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I preliminari della Danza

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2017 20:25
04/10/2017 19:58
 
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Alester era il messo Reale ad Harrenhal, dopo la Famiglia Reale, in assenza del Concilio ristretto correttamente formato, era la persona che rappresentava la Corona.
Notò che mentre le iscrizioni a duelli, mischia e giostra, necessarie di equipaggiamenti costosi e cavalli addestrati, erano secondo le previsioni, quelle nella danza le superavano di molto.
Si era deciso quindi di svolgere una scrematura preliminare tra tutti i cavalieri di ventura.
Le comunicazioni vennero sparse per tutto Harrenhal. Era la prima volta che succedeva una cosa simile, ma per ordine del Re nessuno che si fosse permesso il pagamento dell'iscrizione doveva essere escluso.

Il pomeriggio seguente tutti i partecipanti alla danza, esclusi alcuni dei Lord a cui era stata concessa di diritto la qualificazione alla fase successiva, erano presenti ai bordi dell'arena.

"Ma veniamo finalmente alle danze. Si presentino Ser Erick, la giovane quercia e Ser Gerald Spaccascudi!", aveva dichiarato Alester dopo un interminabile discorso di benvenuto ai partecipanti e di ringraziamento ai vari nobili organizzatori dell'evento.

I due si fecero avanti, si salutarono e cominciarono a danzare. Sin dai primi passi si vide subito che la maestria di Erick, allievo di Ser Manfred, era superiore. Rapido e raffinato schivò i primi due attacchi, portandone a segno ben cinque. Parò, fece altri due affondi e quindi venne toccato alla spalla destra. Il punteggio era di sette a uno. I due si studiarono qualche istante poi con una pioggia di colpi decisi ed eleganti Erick, la giovane quercia guadagnò il turno successivo.

Ci furono applausi e commenti interrotti solo da Alester che chiamava i due contendenti siccessivi.
Si presentino Alec, Wolfsbane e Ulrick Sand di...".
Alester si bloccò un secondo per poi continuare con espressione sorpresa "...di Torre del Bastardo... Mi permetto di congratularmi col giovane Ulrick. Sono almeno cinque anni che Torre del Bastardo non sforna cavalieri. Spero che tu capisca l'onore che ti è stato concesso" e anche se molti non capirono tra i nobili presenti si fecero largo commenti di sorpresa o approvazione.

I due entrarono nell'arena.


Sono stato Mance Ryder, capo dello spionaggio di Robert Baratheon...
Sono stato Eddard Stark, Primo cavaliere di Viserys Targaryen...
Sono stato Robert Baratheon, fatto a pezzi perchè... troppo bello e abile nello scappare di prigione...
Sono stato Salladhor Saan, l'ultimo uomo senza Re...
Sono stato The white walker, colui che cammina nella Notte.
Sono stato Mace Tyrell, il BELLISSIMO!!!

Ed ora sono.... Il Buon Padre





Guardalo negli occhi, fino a che lui, ringhiando, entrerà nei tuoi col suo sguardo... solo allora ti angoscerai... non per paura, bensì per aver compreso il significato della parola fierezza.
05/10/2017 08:23
 
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Vecchio Pozzo di Saggezza
Jon si stava aggirando per il campo dei tornei. Quel pomeriggio ci sarebbero stati i primi scontri tra alcuni cavalieri di ventura.
Finalmente il torneo tanto atteso stava per prendere vita.
Si fermò ad una bancarella e prese uno spiedino di trote di fiume risvoltate sulla testa ed insaporite sulla brace con erbe aromatiche.
Mentre lo addentava si concesse anche un corno di birra scura prima di raggiungere ill lato dell'area dedicato ai lord.
Sul lato opposto dello spiazzo vi era già assiepato un folto numero di popolani, anche loro a quanto pare ansiosi di assistere a quelle prime sfide.
Mentre continuava a mangiare si appoggiò alla staccionata. Era giunto il momento di iniziare a studiare i suoi potenziali avversari.





