Richiesta cambio razza pg Ledha

Non tutto il caos vien per nuocere.


Alcune creature sono più dotate di altre a fiutare la disperazione e con essa una buona opportunità per i propri piani.

Come un demone mutaforma che per i suoi scopi aveva bisogno di un figlio ibrido o come una donna disperata per la rovina della sua famiglia caduta in disgrazia.

Una donna, che seppur di buon cuore si è prestata a portare in grembo la creatura del un demone, una mera incubatrice, per un pacco che poi avrebbe dovuto consegnare alla creatura, questo per riavere ricchezze, per se e la sua famiglia. Una famiglia in cui le sorprese non mancavano affatto.

La vita però fa brutti scherzi.

Mentre si apprestava a donarsi al demone, un'altra piccola vita, frutto stavolta dell'amore, s'insinuava nel suo grembo inconsapevole, per quanto man mano che il ventre cresceva si accorsero che c'era qualcosa di strano, troppo grande, troppa agitazione li dentro per un solo figlio, poi è arrivata la sentenza dei guaritori, erano due.

Ma di chi erano? Entrambe del demone o solo uno dei due ne era la progenie?

Troppo tardi per tornare indietro, il patto era sancito, le ricchezze donate, la vita era pronta nel bene o nel male a fare il suo corso, con buona pace della madre distrutta, che in un ultimo atto di disperazione e di pentimento chiede l'aiuto di Morwell.

Mossa da pietà Morwell concede alla donna di evitare che quel fardello semini caos e ne muta le sembianze apparenti dandole quelle dell'altra bambina, a patto che l'ibrida viva senza sapere mai della sua natura imprigionata in quella forma che ne maschera i veri tratti e la discendenza.

Gemelle/ non gemelle.

Una creatura in perenne dualismo, ambita da un demone ma protetta da Morwell per evitare che arrechi danno

Il padre ignaro è pazzo di gioia, addirittura due bambine, con la loro ricchezza arrivata fra capo e collo non avranno certo problemi a mantenerle, ma tra il dire il fare c'è di mezzo il mare. Mare con le sembianze di demone.

Furioso per essere stato ingannato, furioso perchè la sua progenie gli è stata tolta niente meno che da Morwell minando i suoi scopi di caos, appena riesce nuovamente a varcare il confine miete la sua vendetta.

Ma ancora una volta il destino non si fa i fatti suoi e manco Morwell.

I banditi dovevano uccidere l'umana, Lorelei ed i suoi genitori invece uccidono la ragazzina sbagliata, Ledha, l'ibrida.



Ma io demone non demorde e per puro dispetto a Morwell fa in modo che la figlia torni a camminare in spoglie mortali, ma ancora lei interviene e di nuovo gliela sottrae, dandole a sua insaputa una protezione singolare.

Una bella signora si avvicinò alla piccola umana da poco ritornata in vita e le fece dono di alcuni ninnoli per capelli, oggettini semplici ma molto particolari, amuleti creati per schermare e nascondere la sua natura, a lei ed al padre che a causa loro non ne può più avvertire la presenza.

Morwel 3- Demone 2

La disputa è appena all'inizio.

Buongiorno
Dunque, intanto, come ovvio, grazie per l'interessamento alla razza.
Venendo al dunque, per piacere, il bg è un po' troppo scarno e come prima cosa mi viene da trovare non comprensibile la parte riguardante il concepimento. Vorresti essere più chiara, rivedendo però tutto il bg in maniera che non sia così telegrafico, ma nemmeno che diventi un poema?

Grazie mille

Buongiorno, riposto il bg, grazie^^

La famiglia

Lorrien era una donna di una bellezza singolare, figlia unica in una ricca famiglia di mercanti, come lo era Jacob il marito. Sposatisi molto giovani l'unione delle due famiglie aveva portato alla formazione di un patrimonio di tutto rispetto, la vita era agiata, ma forse non abbastanza, ne volevano sempre di più e Jacob convinto della sua invettiva ha iniziato a lanciarsi in improbabili investimenti tutto fallimentari.

