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STORIA DEL CLIMA E TEMPO GENOVESE - 2010/2014

Ultimo Aggiornamento: 21/09/2018 20:06
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21/09/2018 20:06
 
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2010





Gennaio -

L’anno inizia con temperatura moderatamente fredda e una forte depressione (con rovesci al mattino), che causa dal pomeriggio e fino alla mattina del 2 Gennaio una delle più disastrose mareggiate verificatesi negli ultimi anni sulla nostra regione, con danni notevolissimi. Verso il pomeriggio del 2 la temperatura, che col vento di libeccio era risalita a 12°C, comincia a ridiscendere bruscamente, accompagnata da forte tramontana, toccando 1°C la mattina del 3, tra sole e nuvole. Nel pomeriggio si risale a circa 7°C, ma l’indomani arriva una nuova debole perturbazione che fa precipitare la temperatura a 0°C e provoca una debole nevicata, anche in centro; segue una bufera di vento gelido sempre più intenso, con cielo coperto, che raggiunge punte considerevoli nel pomeriggio del 5, quando riprende a nevicare: ma è una neve bagnata più simile alla pioggia gelata, che comunque accumula un poco sulle auto. Verso le 9 la precipitazione cessa. Il 6 è una giornata di transizione, normalmente fredda; il 7 viene lanciato un’allerta 2 neve, dalle 18 per 14 ore: vengono chiuse tutte le scuole. Ma l’imprevedibilità del nostro clima si fa beffa delle previsioni: solo pioggia e violenta tramontana scura, con 2°C… questione di temperatura troppo elevata in quota.

La pioggia continua incessante, con brevi intervalli di pausa nei giorni seguenti, ma nel tardo pomeriggio del 9 la tramontana scura lascia il posto a un raro libeccio freddo, che crea ancora pioggia, tempo umidissimo e temperatura stabile sui 6°C. Intanto l’Europa Occidentale è alle prese con una storica ondata di gelo: persino la mite Irlanda registra un -10°C a Dublino. Gela il Mare del Nord, e la neve ricopre persino le spiagge della Spagna Meridionale. Un simile scenario ricorda solo gli inverni della Piccola Era Glaciale.

Il tempo prosegue con una lunga sequenza di giorni dal cielo costantemente plumbeo e pioggia, fino al 12 con Libeccio Freddo, e poi con Tramontana Scura, con temperature tra +1°C e +5°C. Il tempo migliora venerdì 15 Gennaio, con vento freddo da N, e un poco meno forte il 16, e la temperatura massima arriva a +9°C. Segue la fredda e piovosa domenica 17 Gennaio, e poi giorni con tempo migliore, con minime sugli 1° - 2° e massime sui 9°C. Giovedì 21 Gennaio, nel pomeriggio, il termometro inizia a scendere, e l’indomani si registrano una minima di 0°C e una massima di +2°C, con forte e gelida Tramontana Scura da travaso padano, e cielo poco nuvoloso. La mattina successiva la minima è -1°C, fatto raro per Genova in assenza di Burian o di aria diretta dal Polo. Domenica 24 gennaio il cielo si copre, con temperatura tra 0°C e 3°C, e l’indomani, lunedì 25 Gennaio, nevica a sprazzi sulla città, con accumulo da metà Cornigliano a metà Sampierdarena, e pioggia mista a neve altrove.

Seguono giornate molto fredde e ventose, con temperatura oscillante tra 0°C e 5°C, caratterizzate da forti venti che rendono assai più bassa la temperatura percepita. In particolare, venerdì 29 gennaio arriva una perturbazione con geopotenziali estremamente bassi (pressione molto bassa in quota), che causano una forte grandinata nel tardo pomeriggio, nei quartieri centrali e orientali della città. Segue un’intensa bufera di vento gelido, che dura fino al primo pomeriggio di domenica 31 gennaio.



Febbraio -

La televisione e la stampa avevano da tempo segnalato l’arrivo di un’intensa ondata di gelo, a cominciare da inizio Febbraio. In realtà l’irruzione artica si rivela meno intensa del previsto e, provenendo squisitamente da nord, trova il riparo delle Alpi. Di conseguenza, nel pomeriggio del 31 cessa il vento e, per un poco di giorni, il tempo assume la caratteristica di gran freddo al mattino, ma temperature sui 7° - 8°C di giorno, in assenza di vento. Venerdì 5 Febbraio arriva un’intensa perturbazione, che scarica sulla città oltre 100 mm d’acqua, accompagnata da intensa Tramontana Scura, che raffredda in breve tempo l’atmosfera e fa trasformare la pioggia in neve bagnata nel tardo pomeriggio, con vento gelido. Seguono due giornate miti e soleggiate, in particolare Domenica 7 Febbraio, quando sopraggiunge una falsa ed effimera primavera che, nel pomeriggio, fa salire il termometro a 15°C. Il giorno dopo ritorna il freddo, sempre più intenso, con cielo in genere nuvoloso, e viene emanato un allerta neve per giovedì 11 Febbraio, che si rivela nuovamente infondato: la temperatura non scende sotto i 2°C, e su tutta la città piove solamente, ma con un meraviglioso spettacolo del Fasce assai imbiancato. Seguono due giornate fredde, ma non eccessivamente, con temperatura tra i 2°C ed i 7°C. Domenica 14 Febbraio ritorna la pioggia, con temperatura sui 4°C. I giorni successivi sono molto freddi, con temperatura tra +2°C e +4°C, e vento molto forte, che rende estremamente più bassa la temperatura percepita. Mercoledì 17 una perturbazione con venti in quota da SE provoca molta pioggia (40 mm) e intensa burrasca di tramontana scura. Il giorno successivo tregua meteo con vento più debole e temperatura sui +4° - +5°C. Una profonda depressione (980 hPa) mediterranea centrata a sud di Genova porterà tantissima pioggia nella mattinata di Venerdì 19, con un rapido miglioramento successivo. Sabato 20 e Domenica 21 tregua “armata”, e nuova perturbazione lunedì 22, con nuove piogge a seguito. Giovedì 24 la temperatura si alza fino a 14°C, e si comincia a sentire aria di primavera, con tempo in genere abbastanza perturbato ma non più molto freddo (temperature sopra i 10°C). Sabato 27, dal tardo pomeriggio, nuova perturbazione con pioggia intensa in serata… e tutto sembra a carattere più primaverile. Tuttavia domenica 28 Febbraio la temperatura scende e si stabilizza sui 6°C, mentre una gelida pioviggine cade per buona parte della giornata, cessando solo alle 17.



Marzo -

Nel secondo inverno più gelido (come temperatura media) dal 1960 (superato solo da quello del ‘62 - ‘63), Marzo presenta nuove sorprese. Dopo due giorni non troppo freddi, ecco che mercoledì 3 transita una nuova perturbazione con pioggia e vento freddo, e temperatura sui 5°C; segue tempo un po’ meno freddo, ma con improvvisa recrudescenza di basse temperature la notte di domenica 7 marzo, quando dalle 6 alle 7:30 neve mista ad acqua cade su Genova. La temperatura scende nuovamente ed il panorama meteo assume da lunedì in poi i caratteri di una nuova gelida ondata su tutta l’Europa, Italia compresa. L’8 marzo arriva vento glaciale e la mattina del 9 il termometro segna + 1°C; verso le 12 incomincia a nevicare, con fiocchi sottili, che aumentano d’intensità tra le 14 e le 15, assumendo i caratteri di mini bufera. Ad ovest di Voltri invece intensa tempesta di neve con buon accumulo, e temperatura tra 0°C e 1°C. La notte seguente inizia a nevicare debolmente, a tratti più decisamente, sull’intera città, con varie pause, fino alle 10 del mattino, con una temperatura sui 2°C – 3°C. Il cielo rimane coperto per tutto il giorno 10. Forte ondata di gelo su tutta l’Italia, con tormenta di neve a Trieste e una raffica di Bora a oltre 150 km/h. Neve a Barcellona ed in altri posti solitamente risparmiati dal freddo. Il giorno successivo il cielo si sgombera parzialmente di nuvole, ma la temperatura rimane rigida: tra i + 2° e i 7°C. Solo il giorno 12 si assiste ad un più deciso aumento della temperatura (sui 12°C) con cielo nuvoloso. Gradualmente, si fa strada una timida alta pressione di matrice azzorriana, che porta tempo più clemente fino al 20, con deciso aumento della temperatura. Il 21 arriva una perturbazione, ma ormai di carattere primaverile, con pioggia moderata in città per tutto il giorno, e nubi bassissime a 100 m, che causano nebbia molto pericolosa sull’autostrada A26 da Voltri al Turchino. Il tempo prosegue variabilmente nuvoloso, con impetuoso vento da S o SE, e venerdì 26 Marzo arriva un’altra perturbazione, con le stesse caratteristiche di quella del 21: pioggia e nubi molto basse: quasi nebbia in porto. Segue accentuata variabilità, e un’intensa perturbazione il 30 marzo, con un violento temporale nel primo pomeriggio, esteso dal mare a tutto l’entroterra, con epicentro sul Faiallo (a Urbe 45 mm, a Genova circa 20 mm). Segue una giornata assai fresca e ventosa, con nubi veloci tipicamente atlantiche.



