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03/08/2005 18:19 | |
...ovvero il mio (piccolo) omaggio per lei...
CAPS DA TG DI QUALCHE ANNO FA: come era bella l'edizione notturna del TG La7 di allora
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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03/08/2005 18:21 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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03/08/2005 18:24 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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03/08/2005 18:26 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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03/08/2005 18:29 | |
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04/08/2005 18:50 | |
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05/08/2005 10:08 | |
Scritto da: savtres 04/08/2005 18.50
mi ricordo un edizione del TGLA7 della notte in cui indossava un vestito rosso e degli splendidi stivali neri.
speriamo che ci siano caps
devo rovistare negli archivi
...se le trovo le posto... "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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05/08/2005 17:54 | |
....lo studio blu-azzurro-bianco.... ...la conduzione in piedi...la durata del Tg (35-40 min contro i 15-20 di adesso)
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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05/08/2005 17:57 | |
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05/08/2005 18:00 | |
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05/08/2005 18:03 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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05/08/2005 19:57 | |
...CONTINUA..."Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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05/08/2005 22:21 | |
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08/08/2005 10:44 | |
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08/08/2005 19:33 | |
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08/08/2005 19:39 | |
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08/08/2005 19:41 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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08/08/2005 19:45 | |
...lo spazio riservato al quotidiano della settimana...
certo che il confronto con l'edizione di adesso è davvero impietoso....
....CONTINUA....[Modificato da hyaan 08/08/2005 19.46] "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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09/08/2005 18:32 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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09/08/2005 18:36 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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09/08/2005 18:52 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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09/08/2005 18:54 | |
...CONTINUA...[Modificato da hyaan 09/08/2005 18.59] "Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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10/08/2005 01:28 | |
Scritto da: hyaan 09/08/2005 18.52
[/IMG]
Bellissima,ma le caps sono di ieri?
PS:Ma che programma fà la bella Rula?
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10/08/2005 18:40 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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10/08/2005 18:42 | |
"Negli anni che vanno dall'unità d'Italia alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà.In genere le stragi sono state compiute da "uomini comuni",non particolarmente fanatici e non addestrati alle liquidazioni di massa.Uomini che hanno agito per spirito di disciplina,per emulazione o perchè persuasi di essere nel giusto eliminando coloro che ritenevano "barbari" o "subumani".[...]E'vero che nell'ultimo secolo e mezzo altri popoli si sono macchiati di imprese delittuose,quasi in ogni parte del mondo.Tuttavia soltanto gli italiani hanno gettato un velo sulle pagine nere della loro storia ricorrendo ossessivamente e puerilmente a uno strumento autoconsolatorio: il mito degli "italiani brava gente",un mito duro a morire che ci vuole "diversi",più tolleranti,più generosi,più gioviali e perciò incapaci di atti crudeli"
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