barnabino, 11/11/2017 21.12:
Infatti i testimoni di Geova non accettano le componenti principali del sangue e in linea di principio neppure le frazioni, ma l'articolo spiega molto chiaramente perché per quanto riguarda alcune frazioni secondarie la congregazione lascia che sia la coscienza del singolo a decidere.
Infatti.
Nel caso della madre e del feto, certe frazioni del plasma passano naturalmente nel sistema circolatorio del feto medesimo.
Ora, dato che ciò avviene in un contesto naturale, alcuni cristiani testimoni di Geova (
non io, qui subentra la propria coscienza..) ritengono che alcune frazioni possano essere accettate.
Non si può generalizzare, e magari dire che non si è coerenti.
Il caso di un passaggio naturale di frazioni da madre a feto può costituire un caso che può portare alcuni fratelli (
non io) a ragionare diversamente...
Ovviamente, il passaggio di quelle frazioni da madre a feto non costituisce una trasfusione, mi pare....
Ripeto, quello delle frazioni del sangue è un puro caso di coscienza....