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Divorzio nei TdG

Ultimo Aggiornamento: 08/11/2017 22:37
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08/11/2017 10:37
 
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Carannante, rifletti sul mio post n. 18 prima di fare passi troppo affrettati...





08/11/2017 10:50
 
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Re:
Carannante, 06.11.2017 15:51:



La domanda è relativa al fatto che mia moglie frequentando i TdG attualmente e qualora si battezzasse, e io non sarei ovviamente d'accordo, ciò porterebbe al divorzio?
Ho capito male? mi potete spiegare voi.
Grazie




Per rispondere a questa domanda, in conclusione, io direi che probabilmente sì, porterebbe al divorzio. Ma...

questo NON dipende né da sua moglie, né dall'Organizzazione dei tdG...
ma solo da te...

forse se fosse stato vero il contrario, magari per te sarebbe stato più semplice...
invece, stando così le cose, tocca a te prendere l'iniziativa per un divorzio o una separazione...

caspita!

[SM=g27991]
08/11/2017 11:17
 
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dalla scrittura del giorno
Giandujotta.50, 08.11.2017 10:33:

indubbiamente una moglie che abbia interessi culturali è una moglie che 'rompe' la tradizione della moglie che cammina un passo dietro al marito per non fargli ombra...
quindi lei dovrà decidere in base a quanto la ama o a quanto le 'serve' una moglie così.

auguri.





Il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio (1 Cor. 11:3)





Visto che l’intera disposizione di Dio è regolata dal principio dell’autorità, l’amore è una qualità particolarmente importante. Ma l’autorità non deve essere esercitata in modo dispotico. Anche se il marito è capo della moglie, la Bibbia gli ordina di ‘assegnarle onore’ (1 Piet. 3:7). Un modo in cui il marito può onorare la moglie è prendendo in considerazione i bisogni che ha e rispettando le sue preferenze. La Parola di Dio dichiara: “Mariti, continuate ad amare le vostre mogli, come anche il Cristo amò la congregazione e si consegnò per essa” (Efes. 5:25). Gesù arrivò al punto di cedere la vita per i suoi seguaci. Quando un marito imita il modo amorevole in cui Gesù esercita l’autorità, è molto più facile per sua moglie amarlo, rispettarlo ed essergli sottomessa (Tito 2:3-5). w15 15/11 4:6, 7

08/11/2017 11:47
 
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Igua, capisco che non tutti hanno il medesimo senso dell'umorismo ma oramai sei tanto tempo che leggi qui e dovresti conoscere i testimoni di Geova che scrivono in questo forum, me compresa.
vorrà dire che la prossima volta che scrivo una risposta ironica ti mando un messaggio privato per avvertirti.
ti va? [SM=g27985]

vedi, chiaramente l'anonimo che ha aperto questa discussione in realtà, con un'approssimazione del 99%, non ha affatto una moglie che studia e dalla quale nel caso di battesimo lui vorrebbe divorziare.
E' semplicemente un anonimo che mette in campo informazioni false sul matrimonio tanto per fare polemica e con l'annuncio del divorzio vuole metterci in cattiva luce.

ma le risposte servono comunque a chi legge con cuore sincero.
se l'anonimo è sincero, e io mi sono sbagliata, servirà anche a lui.

in fin dei conti, davvero decisioni del genere dipendono da fattori come: il rispetto che si ha per la madre dei propri figli, l'amore che si ha per lei e l'apertura mentale verso gli interessi culturali del prossimo.
e gli auguri qui ci stanno tutti verso quella famiglia.

08/11/2017 11:58
 
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08/11/2017 12:02
 
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Rileggiti il regolamento e se hai da dire qualcosa a un componente dello staff puoi usare la mail

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
08/11/2017 12:12
 
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08/11/2017 12:18
 
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A quanto pare non sai attenerti a delle semplici regole

Ti assegno 2 warning dato che ti avevo appena suggerito come fare


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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
08/11/2017 12:21
 
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Re:
Carannante, 08/11/2017 10.23:

Rispondo a Amalia, si certamente mi separero' e successivamente chiederò il divorzio se mia moglie diventa TdG.
Già la vita è impossibile adesso, figurati dopo.
Devono lasciare in pace la mia famiglia, mia moglie toglie tempo alla famiglia per andare in sala o per ricevere gli studi a casa.
Che dovrei fare?



