Domenica 29 ottobre: Siena - MONZA

Dunque, tanto per farla breve ...

Primi trenta minuti dominati dalla capolista. Noi facevamo fatica ad uscire dalla trequarti nostra. Abbiamo giocato tutti dietro la linea della palla, subendo tutto sommato poco anche perchè gli avversari non sfruttano le diverse palle da fermo che si conquistano un po' per bravura ed un po' per qualche falletto di troppo da parte nostra. Questi falletti sono dovuti alla carica agonistica ed al pressing sulla palla che mettiamo in campo. Sì, facciamo fatica ad uscire ma subiamo, tutto sommato, poco. Facciamo densità, il Siena fatica a trovare spazi e riusciamo a mettere in evidenza tutti i loro limiti. Hanno una buona quantità di talento in campo, con diversi giocatori che sanno giocare al pallone, come si usa dire, però non hanno una grandissima organizzazione di gioco o, meglio, giocano poco da squadra. Ci si affida spesso alle giocate dei singoli e con un Monza che mette sempre due-tre giocatori sul portatore di palla è difficile trovare i varchi per tiri semplici. I palloni buttati dentro soprattutto da corner e punizioni sono quasi sempre preda dei nostri giocatori (alla faccia dei pochi centimetri ...).
Li lasciamo giocare, li lasciamo correre, mettiamo intensità in ogni zona del campo però non subiamo fisicamente, un po' tecnicamente. La nostra fascia destra è quella che soffre di più. Carissoni e Gasparri hanno sulla loro fascia i giocatori più in palla dei bianconeri mentre sulla fascia opposta Origlio è diligentissimo e D'Errico uomo ovunque, soprattutto in fase difensiva. Quello che gli si è visto fare a Moscardelli la settimana prima l'ha fatto ancora questa settimana all'avversario di turno che arrivava dalle sue parti con il pallone, lo rubava spessissimo. Lo si diceva qualche settimana fa, a lui mancava lo spunto per esprimersi al meglio e questo era dovuto ai residui della preparazione. Ora sta entrando nel periodo top della forma e si vede. In occasione dei due gol sembra essere tornato il giocatore che saltava i cinesini l'anno scorso. Gli avversari non gli stanno dietro e lui corre, corre, corre ... Corri Forrest!!!

Diciamo che abbiamo incontrato la nostra squadra ideale, per molti aspetti. Fisicamente non ci sovrastavano. Tecnicamente sì ma tatticamente loro aggressivi e noi a giocare di rimessa. Era la partita ideale per noi, partita da tripla che si sarebbe risolta per gli episodi a favore o contro. Sono arrivati tutti a favore.

Dicevo ... Sulla fascia destra abbiamo subito un po' di più. Molti addossano colpe a Carissoni o Gasparri, forse un po' a caso, secondo me sono da rilevare anche i meriti degli avversari in quella zona del campo. In mezzo pensavamo di aver trovato il "fenomeno" Negro e Zaffaroni ha abbassato la cresta a tutti inserendo Caverzasi che lo ripaga con una prestazione eccezionale. Pensavamo che Giudici fosse intoccabile ed invece Zaffaroni ci smentisce inserendo un Gasparri meno propositivo del solito ma molto più solido in fase difensiva rispetto a Giudici. Qualche errore in impostazione ma non si può pretendere che si faccia tutto alla perfezione!
Pensavamo che Cogliati non fosse considerato all'altezza dal mister ed invece lo butta nella mischia da titolare contro la capolista. Ed anche qui ci ha preso. Sì, verissimo, si mangia un gol davanti al portiere (non so se sia stato il suo controllo oppure il campo, nn gli è rimbalzato benissimo nel momento decisivo) ma dopo credo settanta minuti di corsa ed intensità a rompere le balle a tutti i palloni che passavano dalla sua zona ed era, insieme a Cori, il primo a ripartire tutte le volte. Quanti cazzo di scatti in avanti a vuoto si è fatto???
Il cambio Origlio su Tentardini non è una vera e propria rivoluzione, scelta tattica, credo, più che tecnica o fisica. Azzeccata direi perchè se è vero che Origlio spinge meno del compagno è anche vero che combatte e lotta su quella fascia come un gladiatore. Quello che scappa a D'Errico non scappa a lui.
Romanò è invece l'altro oggetto del mistero che Zaffaroni sceglie di mettere in campo. Fisico, tempismo e posizione. Ho smesso di contare i suoi interventi sugli avversari senza fare fallo, le volte che ha chiuso le linee di passaggio o ha sporcato un filtrante o un passaggio in verticale. Viene aiutato molto anche dalla densità che facciamo in mezzo al campo ma ci mette molto del suo. Altro che inutile ... Certo, sempre valido il discorso di Muggiò sull'over e under e cazzi e mazzi, ma vedo difficile pensare che Zaffaroni possa riununciare ad un giocatore così. Sarà difficile trovargli spazi, con Guidetti intoccabile, Perini al rientro, abbiamo tre alternative (Palesi, Galli e Romanò) tutti con caratteristiche diverse uno dall'altro. Inscì vegàn ...