Aprile -

Inizia con una nuova perturbazione il giorno 1, con un temporale in mattinata. Altra notevole perturbazione il 3 e il 4 aprile, giorno di Pasqua, con pioggia per quasi tutto il giorno di sabato e la domenica pomeriggio. Poi il tempo si assesta sul bello per circa una settimana, quando domenica 11 aprile arrivano temporali brevi ma frequenti causati dallo scontro di venti da E in quota e da O al suolo. Segue una settimana piuttosto fredda e perturbata, con occasioni per brevi piogge. In particolare, Domenica 18 Aprile risulta fredda, nuvolosa e ventosa su tutta la riviera. Seguono variabilità e piogge, e un deciso incremento della temperatura a partire dal 25 Aprile, con massime di 23°C.



Maggio -

Fine Aprile è stata un anticipo d’estate? Non proprio, perché dal 1 Maggio la temperatura precipita a valori marzolini, e un’intensa perturbazione causa pioggia ogni giorno fino al 7 Maggio compreso, con importanti accumuli il giorno 4 (circa 50 mm), correlati con un evento eccezionale in Val Padana: 120 mm il 5 Maggio nella zona di Cremona, fatto molto strano per quelle zone solitamente poco piovose. La sera del 7, un violento muro d’acqua si abbatte nel tratto di costa e immediato entroterra tra Sestri e Voltri, con epicentro nel solito “imbuto” triangolo Mele-Fado-Turchino. Seguono piogge praticamente ogni giorno, che culminano nel violentissimo temporale della mattinata del 13, che investe il ponente da Cornigliano a Varazze, con epicentro ad Arenzano (punte oltre i 100 mm), 95 mm a Voltri, 90 a Pegli e 85 a Sestri, molto meno più ad est.

Dopo inizia un periodo di tempo più stabile, ma interrotto da un notevole temporale giovedì 20 Maggio, con epicentro nuovamente a ponente, molta grandine ad Arenzano, forte pioggia da Sestri a Voltri, quasi niente in centro. Altro breve temporale giovedì 27 Maggio, sempre a ponente.



Giugno -

Giugno inizia abbastanza caldo e soleggiato, con punte oltre i 30°C in Pianura Padana, e un temporale convettivo nel tardo pomeriggio di giovedì 3 giugno, ma solo in centro, con massimo su Righi e Valbisagno (ma solo 12 mm). Poi il tempo peggiora vistosamente, con frequenti pioggerelle e clima molto umido e maccajoso. In particolare, mercoledì 16 giugno cade molta acqua sulla città, ma senza scariche elettriche, con epicentro a Sestri (80 mm) e circa 40 mm in centro. Seguono altre piogge (praticamente, dal 13, ogni giorno); in particolare, la notte del 17 si abbatte un violento temporale sulla città. Segue una giornata di tregua il 18 e poi un’altra perturbazione, che causa un violentissimo temporale dalle 18:30 alle 20:30 di sabato 19 Giugno, con circa 50 mm in centro, 75 mm a Sestri, e 30 nei quartieri di levante. Segue vento freddo da NE e temperatura sui 15°C, ed un tempo simil autunnale. Il giorno successivo il tempo permane instabile e freddo per la stagione, con pioggia e vento freddo in serata, e temperatura inchiodata a 16°C. Dopo arriva gradualmente la propaggine più orientale dell’Alta delle Azzorre, e il tempo rimane stabile fino al 30, con aumento della temperatura a fine mese.



Luglio -

Fa sempre più caldo verso fine Giugno, ed ai primi di Luglio arriva un caldo molto umido ed afoso, accompagnato da bel tempo, ma da tassi d’umidità elevatissimi. In particolare, domenica 11 luglio il clima è veramente insopportabile: la Riviera è invasa da macchine posteggiate in tutti i modi possibili: aspiranti bagnanti sono disposti a code chilometriche pur di raggiungere il mare. Ma, non trovando nemmeno sulle spiagge il sospirato refrigerio, molti cercano il fresco sui monti costieri della Liguria. La notte successiva si hanno brevi rovesci sulla città, e successivamente il caldo permane assai pesante, con una punta di Fohn torrido domenica 18 luglio, in cui all’aeroporto di Sestri Ponente si raggiunge il valore di + 35.6° C, temperatura mai raggiunta da quando è stato costruito il primo aeroporto. In centro si hanno punte di 37°C, e 38°C nella Piana di Albenga. Per avere una giornata simile bisogna risalire al 2 Agosto 1990 (ma quel lontano giorno fu assai peggiore a causa dell’umidità).

I giorni successivi la temperatura diminuisce un poco e, verso il 25, il caldo comincia a diventare un normale calore estivo, con minime di 21°C e massime di 28°C, e la Liguria, dopo tre settimane d’inferno, sembra aver ritrovato la sua tipica estate. Giovedì 29 arriva una notevole perturbazione che porta circa 35 mm di pioggia, e abbassamento della temperatura.



Agosto -

Agosto inizia mite e gradevole, con forti temporali la notte del 5, in cui cadono circa 50 mm a Sestri, 40 mm in centro e 120 mm a Fiorino. La temperatura si abbassa, il cielo si fa frequentemente nuvoloso, fino al terribile temporale della notte tra il 12 e 13 agosto, in cui cadono 65 mm a Sestri e 110 nella zona di Castelletto, causati da un temporale auto rigenerante che persiste fino all’alba. Poi tregua, fino a nuove piogge il 14 Agosto, molto intense in serata, specie nel ponente genovese. Segue tempo piuttosto fresco, ventoso e nuvoloso, e moderate piogge il 20, seguite da una giornata torrida per una rimonta dell’alta pressione, con Fohn in città, e temperatura massima sui 32°C. Ma il gran caldo dura solo due giorni (già meno domenica 22), e poi si ritorna alla normalità, ma ricompaiono dense nubi, e si arriva a una giornate molto grigia, con nubi basse, maccaja e qualche rovescio, il giorno 24.

Da segnalare un’ondata di caldo storica sulla Russia Europea, che persisterà da inizio luglio fino al 20 agosto, con un’interminabile sequenza di giornate con temperature minime di 30°C e massime di 39°C/40°C su Mosca; ancora peggio più a sud est, con punte di 45°C a Kazan. La nazione è assediata dagli incendi, che minacciano le centrali nucleari. Solo dopo il 20 agosto si torna a temperature normali. E’ stato come se il Sahara si fosse trasferito nella grande pianura russa, con centro a Mosca, e temperature “folli” di 40°C a San Pietroburgo ed Helsinki, e 35°C in Lapponia. I russi definiranno l’estate 2010 la più calda da 1000 anni.

