Luca Jeff, 02/01/2018 14.48:
Salve,in ebrei 11:16,dopo aver elencato uomini fedeli che morirono,e che secondo ebrei 11:39 non ereditarono la promessa,dice tali parole:
"Ma ora aspirano a un luogo migliore, cioè uno che appartiene al cielo. Perciò Dio non si vergogna di loro, di essere chiamato loro Dio,+ e infatti ha preparato per loro una città."
Tutte le traduzione traducono dicendo che aspirano a un luogo celeste.
Quindi,cosa significa sto passo?Mi sembra di leggere che ora il loro futuro è in cielo,in una città(la gerusalemme celeste)che dio ha preparato per loro.Cosa sarebbe questa città preparata per loro?
Direi di no.
Essi aspirano non ad un luogo che sta in cielo, perchè l' aggettivo
epouranios di Ebrei 11:16, in quel contesto, non indica necessariamente qualcosa
che si trova in cielo ma che
è di origine celeste.
Ce lo conferma anche il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider riguardo all aggettivo
epouranios, “
celeste” , a pagina 1363-1364 (volume I):
"
un ulteriore livello si ha dove l' aggettivo assume il significato di proveniente dal cielo, qualificando così tale origine".
Il protendersi alla “
città che ha vere fondamenta, progettata e costruita da Dio” (Ebrei 11:10) non significa protendersi al cielo, aspirare ad esso, ma protendersi ad un dominio che ha la sua origine celeste, dal cielo e che dominerà la terra intera.
Il dominio di Cristo e dei santi sulla terra che era già stato profetizzato in Daniele 7:13-14, 18,27.....questa è la "città" preparata per loro, il Regno di Dio retto da Cristo,
ma essi non sono coeredi di Cristo, non c' è alcuna ragione scritturale per sostenerlo
Ciao
[Modificato da Aquila-58 02/01/2018 15:34]