Quindi stai affermando, caro Carannante, che le 5 ore settimanali che tua moglie dedica alla propria spiritualità siano Valido motivo per divorziare? Rifletti, quante ore dedicano le mogli per la parrucchiera, la palestra, lo shopping, ecc?
Quanto tempo dedicano molti mariti al bar, lo sport, le uscite con gli amici?

Non pensi che le tue motivazioni siano deboli?

Ricorda che la moglie non si compra, si sposa per amarla, curarla, rispettarla.

08/11/2017 12:29
 
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Re: Re:
'Andros', 08.11.2017 12:21:



Quindi stai affermando, caro Carannante, che le 5 ore settimanali che tua moglie dedica alla propria spiritualità siano Valido motivo per divorziare? Rifletti, quante ore dedicano le mogli per la parrucchiera, la palestra, lo shopping, ecc?
Quanto tempo dedicano molti mariti al bar, lo sport, le uscite con gli amici?

Non pensi che le tue motivazioni siano deboli?

Ricorda che la moglie non si compra, si sposa per amarla, curarla, rispettarla.





Ciao Andros,

questo aspetto l'avevo pensato anche io...

[SM=g1871112]
08/11/2017 13:09
 
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Re:
Carannante, 08.11.2017 10:23:

Rispondo a Amalia, si certamente mi separero' e successivamente chiederò il divorzio se mia moglie diventa TdG.
Già la vita è impossibile adesso, figurati dopo.
Devono lasciare in pace la mia famiglia, mia moglie toglie tempo alla famiglia per andare in sala o per ricevere gli studi a casa.
Che dovrei fare?



Un ricatto vero e proprio.E anche intolleranza religiosa.Il tempo che sua moglie usa per andare in sala non è tempo tolto alla famiglia,per il semplice motivo che li' impara ancora meglio come essere una brava moglie e madre.E lo studio a casa non dura mezza giornata,ma solo un'ora,o anche meno.E credo che sua moglie ne abbia anche il diritto di decidere come usare parte del suo tempo dopo aver fatto le faccende di casa e accudito marito e figli.Non penso che solo perchè lei va in sala e studia,non cucina piu' o non pulisce piu' casa.O che non si prende piu' il tempo per stare insieme alla famiglia.Perchè non accompagna almeno una volta sua moglie quando va in sala,cosi' potrà accertarsi di persona cosa fa li'. [SM=g27988] La fiducia in un matrimonio è molto importante.E anche lasciare uno spazio di tempo per interessi personali è qualcosa che rafforza e tiene unito una coppia.

Separazione e divorzio non risolvono i problemi..Studiare la Bibbia e metterla in pratica nella propria vita invece non solo risolve i problemi,ma addirittura la si evitano.

Saluti a lei e anche a sua moglie,sperando che un giorno potro' chiamarla Sorella! [SM=g1944981] [SM=g1944981]


08/11/2017 13:19
 
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Quindi stai affermando, caro Carannante, che le 5 ore settimanali che tua moglie dedica alla propria spiritualità siano Valido motivo per divorziare?



Spero davvero che Carannante ci stia prendendo in giro, perché se fosse così mi chiedo che tipo di uomo sia...

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
08/11/2017 13:21
 
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Salvato un matrimonio
La buona notizia esercita davvero una potente influenza benefica. Facciamo un esempio: a John, un uomo che abita in Inghilterra, la Bibbia non interessava, mentre a sua moglie e ai figli sì. Essi iniziarono quindi a frequentare le adunanze dei testimoni di Geova mentre John andava a bere con gli amici. Come risultato, John cominciò a bere molto, a fumare, e infine a condurre una vita immorale. Alla fine lasciò la moglie per andare a vivere con un’altra donna.