Lord Jon Umber di Ultimo focolare
05/10/2017 10:36
 
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Ser Ulrick sorrise vedendo l'espressione di sorpresa di Alester quando aveva nominato Torre del Bastardo.
Invero, lord Manfred potrà darmi una grande mano... ma solo se riuscirò a distinguermi in questa competizione.

Ser Ulrick osservò il proprio avversario, Alec Wolfsbane.
Aveva i lineamenti di un uomo del nord, robusto e muscoloso. Sembrava più dotato di forza bruta che non della destrezza necessaria a vincere una competizione come la danza della guerra.

Ulrick era un dorniano. Il clima del Dorne gli aveva sempre fatto preferire armature leggere e quindi uno stile di combattimento più agile e veloce.
Usava la lancia con estrema abilità come tutti i dorniani, ma aveva avuto l'onore di essere addestrato alcuni anni alla scuola di spada di Starfall che gli avevano permesso di acquisire una certa abilità anche con quell'arma.

Girava voce, ma sua madre era morta quando lui era troppo piccolo per poterle chiedere una conferma o una smentita, che ser Ulrick fosse il figlio bastardo di Samwell Dayne. Nipote quindi di ser Ulrick Dayne, che era stato Spada dell'Alba prima di Ser Arthur della Guardia Reale.

Il fatto che fosse stato prima cresciuto e poi addestrato a Starfall e che portasse il nome di quello che avrebbe potuto essere suo nonno, aveva reso quella voce credibile.
Il giovanissimo Ulrick era arrivato addirittura a sperare di poter brandire un giorno la mitica Alba... ma crescendo si era reso conto dell'assurdità di quel desiderio. Lui era un Sand, non un Dayne.


Alester diede inizio al combattimento.
Alec Wolfsbane avanzò a passo deciso. Ulrick lo attese fermo sul posto in posizione di guardia bassa.
Alec sferrò un colpo laterale che Ulrick parò. Alec ne sfurrò un altro subito dopo ma Ulrick Parò anche quello.
Sembra quasi che voglia spezzarmi la spada vista la forza che ci sta mettendo.
Ulrick fintò a destra e andò all'attacco a sinistra prima che Alec potesse caricare un altro colpo.
Superò la guardia e andò a segno, provò a prendere di sorpresa l'avversario una seconda volta ma Alec mise in mezzo la spada e spinse indietro il dorniano.
Ulrick sapeva che Manfred lo stava osservando per valutarlo e soppesarlo.
Avrebbe voluto terminare lo scontro il prima possibile in modo da dimostrare la propria abilità, ma con un avversario come Alec puntare sulla rapidità sarebbe stato rischioso.
Ulrick decise di far stancare l'avversario il più possibile, che metteva così tanta forza in ogni colpo, in modo da penetrarne poi le difese più facilmente.
Ulrick sperò che quell'approccio più "tattico" facesse colpo nei confronti di Lord Manfred.

Il duello proseguì come aveva previsto: Alec continuò a cercare di colpirlo mettendo molta energia in ogni colpo, anche se un po' di meno man mano che lo scontro proseguiva.
Non sempre Ulrick riusciva ad arginare i suoi assalti, ma con una frequenza maggiore il dorniano riusciva a penetrare la guardia di Alec.

Ulrick si guadagnò il passaggio al turno successivo con un punteggio di 10 a 5.