Tornando alla nostra regione, dopo il 24 agosto si hanno due giornate discrete con temperature moderate, ma elevato tasso di umidità, e il giorno 27 compare una maccaja grassa, con nuvolosità a 50/100 metri e pioviggine abbastanza persistente. Sabato 28 ritorna il bel tempo, e verso fine mese arriva un abbassamento della temperatura per aria secca da nord, che porta tempo splendido e giornate di forte vento di tramontana, fino a superare i 100 km/h.



Settembre -

Il tempo bello e gradevole dura fino al 6 settembre. Il giorno 7 si hanno rovesci al mattino sul voltrese e al pomeriggio nel centro est cittadino. Poi, verso le 18, si forma un temporale orografico in Val Varenna, di estrema violenza; alimentato dal mare caldo, in poco tempo il “mostro” giunge ad interessare il ponente genovese, con pioggia violentissima, grandine e fulmini continui (illuminato a giorno). A sua volta, si forma poi un temporale marittimo violentissimo al largo di Sampierdarena che, unendosi al precedente, crea una vera e propria bomba meteorologica, con fulmini uno dietro l’altro, tuoni assordanti, pioggia alluvionale, che terminano solo intorno alla mezzanotte, con cumulate cittadine tra i 100 e i 220 mm (a Pegli 120 mm in un’ora). Dopo la mezzanotte riprende a piovere in modo più moderato, con lampi e tuoni, proseguendo per tutta la notte dell’8, e terminando solo alle 9 del mattino. Il 9 settembre Genova si sveglia con un cielo serenissimo e un sole splendido, ma già dalla tarda mattinata si fa strada sul golfo ligure una goccia fredda in quota, che nel pomeriggio causa un violento temporale da Sestri Ovest fino ad Arenzano, con epicentro a Pra, cielo nerissimo, grandine e pioggia molto violenta. In seguito i fenomeni, attenuandosi, si estendono a tutta la città, cessando solo alle 19. Seguono due giorni di tempo bello e asciutto, con cielo serenissimo, fresco al mattino e piuttosto caldo nel pomeriggio, con qualche raffica di vento fresco da Nord. Settembre prosegue con un periodo di tempo bello e quasi estivo (tuttavia con notti abbastanza fresche), finchè verso fine mese il tempo peggiora, con frequenti temporali e acquazzoni.



Ottobre -

Gli acquazzoni proseguono fino a sabato 2 Ottobre, quando nel primo pomeriggio un violento rovescio di pioggia si manifesta sul ponente genovese.

Domenica 3 ottobre inizia soleggiata, ma col passare del tempo il cielo si fa molto nuvoloso, fino al verificarsi, nel tardo pomeriggio, di un violento nubifragio nel voltrese, che fa totalizzare al pluviometro 120 mm in poche ore, con estensione della pioggia (ma a livello normale) fino a Sestri: è l’anticamera di una nefasta perturbazione.

Lunedì 4 ottobre, al mattino un terribile nubifragio si manifesta da Celle Ligure verso ponente, facendo straripare il Teiro a Varazze: sono caduti oltre 300 mm di pioggia in due ore, con buona parte della città bassa inondata. Verso le 9:30 inizia a piovere a Sestri Ponente: la pioggia si fa subito violentissima ed incessante fino a mezzogiorno, facendo ingrossare paurosamente i torrenti, ed estendendosi in Val Polcevera e fino alla Foce, ma in quest’ultima zona in modo più attenuato. Dopo una breve pausa fino alle 13, sulla città si scatena un inferno di violenza di pioggia di rara intensità, con epicentro a Sestri, e circa 120 mm di pioggia in soli 40 minuti. La precipitazione cessa verso le 16, ma a Sestri straripano tutti i torrenti, provocando un’alluvione che, per la delegazione, sarà ancora peggiore di quella del ’70. infatti, a differenza di quell’anno, straripa paurosamente anche il Mulinassi in via Merano, creando un vero disastro di auto accartocciate, acqua alta quasi un metro, e generale devastazione. Altro disastro lo reca il Chiaravagna, che trasforma Via Giotto in un torrente inferocito che invade Via Sestri. Nella delegazione esondano tutti gli 8 torrenti, e sono caduti in sole 4 ore 411 mm di pioggia. Anche nel resto della città i quantitativi, pur minori, sono notevoli: 390 a Pegli, circa 300 in Val Polcevera e circa 250 in centro ma, per fortuna, solo 150 nel bacino del Bisagno, che per questa volta viene risparmiato.

Per giorni Sestri alluvionata rimane zona X, dove si circola con molta fatica, con numerose deviazioni, e Via Merano chiusa al traffico. Sestri è immersa nella polvere, e l’11 ottobre una violenta burrasca di vento da NE crea un fenomeno simile a una tempesta di sabbia.

Altre piogge si verificano sabato 16 e domenica 17, e dalla sera di domenica 24 fino al mattino del 25 Ottobre, con un violento temporale nella notte, che porta 40 mm circa a Sestri e 80 a Pegli. Poi il tempo migliora, ma la temperatura scende di parecchi gradi, con una forte tempesta di vento i giorni successivi, chiusura dell’autostrada a telonati e furgonati, e minime sugli 8°C, con massime sui 15°C. Venerdì 29 si presenta mite e soleggiato (ma sempre con minima di 8°C), con una massima di 19°C, ma una nuova intensa perturbazione è in arrivo, attesa per domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre. Infatti, la sera del 31 ottobre si scatena una pioggia molto violenta su tutta Genova, con apice diluviale intorno alla mezzanotte: una perfetta Notte di Halloween! Ricordo quel pomeriggio il tentativo di andare a Borgio Verezzi con amici, e la violentissima pioggia e vento, che rendeva difficile la guida in autostrada, che ci fece decidere di ritornare a casa, uscendo ad Albisola e rientrando dal senso opposto di marcia. Quella sera, con gli stessi amici, festeggiai Halloween in un locale del Centro Città, ma al ritorno, passando vicino al Bisagno sotto una pioggia torrenziale e con visibilità assai ridotta, tememmo di essere travolti da una piena…. Fortunatamente ritornammo a casa sani e salvi.



Novembre -

Il giorno dei Santi altra pioggia, mentre il grosso della perturbazione si sposta nelle regioni orientali, causando un’estesa e grave alluvione nel Veneto.

Nella nostra città Novembre si presenta all’insegna del maltempo esteso e prolungato, sulla scia dei due novembri precedenti. Le temperature restano miti medio-autunnali per buona parte del mese, anche se giovedì 25, nel tardo pomeriggio, una perturbazione fredda entra nella nostra regione, causando un violento temporale grandinigeno su Genova, e abbassamento della temperatura. Domenica 28 Novembre arriva la prima giornata invernale, con neve su tutta la città, ma senza accumulo nella zona costiera, e temperatura sui +2°C.



Dicembre -

Il tempo prosegue ormai improntato sulla stagione invernale, con un’intensa irruzione fredda artica su tutta l’Europa, che ai primi di dicembre registra nuovamente temperature insolitamente basse in Inghilterra e Irlanda (-8°C a Dublino, solo un poco meno dell’Inverno precedente). Nuovamente, si preannuncia un gelido inverno sull’Europa Occidentale, come se la Corrente Del Golfo, a causa della grande quantità di ghiaccio scioltosi nei caldi anni ’90, si fosse di colpo raffreddata.

