
Titolo: Sei tu la mia felicità, Emma Swan.. (ti è sfuggito un secondo punto). Invece nel titolo vero e proprio hai messo il punto finale. Non è qualcosa di vietato, ma è brutto: se guardi un qualsiasi libro vedrai che i titoli non hanno il punto fermo alla fine
Stile: 13/15
Lo stile della tua flash è scorrevole, pulito, e devo dire che rispetta molto il tipo di dialoghi del telefilm. Infatti malgrado sia una womance ti sei mantenuta sul quel genere disneyano che costituisce la base della sceneggiatura.
Potevi osare un pochino di più, magari; in qualche punto Regina sembra parlare in modo leggermente convenzionale, e anche se questo non intacca l’IC lascia un certo distacco. Ad esempio, il passato remoto utilizzato abbondantemente (dimostrasti il giorno nel quale infrangesti l’incantesimo) che si alterna ad altri tempi verbali è un po’ pesante.
Apprezzo la coerenza con lo stile della drabble, come se le avessi scritte contemporaneamente!
La narrazione è lineare, e il vocabolario abbastanza ampio, non ho notato ripetizioni.
In una storia breve mi piace molto trovare un tocco grazioso di impaginazione che da risalto ad alcune frasi come quelle che hai messo in corsivo. Non è eccessivo, mentre lo sarebbe in una OS lunga. I pensieri di sottofondo hanno risalto, e potrebbero anche essere letti da soli come una mini storia. Questo è il dettaglio che mi è piaciuto di più.
IC: 14/15
Come nella drabble, l’IC di Regina è davvero indovinato; il suo personaggio è molto sfaccettato, e tu hai mostrato vari aspetti del suo carattere, che — come è giusto in un fandom la cui vicenda si svolge su due piani di realtà — ha dei lati non proprio contraddittori, ma resi più o meno importanti dalle circostanze. Ritrovo la sua capacità di trattenere gli impulsi per portare avanti un piano malgrado sia una donna ardente, la resistenza nel cambiare un’idea preconcetta, e la forza con la quale è pronta a difendere il suo amore. Forse è appena appena fluffosa, ma di poco! Biancaneve è mostrata brevemente, ma nella versione secondo me più giusta, cioè la perfettina antipatica… mentre mi dispiace un po’ che tu non abbia approfittato della lunghezza della flash per approfondire il personaggio di Emma. Si tratta di una storia romantica, per quanto introspettiva dal POV di Regina, quindi poteva essere più calzante.
Titolo: 1.90/2
Se nella drabble la felicità di Regina va scoperta leggendo, giustamente qui puoi dichiarare già il contenuto della storia. Il titolo volendo è molto semplice, ma la cosa importante è che funziona. Si tratta di una introspettiva sentimentale, quindi il suo messaggio così “rosa” è giusto, specie pensando a personaggi femminili. La variazione ha reso anche il titolo più lungo, quindi hai seguito le linee guida del bando proprio alla lettera.
Gradimento personale: 3/3
Malgrado qualche ingenuità la storia mi è piaciuta molto. È tenera e gira tutta intorno al riconoscimento che il destino è qualcosa di scritto, che la prima idea può essere quella sbagliata. In OUAT tutte le migliori coppie partono fraintendendosi!
Riuscita del Director’s Cut/Trama: 18.50/20
La storia è riuscitissima per quello che riguarda il director’s cut: la trama è la stessa nella versione lunga, ma approfondita, levigata e tutto senza “sforare” andando oltre nella vicenda. Hai centrato la richiesta, anche se della drabble iniziale c’è rimasto poco di citato alla lettera. Meglio così che il contrario, ovvio, però il bando chiedeva di immettere il più possibile stralci della drabble nella nuova storia. Ma è solo una sottigliezza tecnica.
Totale: 59.70/65
Totale finale: 95.80/105 punti