Altri non li cito e non do voti ai singoli, impensabile dopo la prestazione di ieri. Il voto generale l'ho già dato nel messaggio rpecedente. Non cito i singoli e la loro prestazione perchè tutti hanno messo in campo una grande intensità e voglia di far bene, questa volta son stati premiati, domenica scorsa no. Ci sta, questo è il calcio.

Devo però anche sottolineare alcune cosettine tattiche ... Soprattutto davanti, quando siamo in ripartenza, un po' meno in manovra, è bello vedere i movimenti dei nostri. Perchè? Perchè si vedono dei movimenti prestabiliti, sicuramente provati in allenamento, che non vedono sempre determinati uomini fare certi movimenti ma è sempre l'uomo meglio posizionato a farli. Per queto motivo in ripartenza ti ritrovi Gasparri a sinistra che spinge o Cori a fare l'esterno e D'Errico in mezzo a raccogliere il cross. Si cerca la velocità e lo scambio quindi chi è più vicino a quella zona arriva lì per primo e gli altri si muovono di conseguenza. Molto bello veder giocare in questo modo. Tutti fanno un po' tutto quando serve e nel momento migliore. Non ho praticamente mai visto pestarsi i piedi fra di loro.

Comunque sia, la prestazione ... Una delle prestazioni migliori della stagione se non forse la migliore. Indipendentemente dal risultato. Non ho sentito l'intervista al mister e non ho ancora visto le immagini, però son certo che il mister, nella sua testa, abbia pensato solo una cosa ... "Un altro passettino nel nostro percorso di crescita". Già, un passettino importante perchè da coscienza che il lavoro che si sta facendo va nella direzione giusta. Se qualche certezza poteva essere persa dopo la sconfitta casalinga con l'Arezzo, qualche certezza siamo tornati ad averla dopo la partita di ieri.

Ed ora la nota sul pubblico ospite. A cantare dall'inizio alla fine senza mai fermarsi. Encomiabili la settantina (fonte stewards all'ingresso e delegato alla sicurezza) di tifosi biancorossi che hanno raggiunto la città del Palio. Premiati dalla prestazione, dal risultato e dall'esultanza dei giocatori sotto la curva in occasione del primo gol nonchè al termine della gara. Tutti grandissimi, dal primo all'ultimo.

E' stato anche un bello spettacolo andare in uno stadio in mezzo ad un città storica che non ho, purtroppo, potuto visitare (troppo poco tempo). Un campo infossato con un contorno eccezionale di storicità. E poi il cielo viola nella pausa tra i due tempi è stato uno spettacolo della natura ...