Sulla nostra città freddo molto intenso e pioggia continua debole si registra lunedì 6 Dicembre, preceduto da una cupa domenica pomeriggio. La temperatura è incollata sui +2°C; l’indomani si sale a +5°/+ 6°C, con una fastidiosa pioggerella continua e nubi assai basse, che portano nebbia sulle autostrade costiere. L’umidità arriva alla saturazione e la temperatura aumenta, fino a raggiungere i +12°C l’8 Dicembre. Seguono alcuni giorni soleggiati e miti, con minime sui +7°C e massime sui +13°C, finchè arriva una forte ondata di freddo lunedì 13 dicembre, proveniente dalla Groenlandia, con aria artica marittima. Il raffreddamento tocca l’apice il 16 dicembre, con una minima di -1°C in città, che chiude la serie di giorni freddi e soleggiati. Infatti, la notte del 17 dicembre, dalle 2 alle 5, un’intensa nevicata si abbatte su tutta la città (Pegli compresa), con accumuli sui 5 cm. Poi sembra trasformarsi in pioggia; ma nel pomeriggio altri rovesci nevosi si abbattono sul centro città. Alle 14, la temperatura è di -1°C a Sestri. Segue un giorno di tregua, e poi nuova nevicata Domenica 19 Dicembre, dalla tarda mattinata per tutto il pomeriggio, con un certo accumulo, forte vento e molte strade ghiacciate nei quartieri appena collinari (come, ad esempio, in Via Sant’Elia a Sestri). Dopo una breve pausa l’indomani 20 Dicembre, con cielo coperto e temperatura rigida, dal pomeriggio inizia un lunghissimo periodo di pioggia continua e “interminabile”, fino al mezzogiorno di Santo Stefano. In particolare, la notte tra il 22 e il 23 Dicembre cadono a Sestri 130 mm di pioggia, con forte tramontana scura in tutta la città (e non meno di 60 mm nei quartieri meno colpiti), con allagamenti generalizzati, e fortissima galaverna dall’immediato entroterra, che causerà la caduta di molti alberi, e la chiusura temporanea del Passo Del Faiallo. Nel pomeriggio di Santo Stefano la temperatura, che nei giorni precedenti aveva oscillato dai 3°C ai 6°C, diminuisce, per una nuova irruzione fredda, e si stabilizza sui 2°C – 4°C, con forte vento di tramontana. Ma il rasserenamento del giorno 26 è solo effimero, perché, dal pomeriggio del 27, il cielo si copre nuovamente ed inizia una lunga serie di giornate grige, con qualche pioviggine, e temperatura oscillante dai 2°C ai 9°C







2011



Gennaio -

Il primo periodo è piuttosto freddo (solo il giorno di capodanno 2011 la temperatura arriverà a 9°C, per poi diminuire i giorni seguenti). La notte del 6 arriva una debole nevicata senza accumulo, sospinta da forte tramontana scura, e il giorno della Befana è grigio, piovoso e assai freddo, con galaverna nell’immediato entroterra.

Dopo il giorno 6, continua a fare abbastanza freddo, ma si fa strada un anticiclone africano che inizia ad influenzare la nostra scena meteo dal 10 Gennaio, portando temperature miti e maccaia alternata a giornate soleggiate, con minime sui 6°C e massime sui 14°C. Il tutto s’interrompe il 20 gennaio da un’irruzione fredda dalla Lapponia, che porterà la temperatura a livelli prettamente invernali, non superiori ai 7°C. Sabato 29 e domenica 30 gennaio, una perturbazione atlantica porterà neve su tutta la città, con accumulo modesto in centro e in Val Polcevera, assai più consistente (30 cm) ad ovest del Castelluccio di Pegli, fino ad Arenzano incluso, e accumuli abbondantissimi nell’immediato entroterra marittimo.



Febbraio -

Febbraio mostra una timida ripresa dell’alta pressione africana, ma con effetti particolari, segnati da minime assai basse e massime sui 13°C-14°C. Da Domenica 12 Febbraio si fanno strada perturbazioni atlantiche, e martedì 14 sarà segnato da pioggia continua e abbondante, con temperatura invernale, e molta neve sui monti. Il mese prosegue tra piogge e giornate fredde, ma senza eccesso, alternate ad altre più miti.



Marzo -

Il tempo prosegue piovoso alternato a giornate fredde e ventose fino al 20 Marzo, con un incremento della temperatura dal 5 Marzo in poi, ma numerose precipitazioni, in particolare dal 10 al 15 del mese, con accumuli cittadini complessivi oltre i 100 mm. Il tempo prosegue influenzato dall’Atlantico, fino alla piovosa giornata di Domenica 26 Marzo.





Aprile -

A inizio mese si fa strada un anomalo e inquietante anticiclone africano, con valori di pressione da piena estate, che graverà su tutta l’Europa centro occidentale fino al giorno 10, con temperature da record il giorno di sabato 9 Aprile, quando a Mortara (PV) si raggiungono i 34.5°C, e in tutta l’Italia settentrionale sembra il culmine dell’estate (32°C a Milano, 30°C a Torino). Solo la costa ligure, beneficiata dal mare freddissimo post invernale, continua a registrare temperature tra i 13°C e i 20°C, con un fitto nebbione da Genova a Mentone la mattina del 10 Aprile, causato dal mare assai freddo, dissoltosi poi verso mezzogiorno. Dopo continua il bel tempo, ma con temperature solo leggermente superiori alla norma, fino al 22 Aprile, quando si faranno strada pioggerelle non molto abbondanti, che persisteranno per tutto il periodo pasquale. Successivamente, l’alta pressione africana invade la Scandinavia, e da noi giungono correnti da nord est, fresche e umide per il sud, che subirà piogge abbondanti fino ai primi di Maggio, e secche per il nord, dove comincia a farsi strada una certa preoccupazione per una possibile siccità.



Maggio -

Il mese di Maggio prosegue infatti caldo e secco, ma relativamente nella norma, senza gli eccessi termici che hanno caratterizzato la prima decade di Aprile, non tanto sulla costa, quanto in Pianura Padana,

Venerdì 27 maggio inizia il primo cambiamento del tempo, con una perturbazione da NO che causerà un breve temporale nel tardo pomeriggio sulla città, con pioggia di breve durata ma a carattere d’intenso rovescio.



Giugno -

Dopo un breve intervallo, mercoledì 1 Giugno arriva un’intensa perturbazione da ovest che porta 44 mm a Sestri Ponente, quasi 80 sul Monte di Portofino e piogge generalizzate e abbastanza abbondanti un po’ su tutta la regione, come su tutto il Nord Ovest italiano.

Seguono giorni abbastanza caldi (22°C – 25°C), caratterizzati da ventilazione sostenuta da NE che porta sulla costa temporali convettivi dell’Appennino e delle Alpi, sia il 2 che il 3 Giugno.

Invece, una moderata perturbazione da SO è attesa per il pomeriggio del 5.

E puntualmente, dopo la tregua del 4 giugno, nella notte di domenica 5 un violento temporale scarica sulla città intorno ai 40 mm di pioggia, e nel tardo pomeriggio dello stesso giorno un violento fenomeno, detto “vorticità”, ovvero vari tornados riuniti, pioggia torrenziale e grandine, si scatena nel tratto di costa da Albenga a La Spezia, con epicentro a Genova, portando anche una brusca diminuzione della temperatura, che per alcune ore si attesta sui 13°C. I giorni seguenti altri violenti temporali, specie la notte di giovedì 9 Giugno, che scaricano da Varazze verso est una quantità di pioggia tra i 40 e i 120 mm. Poi segue un periodo tranquillo e abbastanza soleggiato, con minime sui 17°C e massime sui 23°/24°C, con un incremento della temperatura a fine mese, cielo variabile, che alterna giorni soleggiati a giorni piuttosto grigi, e temperatura che tocca i 28°C il 28 Giugno. Il 29 Giugno, nel tardo pomeriggio, un breve ma violento temporale grandinigeno si abbatte sulla città, poi seguono giorni temperati, con minime sui 18°/20°C e massime sui 25°C.



