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Giornata della Salute Mentale: i numeri di un disagio ancora poco e mal tutelato

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2017 10:29
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09/10/2017 08:34
 
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Giornata della Salute Mentale: i numeri di un disagio ancora poco e mal tutelato



fabio di todaro

I servizi di psichiatria, come dimostra l’elevazione a modello sancita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresentano uno dei capisaldi del Servizio Sanitario Nazionale. Questo perché i servizi offerti a partire dagli anni ’60 - col superamento dei manicomi e l’introduzione della psichiatria di comunità: sotto l’egida dei dipartimenti di salute mentale, 183 lungo l’intera Penisola - sono inanellati in una filiera che negli anni ha portato al ricorso ai ricoveri soltanto nelle situazioni più gravi .

Buona parte della gestione è demandata ai servizi territoriali, organizzati per far fronte alle diverse esigenze dei pazienti: con un mix ben distribuito di servizi clinici, di riabilitazione e di inserimento sociale. Essendo il primo filtro per i pazienti psichiatrici, in cui risultano integrate le competenze psichiatriche (mediche) con quelle psicoterapiche (di competenza quasi sempre psicologica), le unità territoriali delle Asl risultano di conseguenza quasi sempre sotto assedio.

A ciò occorre aggiungere, di pari passo con la riduzione dello stigma che ha sempre accompagnato le malattie mentali, la comparsa di nuovi bisogni sociali da parte dell’utenza, che si affrontano in maniera diversa rispetto a quanto avveniva fino a un paio di decenni addietro: grazie anche alle nuove conoscenze garantite dagli sviluppi che la ricerca ha compiuto nel campo delle neuroscienze, della genetica, della psichiatria e della farmacologia.

...

www.lastampa.it/2017/10/09/scienza/benessere/giornata-della-salute-mentale-i-numeri-di-un-disagio-ancora-poco-e-mal-tutelato-Z0CZjCXcTov4VdLuao9IiO/pag...
09/10/2017 08:38
 
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Re:
Si vede una maggiore attenzione a questo tipo di problemi, anche se poi demandare la responsabilità ai servizi sociali locali non so quali risultati potrà mai portare. [SM=g2037509]

Simon

09/10/2017 10:14
 
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I centri di salute mentale servono a poco..
si limitano a prescrivere farmaci che non sempre vengono assunti nei modi prescritti e tutto il peso ricade sulle famiglie.

la rivoluzione Basaglia andava seguita diversamente...invece allo stato non è sembrato vero di liberarsi di chi soffre di malattie psichiche.
e così, liberi tutti! tranne le famiglie!
09/10/2017 11:34
 
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Re:
Giandujotta.50, 09/10/2017 10:14:

I centri di salute mentale servono a poco..
si limitano a prescrivere farmaci che non sempre vengono assunti nei modi prescritti e tutto il peso ricade sulle famiglie.

la rivoluzione Basaglia andava seguita diversamente...invece allo stato non è sembrato vero di liberarsi di chi soffre di malattie psichiche.
e così, liberi tutti! tranne le famiglie!



Il farmaco è la via piu' spiccia e naturalmente quella preferita dalle aziende farmaceutiche...
Da solo non risolve certo il problema, che richiede sicuramente una terapia specifica e non di massa, tipica del farmaco.

E' buono almeno che se ne parli, per creare consapevolezza dei danni a cui andiamo incontro quando i livelli di stress superano certe soglie.

Simon
10/10/2017 13:59
 
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Qualcuno dice "Nessuno è sano al 100%".

Ed è vero.

Per questo la terapia dovrebbe essere sociale. Credo molto di più nella psicanalisi e le psicoterapie. Parlare, parlare e parlare per tirare fuori i nostri mostri interiori, le nostre paure.

Avere migliori rapporti interpersonali, serve anche questa come psicoterapia. Ma oggi, nell'era dei cellulari ci si relaziona sempre di meno.