Ser Arthur Dayne
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«Tutti i cavalieri devono sanguinare.
È il sangue il sigillo della nostra devozione.»
05/10/2017 15:47
 
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Lo scontro era concluso e due nuovi cavalieri erano stati chiamati a danzare.
Ulrick uscì di scena ma fu subito raggiunto da Erick, la giovane quercia.
"Complimenti Ser. Avete danzato bene, ma nonostante ciò non so come abbiate fatto ad avere il favore di Torre del Bastardo. Non vi muovete con gli insegnamenti di Lord Manfred, eppure avete la sua protezione. Ben fatto comunque, vi auguro di...".
Il cavaliere non aveva finito che nel discorso si intromise Lord Manfred.
"Vedo che avete fatto conoscenza. Un mio allievo e una mia scommessa." disse il vecchio cavaliere sorridendo.
"Ahhh allora si spiega tutto..." disse Erick "...Vah beh, i miei omaggi ser e buona fortuna... al prossimo scontro potremo trovare o uno di questo turno o addirittura uno dei Nobili che sono stati ammessi alla seconda fase".
Lord Manfred fece un inchino al suo allievo ormai cavaliere e si voltò verso ser Ulrick.


Sono stato Mance Ryder, capo dello spionaggio di Robert Baratheon...
Sono stato Eddard Stark, Primo cavaliere di Viserys Targaryen...
Sono stato Robert Baratheon, fatto a pezzi perchè... troppo bello e abile nello scappare di prigione...
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05/10/2017 16:44
 
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"Lord Manfred, vi ringrazio per la possibilità che mi avete dato.
Ho visto combattere ser Erick... ha un ottimo stile di combattimento."


Ser Arthur Dayne
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05/10/2017 17:27
 
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Lord Manfred fece un cenno col volto come a confermare quello detto da Ulrick.
"Nemmeno voi Ser Ulrick combattete male. Avete il fuoco dorniano, siete agile e avete la maestria della vostra terra. Devo anche farvi i complimenti per la gestione del combattimento. Il fuoco dorniano resta neglia avambracci e nelle gambe ma la mente è fredda e calcolatrice. Siete un buon elemento.... tuttavia, esponete troppo il fianco sinistro e il piede destro è troppo arretrato rispetto al dovuto. Vi consiglio di prendere una posizione più di profilo, in modo da esporre il minimo il fianco sinistro e avanzare col piede destro. Sarete più reattivo e meno vulnerabile. Il prossimo incontro potreste averlo contro un Nobile e le cose potrebbero farsi più complicate".


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05/10/2017 17:43
 
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"Metterò a frutto i vostri preziosi consigli." Ulrick annuì solennemente.
"Al termine degli scontri di oggi vorrete mangiare un boccone insieme? Dal sud sono arrivate parecchi dorniani. Vi posso offrire uno spiedino di carne di serpente se anche voi avete nostalgia dei sapori forti del Dorne...
Ascolterò volentieri altri vostri consigli o storie di quando eravate in comando in questa Torre del Bastardo."
[Modificato da Ser Arthur Dayne 05/10/2017 17:43]


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05/10/2017 18:24
 
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Lord Manfred fu lusingato ma spiegò al giovane cavaliere che aveva una cena col principe Rhaegar e la regina Rhaella. Si sarebbero visti il giorno dopo comunque e naturalmente se avesse passato il turno avrebbe accompagnato passo per passo il giovane.

Il giorno seguente Manfred stava parlando con Erick, quando il giovane Ulrick arrivò all'arena.
"Indovina?" disse Erick "...diciannove campioni nobili e ventuno cavalieri di ventura... nemmeno uno scontro tra nobili" e sputò per terra.
Manfred rise "E cosa credevi Erick, che ti spianassero la strada per la finale?".
"Almeno a voi Ulrick è capitato il solo scontro tra cavalieri di ventura. Incontrerete un pirata delle isole di ferro... un certo Fardek... io invece, ho uno scontro semplice semplice, la Vipera Rossa" e accigliò gli occhi in maniera sarcastica.


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05/10/2017 21:43
 
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"Il Principe Oberyn è un osso duro in effetti.
In quanto a me... Si dice che la fortuna aiuti gli audaci."




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06/10/2017 09:36
 
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Venne il momento della danza contro Fardek. Anche solo osservando l'avversario Ulrick capì che sarebbe stato più difficile rispetto allo scontro con Alec.

Fardek era un pirata delle isole di ferro. Anche lui abituato a combattere sulla velocità e l'agilità.