Furono avviate le pratiche per il divorzio. John, però, fu sorpreso vedendo che sua moglie, la quale aveva imparato la condotta cristiana dallo studio della buona notizia, continuava a trattarlo con riguardo. John non riusciva a capire perché. Tre settimane prima che il divorzio fosse definitivo, la condotta cristiana della moglie di John produsse i suoi risultati. Egli mostrò sincero rimorso per la sua condotta, e la procedura di divorzio fu annullata. John analizzò la buona notizia per conto suo e studiò la Bibbia con i testimoni di Geova. Ora anche lui è un cristiano, e insieme a sua moglie porta ad altri la buona notizia del Regno.

Oggi che i valori della famiglia sono in declino, molti hanno bisogno dell’aiuto che la buona notizia basata sulla Bibbia ha da offrire. In Perú, durante un viaggio in aereo un testimone di Geova era seduto accanto a un colonnello dell’esercito. Tra i due nacque una conversazione e il colonnello cominciò a confidare i problemi che aveva in famiglia, compreso il fatto che sua moglie era tossicodipendente e che lo stava per lasciare per andare a vivere con uomo più giovane. Il Testimone gli spiegò con tatto che la Bibbia provvede validi consigli in campo familiare, e che era stato personalmente aiutato a risolvere i propri problemi familiari. — Efesini 5:21–6:4.

Il colonnello ringraziò il Testimone per le sue parole di conforto e si abbonò alle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi! per poter saperne di più riguardo alla buona notizia. Poi, quando il Testimone stava scendendo dall’aereo, una giovane coppia lo rincorse chiedendo di parlare con lui. “Eravamo seduti proprio davanti a voi”, dissero, “e abbiamo udito la vostra conversazione con il signore. Vorremmo abbonarci anche noi a quelle riviste”. Anch’essi volevano apprendere la buona notizia che può migliorare la propria vita.

Ha cambiato vita

Inoltre, la buona notizia basata sulla Bibbia cambia le persone. L’apostolo Paolo disse: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza”. (Ebrei 4:12) È stato così nel caso di un giovane della Macedonia, in Grecia. Egli fu sorpreso apprendendo che, secondo la Bibbia, il nome di Dio è Geova, per cui chiese a un amico di metterlo in contatto con i testimoni di Geova prima possibile. Furono presi accordi con i Testimoni per fare due conversazioni, ciascuna delle quali durò circa quattro ore. Poi il giovane cominciò a studiare regolarmente la Bibbia, la prima volta fino alle due di notte!

Da quel primo studio, il giovane conformò rapidamente la propria vita alle norme della Bibbia. Frequentò le adunanze per l’adorazione insieme ai testimoni di Geova e cominciò ad amare profondamente il Creatore. Geova, da parte sua, lo benedisse. La prima settimana in cui studiò la Bibbia questo giovane si tagliò i lunghi capelli. La seconda settimana smise di frequentare caffè e discoteche alla ricerca di compagnie eccitanti. La terza settimana buttò via l’ultima sigaretta. Dopo due mesi di studio cominciò a unirsi ai Testimoni nel portare ad altri la buona notizia del Regno. Sì, era felice che i testimoni di Geova avessero portato la buona notizia fino alla parte della terra in cui lui viveva.

La buona notizia in prigione

Nemmeno le sbarre di una prigione possono fermare la buona notizia. In Spagna un giovane di nome José sta scontando una lunga pena detentiva per rapina a mano armata e altri reati. Comunque, i testimoni di Geova poterono parlargli della buona notizia, e il messaggio della Bibbia cambiò completamente il suo modo di vedere la vita. Geova gli ‘impartì potenza’. — Filippesi 4:13.

José dice che potrebbe trascorrere tutto il resto della sua vita in questo sistema di cose dietro le sbarre a motivo della sua condotta precedente, tuttavia si è battezzato e ora è un cristiano. Sua moglie lo sostiene lealmente, sforzandosi di allevare il loro figlioletto in maniera cristiana. Nel frattempo José predica la buona notizia agli altri detenuti, difficilmente raggiungibili da chi vive fuori delle mura della prigione. Ora anche il suo compagno di cella è un cristiano battezzato.