Ciao
anto_netti
11/10/2017 22:28
 
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Re:
anto_netti, 10/10/2017 13:59:

Qualcuno dice "Nessuno è sano al 100%".

Ed è vero.

Per questo la terapia dovrebbe essere sociale. Credo molto di più nella psicanalisi e le psicoterapie. Parlare, parlare e parlare per tirare fuori i nostri mostri interiori, le nostre paure.

Avere migliori rapporti interpersonali, serve anche questa come psicoterapia. Ma oggi, nell'era dei cellulari ci si relaziona sempre di meno.

Ciao
anto_netti



Hai ragionissima e condivido.
Alla fin fine lo psicoterapeuta dovrebbe solo aiutarti a ripristinare relazioni "normali" con le persone che stanno attorno a te.

Piu' facile a dirsi che a farsi, ma forse con molta pazienza e amore si possono fare passi importanti.

Simon
12/10/2017 05:14
 
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i centri di salute mentale (quelli gratuiti insomma) non ti filano più di tanto : si limitano a darti farmaci che se non tolleri al loro dosaggio e quindi non riesci ad assumere, ti vien detto che è inutile tornare (così a me dopo 3/4 sedute, e son andata anche con raccomandazione) ... x la psicoterapia probabilmente prendono in considerazione solo cose x loro leggere, di facile soluzione, tipo problemi familiari, o leggera ansia sociale, ma a me (soffro di DOC piuttosto consolidato essendo tanto tempo) non mi han proprio presa in considerazione ...inutile dire che 'a pagamento' psichiatri e terapeuti vari mi rincorrono, telefonandomi anche a casa [SM=g27987] ...questa è la nostra sanità ...a proposito nel ns forum ci sono altri pazienti 'doc' come me? [SM=g27985]
[Modificato da sabrina.testi 12/10/2017 05:21]
..
"...abbi timore di Geova tutto il giorno, poiché in tal caso esisterà un futuro..." -proverbi 23:17,18
12/10/2017 05:19
 
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Re:
Giandujotta.50, 09/10/2017 10.14:

I centri di salute mentale servono a poco..
si limitano a prescrivere farmaci che non sempre vengono assunti nei modi prescritti e tutto il peso ricade sulle famiglie.

la rivoluzione Basaglia andava seguita diversamente...invece allo stato non è sembrato vero di liberarsi di chi soffre di malattie psichiche.
e così, liberi tutti! tranne le famiglie!



...io commenterei che 'prima' che sulle famiglie, il peso del problema ricade sul povero malcapitato... a parte i casi di violenza ovviamente, i soli che loro sembrano reputare 'seri' ... senza considerare come anche un 'semplice' disturbo d'ansia (tipo una fobia) possa a volte compromettere radicalmente la vita e le relazioni sociali di una persona, cambiandole totalmente la vita.
..
"...abbi timore di Geova tutto il giorno, poiché in tal caso esisterà un futuro..." -proverbi 23:17,18
12/10/2017 09:24
 
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Re:
sabrina.testi, 12/10/2017 05.14:


i centri di salute mentale (quelli gratuiti insomma) non ti filano più di tanto : si limitano a darti farmaci che se non tolleri al loro dosaggio e quindi non riesci ad assumere, ti vien detto che è inutile tornare (così a me dopo 3/4 sedute, e son andata anche con raccomandazione) ... x la psicoterapia probabilmente prendono in considerazione solo cose x loro leggere, di facile soluzione, tipo problemi familiari, o leggera ansia sociale, ma a me (soffro di DOC piuttosto consolidato essendo tanto tempo) non mi han proprio presa in considerazione ...inutile dire che 'a pagamento' psichiatri e terapeuti vari mi rincorrono, telefonandomi anche a casa [SM=g27987] ...questa è la nostra sanità ...a proposito nel ns forum ci sono altri pazienti 'doc' come me? [SM=g27985]



Ho sofferto di quella che circa 40 anni fa veniva definita "Nevrosi fobico ossessiva". Credo che sia oggi inserito nel disturbo, chiamato DOC. Il "Disturbo ossessivo - compulsivo" (DOC), si manifesta in varie forme. Quindi è probabile che il mio era un disturbo di tipo DOC. Era una forma di fobia, legata a certi oggetti. Era insomma, la paura di toccare certi oggetti. E se li toccavo, dovevo ricorrere a dei rituali per impedire l'ipotetica infezione. Uno dei rituali più frequenti in questi casi è il lavarsi spesso le mani. Una vera e propria ossessione.