Nel giro di qualche anno la loro fortuna è sfumata quasi del tutto a causa delle perdite ingenti, riducendoli così sul lastrico.

Il demone,il patto e il concepimento.

Il povero Jacob in un ultimo tentativo si è rivolto ad un ricco nobile, un prestito, ne era sicuro, avrebbe risollevato le loro sorti, quello che non sapeva era la vera natura di quell'essere che di umano aveva solo le sembianze.

Lo scopo di quell'essere non era certo aiutare dei miseri umani, bensì quello di aumentare la sua prole e portare caos nel mondo, per puro divertimento.
Con quell'intento durante uno degli incontri con i due, lancia alla bella Lorrien il suo proposito: avere un figlio da lei in cambio di ricchezze, ma non un prestito, un regalo, non rivolva il denaro per lui inutile, doveva dargli solo il figlio.

Il marito non avrebbe saputo nulla, era sufficiente che giacesse con lui un paio di giorni prima del loro accoppiamento e non avrebbe sospettato che il figlio fosse di qualcun'altro. Avrebbe partorito nel suo castello, bastava dire che il bambino era morto e loro avrebbe continuato la loro ricca e serena vita.

Sembrava una cosa facile. Forse anche troppo.

Gemelle non gemelle.

La natura ha regole sue, non si cambiano per capriccio e spesso reca sorprese inaspettate.

Mentre la donna si apprestava a donarsi al demone, un'altra piccola vita, frutto dell'amplesso con il marito, s'insinuava nel suo grembo inconsapevole.
Man mano che il ventre cresceva si accorsero che c'era qualcosa di strano, troppo grande, troppa agitazione li dentro per un solo figlio, colpa di un malore il povero marito chiamò di gran corsa i guaritori e li arrivò la sorpresa: i bambini erano due.

Ma di chi erano? Entrambe del demone o solo uno dei due ne era la progenie?

La povera donna in preda al panico solo allora si rese conto di ciò che aveva fatto ma era troppo tardi per tornare indietro, il patto era sancito, le ricchezze donate, la vita era pronta nel bene o nel male a fare il suo corso, e non potendo muoversi dal letto causa il rischio di perdere entrambi, con un ultimo atto di disperazione e di pentimento chiede l'aiuto di Morwell.

Morwell

Mossa da pietà Morwell concede alla donna di evitare che quel fardello semini caos e ne muta le sembianze apparenti dandole quelle dell'altra bambina, a patto che l'ibrida viva senza sapere mai della sua natura imprigionata in quella forma che ne maschera i veri tratti e la discendenza.

La morte.

Le bambine nascono, il demone si rende conto di essere stato ingannato ed ostacolato dalla Dea che di fatto riesce a schermare la piccola tenendo sopito il sangue demoniaco, l'inganno riesce per ben 12 anni, fino a che suo malgrado non si svela a causa della magia che suo malgrado le scorre in corpo.

Il demone assolda un gruppo di banditi il cui compito è di uccidere tutti e portarle la figlia, ma sbagliano ed al posto li Lorelei uccidono Ledha.

Ma il demone non demorde e per stavolta per puro dispetto a Morwell fa in modo che la figlia torni a camminare in spoglie mortali, presentandosi ai guaritori come un padre affranto ma ancora lei interviene e riesce di nuovo a schermarla.

Quando si sveglia nel letto del nosocomio si ritrova senza memoria, sola, la testa piena di strane trecce e di ninnoli ancora più strani, perline, ciondoli, una gentile guaritrice la tranquillizza, nulla potrà farle niente.

Il sangue è ancora sopito, il demone ha esaurito tutte le forze in quella caccia infruttuosa ed inutile, il figlio che sperava di usare per portare caos è perso, almeno per il momento.