Questi sono solo alcuni esempi per mostrare i risultati della campagna mondiale di predicazione compiuta dai testimoni di Geova. La buona notizia dichiarata dall’angelo invisibile è stata davvero fatta risuonare dai testimoni di Geova “come lieta novella a quelli che dimorano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo”.
È la migliore notizia che ci sia, e l’unica speranza per l’umanità. Vi esortiamo a prestarvi ascolto. Come Ken e John in Inghilterra, come Rafael e sua moglie in Argentina, come José in Spagna, e come miriadi di altre persone, ci uniamo all’angelo nell’esortare tutti a ‘temere Dio e dargli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata, e ad adorare Colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque’. — Rivelazione 14:7.

w 1/1/90
08/11/2017 15:28
 
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Carannante
[Non Registrato]
Gentile Amalia, allora spero capiti a lei quello che sta succedendo a me.
Poi sottolineo la cattiveria gratuita di Giandujotta nei mie confronti.

Ero in pace e stavamo in pace, oggi non più, e con due figli di mezzo.

Sono Cattolico e anche mia moglie lo è, interverro' andando a trovare il responsabile o anziano affinché la finiscano di tormentarci.
Punto.
Chiamatelo estremismo, ma fate una attenta analisi logica di cosa significa fare quello che state facendo.
Grazie comunque per le risposte.
08/11/2017 15:33
 
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anonimo
[Non Registrato]
Giandujotta.50, 08/11/2017 11.47:

Igua, capisco che non tutti hanno il medesimo senso dell'umorismo ma oramai sei tanto tempo che leggi qui e dovresti conoscere i testimoni di Geova che scrivono in questo forum, me compresa.
vorrà dire che la prossima volta che scrivo una risposta ironica ti mando un messaggio privato per avvertirti.
ti va? [SM=g27985]

vedi, chiaramente l'anonimo che ha aperto questa discussione in realtà, con un'approssimazione del 99%, non ha affatto una moglie che studia e dalla quale nel caso di battesimo lui vorrebbe divorziare.
E' semplicemente un anonimo che mette in campo informazioni false sul matrimonio tanto per fare polemica e con l'annuncio del divorzio vuole metterci in cattiva luce.

ma le risposte servono comunque a chi legge con cuore sincero.

se l'anonimo è sincero, e io mi sono sbagliata, servirà anche a lui.

in fin dei conti, davvero decisioni del genere dipendono da fattori come: il rispetto che si ha per la madre dei propri figli, l'amore che si ha per lei e l'apertura mentale verso gli interessi culturali del prossimo.
e gli auguri qui ci stanno tutti verso quella famiglia.



Non credo, siano informazioni in armonia col la bibbia ,poichè tale direttiva ,pone l'opzione di una separazione da un coniuge apostata, non riscontrabile dalle scritture [SM=g7556]
08/11/2017 15:46
 
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Caro Anonimo,


Non credo, siano informazioni in armonia col la bibbia ,poichè tale direttiva ,pone l'opzione di una separazione da un coniuge apostata, non riscontrabile dalle scritture



Infatti, ma pare di parlare con un muro, abbiamo detto che l'apostasia del coniuge, di per sé, non è motivo di "separazione", lo diventa solo nel momento in cui la vita, spirituale e fisica della persona, è messa in serio pericolo. Abbiamo già detto che se l'apostata percuote la moglie, usa violenza psicologica, la costringe con la forza a frequentare cerimonie religiose o simili la moglie, potrebbe, non è obbligata, separarsi.

Per altro in casi del genere il coniuge in pericolo potrebbe chiedere anche chiedere l'intervento delle autorità perché il marito, che sia apostata o no, non il diritto di usare violenza fisica o psicologica verso la moglie. Se non riesce a capire queste informazione non so come spiegargliele in modo più semplice.

Certo qui abbiamo il caso di un cattolico che divorzierebbe, non solo si separerebbe, dalla moglie solo perché diventata testimone di Geova. Mi chiedo se è consentita dalla Chiesa Cattolica un'azione del genere.

Shalom
[Modificato da barnabino 08/11/2017 16:27]
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08/11/2017 16:01
 
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Caro Carannante,


Sono Cattolico e anche mia moglie lo è, interverro' andando a trovare il responsabile o anziano affinché la finiscano di tormentarci. Punto.