Gli psichiatri mi diedero una marea di farmaci. Ebbi anche un ricovero in una clinica psichiatrica e neurologica. Pessima clinica. Tenevano tutti mischiati insieme. I pazzi con le persone che avevano semplici disturbi neurologici. Anche chi aveva un semplice esaurimento nervoso. Questo era già un modo sbagliato di gestire la cosa. Stetti solo una settimana in quella clinica. Poi me ne scappai. Dissi a mio padre di portarmi via. In quella settimana, mi avevano imbottito di farmaci, circa 20 pasticche al giorno. Poi ero in programma per l'elettroshock. Praticamente un trattamento che si fa ai pazzi. Non ero più lucido mentalmente. Sembrava che mi si stesse cancellando la mente. Non riuscivo a leggere niente. E avevo sempre sonno. Forse sarei dovuto stare per parecchi mesi in quella clinica. Qualcuno stava lì anche da anni.

Mio padre parlò con un'infermiera. Gli disse: "Porti via suo figlio. Per carità! Suo figlio non è un pazzo. E qui la maggior parte dei pazienti sono molto gravi. Il trattamento a mio parere è troppo forte per il disturbo di suo figlio. Poi suo figlio è in programma per l'elettroshock. Quelli che l'hanno fatto non sono più le stesse persone di prima".

Non so quale divina provvidenza fece venire in quella clinica quell'infermiera. Ma fu veramente la mia fortuna.

Come ho superato la fobia? Con la psicoterapia. Con la forza di volontà che ho rafforzato tramite la psicoterapia. Comunque qualcosa rimane della malattia. Non la si sconfigge totalmente. Ma non sono certo che i rimedi con farmaci e elettroshock che tendono a cancellarti la mente siano efficaci. Anzi distruggono la tua personalità. Bisogna essere consapevoli di se stessi. Lucidi e combattere queste malattie con la forza di volontà. Non ci sono altri rimedi. La medicina con farmaci sono solo esperimenti. Dato che la scienza non ci ha ancora capito molto sulle malattie mentali e nervose.

Parlai di questa mia fobia anche in un thread sulle fobie.

Spero di averti fatto una seduta di psicoterapia raccontandoti della mia esperienza.

Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 12/10/2017 09:28]
12/10/2017 09:39
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 11/10/2017 22.28:



Hai ragionissima e condivido.
Alla fin fine lo psicoterapeuta dovrebbe solo aiutarti a ripristinare relazioni "normali" con le persone che stanno attorno a te.

Piu' facile a dirsi che a farsi, ma forse con molta pazienza e amore si possono fare passi importanti.




Sicuramente è più facile a dirsi che a farsi. Ma perché si punta di più al rimedio con farmaci. E troppo poco con la psicoterapia, che tra l'altro è anche molto costosa.

Le relazioni tra persone poi mancano molto di amore. Spesso le persone sono sole. Sole anche in mezzo alla gente. Proprio perché non ci si relaziona e c'è mancanza d'amore.

Quanto farebbe bene a una persona malata mentalmente o neurologicamente, sapere che ha attorno persone che lo amano. Questo farebbe tanto bene alla sua psiche. Ma spesso si è in piena solitudine. E molti sono costretti a tirare fuori la propria forza di volontà nella loro solitudine. Ma non tutti ci riescono.