L'ibrida ignara torna a camminare nel mondo, protetta a sua insaputa e con un conflitto interiore ancora da scrivere.

Ciao
Ci sono dei punti proprio che non riesco a capire.

Prima cosa,, non è possibile un doppio concepimento a giorni di distanza, pertanto dovrai rivedere tutta questa parte.

Seconda cosa, perchè mi scrivi dell'intervento di Morwell a mascherare le sembianze del feto mutaforma? Quale è la necessità? Lascia stare la motivazione del "tenere nascosta l'ascendenza demoniaca alla nascitura", perchè dovresti sapere che nessun mutaforma, a meno che il genitore demone non sia presente e prenda parte attiva alla sua crescita, sa d'essere ciò che è.

Quindi, a parte rivedermi tutta la parte del concepimento, mi dovresti poi spiegare il punto numero due.

Ma non solo, ho capito bene che il demone ordina l'assassinio della famiglia, una delle gemelle comprese, ovviamente non la sua prole...ma per errore viene proprio uccisa la piccola mutaforma e lui la ... riporta in vita? Ho capito bene? Se è così, no, non posso accettarlo nel bg.

Ed inoltre, in tutta sincerità, trovo piuttosto labile la motivazione del demone o meglio il suo accettare il patto. Ci sta che un demone voglia procreare progenie per suoi piani malefici, ma è così malmesso da dover attendere che un umano vada a chiedergli un grosso favore?

Ci sta anche questo, sia chiaro, ma allora mi devi anche ben descrivere perchè quel nobile, perchè lui e non un altro. Cosa ha il nobile demone di così particolare da essere stato scelto subito come probabile risolutore dei problemi economici del genitore?

Mi serve poi sapere anche dove il tutto è ambientato e dove abitano tutti i protagonisti della storia.
Prego di portare le correzioni richieste.

Ciao, cerco di spiegarmi meglio.

Il doppio concepimento è possibile, raro ma possibile, poi che a giorni sia difficile ovvio, ma se è a distanza di un giorno può essere, la sera con il marito la mattina con il demone.

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Seconda cosa, perchè mi scrivi dell'intervento di Morwell a mascherare le sembianze del feto mutaforma? Quale è la necessità?

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Perchè il padre si sarebbe ben accorto che non era sua, posto immagine indicativa del padre per essere più chiara.
[IMG]http://i63.tinypic.com/o53o7m.jpg[/IMG]

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Ma non solo, ho capito bene che il demone ordina l'assassinio della famiglia, una delle gemelle comprese, ovviamente non la sua prole...ma per errore viene proprio uccisa la piccola mutaforma e lui la ... riporta in vita? Ho capito bene? Se è così, no, non posso accettarlo nel bg.

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Mi sono espressa male, lui non la riporta in vita, chiede ai guaritori di farlo.

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Ed inoltre, in tutta sincerità, trovo piuttosto labile la motivazione del demone o meglio il suo accettare il patto. Ci sta che un demone voglia procreare progenie per suoi piani malefici, ma è così malmesso da dover attendere che un umano vada a chiedergli un grosso favore?

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Non la coppia che va da lui, ma lui che va dalla coppia, stava cercando un'opportunità e gli si è presentata l'occasione con loro due, ha colto la loro disperazione a suo vantaggio.
Il demone aveva preso il posto di un nobile del luogo conosciuto per il suo “buon cuore” nell'aiutare.

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Mi serve poi sapere anche dove il tutto è ambientato e dove abitano tutti i protagonisti della storia. 

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Il tutto è ambientato a Dalen.

Sono a disposizione per modifiche o altri chiarimenti

Attendi
Ci sono punti su cui devo meditare.

Pv

Ok ascolta.

Il concepimento così come l'hai presentato non va bene. Rivedilo del tutto e pertanto è da rivedere anche la parte collegata ai guaritori.

Se hai bisogno d'aiuto, sono a disposizione. Prenditi il tempo che ti serve, non aver fretta, però così non va bene.