Luglio -

Un lieve incremento della temperatura si ha tra fine giugno e inizio luglio, che porterà il primo giorno del nuovo mese ad avere una massima di 30°C. Ma poi si fa avanti l’instabilità, sempre più forte di giorno in giorno, col culmine dal tardo pomeriggio del 4 Luglio fino alla prima mattina del 5, quando uno storico e violentissimo temporale auto rigenerante si scatena sulla città, con epicentro a Sestri e Pegli, dove, dalle 19 alle 21 cadono 128 mm di pioggia, seguiti da altri 28 nella notte, con vento, fulmini a ripetizione e illuminamento a giorno. Si allaga completamente il sottopasso di Multedo e molti negozi di Via Merano a Sestri, già duramente provati dall’alluvione del 4 Ottobre scorso. Seguono giorni variabili e temperati, con una punta di caldo il 12 luglio, con massima di 29°C, ma pronto arrivo di perturbazioni atlantiche dal 13 luglio, con temporali e rovesci quasi ogni giorno, che culminano il giorno 19 con una violenta perturbazione, che causa un breve ma intenso diluvio in mattinata e poi pioggia fine e insistente per tutta la giornata, terminando con un violento temporale dalla tarda serata alla notte inoltrata del 20. Seguono giorni segnati dal continuo alternarsi di sole e nuvole, con rovesci notturni, e forte vento da SO. Nella serata del 23, altro temporale con forti scariche elettriche.



Agosto -

Il tempo prosegue piuttosto fresco e variabilmente perturbato, con varie piogge e rovesci alternati a bel sole, fino al 7 Agosto, con una forte pioggia nella nottata. Dopo il tempo si avvia verso una stabilità più tipica del mese di luglio che di agosto. Le temperature rimangono comunque molto moderate fino al 16, con incremento dal 17, per l’arrivo di una potente alta africana, che porta giorni e giorni di temperatura tra i 35°C/40°C su tutta la Val Padana, e minime di 23°C con massime di 28°C/29°C sulla nostra regione, tranne lunedì 22 agosto, quando un Fohn improvviso fa salire il termometro fino a 34.6°C, con punte di 37°C in varie zone della città. L’indomani si ritorna ad un caldo più consono alle nostre zone, e la temperatura diminuirà molto lentamente nei giorni successivi, ma con forte umidità.



Settembre -

Il 4 settembre un’intensa perturbazione causa forti nubifragi nell’estremo ponente e, soprattutto, nel levante, con epicentro nel Tigullio. Segue tempo bello e caldo, interrotto da un’altra perturbazione il 18 settembre. Poi continua il caldo anomalo, accompagnato da tempo secco.



Ottobre -

Inizio mese molto caldo, tanto che la temperatura del 1 ottobre a Genova sarà 21°C – 29°C. Dal 2 comincia un moderato raffreddamento, con apice verso il 25 ottobre, quando un’intensa perturbazione causa pioggia intensa e tramontana scura su Genova (temperatura oscillante da 6°C a 9°C), e una violenta tempesta su Spezzino e Lunigiana, con alluvione in Val di Vara, Lunigiana, Monterosso e Vernazza.

Segue una tregua con tempo bello ma fresco e ventoso.



Novembre -

Inizio piuttosto soleggiato e fresco, ma il 4 novembre arriva una violenta perturbazione che causa una tremenda alluvione su Genova: dalle 9 alle 14 cadono 540 mm di pioggia a Quezzi, 400 ad Albaro, con epicentro in Val Bisagno. Straripa il Fereggiano causato 6 morti, e straripa successivamente il Bisagno, inondando la Stazione Brignole. I giorni successivi altri nubifragi interesseranno tutta la Liguria (a Rossiglione cadranno 520 mm d’acqua). L’8 novembre, dalle 2 alle 9, altro tremendo nubifragio con tuoni e fulmini di tipo estivo si scatena su Genova, provocando l’esondazione dello Sturla. Il tempo migliora verso il 10 Novembre. Dopo inizia un lungo periodo dal clima piuttosto mite e secco, per l'avanzata di un'alta pressione azzoriana/subtropicale, coll’intervallo di qualche giornata abbastanza rigida.



Dicembre -

Mese dominato dall’Alta Pressione delle Azzorre, che porta tempo mite e alternanza di sole con giornate grige e maccajose, con una breve pausa solo domenica 18 Dicembre, con un poco di pioggia e freddo, ma solo sui 6°C/7°C, e Tramontana Scura. Poi riprende un tempo caratterizzato da Fohn alternato a maccaja.





2012





Gennaio -

Il tempo sereno alternato a grigio e maccaja prosegue per quasi tutto gennaio, interrotto solo il giorno 16 con una giornata fredda con temperatura da 1°C a 4°C, e forte tramontana. Ma già il giorno dopo il clima diventa più mite, e ritorna un'anomala alta subtropicale che fa ricordare tanto l'inverno 2006/07. Inutile quindi dire che dopo il periodo alluvionale di inizio novembre sulla città piove molto poco, come del resto in tutto il nord Italia. Solo verso fine gennaio si ha una svolta decisiva. Già giovedì 26 si ha un abbassamento della temperatura e cielo coperto. Questo tipo di tempo prosegue nei giorni successivi, e domenica 29 si ha pioggia sulla costa e termometro sui 2°C/3°C, e neve nell'immediato entroterra. Poi arriva aria direttamente dalla Siberia e il termometro precipita sottozero. Martedì 31 Gennaio nevica sulla città con -2°C.



Febbraio -

Neve anche il giorno 1. Poi la temperatura scende ancora e si arriva a sabato 4 Febbraio con -5°C di minima e -1°C di massima, e forte vento da NE, dopo che venerdì 3, nella nottata, è ricomparsa la neve (persino a Nervi e nei posti più caldi della Riviera). Tutta la Liguria è sotto una morsa di grande gelo che, per persistenza e durata, non si verificava da tempo, con forte vento di Burian. Va molto peggio sul versante adriatico, con paesi letteralmente sepolti da neve e bloccati dal gelo, e temperature di molti gradi sottozero (fino a -25°C nella Marsica, in Abruzzo), e molta neve anche a Roma. In Liguria la minima si registra a Sassello, con -22°C il giorno 6. Il 7 Febbraio a Sestri la minima è di -6°C, e la massima di -2°C. Poi breve tregua il mercoledì e il giovedì seguente, con temperatura che risale fino a 8°C, e nuova ondata di Blizzard (neve con vento polare) sull'Italia Orientale, con bufera di vento gelido sulla Liguria e temperatura scesa fino a -3°C. Il grande gelo termina il 14 febbraio, in modo piuttosto insolito, e cioè col ritorno dell'alta pressione subtropicale e dell'inverno mite. In ogni caso, questa ondata di gelo, anche se più breve, è stata paragonabile a quella del febbraio 1956, solo che quell'anno durò più a lungo ed ebbe recrudescenze anche in marzo. Gli accumuli nevosi sul versante adriatico, comunque, sono risultati ancora superiori a quelli del '56. Ad esempio, la città di Urbino è stata sepolta da metri e metri di neve. In ogni caso, il breve inverno 2011/2012 è durato solo 20 giorni.



Marzo -

Prosegue il tempo asciutto, sereno e mite, fino ad una parentesi piovosa lunedì 5 Marzo, in cui cadono 80 mm di pioggia in una giornata su Sestri, con forte tramontana scura e una temperatura sui 4°C/5°C. Ritorna in seguito il bel tempo intervallato da giorni di maccaja, con qualche precipitazione a intervalli superiori a una settimana. Particolarmente strano il temporale convettivo da NE su tutta la regione domenica 25 Marzo. Infatti, questo genere di temporali è tipico dell'estate, da maggio a settembre.... non si sono mai visti in Aprile... figuriamoci in Marzo.... L'ultima settimana di Marzo prosegue con tempo bello e piuttosto caldo, con abbassamento verso il fine settimana, con ritorno delle nuvole e una giornata cupa e sciroccosa sabato 31 Marzo, con temperatura sui 14°C/15°C.



Aprile -

Soltanto in Aprile l'anticiclone comincia a cedere, con primi veri annuvolamenti e prime piogge, dapprima deboli, poi, a partire dalla notte tra il 4 e il 5, più intense (30 mm). Inizia così un periodo di tempo perturbato, con temperatura in forte diminuzione e piogge frequenti. Giorno di forte maltempo è mercoledì 11 Aprile, con un violento nubifragio in mattinata sulla città, che porta circa 60 mm di pioggia, accompagnata da forte vento ciclonico, e temperatura scesa a 6°C. Il 12 ritorna un temporaneo ed effimero sole.