Ciao
anto_netti
13/10/2017 08:54
 
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E' interessante un film con Jack Nicholson, sul tema dei disturbi ossessivo - compulsivi. Il titolo è "Qualcosa è cambiato".

it.wikipedia.org/wiki/Qualcosa_%C3%A8_cambiato

Il protagonista Melvin Udall (Jack Nicholson), affetto da un disturbo ossessivo - compulsivo, guarisce dal suo disturbo grazie all'amore ricevuto da Carol (Helen Hunt).

Il potere dell'amore è la chiave per risolvere, secondo me, tutti i disturbi mentali e neurologici. Ma intendo, come nel caso di questo film, non solo l'amore di coppia, ma soprattutto l'amore verso il prossimo. Parliamo di amore "agape". L'amore basato sul principio.

Ciao
anto_netti
14/10/2017 05:27
 
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bellissimo quello che scrivi...si vede che sei una persona sensibile e probabilmente a quei tempi bui avrai constatato lo 'stigma sociale' che tuttora c'è riguardo i problemi della sfera psichica(lo noto da commenti che fan di tutta l'erba un fascio...
ma a me proprio x questo piace invece parlarne, perché trovo assurdo che ancor oggi, con l'enorme aumento di malattie depressive (e molti fratelli anche han questi problemi) si associ l'espressione 'salute mentale' ai 'manicomi' (come tu dici lì mischiavano tutti, i veri pazzi erano pochi...gli altri ce li facevano diventare stando lì e giocando con il loro cervello)...
ora che mi hai raccontato ricordo che ne parlai proprio con te in un post molto tempo fa [SM=g27985] ...eri quello a cui da bambino il maestro disse di raccogliere un fazzoletto sporco in terra, e da lì partì l'ossessione vero? mi è rimasta impressa questa cosa [SM=g27995],ma non ricordavo fossi tu..
io non saprei fermare l'episodio preciso che ha scatenato in me l'orrore x le cose sporche (poi trasformatosi in orrore x cose anche non visibilmente sporche ma semplicemente di uso pubblico), so solo che mi venne a seguito di una dolorosissima separazione sentimentale (l'amore poi è passato ma i segni li porto tuttora), e da vent'anni ho relazioni sociali molto compromesse..
proprio basandomi sulla mia esperienza ho sempre pensato che un amore felice (quindi rivivere il trauma al contrario) possa aiutare nel mio problema, come in ogni altra situazione di disagio mentale, e se non ricordo male anche tu dicesti che conoscere tua moglie ti aiutò molto a superare il problema, oltre la psicoterapia[SM=g27985] ..son davvero felice tu ne sia uscito, pur se i'semi' del doc come tu dici son sempre latenti...
il film ne ho sentito parlare e mi riservo d vederlo appena potrò, deve essere interessantissimo (x noi che conosciamo il problema).
penso davvero la tua salvezza sia stata quella lontana infermiera che aprì gli occhi a tuo papà (sicuramente armato delle migliori intenzioni ma ignaro della realtà), chissà dove saresti oggi[SM=g7556] ...forse ci mise già allora una mano Geova, o forse lo hai conosciuto dopo, non so...
ti auguro ogni bene e.... mi piacerebbe che di questi temi se ne parlasse molto più diffusamente, affinché chi li vive non si debba sentir rinchiuso nella solitudine che in genere il problema comporta... ciao e grazie del tuo commento, e a Simon x aver messo questo post [SM=g27985]
.

