Domenica 24 settembre: MONZA - Carrarese

Si ripropone esattamente lo scontro di un mese e mezzo fa anche se questa volta valevole per il campionato e non più per la coppa Italia di serie C. Era il 6 agosto scorso quando la Carrarese riuscì a strappare un pari prezioso a Monza che sembrava aver ipotecato il passaggio del turno per i toscani (in virtù del vantaggio di giocare poi la terza partita del girone quindi conoscendo il risultato di Cuneo-Monza). Sappiamo poi come è andata a finire, noi vittoriosi a Cuneo e loro hanno pareggiato in casa con gli stessi piemontesi e passaggio del turno per noi.
Quella gara fu praticamente un dominio nostro. Vado a memoria ma ricordo zero tiri in porta da parte loro e possesso palla decisametne nelle nostre mani con differenza percentuale in doppia cifra abbondante. Eravamo al 6 di agosto, ora dopo circa 7 settimane la situazione delle due compagini ci dicono che il Monza ha guadagnato 5 punti nella 4 gare fin qui disputate mentre la Carrarese ne ha ben 9 frutto di 3 vittorie (0-1 a Cuneo, 1-0 con la Pro Piacenza, 0-3 con l'Olbia) ed una sconfitta (4-3 a Viterbo). Il dato della loro difesa è di 4 goal subiti ma questi sono stati subiti in un'unica partita. Le altre tre gare sono state chiuse con la porta inviolata e questo è sinonimo di buona preparazione nella fase difensiva. L'attacco, con 8 reti, è secondo solo alla Viterbese Castrense (11).

C'è da aspettarsi una Carrarese molto diversa da quella che abbiamo visto al Brianteo. Ha molti giocatori di esperienza che non erano certamente nel pieno della condizione al 6 agosto ma a fine settembre possono già fare la differenza. Coralli, Tavano e Marchionni, tutti con trascorsi, anche importanti, in serie A sono uomini temibili e se intorno al loro c'è gente che corre e si prodiga per la squadra questi potranno rendere al massimo. Tutto questo è orchestrato da un allenatore che io reputo tra i migliori del campionato italiano. Non so se tecnicamente sia un genio o meno, ma dal punto di vista umano e di valori è una persona inequivocabilmente al di sopra del 99% dei propri colleghi. La sua visione del calcio può essere condivisibile o meno ma, ad ogni buon conto, bisogna riconoscergli coerenza e rettitudine. Non so se Baldini sia un allenatore che vorrei per il Monza, di certo sarebbe un allenatore che vorrei nella mia società o che avrei voluto mi avesse allenato quando ero ancora un atleta. Indipendentemente dalla disciplina.

Detto questo, tornando in tema, quale sarà la nostra partita? Ultima gara senza Cori quindi dovremo fare ancora una volta di necessità virtù. Io penso che Zaffaroni possa riproporre la squadra di Lucca con la differenza che questa volta D'Errico parte dal primo minuto. Dietro ormai siamo collaudati e non penso si possa rischiare la carta Trainotti cambiano il terzo centrale in cinque partite. Abbiamo trovato un equilibrio prima con Caverzasi e poi con Negro che si allena comunque con il gruppo da diversi mesi. Impiegare l'ultimo arrivato, con poche settimane alle spalle, potrebbe essere un azzardo troppo grande anche per Zaffaroni.
In mezzo pare che perduri l'assenza di Perini. Nelle gerarchie di Zaffaroni Galli dovrebbe venire preferito ancora una volta a Palesi.
Sugli esterni Giudici dovrebbe tornare sulla fascia destra e Gasparri pronto ad entrare a gara in corso.
Non conosco le condizioni di Ponsat ma la prestazione di Cogliati mi farebbe pensare che possa meritarsi una riconferma. Con Barzotti? Sempre considerando le gerarchie di Zaffaroni sembrerebbe la scelta più probabile. Il ballottaggio potrebbe essere con Palazzo.

Questa la mia formazione (4-4-2):

Liverani

Carissoni - Negro - Riva - Tentardini

Giudici - Galli - Guidetti - D'Errico

Cogliati - Barzotti