Ecco cosa desidero tu prepari:

Descrizione del demone, caratteriale specialmente

Come il demone ha incontrato la madre di Ledha

Il modo in cui ha portato a termine il concepimento

L'infanzia di Ledha

Il rapporto di Ledha con la famiglia
Il rapporto di Ledha con gli amici
Il rapporto di Ledha con la gilda (dato che fa parte d'una gilda)

Allineamento attuale di Ledha e fede di Ledha

Per ora ne hai già parecchio di lavoro. Non mi servono dei papironi per ciascuno punto, ma mi servono però descrizioni dettagliate.

Pv, in accordo con la moderatrice mi metto al lavoro.

Attendo allora le correzioni richieste e le eventuali modifiche.

La nascita
Amanda e Lorien sono due gemelle, entrambe sposate ed appartenenti ad una ricca famiglia di mercanti.
Ma il destino ha piani impensabili.
Amanda già madre di una bambina rimane vedova, il marito ucciso da briganti che lo hanno assalito di ritorno da un viaggio di lavoro.

Per la povera Amanda però le disgrazie non sono finite, un male incurabile l'assale iniziando ad ucciderla un pezzo alla volta.
Disperata al pensiero di lasciare sola la sua bimba si rivolge ad un nobile del luogo che ha la fama di essere incredibilmente bravo nella creazione di intrugli, in grado di guarire quasi ogni male.

Lorien prega la sorella di non andare ma non le da retta e si reca a chiedere aiuto al nobile.

Il nobile, in realtà è un demone, opportunista e molto determinato, che per diletto ed interesse cerca umani con cui stringere accordi, apparentemente vantaggiosi per loro, ma che si rivelano trappole ingannevoli quando ormai è troppo tardi.

Il demone fiutata la disperazione di Amanda le offre un accordo: un figlio in cambio della cura. La donna ignara della sua natura demoniaca accetta per amore della figlia maggiore.
Nulla più, nulla di meno, nessun coinvolgimento sentimentale, deve solo fare da contenitore ed una volta partorito, potrà andarsene sana con la sua bambina.
Amanda accetta e solo allora il demone si rivela alla donna per ciò che è realmente, mettendola davanti all'orribile decisione presa.

Disperata chiede perdono a Morwell, ma è tardi, il patto non può essere sciolto, e fino al
parto lei e la piccola sarebbero rimaste li “ospiti”, ma in realtà in ostaggio.

Quello che viene dopo è senza amore, senza sentimento, solo un atto carnale nudo e crudo, la vita s'insinua nel ventre che cresce con il suo contenuto.
Ormai sul punto di partorire, il demone da alla povera Amanda il colpo di grazia: non esiste nessuna cura, era tutto un inganno e lei e la bambina sono destinate ad una morte atroce.

Sempre più disperata per quello che ha fatto si pente, non può salvarsi ma può aiutare la sua bambina e quella piccola vita pronta a nascere, e senza farsi scoprire invia alla sorella una missiva di aiuto dicendole d'incontrarsi alla locanda di Dalen.

Con grande fatica e grande sforzo la povera Amanda con la figlia più grande, arranca fino alla locanda dove trova la sorella gemella, Lorien, ed il marito Jacob, diventati genitori della piccola Lorelei da pochi giorni.

In quella locanda ormai stremata partorisce la piccola ibrida a cui fa appena in tempo a dare il nome di Ledha.

Ormai senza forze chiede alla sorella ed al marito di fuggire portandosi dietro le sue figlie, intanto il demone fuorioso per essere stato ingannato raggiunge la locanda ed uccide la povera Amanda, iniziando a dare la caccia a Lorien, Jacob ed alle piccole, determinato a cancellarli dalla faccia della terra e riprendersi la figlia che considera una sua proprietà.