[Modificato da sabrina.testi 14/10/2017 05:37]
..
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14/10/2017 09:03
 
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Re:
sabrina.testi, 14/10/2017 05.27:



bellissimo quello che scrivi...si vede che sei una persona sensibile e probabilmente a quei tempi bui avrai constatato lo 'stigma sociale' che tuttora c'è riguardo i problemi della sfera psichica(lo noto da commenti che fan di tutta l'erba un fascio...
ma a me proprio x questo piace invece parlarne, perché trovo assurdo che ancor oggi, con l'enorme aumento di malattie depressive (e molti fratelli anche han questi problemi) si associ l'espressione 'salute mentale' ai 'manicomi' (come tu dici lì mischiavano tutti, i veri pazzi erano pochi...gli altri ce li facevano diventare stando lì e giocando con il loro cervello)...
ora che mi hai raccontato ricordo che ne parlai proprio con te in un post molto tempo fa [SM=g27985] ...eri quello a cui da bambino il maestro disse di raccogliere un fazzoletto sporco in terra, e da lì partì l'ossessione vero? mi è rimasta impressa questa cosa [SM=g27995],ma non ricordavo fossi tu..
io non saprei fermare l'episodio preciso che ha scatenato in me l'orrore x le cose sporche (poi trasformatosi in orrore x cose anche non visibilmente sporche ma semplicemente di uso pubblico), so solo che mi venne a seguito di una dolorosissima separazione sentimentale (l'amore poi è passato ma i segni li porto tuttora), e da vent'anni ho relazioni sociali molto compromesse..
proprio basandomi sulla mia esperienza ho sempre pensato che un amore felice (quindi rivivere il trauma al contrario) possa aiutare nel mio problema, come in ogni altra situazione di disagio mentale, e se non ricordo male anche tu dicesti che conoscere tua moglie ti aiutò molto a superare il problema, oltre la psicoterapia[SM=g27985] ..son davvero felice tu ne sia uscito, pur se i'semi' del doc come tu dici son sempre latenti...
il film ne ho sentito parlare e mi riservo d vederlo appena potrò, deve essere interessantissimo (x noi che conosciamo il problema).
penso davvero la tua salvezza sia stata quella lontana infermiera che aprì gli occhi a tuo papà (sicuramente armato delle migliori intenzioni ma ignaro della realtà), chissà dove saresti oggi[SM=g7556] ...forse ci mise già allora una mano Geova, o forse lo hai conosciuto dopo, non so...
ti auguro ogni bene e.... mi piacerebbe che di questi temi se ne parlasse molto più diffusamente, affinché chi li vive non si debba sentir rinchiuso nella solitudine che in genere il problema comporta... ciao e grazie del tuo commento, e a Simon x aver messo questo post [SM=g27985]
.




Ciao Sabrina

Inanzitutto grazie dell'augurio di ogni bene, che ricambio. Che auguro anche a te.

Il tuo problema mi sta a cuore. Perché ci sono passato e so cosa vuol dire e so cosa si soffre. Chi meglio di chi ci è passato in un determinato problema può mostrare empatia? L'empatia che significa letteralmente "mettersi nei panni degli altri", la si può mostrare molto più facilmente se ci si è passati in un determinato problema.

Si! Io sono quello che il professore mi fece mettere in bocca un pezzo di carta sporco. Quello fu il fattore scatenante. Ma la causa fu la morte di mia madre quando avevo 12 anni. Come vedi i disturbi DOC, sono sempre legati alla mancanza di amore. Se manca l'amore la malattia può anche peggiorare. Infatti con le delusioni d'amore, la mia malattia peggiorò. Ma nella solitudine trovai la forza di andare avanti e superare la malattia. Ma poi l'amore trionfò e con la conoscenza di quella sorella che ora è mia moglie la malattia migliorò quasi completamente. Ci aggiungo il quasi perché, come dici tu, allo stato latente rimane sempre qualcosa. Bisognerebbe cambiare il cervello. Ed è quello che tentano di fare la medicina con i farmaci e gli elettroshock, che sembrano essere ritornati in uso in maniera molto più controllata e non violenta come era un tempo. Ma personalmente preferisco mantenere la mia individualità, nonostante il disturbo DOC. Sai perché? Perchè le persone che soffrono di disturbi DOC è stato provato che sono più intelligenti. Ma non nel senso che sono più intelligenti nel sapere. Intelligenza significa anche essere sensibili, umili, ragionevoli, empatici. A differenza della superficialità e stupidità di tanti nel genere umano. Per questo non mi cambierei. Quindi prendi consapevolezza anche di questo fatto. Senza nulla togliere a tanti bravi fratelli che pur non avendo disturbi DOC, sono allo stesso modo sensibili, umili, ragionevoli, empatici. E' la potenza di Geova che realizza questo in un mondo pieno di stupidità.

