Italia fuori dai mondiali

Non credo assolutamente sia colpa del numero delle squadre.
Meno squadre significa solo meno possibilità di giocare soprattutto per i più giovani.
Il problema giovani è dato dal sistema.

Non giocano perchè altrimenti vengono "bruciati" dal fervore del "tutto subito". Tifosi del tutto impazienti che dopo le prime due sconfitte vogliono la testa del mister o dei ragazzin che ha voluto mandare in campo. Solo in pochi posti si lavora con la giusta calma, per esempio a Bergamo. Non ho mai sentito un tifoso bergamasco l'anno scorso chiedere la testa di Gasperini dopo le prime funeste nove giornate. Dimostrava sul campo di avere una banda di ragazzini per lo più allo sbaraglio in categoria ma che stavano lavorando per crescere. I risultati li abbiamo vist tutti. Quanti avrebbero potuto fare lo stesso con la Juventus? Con l'Inter? Con il Milan? Con la Roma? Con il Napoli? Ma anche con l'Avellino, il Messina, il Brescia, il Livorno, il Monza ... Se le prime devono anche salvaguardare bilanci plurimiliardari, le altre dovrebbero quanto meno provarci.

Poi, il sistema ha anche creato la possibilità di avere dei ragazzi stranieri alla metà del costo di quelli italiani con un talento quanto meno alla pari. Questo riempie i campionati primavera di talenti di altre nazioni. Ma non sarebbe un problema, in realtà, perchè se bravi aiuterebbero a crescere anche i nostri. Ma in Italia non esiste la meritocrazia. Se vuoi giocare in un vivaio di livello non devi per forza essere bravo, basta che hai l'aggancio giusto o lo zainetto riempito di danè dai genitori.

E non entriamo non mondo dei procuratori! Dio ce ne scampi. Figura più che mai inutile e parassitaria in un mondo che non aveva bisogno di lei se non per soffocare e morire. Quello che poteva costare giustamente 100 ora costa spropositatamente 300. Il mercato dei giovani è in mano a questi che per lo più sono dei bastardi che mirano al loro mero tornaconto fottendosene dei loro giocatori. Intrallazzati poi con direttori sportivi ed altri loschi figuri delle società creano illusi ed illusioni oltre che portafogli pieni. I loro e quelli dei loro complici compiacenti.

Potrei continuare con la filippica ma tanto i vari "capoccioni" rimarranno al loro posto e tra qualche anno capiremo che questa sconfitta non sarà servita a nulla perchè nulla cambierà se non quel povero cristo di Ventura che verrà additato da tutti come l'allenatore che non ci ha portato ai mondiali per la seconda volta nella nostra storia.