Per qualche tempo riescono a fuggire, ma lungo la strada verso nord vengono assaliti e la prima figlia di Amanda viene uccisa.
Ma il demone non è ancora soddisfatto.
Continua la caccia costringendo Lorien e Jacob a peregrinare con le Lorelei e Ledha che crescono come sorelle ignorando l'orribile verità. Mai Lorien e Jacob faranno trasparire nulla, crescendo entrambe con tutto l'amore che hanno in corpo, nella speranza che Morwel ascolti le loro preghiere e guidi sempre Ledha.

Dopo 12 anni di ricerche finalmente una banda di mercenari assoldati dal demone trova la famiglia, ma nel compiere gli ordini ricevuti uccide la bambina sbagliata, Ledha così come Lorien, Jacob ed il loro segreto.

Morwel mossa da pietà per il sacrificio e la dedizione con cui Lorien e Jacob l'hanno cresciuta, decide di riportare in vita la piccola ibrida che ignara del suo sangue torna a vivere.


Il presente
Il rapporto di Ledha con la famiglia 
Della sua famiglia “di sangue” è rimasta solo la cugina (pg esistente Lorelei) al quale è legatissima. Cresciute come sorelle, è stato un sollievo per lei scoprire di non essere totalmente sola al mondo e di essere “una persona normale”, con una famiglia e di non essere stata partorita dal “nulla”.
Cercherà sempre di proteggerla e di aiutarla.


Il rapporto di Ledha con gli amici-Il rapporto di Ledha con la gilda (dato che fa parte d'una gilda)
Ad alcuni è legata al punto da considerarli quasi fratelli, seppur per gioco, come Alextin. Gli vuole molto bene, l'ha aiutata spesso anche se un paio di volte si son menati.

Nonostante all'inizio sembrasse un cane rognoso, ha dimostrato di avere buon cuore.
La sua aggressività era principalmente dovuta al senso di abbandono, provato dopo essere tornata in vita.
Appena trovato uno scopo e delle persone da amare e difendere, è emerso il buono che ha dentro.
Certo non è perfetta, detesta sentirsi impotente di fronte al dolore degli innocenti, odia non poter fare nulla, sentimento che l'ha portata a fare uso di droghe, seppur per un breve periodo.
Per lei il giuramento fatto è molto importante, mai si sognerebbe di romperlo e se può fare anche solo una piccola cosa per aiutare lo fa e non si risparmia.
Rispetta e segue gli ordini pur conservando quella sua aria strafottente da disadatta.

Primo paragrafo:

"Ma il destino ha piani impensabili", non è utile alla trama. Consiglio di togliere la frase.

Di nuovo attenzione a punteggiatura e ripetizioni (nobile scritto più volte in frasi troppo ravvicinate, per esempio)

Fai risaltare meglio la malignità del gioco subdolo del demone, bastano poche parole o la frase costruita leggermente diversamente.

Fai comprendere al lettore perchè Amanda non è scappata una volta scoperto che il nobile è un demone e poi perchè non tenta la fuga durante i nove mesi di gravidanza.

Hai scritto per due volte che si pente, ma si era già pentita una volta, quando scoperto d'aver fatto un patto osceno con un demone per aver salva la vita, pertanto la seconda volta che scrivi del pentimento è ridondante ed inutile, non ci si pente due volte per lo stesso misfatto.

Amanda raggiunge la locanda di Dalen dopo aver chiesto aiuto alla sorella, ma come fa a scappare dalle grinfie del demone? Perchè leggendo il testo, sembra che sia riuscita senza sforzo ed allora perchè non è scappata anche prima?

La storia, nel suo complesso, va bene. Nel senso che è interessante questo intreccio di drammi familiari che portano a stringere un patto con un nobile che poi si scopre essere un demone e poi la fuga, la morte, la fuga della famigli della sorella, l'uccisione numero uno e poi l'errore dei mercenari che trucidano tutti compreso l'unico pezzo del gruppo che il demone voleva vivo per se, Ledha.
Bello anche l'intervento di Morwell anche se la spiegazione è data un pò buttandola giù.

