La diplomazia di ser Loras

"Devi tingerti ancora i capelli Alfie" lo scudiero capì, ma decise che poteva aspettare il sorgere del sole.
"Sì ser Loras, ma penso aspetterò l'alba. Ora voglio accompagnarvi." Il cavaliere acconsentì, in fondo, la chioma lunga era nerissima fino a mezzo centimetro dall'attaccatura. Solo Ser Loras vedeva l'altro colore e solo lui sapeva dell'esistenza.
Alfie era con il cavaliere di Lord Mace da che aveva memoria o quasi e aveva sempre avuto i capelli rasati. "Eviti le pulci e i pidocchi" diceva.
Le ragazze non erano amanti della pelata e, con la pubertà, il desiderio di possedere una bella vergine dal seno abbondante, lo aveva spinto al cambio di capigliatura. Durante quei mesi era in viaggio per conto proprio del cavaliere. Tornò che ormai i capelli scendevano ribelli fino alle spalle.
"Tagliali!" sbraitò Loras appena lo vide... Alfie si oppose... Rose di Littlegarden amava i capelli lunghi, aveva sentito dire.
Ser Loras, allora, fece fondere della pece e la mescolò con qualche albume e altre cose strane. Da allora tutti avevano visto Alfie con una folta chioma nera.
I pensieri di Alfie furono interrotti dalla calma con la quale ser Loras bussava alla porta del maestro di torneo. Era notte fonda e i cardini per poco non cedevano. In mezzo alla lastra di quercia che separava l'esterno dalla dimora del maestro v'era lo stampo del guanto metallico del cavaliere.

Il maestro del Torneo di Harrenhal nonchè messo Reale, Sir Alester aprì la porta in camicia da notte.
Con gran difficoltà mantenne la calma e parlò "Cavaliere, è notte fonda e domani la Regina mi darà mille cose da sbrigare solo per il funerale. Poi dovrò occuparmi del rientro ad Approdo della salma del Principe e tutto questo in mezzo alle follie del Re... ora siate veloce e ditemi che cosa volete. Vi concedo qualche minuto solo perchè vi ho riconosciuto come Segugio. Parlate ...svelto!"

Ser Loras s'adirò. Per quel cavaliere la giustizia per il principe non era abbastanza importante.
"Ser Alester, vi prego di rispondere alle mie domande. La giustizia per il principe deve essere priorità per ogni cavaliere. Se domani sarà una giornata tanto dura, sarò lieto di prestarvi il mio scudiero affinché vi sia d'aiuto." disse indicando Alfie.
"Il bastardo che ha ucciso il principe Rhaegar ha cambiato lancia prima di sferrare il colpo fatale. Chi sorvegliava le armi da torneo? Inoltre il maledetto ha sibilito qualcosa allo scudiero prima di colpire. Voi eravate lì in zona. Avete sentito? E il nome... Il suono del nome non è familiare a uno dei sette regni. È un nome dell'est. Avete riconosciuto l'accento?. Ancora due domande. Se è veramente dell'est, avrà avuto qualche segno a prova di ciò. Avete notato qualche moneta straniera, qualche particolare che possa ricostruire il suo tragitto? Infine, lo scudiero, era suo compagno di viaggio? O lo ha preso a prestito al torneo? Avete qualche informazione su come rintracciarlo? "

Palestre capiva perfettamente la gravità della situazione e l'urgenza del cavaliere, tuttavia era l'unico dopo Re e Regina che poteva e doveva occuparsi di tutto il fardello creatosi da quell'evento. "Ser, capisco ma posso essere di scarso aiuto. Il cavaliere si è presentato ad Harrenhal con lo scudiero e i dragoni d'oro necessati alla sua registrazione. Se mi permettete, uno che voglia spontaneamente uccidere il Principe non commette errori così grossolani, se invece la cosa è stata un incidente lo troverete in qualche angolo cercando di sfuggire ad ogni persona del Westeros... Ma propendo più per la prima ipotesi".

"La parola. Cosa ha detto allo scudiero prima di uccidere il principe?"

"Mah, mio cavaliere, a me il cavaliere misterioso non ha mai parlato!"

Ser Loras prese congedo e lasciò il cavaliere al suo agognato riposo.

Tornò da lui solo il giorno successivo la sera del giorno della morte di Aerys.

Uscì a porgere gli omaggi un paggio.
"Mi spiace ser, ma ser Alester è nello studiolo del Re a siglare le nomine a Balivo del Re.

Ser Loras si recò dove gli aveva indicato il paggio ove incontrò Lord Mace, anch'esso in attesa.