Successivamente, il mese continua tra piogge piuttosto abbondanti e belle giornate.



Maggio -

Anche il mese di Maggio è abbastanza altalenante, in un contesto mite e temperato. La mattina di Sabato 5 Maggio violenti rovesci e una tromba d'aria interessano la città. Poi il tempo migliora rapidamente, e prosegue con alternanza di giornate perturbate a sole. Tuttavia, non si registrano piogge molto abbondanti. La giornata più perturbata risulta essere domenica 20 ma, pur piovendo per tutto il giorno, non cadono più di 20 mm di pioggia.



Giugno -

Giugno inizia con molto grigio, pioviggine e maccaja, specie il 2 e il 3, e poi molto variabile, con una discreta pioggia domenica 10 giugno, nel tardo pomeriggio. Successivamente, fa sempre più caldo e il tempo risulta soggetto all'alternanza di invasioni di anticicloni africani, che vengono battezzati con nomi strani: Annibale, Minosse, Caronte e, per ultimo, verso fine agosto, Lucifero, il peggiore di tutti.



Luglio -

Tra un anticiclone e l'altro si verificano deboli piogge, come ad esempio la mattina del 6 luglio, e l'intera giornata del 14 luglio, con nubi molto basse e nebbia orografica al di sopra dei 150 m. In giugno e luglio, a causa del mare ancora freddo, il caldo viene fortemente mitigato, e si nota un grande divario tra la costiera ligure e la Pianura Padana.



Agosto -

Nel mese di Agosto, scaldandosi il mare, il divario di cui si è parlato nel paragrafo su Luglio, pur rimanendo, si attenua, e si avrà in particolare una settimana molto afosa, con minime sopra i 25°C e massima sopra i 30°C, dal 13 al 20 Agosto. In particolare, il giorno 20 è l'apice dell'anticiclone Lucifero, che porta gran caldo fino al Nord Europa, con l'intera Germania che registra temperature sopra i 35°C, e che avrò “l’onore” di sperimentare direttamente di ritorno dalla Danimarca il giorno 19. La settimana successiva fa leggermente meno caldo, ma la grande estate 2012 termina solo il 30 agosto con la Perturbazione Poppea, che scarica circa 90 mm di pioggia in una notte sulla città, specie a levante. Non rimane comunque risolto il problema siccità, che grava su tutto il nord e centro Italia, con l'anomala e molto strana eccezione della città di Torino e del suo hinterland occidentale, che in luglio ha registrato frequenti temporali.





Settembre -

A Settembre giungono sulla nostra regione abbondanti precipitazioni, specie a carattere di rovescio e temporale, come quello molto forte del primo pomeriggio del 16 settembre. Le temperature restano molto miti per tutto il mese, con una punta di 30°C solo il giorno 6.



Ottobre -

Anche Ottobre risulta assai piovoso, con allerta 2 meteo domenica 14, causa un'intensa perturbazione che giunge sulla nostra regione nel tardo pomeriggio, accompagnata da forti e continue scariche elettriche. Verso fine ottobre giunge un'improvvisa e breve – quanto intensa – ondata di freddo, che porta temperature basse specie domenica 28.



Novembre -

Il tempo continua a essere caratterizzato da allerte maltempo di tipi 1 e 2, specie tra il 9 e l’11 Novembre. In particolare, quest'ultimo mese risulterà assai piovoso, con un'intensa perturbazione tra il 25 e il 28, che successivamente formerà un minimo sul Basso Tirreno, verso il quale affluirà aria molto fredda da NE, e darà ufficialmente inizio all'inverno sulla nostra regione.



Dicembre -

Da inizio dicembre fa sempre più freddo, e arriverà un'intensa e breve tempesta di neve, con tramontana scura molto forte, dalla sera del 13 alla prima mattina del 14, portando 15 cm di neve nelle zone più esposte della città, anche se vicinissime al mare, come Voltri, Sestri Est, Cornigliano, Sampierdarena, e tutta la zona di Albaro. Successivamente, il tempo rimane normalmente freddo fino al giorno 22, quando aria mite atlantica giunge su tutta l'Italia, portando sulla nostra regione temperature dai 10°C ai 15°C, con alternanza di giornate grige e piovose (la prevalenza) e giornate serene con fohn, specie il 28. In particolare, la mattina del 26 un forte nubifragio colpisce tutta la parte est di Genova, con epicentro a Borgoratti, dove sono caduti circa 100 mm di pioggia (circa 50 nel quartiere di Marassi). La Russia e l'Ucraina hanno invece attraversato intorno a Natale una delle peggiori ondate di gelo del secolo, con Mosca che è giunta a -30°C, con un'attenuazione a cominciare dal giorno 27.











2013





Gennaio -

Come già detto a conclusione del 2012, l'anno inizia con una forte perturbazione che porta 70 mm di pioggia il giorno 2, con una temperatura di 5°C. Segue un intervallo fresco con qualche pioggia, e poi una giornata molto fredda e piovosa Domenica 13 gennaio, con temperatura sui 3°C e tramontana scura. Questo tipo di tempo persiste, con piccole variazioni, anche nei giorni successivi, regalando moltissima neve oltre i 400 m di quota, fino alla ventosa e fredda giornata del 20 Gennaio. Segue un intervallo un poco meno freddo, ma con occasione per piogge e tanto grigiore.



Febbraio -

I primi di Febbraio fanno segnalare alcune giornate fredde, seguite da altre miti, fino all'evento nevoso dell'11 Febbraio, annunciato in modo ridondante come “The Big Snow”. In realtà, nevica intensamente sulla città, ma solo fino alla tarda mattinata, segue una pausa e poi lo scatenamento della furia degli elementi tra le 16 e le 17: tormenta fittissima, tramontana scura scatenata, scarsissima visibilità e buoni accumuli anche a livello del mare... quindi si Big Snow, ma solo per un'ora.

Seguono giornate piuttosto fredde, con ripresa della neve per tutto Sabato 23, con una temperatura di 2°C, ma senza accumulo. La neve riprende la notte del 24, dalle 2 alle 6, sempre senza accumulo. Seguono giornate fredde e ventose e, verso fine mese, un aumento delle temperature.



Marzo -

Inizia con alcune giornate di bel tempo, ma seguite subito da una giornata fredda e piovosa. Il mese si presenta freddo e ricco di piogge insistenti e copiose, e i giorni 17 e 18 Marzo, con una temperatura di 2°C, in città si registra la nevicata più tardiva dal 1937, battendo il record precedente del 13 Marzo 1976. Buoni accumuli in molte zone della città. Segue continua pioggia, vento freddo di tramontana scura, e una vigilia di Pasqua (30 marzo) piovosa e fredda, che sembra la vigilia di Natale. L'entroterra registra accumuli nevosi complessivi stagionali secondi solo al 1986.



Aprile -

Da inizio mese il termometro prende timidamente a salire, ma il mese è caratterizzato da pioggia frequentissima e abbondante. Ad esempio, domenica 21, la bella giornata invita tutti a gite fuori porta, ma dalle 16 un improvviso e violento temporale si scatena su tutta la Liguria, da ponente a levante. A metà mese la maggior parte degli alberi ha ancora l'aspetto invernale, e solo nei giorni successivi cominciano ad apparire le prime foglie. Il giorno 25, improvvisamente, si registra una massima di 25°C, caldo che più moderatamente viene ripetuto il 29 e il 30.



Maggio -

Il primo Maggio registra ancora una giornata calda, con massima sui 24°C. Ma il mese si dimostra molto piovoso, con una forte perturbazione il 16, e pioggia molto intensa la sera di Sabato 18. Segue ancora pioggia, e un forte abbassamento della temperatura la notte di Sabato 25 Maggio: quel giorno si registreranno una minima di 9°C e una massima di 14°C, con fine pioggia e vento freddo per tutta la mattina, che accompagneranno i funerali di Don Gallo. Poi il tempo migliora, ma altri temporali piuttosto forti si scatenano a fine mese.