Dunque, la storia nel suo complesso va bene, anche se ti chiederò di apporre le modifiche e correzioni che ti ho segnalato nei punti sopra e di legare la narrazione in maniera più fluida ed elegante, poichè così sembra più un telegramma che un bg.

Dopo di che, andando alla vita vissuta di Ledha:
approvo Ledha una creatura che si sforza di difendere gli indifesi e che ha una sua ben precisa linea di condotta
Interessante il legame con la cugina che lei crede essere sua sorella

Domande:
La cugina, le ha rivelato come è morta?
E se si, se è venuta a sapere che è stata una banda di mercenari, come è il suo rapporto con tutti coloro che eseguono lavori su commissione, parlo di lavori mercenari.
Quanto è forte la sua fede in Morwell, poichè è chiaro che è viva solo grazie alla Dea?
Come reagirà la prima volta che l'indole demoniaca la porterà a compiere un atto istintivo di pura barbarie?

La nascita
Amanda e Lorien sono due gemelle, entrambe sposate ed appartenenti ad una ricca famiglia di mercanti. La prima, già madre di una bambina, rimane vedova, il marito ucciso da briganti che lo hanno assalito, di ritorno da un viaggio di lavoro.

Per la povera Amanda però le disgrazie non sono finite poichè un male incurabile l'assale iniziando ad ucciderla un pezzo alla volta, lentamente. I guaritori non lasciano speranze, questione di un anno, forse due, ma non di più e non esiste cura conosciuta.
Disperata al pensiero di lasciare sola la sua bimba si rivolge ad un nobile del luogo, tale Derek VanHorn, che ha la fama di essere incredibilmente bravo nella creazione di intrugli ed in grado sembra, di guarire ogni male.

Lorien prega la sorella di non andare a causa delle strani voci che girano sul suo conto, ma non le da retta e si reca a chiedere aiuto al nobile che in realtà è un demone di nome Oriax, opportunista e molto determinato, che per diletto ed interesse, cerca umani con cui stringere accordi, apparentemente vantaggiosi per loro, ma che si rivelano trappole ingannevoli quando ormai è troppo tardi.

Oriax, fiutata la disperazione di Amanda le offre un accordo: un figlio in cambio della cura. La donna ignara della sua natura demoniaca accetta per amore della figlia maggiore.
Nulla più, nulla di meno, nessun coinvolgimento sentimentale, deve solo fare da contenitore ed una volta partorito, potrà andarsene sana e con la sua bambina.
Amanda accetta e solo dopo diversi accoppiamenti e dopo la certezza della gravidanza, il demone si rivela alla donna per ciò che è realmente, mettendola davanti all'orribile decisione presa.

Disperata chiede perdono a Morwell, ma è tardi, il patto non può essere sciolto, e fino al parto lei e la piccola sarebbero rimaste li “ospiti”, ma in realtà in ostaggio.

Per tutto il periodo della gravidanza il demone la sorveglia, senza quasi perderla di vista, come un prezioso forziere. La sottopone a torture psicologiche e minacce per smorzare ogni pensiero di fuga, non servono sbarre, la sua sola presenza e la sua pressione sono sufficienti a schiacciarla.

Solo quando ormai il ventre è grande ed è ormai sul punto di partorire, pensando non possa più avere le forze per scappare, allenta la presa ed infine rivela il suo inganno.
Per la povera Amanda arriva il colpo di grazia: non esiste nessuna cura, lei e la bambina sono destinate ad una morte atroce.

Sempre più disperata capisce di non avere possibilità per se stessa, non può salvarsi, ma può aiutare la sua bambina e quella piccola vita pronta a nascere.
Approfittando dell'assenza del demone, con grande fatica e grande sforzo, la povera Amanda con la figlia più grande, arranca fino alla locanda di Dalen e da li invia alla sorella una missiva di aiuto chiedendole di raggiungerla. Li, Lorien ed il marito Jacob, diventati genitori della piccola Lorelei da pochi giorni, la trovano, venendo così a conoscenza della terribile verità.