La nota personale invece riguarda l'avventura biglietti. Sì, lo so, non si possono comprare i biglietti per il settore ospiti allo stadio! C'era scritto dappertutto!!! Ma era scritto anche a Lucca, Pistoia, Viterbo ... E non ho mai avuto problemi a farli. Arrivo a Siena con largo anticipo, mi reco alla biglietteria ed i gentilissimi responsabili mi dicono che non possono fare biglietti in curva ospite ma avrebbero potuto darmi un settore di tribuna riservato ai biancorossi. Insisto un po', si informano presso i vari dirigenti delle forze dell'ordine e non ci son cazzi, possiamo rilasciare solo il biglietto in tribuna:"Ma siete in un settore dedicato agli ospiti e vicini comunque alla curva!". Dopo un po' di insistenze non posso far altro che prendere quei biglietti. Al di là della spesa (alla fine circa 20 euro in più viste le riduzioni per i figli) ci facciamo il giro dello stadio ed andiamo nella tribuna. Phiga! Siamo in mezzo ai senesi ... Ed oltre a quello con i posti numerati proprio in parte a due mamme con bambinette che non arrivavano all'età per andare all'asilo. Forse non sarebbe stato un bell'esempio per loro tre bergamaschi che inveivano e bestemmiavano contro arbitri e giocatori avversari, magari senza starsene seduti ... Ci saremmo forse dovuti adeguare noi e mi sarei sentito il brontolio (e non voglio essere scurrile) del figlio più grande in astinenza da tifo da oltre quindici giorni. Tra l'altro eravamo dalla parte della tribuna rivolta verso la tifoseria di casa. Vabbè, entriamo, passiamo davanti alla sala stampa dove non riconosco nessuno dei nostri giornalisti (non è che ne conosca decine di migliaia in realtà) e arriviamo al nostro posto. Manco ci sediamo, guardo mio figlio:"Dove è il bar?" pensando di placare le sue madonne interiori affogandole in una birra. Scendiamo in fondo ed il bar è proprio in parte ad un baracchino con scritto "Delegato alla sicurezza". Guardo dentro, non c'è anima viva ... Vabbè, birra. Dopo la birra, cesso. Fuori dal cesso c'è altro baracchino dal quale spunta un diversamente-ragazzo. Amabilmente iniziamo una piccola chiaccherata:"Il Monza?! Mi ricordo quello di Tosetto e Buriani!" Minki ... Che amarcord ... Gli spiego la mia situazione e mi dice di provare a rivolgermi al delegato alla sicurezza. L'aiutino da casa mi aveva anche suggerito di rivolgermi a Ravasi (mi è stato mandato anche il numero e ringrazio tutti pe ril supporto) ma non volevo rompere i coglioni. Quindi mi armo di pazienza, ritorniamo verso il bar, non c'è ancora nessuno nel baracchino quindi ... Beh, altra birra! Per affogare il tempo di attesa. Usciamo dal bar ed un altro diversamente-giovane ci intrattiene con una piacevole chiaccherata e nel mentre ci indica il delegato alla sicurezza che molto gentilmente si avvicina e ci dice che proverà a chiedere al responsabile della prefettura se possono fare qualcosa per noi. Vabbè, per farla breve (noi in realtà siamo stati a gironzolare un'ora per lo stadio), la responsabile della prefettura ci da il via libera e riusciamo ad entrare proprio quando l'arbitro fischia l'inizio della gara. L'esperienza è stata comunque interessante ... Durante l'attesa alla biglietteria ho consociuto un giovane del Siena che era lì con il padre di origini bresciane (vabbè, nessuno è perfetto) ed ho ricevuto la solidarietà di un manipolo di tifosi bianconeri. Dei personaggi conosciuti in tribuna ho già detto. Poi una bella chiaccherata all'ingresso della tribuna con i poliziotti che mi dicono:"Cosa fate voi qui?", spiego la storia e anche lì, dopo quattro chiacchere mi dicono di andare avanti e provare a chiedere dentro che loro non possono fare nulla. Con gli steward all'ingresso della curva anche lì una bella chiaccherata. Sì è parlato del più e del meno ... Per esempio attendono 1.400 tifosi da Livorno sabato prossimo e mi hanno indicato il numero di biglietti venduti nel settore ospiti, circa una settantina. Insomma, un bel pomeriggio passato in chiacchere ... Ed io che volevo visitare almeno piazza del campo! Vabbè, sarà per un'altra volta.