Giugno -

Giugno si presenta piuttosto fresco e poco piovoso, con soli 6 giorni con pioggia, con punte nel violento temporale del pomeriggio di Domenica 9 e nel forte temporale della notte del 24, con pioggia abbondante. Le temperature sono nel complesso molto miti, con soli due giorni caldi il 18 e il 19, seguiti da giornate molto fresche e con minime basse, fino a 13°C.



Luglio -

Luglio si presenta improvvisamente molto caldo, con massime elevate spesso sopra i 30°C, fatto insolito per la nostra città, dovuto a un'alta pressione centrata sulla Gran Bretagna che espone la nostra regione a Fohn da nord, che inibisce la brezza di mare. Ma tale vento porta anche instabilità e temporali isolati sulla città, spesso molto violenti, in particolare domenica 7, con forte grandinata in centro, e poi un discreto numero di nubifragi molto localizzati, uno dei quali riesce a scaricare 40 mm in mezz'ora a Sturla. Il 29 luglio buona parte della Liguria è sotto fenomeni temporaleschi, ma Genova viene saltata.



Agosto -

Inizio caldo, con un temporale il giorno 8, ma ben poca pioggia. Fino al 20 il mese si dimostra caldo come il precedente. Il 14 agosto forti temporali e nubifragi interessano Genova e Savona, e un violento temporale si scatena sulla città la notte del 20. Segue una pausa e poi una serie di furiosi temporali e nubifragi: il 24 forte temporale su Genova, ma ancor di più sul levante e nell'interno, con 100 mm a Masone e 118 mm a Cavi di Lavagna. Domenica 25 nel pomeriggio si scatena un forte temporale ricchissimo di fulmini, con ripresa alla grande dalla serata e per tutta la notte, con vento fino a 100 km/h, grandine, fulmini e pioggia torrenziale. Dopo una pausa, si ripresenta la sera di lunedì 26 un temporale ancora più violento, con grandine ed eccezionali scariche elettriche, e accumuli precipitativi tra i 60 e i 100 mm, che pone fine al periodo molto caldo.



Settembre -

Settembre si presenta mite, con pioggia l'8 e un violentissimo temporale nel tardo pomeriggio del 15, specie per le intense scariche elettriche. Poi prevalgono sole e tempo piuttosto caldo, fino alla perturbazione del 29, che nella sera scaricherà molta pioggia su tutta la città e, in particolare, a Sestri e Cornigliano, con 115 mm agli Erzelli.



Ottobre -

Ottobre sembra inizialmente presentarsi poco piovoso, tranne piovaschi di poco conto, e con precoce abbassamento della temperatura, ma non in maniera eccessiva. Il giorno 20 dalle 16 si scatena su tutta la regione un violentissimo temporale con potentissime scariche elettriche, che lasciano per alcune ore al buio interi quartieri di Genova e di molte città liguri: salta la corrente in moltissimi apparecchi elettrici (con amici tenteremo di andare a Calice, ma arrivati ci accoglieranno fulmini e un inizio di pioggia torrenziale, che ci consiglierà di rifugiarci nell’autogrill di Spotorno, dove rimarremo senza luce e i proprietari chiuderanno il locale, costringendoci a tornare a casa). La violenza della perturbazione, con pioggia alluvionale ma per fortuna di non lunga durata, è sospetta e preoccupante, e infatti la notte successiva un'alluvione si abbatte in Val Fontanabuona, portando via il ponte di Carasco. Tale evento coincide coll'inizio di un improvviso aumento della temperatura, che raggiunge 22°C il giorno 22, e persiste a livelli tra 16°C e 20°C sino a fine mese. L'aumento è accompagnato da forti e umidi venti sciroccali che portano molta pioggia, specie a levante. La sera del 23, dopo forte bufera di vento da Sud, si abbatte sulla città un violento temporale con pioggia intensa, che prosegue con minore intensità per tutta la notte. Segue un periodo di nubi marittime assai basse, che portano improvvise forti precipitazioni e visibilità ridottissima (nebbia marittima con visibilità 100 m Domenica 27 durante il rovescio intorno alle 15). Poi seguono altre piogge.



Novembre -

L’inizio mese presenta temperature quasi consone al periodo, anche se non di certo basse, e nuove perturbazioni in agguato. Sabato 9 novembre, nel tardo pomeriggio, un violento temporale grandinigeno interessa la città. La notte tra il 10 e l'11 novembre 2013 Genova viene scossa dalla “Tempesta di San Martino”, una bufera di vento fortissimo da nord con raffiche fino a 140 km/h, che spazza le nuvole e porta tempo asciutto e sereno per tutto l'11 novembre, con forte abbassamento della temperatura. Il 12 riprendono le piogge e non abbandonano più la nostra città, con occasioni per vento di Tramontana Scura e qualche temporale, come nel pomeriggio di martedì 19 novembre, quando il giorno prima la Sardegna è stata devastata dall'alluvione. Poi continuano piogge e vento forte con notevole abbassamento della temperatura, che scende sotto i 10°C. Domenica 24 novembre il cielo è nuvoloso e la temperatura piuttosto bassa, mentre una nuova ondata di freddo si profila da NE. Tale ondata durerà solo sino ai primi di dicembre.



Dicembre -

A inizio mese un’alta pressione subtropicale s'impadronisce del Mediterraneo e dell'Europa Centrale, portando tempo grigio e mite e aria immobile e molto inquinata. Ma questo “mostro anticiclonico”, che sembrava volere durare a lungo, viene interrotto il 19 Dicembre con un improvviso e vitale risveglio delle perturbazioni atlantiche: la prima, proprio il giorno 19, rende la relativa sera fredda e piovosa su Genova, con temperatura di 5°C e intensa Tramontana Scura. Seguono perturbazioni sempre più vigorose che portano pioggia abbondante, fino alla “Tempesta di Natale”, ovvero un violento ciclone extra tropicale che porta per tutto il giorno 25 140 mm di pioggia su Genova, vento violento con raffiche fino a 138 km/h, e mare in tempesta. Tuttavia, dopo la fredda serata del 19 Dicembre, la temperatura si è alzata ed assestata su valori tardo/autunnali, che manterrà per tutto il piovosissimo e mite inverno 2013/2014. Ritornando alla Tempesta di Natale, se a Genova sono caduti 140 mm di pioggia, una quantità enorme ne è caduta in Appennino, con punte di 600/700 mm in due giorni in tutta l'area immediatamente al di là dello spartiacque del Savonese Orientale, fatto veramente assurdo per il periodo.















2014





Gennaio -

Dopo Natale e Santo Stefano, che vede un'attenuazione della tempesta, inizia un bombardamento di perturbazioni atlantiche sulla nostra regione, a ritmi di una/due ogni due giorni, che portano tantissima pioggia e causano frane e allagamenti ovunque. Gennaio è particolarmente disastroso: il 17 un terrazzo crolla a Cervo e un treno rimarrà per due mesi in bilico su un binario, inclinato verso il mare. Domenica 19 alluvione a Bogliasco, e un medico muore mentre cerca di portare soccorso. Verso fine Gennaio vi è un modesto abbassamento della temperatura, che porterà una breve nevicata di un'ora su Genova la sera del 29 Gennaio.



Febbraio -

Mese molto piovoso, in cui sono presenti tutti i fenomeni atmosferici, tranne la neve, con temperature piuttosto miti, e 19 giorni di pioggia.



Marzo -

Il tempo mite e piovosissimo dura sino al giorno 5, con grave dissesto per il nostro territorio già molto fragile. Marzo si presenta più mite e meno piovoso, con soli 7 giorni di pioggia.



Aprile -

Aprile registra quantitativi precipitativi nella norma e temperatura mite. La notte del 18 Aprile un forte temporale interessa efficacemente la nostra città.