Quando avevo questi disturbi DOC, non conoscevo ancora Geova, ma credevo in Dio ed ero alla ricerca della verità. Leggendo di tutto e facendomi una cultura. Ma sono convinto che fin dalla nostra nascita abbiamo l'avversario di Dio, Satana il diavolo, che ci crea problemi per divorarci, per allontanarci da Dio. Ma nello stesso tempo Geova, vede chi potenzialmente potrebbe accostarsi a lui e pazientemente lavora per far si, che nel tempo questa persona si accosti a Lui. Ho visto sempre una forma di divina provvidenza venirmi in aiuto. Non è fare miracoli. Perché sappiamo che, in questo tempo Geova non li fa. Ma prepare la strada perché chi vuole servirlo si accosti a lui questo senza dubbio Geova lo fa.

Quando vuoi parlare di questi argomenti, sono disponibile. Sono contento di farlo. E nel mio piccolo se posso darti dei cosigli, per quello che mi riesce di farlo, lo faccio volentieri.

[SM=g27985]

Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 14/10/2017 09:04]
14/10/2017 09:10
 
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Ringraziamo anche Simon per aver aperto questa discussione! Tu lo hai già fatto. Lo faccio anche io.

[SM=g7474]

Ciao
anto_netti
25/10/2017 05:00
 
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entro dopo un po' di giorni nel forum, e vedo che oltre me e te, caro Anto-netti, nessun altro è intervenuto...segno che stan tutti bene!! ne son contenta [SM=g27987]
.. grazie di avermi raccontato la tua storia ( mi lascia davvero scioccata la storia del pezzo di carta sporco, sarebbe da denuncia!!) e del tuo desiderio di aiutarmi ...sì è proprio come dici: la chiave credo sia nel sentirsi più amati ...quando stiamo bene dentro anche ciò che è fuori ci spaventa molto meno.
..gli elettroschock non credo servano granché nel ns problema: ho qualche conoscente comunque che recentemente ha provato la stimolazione transcranica, ma nulla è cambiato, soldi buttati...
..io a giorni, come oggi, cancellerei volentieri anche tante cose della mia identità, soprattutto mi farei elettrizzare x dimenticare cose che in questo momento mi fanno soffrire, ma forse non dimenticherei comunque, perciò se non deve servire a niente preferisco lasciar stare [SM=g27985] ... il doc non sparisce, e x la depressione preferisco assumere rimedi naturali, che almeno non mi distruggano il fisico.
...nella divina provvidenza spero tanto anche io, in questo momento ne ho davvero bisogno, x tante cose... ma comincio a disperare che fino al nuovo mondo x me cambi qualcosa, probabilmente è anche colpa mia di scelte sbagliate, ma non voglio piangermi addosso.. c'è chi affronta altri drammi, ora purtroppo la vita è così, e ciò che davvero mi stupisce è che le persone la vogliano così, disprezzando la promessa di Dio di un cambiamento.
... guarda, io a volte sto giorni senza entrare qui, perciò se capita qualche discussione su questi temi, se si può fare metti pure il Tag al mio nome, così la vedo e commenterò sempre più che volentieri, e tuoi consigli, quando ne hai, son sempre ben accetti!
ciao [SM=g27985]
[Modificato da sabrina.testi 25/10/2017 05:03]
..
"...abbi timore di Geova tutto il giorno, poiché in tal caso esisterà un futuro..." -proverbi 23:17,18
25/10/2017 10:29
 
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Re:
sabrina.testi, 25/10/2017 05.00:



entro dopo un po' di giorni nel forum, e vedo che oltre me e te, caro Anto-netti, nessun altro è intervenuto...segno che stan tutti bene!! ne son contenta [SM=g27987]




Beh! Anch'io ne sono contento. Anche se sono molti i casi di DOC nel mondo. In confronto al numero di esseri umani che abitano la Terra, sono una minoranza. Ma purtroppo esiste una gran varietà di malattie, che chi non ne ha una ne ha un'altra.




