Accampamento Tully

ser Stevron Frey


Aveva impiegato più di un'ora per trovare le tende dei lord del Tridente.
Si era lasciato con gli Stark una volta varcate le porte del castello. Il viaggio era stato buono ma molto silenzioso. Lord Stark era stato gentile con lui quel tanto che bastava, lord Dustin sembrava averlo preso in giro per tutto il viaggio invece, anche senza farlo apertamente, mentre lord Umber lo aveva semplicemente ignorato.
Ser Stevron Frey sperava solo di non aver mandato a rotoli tutta la diplomazia di suo padre soltanto con la sua presenza.
Ora era ad Harrenhal e doveva da prassi rendere omaggio a lord Whent, padrone del castello, lord Tully, suo signore di diritto, e sua Maestà Re Aerys, con tutto il codazzo di mogli, figli, nipoti, amici e via discorrendo.
Troppe persone quando lui desiderava solo gareggiare.
Iniziò a percorrere le tende Tully, in mezzo alla insegne dei Mallister, dei Blackwood, dei Piper, dei Bracken e di decine di altre famiglie, alcune delle quali Stevron neanche riconobbe, cercava il padiglione con la Trota di Delta delle Acque.
Seppe da un sergente che lord Hoster occupava le stanze personali di lord Whent all'interno del castello, ma avrebbe facilmente trovato o i suoi figli o suo fratello Brynden, il famoso Pesce Nero.
Sospirando perché preferiva più le botte di una grande mischia ad un confronto verbale con un così grande cavaliere, famoso per la sua sagacia quanto per la bravura con le armi, proseguì verso il centro del campo dove era stata eretta la grande tenda Tully.

Gli uomini che montavano la guardia davanti alla tenda principale dell'accampamento Tully portavano le insegne sia delle Torri Gemelle che della trota ed erano tutte abbastanza nervose per via dell'atmosfera generale.
Una di loro alla richiesta del messo di Casa Lannister, entrò all'interno.
Poco tempo dopo uscì invece ser Ryger, ancora visibilmente scosso:

Lord Hoster è accorso immediatamente qui per essere più vicino alle atre famiglie delle Terre dei Fiumi ed essere più facilmente raggiungibile dai membri delle altre casate. Potete entrare a consegnare il messaggio di Lord Tywin.

Con un gesto della mano fece segno a Kevan di passare e scostò il lembo della tenda per fargli spazio.

Lord Hoster era molto preoccupato della piega che gli eventi stavano rapidamente prendendo.
Qualche giorno prima era a caccia con Roberth Baratheon e Jon Arry, poi c'erano state le deludenti prestazioni al torneo che adesso veniva bruscamente annullato per fatti di inaudita gravità.
Il Principe Rhaegar assassinato durante la tenzone, Re Aerys avvelenato a tradimento e la Regina Rhaella scomparsa, probabilmente rapita.
Le notizie arrivavano frammentarie e spesso contraddittorie per cui Hoster era molto indeciso sul da farsi.
Tywin Lannister aveva già deciso di muoversi, ma sembrava che altri volessero prendere in mano la situazione.
Hoster infatti stava per rispondere al messo Lannister, accontentando la richiesta di Lord Tywin, quando si fece largo nella tenda un emissario Baratheon, che si catapultò all'interno senza nemmeno dare il tempo o la possibilità alle guardie di fermarlo:

Mio signore, Lord Robert di Casa Baratheon Vi invita a raggiungerlo insieme agli altri Lord Protettori nella Sala dei Cento Focolari per discutere della situazione attuale...

Lord Hoster si alzò rapidamente dal suo scranno e con fare deciso si avviò verso l'uscita della tenda:

Il momento è grave e Robert lo ha certamente inteso, quindi è giusto non perdere tempo e cercare una soluzione il prima possibile. Andate avanti ed annunciate che la famiglia Tully con il suo seguito risponde alla chiamata. - poi rivolto verso Kevan - Sembra che incontreremo anche Lord Tywin, ma in luoghi e modi diversi da quelli che intendeva lui.
L'importante non è il come in questi casi, ma che gli eventi abbiano il loro corso. Tornate pure al Vostro accampamento e riferite quello che è successo qui.

La maledizione di Harren il Nero...quello pensò la giovane Catelyn Tully quando seppe della morte del Principe Rhaegar.
Lo ricordava ancora come lo aveva visto pochi giorni prima, quando sfavillante nella sua armatura tempestata di rubini, capelli argentei al vento, elmo a forma di drago a tre testa sotto il braccio, aveva fatto il suo ingresso nel castello di lord Whent.
Catelyn se ne era innamorata subito, e già fantasticava su come sarebbe stato fantastico diventare la promessa sposa di quel principe bellissimo.
Al pensiero di quelle sensazioni, ora provava solo una forte tristezza ed un senso di inutilità.
Il giorno dopo la tragica fine di Rhaegar, era stato trovato morto, si diceva avvelenato, anche il padre, Re Aerys, e la Regina Rhaella era misteriosamente scomparsa, forse rapita.
Confinata in un angolo del padiglione eretto per lei al centro dell'accampamento Tully, aspettava ansiosa il ritorno del padre lord Hoster dall'incontro con tutti i Protettori dei Sette Regni.
Non era mai successo nella storia di quel continente che non vi fosse nè un Re, nè un erede diretto, nè un Reggente nè un Concilio Ristretto per governare il reame.
Il Regno era nel caos più totale come mai era stato.
La maledizione di Harren, bruciato vivo assieme ai suoi figli proprio dai Draghi di Aegon il Conquistatore...solo quella poteva essere la causa di tali sciagure...

"Questo torneo era stato una pagliacciata fin dall'inizio Hoster, te l'avevo detto. Poi la pagliacciata è diventata prima una farsa, è proseguita come una tragedia ed infine è diventata una grande porcata. Passi l'incidente occorso al Principe Rhaegar, che può essere catalogato come un incidente di torneo simile a quello che occorse al principe Baelor Spezzalancia, ma la morte di Re Aerys, avvenuta in queste circostanze cosi misteriose, non vorrei che fosse l'inizio di una congiura volta non solo ad estinguere la casa Reale, ma anche a gettare discredito sulla nostra Casata.
Non mi stupirei Hoster, se qualcuno insinuasse che noi non sappiamo governare le nostre terre. Dobbiamo assolutamente condurre una nostra indagine e far luce sull'accaduto"

Hai ragione, fratello. Ci sono troppi punti oscuri in queste vicende che si sono succedute in maniera troppo repentina, oserei dire perfino calcolata.

Hoster era uscito di tutta fretta dalla tenda, ma le parole di Brynden lo fecero fermare di colpo. Si avvicinò a lui, come per non far sentire ad altri quello che voleva dirgli:

Adesso devo andare nella Sala dei Cento Focolari, per evitare che la situazione precipiti ulteriormente. Occupati tu di questa indagine. Se non vuoi farlo personalmente, per non esporre direttamente la nostra famiglia,
scegli un uomo di tua assoluta fiducia e istruiscilo sul da farsi. Se serve, avrà subito un salvacondotto per poter girare liberamente in tutta Harrenhal e, se serve, attraverso le Terre dei Fiumi.
Quando avrai fatto, raggiungimi pure al castello.