Maggio -

Anche Maggio prosegue piovoso in modo normale, ma il fatto più importante è dato da avvisaglie molto timide dell'avvicinarsi dell'estate. Non vi sono particolari impennate della temperatura, dato che al massimo si raggiungono i 24°C.





Giugno -

Dopo i primi giorni miti, l’estate scoppia improvvisa il 7 giugno e porta caldo afoso da stagione piena fino al 14, quando arriva la “Summer Storm”, che porta un forte temporale grandinigeno nel pomeriggio su tutta la nostra regione. Segue un tempo quasi sempre grigio e poco caldo, che si protrae sino a fine mese.



Luglio -

E’ segnato da continui nubifragi sulle riviere e sull'interno e pioggerelle moderate su Genova, tranne un violento temporale la sera del 9 Luglio. Il fatto strano è comunque dato dall'estrema piovosità di quest'estate su tutta l'Italia, flagellata per tutto Luglio da continui nubifragi. Genova viene in fin dei conti abbastanza risparmiata, ma solo per un fenomeno di Upwelling: il mare in profondità al largo della nostra città è più freddo di quello immediatamente vicino, l'energia in gioco è quindi minore, e tutti i temporali vengono di conseguenza dirottati sulle riviere. Non farà mai veramente caldo.



Agosto -

A inizio Agosto il mare si è scaldato, e quindi i nubifragi iniziano anche su Genova. Domenica 3 la città è interessata da un forte temporale, ancor più violento a Varazze/Celle, che scarica 100 mm in un'ora. I giorni successivi sono instabili, ma il tempo è migliorato sull'Italia centro/meridionale. Il 19 Agosto un violentissimo temporale interessa Genova in mattinata, accompagnato da varie trombe d'aria, tra cui un F2 molto distruttivo ad Arenzano e un altro tornado a Multedo. Il 24 altro nubifragio su Genova, con epicentro in Val Polcevera. L'estate 2014 non si è quindi quasi vista, specie in zone d'Italia dove non dovrebbe piovere molto, come in Maremma o nel Sud, che invece verdeggiano come in Aprile. Milano viene particolarmente bersagliata dai nubifragi per tutta l'Estate, con straripamenti del Seveso e del Lambro.



Settembre -

Settembre è più caldo del normale di circa un grado e mezzo, e abbastanza piovoso e temporalesco, ma senza grandi quantitativi pluviometrici. Vi saranno puntate tra i 27°C e i 29°C, ma la media delle massime sarà sui 25°C, e tutto sommato con molte belle giornate.



Ottobre -

Dopo un inizio tranquillo, dal 6 si crea una situazione assai pericolosa per Genova, che si trova al confine tra una depressione atlantica e un potente anticiclone ad est che le sbarra la strada: la situazione è molto simile a quella di inizio Ottobre 1970. I risultati non si fanno attendere: dopo una pioggia intensa ma breve nella notte del 6, riprende a piovere intensamente per tutto il giorno 7, con accumuli verso i 100 mm a ponente. L'8 sembra esserci una tregua, ma la notte del 9 riprende a piovere assai intensamente, con pause, che sembra possano scongiurare il pericolo per i torrenti. La mattina del 9 tutta la città, specie a ponente, viene flagellata da pioggia torrenziale. Poi il tempo sembra calmarsi. La sera però riprende a piovere, e un violentissimo temporale si forma nell'interno della Val Bisagno, procedendo verso la costa: quando la cella temporalesca raggiunge il mare, essendo quest'ultimo ancora assai caldo, viene caricata ulteriormente di energia, e sulla città si scatena una vera e propria tempesta di fulmini e pioggia torrenziale, che fa esondare il Bisagno, il Fereggiano e lo Sturla, causando l'ennesima grave alluvione genovese. Dopo una pausa, riprendono intervalli torrenziali fino alle tre del pomeriggio del 10. Poi tutto si calma, pur rimanendo il cielo grigio e immobile. La notte dell'11 si scatena un temporale ancora peggiore di quello della notte precedente, partendo da Voltri e interessando tutta la città. Fortunatamente il Bisagno non esonda, ma la pioggia allaga e riempe box, s'infiltra in scuole, industrie e aziende, causa frane dappertutto, specie a Rivarolo, allaga sottopassi... insomma, un disastro generalizzato, che coinvolge un territorio vasto anche all'interno, con alluvione a Montoggio (già allagata il 10) e Campo Ligure. Lunedì 13 Ottobre altra violenta perturbazione, ma per fortuna in città solo due brevi temporali: vengono interessati l'entroterra e la parte più meridionale del Basso Piemonte, con grave alluvione a Gavi Ligure e Novi. Il 14 finalmente l'alta pressione a est, causa di tanti guai, si sposta. Il tempo rimane comunque ancora semi-estivo, non disdegnando altre forti piogge improvvise ora su uno ora sull'altro quartiere. L'umidità rimane alta e la temperatura oscilla in città tra i 18°C ed i 22°C. Mercoledì 22 Ottobre finalmente arriva aria da nord, che riporta la temperatura autunnale alla normalità, diminuendo l'energia in gioco e allontanando lo spettro dell'alluvione. I giorni 7, 9, 10, 11 e 13 Ottobre sono caduti su Genova tra i 500 e i 1000 mm di pioggia (ricordiamo che 900 mm è la media annuale precipitativa di Milano....).



Novembre -

Dopo una pausa che dura sino a inizio Novembre, con abbassamento della temperatura dal 22 Ottobre, dal giorno 3 del mese riprendono le piogge. In particolare, il 4 Novembre si abbatte su tutta la regione un'intensa perturbazione con forti venti di Scirocco, che determinano notevolissimi accumuli nell'imperiese e stato di grave attenzione. Dal tardo pomeriggio un violentissimo temporale si abbatte sulla nostra città, dando inizio a un nuovo triste periodo, caratterizzato da pioggia record. Il giorno 5 è la volta dell'Estremo Levante e della Lunigiana, con alluvione di Carrara, la sera del 10 è il turno di Chiavari, il cui centro storico viene invaso da due metri d'acqua, e il 15 è nuovamente Genova ad essere interessata da una grave alluvione, questa volta specialmente nel Ponente e in Val Polcevera. L'alluvione di Sabato 15 Novembre 2014 si segnala per la violenza estrema dei fenomeni, il cielo nerissimo, le potenti fulminazioni e il vento scatenato da SO. Vengono allagate Voltri, Pra e Pegli, insieme a Pontedecimo e altre zone della Val Polcevera. Nel pomeriggio viene fortemente interessato anche il centro, con il Bisagno al limite. Auto con altoparlante girano per tutta la città avvisando i cittadini di non uscire e di salire ai piani alti. In definitiva, una nuova catastrofe. Dopo il 15, il tempo rimane pessimo sino a fine mese.



Dicembre -

Il tempo è piovosissimo fino a metà Dicembre, con continui temporali e nubifragi, e cielo costantemente grigio. La temperatura si abbassa di poco, e l'Inverno sembra non volere arrivare, con molti alberi ancora col fogliame da metà ottobre. In tutto il mese di Novembre sono caduti su Genova oltre 750 mm di pioggia, e in tutti i tre mesi autunnali la quota è di oltre 1200 mm. Questo porterà l'anno 2014 a registrare il record assoluto della quantità precipitativa sulla nostra città, che per la prima volta, dal 1870, supererà i 3000 mm, superando anche il precedente record di 2700 mm del 1872, ed evidenziando un pericoloso trend di aumento delle precipitazioni.

Il tempo rimane mite anche dopo il 15 Dicembre, ma si fa strada un potente Anticiclone delle Azzorre, che porta giornate primaverili su tutta la nostra regione. Dal 26 inizia un abbassamento della temperatura per il sopraggiungere di aria molto fredda da est, che porta pioggia e freddo il giorno 27. Il freddo persiste sino al 1 Gennaio 2015, con la temperatura che scende fino a 0°C nella notte di Capodanno.

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