Il punto è se a lei interessa il punto di vista di sua moglie oppure se ritiene che debba semplicemente essere cattolica perché costretta dal marito, più che vero amore ci sarebbe un certo disprezzo per sua moglie come persona, che lei sembra considerare una proprietà privata e da cui vorrebbe addirittura divorziare. Se è cattolico sa bene che per la sua religione il matrimonio è un "sacramento" e non si può divorziare, questo lo dico perché lei ostenta la sua fede cattolica ma pare conoscere poco il sacramento del matrimonio.


Chiamatelo estremismo, ma fate una attenta analisi logica di cosa significa fare quello che state facendo. Grazie comunque per le risposte



Non si diventa testimoni di Geova su costrizione di qualcuno, tanto meno degli anziani che non costringono nessuno, la scelta di battezzarsi è assolutamente volontaria e personale, nessuno dovrebbe spingere un altro a battezzarsi. Se pertanto sua moglie decide di restare cattolica non deve rendere conto a nessuno, né agli anziani né ad altri, come si suol dire "amici come prima".

Shalom

[Modificato da barnabino 08/11/2017 16:22]
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08/11/2017 18:58
 
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Re:
Carannante, 08/11/2017 15.28:

Gentile Amalia, allora spero capiti a lei quello che sta succedendo a me.
Poi sottolineo la cattiveria gratuita di Giandujotta nei mie confronti.

Ero in pace e stavamo in pace, oggi non più, e con due figli di mezzo.

Sono Cattolico e anche mia moglie lo è, interverro' andando a trovare il responsabile o anziano affinché la finiscano di tormentarci.
Punto.
Chiamatelo estremismo, ma fate una attenta analisi

logica di cosa significa fare quello che state facendo.


Grazie comunque per le risposte.




Non so, forse non si vogliono leggere le risposte.....ripropongo il mio post n. 18


Aquila-58, 08/11/2017 10.32:




le adunanze sono adunanze e, scritturalmente, non si devono abbandonare (Ebrei 10:24-25), quanto al togliere tempo alla famiglia per gli studi, devi dire a tua moglie che sta sbagliando, perché questo è antiscritturale, sulla base di 1 Timoteo 5:8!

Anche a me accadde la stessa cosa, i primi tempi che ero un tdG:avevo uno studio (molto appagante) che stava lontano dalla mia città.
Lo tenevo di sabato e il sabato sera, per l' appunto, tornavo a casa molto tardi, trascurando moglie (cattolica) e figli (piccoli).

Lo sai chi mi disse di non continuare in quel modo?
Gli anziani della mia Congregazione, che mi ricordarono cosa è scritto in 1 Timoteo 5:8 (CHE DEVI FAR LEGGERE A TUA MOGLIE!)....infatti, passai quello studio ai fratelli di quella città...







perchè non provi a dire a tua moglie le cose che ti ho qui consigliato?

[Modificato da Aquila-58 08/11/2017 18:59]
08/11/2017 22:12
 
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Carannante
[Non Registrato]
Aquila, per cortesia sa benissimo che non è cosi.
Per cui non applichi quello che si chiama Ipocrisia.
Fare finta che non sia cosi è essere ipocriti.
Grazie
08/11/2017 22:33
 
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Re:
Carannante, 08/11/2017 22.12:

Aquila, per cortesia sa benissimo che non è cosi.
Per cui non applichi quello che si chiama Ipocrisia.
Fare finta che non sia cosi è essere ipocriti.
Grazie




caro Carannante, lei sbaglia!
Ergo, ci possono essere (purtroppo) dei fratelli o sorelle troppo zelanti che possono arrivare a trascurare la famiglia.
Ma si tratta di un comportamento che, con la maturità cristiana, deve essere superato, PERCHE' COME LE HO DIMOSTRATO CON LA BIBBIA, E' UN COMPORTAMENTO ANTISCRITTURALE.
Sono gli anziani stessi che lo richiedono, come è successo a me.
Per cui l' IPOCRISIA sarà la sua, non la mia (le ho raccontato la mia esperienza) nè la nostra.

Mi dispiace, ma il cristiano testimone di Geova applica, nella propria vita, 1 Timoteo 5:8:

"Certo, se qualcuno non provvede ai suoi, e specialmente a quelli della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede"


Saluti


[Modificato da Aquila-58 08/11/2017 22:36]
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