Amanda è ormai stremata, usa le ultime forze per partorire la piccola ibrida, durante il parto invoca più volte il nome di Morwell affinché la protegga, perchè per quanto ibrida, non è macchiata dall'inganno, dalla morte e dalla malignità, quindi è ancora innocente. Una volta nata fa appena in tempo a darle il nome di Ledha, chiedendo poi alla sorella ed a suo marito di fuggire portandosi dietro le sue figlie, non hanno molto tempo, il demone potrebbe tornare da un momento all'altro.

Tornato al castello pochi giorni dopo, il demone, scopre la fuga comprendendo di essere stato ingannato ed inizia la sua vendetta.
Per prima cosa fa strage dei pochi umani che lo servono e subito dopo inizia a cercare la donna per tutta Dalen.
Appena scoperto dove si trova, furioso, raggiunse la locanda ed uccise la povera Amanda immobilizzata a letto ed inizia a dare la caccia a Lorien, Jacob ed alle piccole, determinato a cancellarli dalla faccia della terra e riprendersi la figlia che considerava una sua proprietà.

Per un paio di mesi riescono a fuggire, ma lungo la strada verso nord subiscono un primo assalto e la figlia maggiore di Amanda viene uccisa. Gli altri riescono a sfuggire per un soffio.
Il demone non è ancora soddisfatto.
Continua la caccia costringendo Lorien e Jacob a peregrinare con le Lorelei e Ledha che crescono come sorelle ignorando l'orribile verità. Mai Lorien e Jacob faranno trasparire nulla, crescendo entrambe con tutto l'amore che hanno in corpo, nella speranza che Morwell ascolti le loro preghiere e guidi sempre Ledha.

Dopo 12 anni di ricerche finalmente una banda di mercenari assoldati dal demone trova la famiglia, ma nel compiere gli ordini ricevuti uccide la bambina sbagliata, Ledha così come Lorien, Jacob ed il loro segreto.

Morwell mossa da pietà per il sacrificio e la dedizione con cui Lorien e Jacob l'hanno cresciuta, decide di riportare in vita la piccola ibrida che ignara del suo sangue torna a vivere.


Il presente
Il rapporto di Ledha con la famiglia 
Della sua famiglia “di sangue” è rimasta solo la cugina (pg esistente Lorelei) al quale è legatissima. Cresciute come sorelle, è stato un sollievo per lei scoprire di non essere totalmente sola al mondo e di essere “una persona normale”, con una famiglia e di non essere stata partorita dal “nulla”.
Cercherà sempre di proteggerla e di aiutarla.



Risposta alle domande.
Si le ha rivelato com'è morta, ma nonostante sia a conoscenza che sono stati mercenari non odia chi esegue certi lavori.
Certo uccidere una famiglia intera in modo così barbaro è deprecabile, ma non tutti hanno lo stesso codice morale, non tutti i mercenari sono spietati.
Sa capire la differenza fra la persona e gli atti che compie.

La fede in Morwell è normale per il momento, ignora tutto ma è destinata a rafforzarsi in quanto la invocherà ogni volta che sentirà il suo sangue demoniaco che vuole prendere il sopravvento.

Amanda ha rivelato alla sorella Lorien ed al cognato Jacob la verità sulla gravidanza, così mi sembra di capire. Pertanto, ha pure rivelato che il padre di Ledha è un demone?

Se si, dato che i coniugi con la figlia e la nipote piccole sono stati subito costretti ad una fuga pericolosa e lunga 12 anni, in questo lasso di tempo, non hanno mai chiesto aiuto a nessuno? Hanno mantenuto il segreto della nascita di Ledha? Ed il demone? Non hanno domandato aiuto a nessuno?

Vorresti illustrarmi il codice morale di Ledha, facendo una sintesi?