.. grazie di avermi raccontato la tua storia ( mi lascia davvero scioccata la storia del pezzo di carta sporco, sarebbe da denuncia!!)




Mio padre era disposto a denunciare questo professore. E fargli perdere il posto di lavoro. Ma ne ebbe pietà perché si era messo a piangere. Lo odiai per tutta la vita. Ma ora l'ho perdonato. Tutti commettiamo degli errori e forse anche lui aveva qualche problema psichico. Non un DOC, ma qualche problema psichico.




e del tuo desiderio di aiutarmi ...sì è proprio come dici: la chiave credo sia nel sentirsi più amati ...quando stiamo bene dentro anche ciò che è fuori ci spaventa molto meno.




Per me è un piacere! Non posso fare molto. Ma quel poco che posso fare, lo farò anche rifacendomi alla mia esperienza. L'amore che si riceve è importante. E' vero, come dici tu, ci fa avere meno paura delle cose che sono fuori. Senza amore si vede il mondo più sporco di quello che è. Ed ecco che così si manifesta il DOC. [SM=g27985]




..gli elettroschock non credo servano granché nel ns problema: ho qualche conoscente comunque che recentemente ha provato la stimolazione transcranica, ma nulla è cambiato, soldi buttati...
..io a giorni, come oggi, cancellerei volentieri anche tante cose della mia identità, soprattutto mi farei elettrizzare x dimenticare cose che in questo momento mi fanno soffrire, ma forse non dimenticherei comunque, perciò se non deve servire a niente preferisco lasciar stare [SM=g27985] ... il doc non sparisce, e x la depressione preferisco assumere rimedi naturali, che almeno non mi distruggano il fisico.




L'elettroshock oggi è più controllato. Una volta ti scaricavano un enormità di Volts che potevano lasciare un segno irrecuperabile. Oggi la scarica viene regolata con apparecchiature più sofisticate. Ma sono rimedi blandi, che si usano senza conoscere le vere cause. Con la scoperta dei quattro geni responsabili del disturbo DOC, invece siamo ad un passo molto in avanti. Fai bene ad usare rimedi naturali per la depressione. A me gli psicofarmaci mi hanno distrutto il fegato.




...nella divina provvidenza spero tanto anche io, in questo momento ne ho davvero bisogno, x tante cose... ma comincio a disperare che fino al nuovo mondo x me cambi qualcosa, probabilmente è anche colpa mia di scelte sbagliate, ma non voglio piangermi addosso.. c'è chi affronta altri drammi, ora purtroppo la vita è così, e ciò che davvero mi stupisce è che le persone la vogliano così, disprezzando la promessa di Dio di un cambiamento.




Purtroppo chi per un motivo chi per un'altro, nessuno di noi esseri umani è esente da difficoltà. Con il DOC, purtroppo bisogna anche un po' imparare a conviverci. Certo continuare anche a lottare per risolverlo in parte. E magari se ci si riesce a risolverlo del tutto. Ma finchè viviamo in questo mondo, dubito che si possa risorverlo del tutto. Quindi stringi i denti!!! E abbi sempre fede in Dio. [SM=g10765]




... guarda, io a volte sto giorni senza entrare qui, perciò se capita qualche discussione su questi temi, se si può fare metti pure il Tag al mio nome, così la vedo e commenterò sempre più che volentieri, e tuoi consigli, quando ne hai, son sempre ben accetti!
ciao [SM=g27985]




Ti mando una mail ogni volta che parlo di qualcosa di nuovo. [SM=g27985]

Ciao
anto_netti
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