Non appena iniziò il duello, Fardek si mise a incitare la folla, che rispose acclamandolo a gran voce. Poi, facendo lo sbruffone, invitò Ulrick ad avvicinarsi e a colpirlo, lasciando la guardia completamente scoperta.

Ulrick non abboccò, ma iniziò ad avvicinarsi, cercando di mantenere la posizione come lord Manfred gli aveva indicato.
Fardek scattò in avanti e scatenò un assalto continuato. Ulrick lo arginò meglio che poté, parando la maggior parte dei colpi ma supendo tre affondi.

Iniziare in svantaggio non era il massimo, ma negli anni di servizio come cavaliere errante Ulrick aveva spesso incontrato avversari troppo pieni di sé, arroganti e sbruffoni. Ulrick li aveva battuti tutti, con la tecnica, la pazienza e l'abilità.

Fardek incitò nuovamente il pubblico e invitò nuovamente Ulrick a farsi avanti.
Questa volta Ulrick lo accontentò, ma all'ultimo momento fintò a sinistra e andò all'assalto.
Si scambiarono affondi, fendenti e parate.Pareggiato: 5 a 5.
Ulrick stava per arretrare, ma Fardek si fece avanti per continuare l'assalto.
I due avversari continuarono a scambiarsi colpi, girando in tondo per l'arena.
Il pubblico era in delirio, soddisfatto dello spettacolo che i duellanti stavano offrendo.
A dispetto della previsione, Ulrick immaginava che lo scontro si sarebbe risolto molto velocemente.

Al termine del duello, il cavaliere dorniano era senza fiato ma aveva ottenuto il passaggio al turno successivo per un punteggio di 10 a 8.


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06/10/2017 15:39
 
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Dopo circa una mezzora Ulrick trovò Lord Manfred che parlava con Erick. Purtroppo il cavaliere era stato massacrato dalla Vipera rossa, un 10 a 3 che pesava non poco sull'orgoglio del giovane cavaliere. Inseritosi cortesemente nella scena Ulrick venne elogiato da Lord Manfred e anche da Erick.
"Comunque Erick, la regina sarebbe orgogliosa di poterti avere come guardia mia e di messer Alester. La paga è buona e vita migliore... ahimè... non vi sarà molta avventura, ma la vita è anche questo".
Erick annuì e ringraziando si accommiatò.
"Veniamo a noi Ser Ulrick Sand. Ho fatto ricerche e sta a vedere che magari siamo pure lontani parenti, aye. Comunque sono contento che tu abbia seguito i miei consigli.
Non so se hai avuto modo di leggere il tabellone della fase finale della danza... ti è capitato Quentin Tyrell. Poco famoso come cavaliere, possibile finalista secondo il mio intuito. Sarò onesto, al momento è un avversario al di fuori della tua portata. Se otterrai 4 punti sarò soddisfatto del tuo agire, con 7 mi avrai impressionato... se vinci beh, vuol dire che sono un tantino arrugginito". Fece un sorriso paterno vedendo lo sguardo del cavaliere perplesso.
"Quello che voglio dire, è che dovete porvi obbiettivi possibili e cercare di superarli. Ora ditemi quale sarebbe dopo queste premesse il vostro obbiettivo?".


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06/10/2017 18:14
 
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"Ho visto duellare ser Quentyn in queste prime eliminatorie. Come avete ben detto, si tratta di un guerriero molto abile.
Da giovane ho studiato alla scuola di spada di Starfall... ma non ho mai raggiunto risultati eccelsi, tant'é che a un certo punto sono stato costretto a diventare un cavaliere errante.

Un obiettivo possibile, dite... Beh, credo che 5 stoccate potrebbe essere un obiettivo alla mia portata."


Ser Arthur Dayne
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06/10/2017 20:25
 
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"Bene" disse il vecchio maestro "...e cinque siano!".
Diede un buffetto alla spalla del ragazzo e se ne andò sorridente.


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