Si Amanda ha rivelato che il padre è un demone e no non hanno chiesto aiuto. Non stavano mai nello stesso posto per più di una settimana, visto che la madre di Ledha, li aveva messi in guardia sui suoi "affari".
Il demone aveva molti intrallazzi e c'era sempre il rischio che uno dei suoi possibili "burattini" li trovasse e lo avvertisse.
Visto che però non riusciva a trovarli ha deciso di passare alle maniere più forti con i mercenari pagati profumatamente.

Il codice morale di Ledha è molto semplice: se proprio devi fare qualcosa di brutto, fallo nel modo meno traumatico, per quanto sia possibile.
Un esempio pratico: lei ed Arval hanno avuto ordine di impalare un uomo, prima arval lo ha ucciso passandolo con la spada. Ledha per dargli una morte indolore e serena ha usato la magia per creare un'illusione e farlo morire serenamente.
Da ladra si dava tre regole: mai rapinare donne con bambini, mai anziani, mai malati.

Dato che non esiste il png del demone, mi potresti dire come si spiega che non si trovi più a Dalen?

Che fine hanno fatto i mercenari che hanno eseguito male il compito?

Tornando a Ledha ed al suo codice morale:
come reagirebbe Ledha se, una volta risvegliata la parte demoniaca, il suo istinto incontrollabile la portasse a compiere un atto contrario alla sua morale, ossia, per esempio, derubare una coppia d'anziani senza figli lasciandoli privi di sostentamento e magari anche soli in una baita di montagna?

Sottolineo ancora lo stretto legame fra Ledha e la fede in Morwell, dato che è per intercessione della Dea che lei è tornata in vita.

Il demone potrebbe aver attirato sospetti con la scia di morte che si è lasciato dietro, i suoi uomini, Amanda in locanda e chissà quanti altri ha ammazzato per cercare i responsabili.

Se Ledha facesse una cosa simile, una volta resasi conto, andrebbe prima di tutto a parlare con un superiore e a chiedere aiuto, in secondo luogo tornerebbe sui suoi passi e cercherebbe di rimediare. Inoltre credo cercherebbe di trovare una soluzione per "controllarsi".

Ledha ha iniziato a sviluppare la fede in Morwell quando ha iniziato a comprendere il peso del suo lavoro.
Purtroppo togliere la vita fa parte dei suoi compiti, per quello ha imparato a rispettarla ancora di più e se proprio lo deve fare cerca di farlo in modo rapido e poco brutale se le riesce.

Bene e fin qui è abbastanza facile, ma veniamo ad un caso un pò più difficile:

durante un classico alterco fra ubriachi, qualcuno provoca Ledha, magari insultandola, magari spintonandola, magari pestandole anche solo un callo, insomma, nessuno compie atti aggressivi tesi a ledere all'integrità psico fisica di Ledha, semplicemente sono palesemente ubriachi e dei semplicioni magari un pò arroganti.
Però qualcosa scatta in Ledha, non lo può fermare, non ci riesce e lei così reagisce, in maniera brutale. Usando le tecniche militari apprese, uccide.

Nessun testimone, solo lei e la sua coscienza.

E poi:

cosa pensa delle creature demoniache? O comunque di tutte le creature generate dagli incubi peggiori?

Si sentirebbe in colpa, si costituirebbe e penso cercherebbe un modo per contenere questi episodi, in ogni caso cercherebbe sempre di dominarlo, invocando Morwell ed il suo aiuto.
Il fatto stesso di essere consapevole del suo sangue potrebbe essere un vantaggio per lavorare su di esso.

sulle creature non ha una buona opinione, purtroppo quelle poche viste hanno fatto danni, hanno fatto morti innocenti.

Ok.

Mi dici che non ha una buona opinione sulle creature, ovviamente maligne. E dunque, quale sarebbe la sua reazione dovesse scoprire che lei per metà è una di queste creature? Che uno dei suoi genitori era un demone?