Ho assistito a due serate del musical "
A un passo dal sogno" a
Bari,
Teatro Team,
Prima Nazionale,
30 novembre e
1 dicembre 2007. Personalmente ho trovato questo musical bello, allegro, frizzante, dove non si ha certo il tempo di annoiarsi, a parte in alcuni momenti. Ma in generale, strappa sorrisi, allegria e applausi.
Il cast tutto sommato è ok, a parte un paio di elementi, davvero inadatti…
Una piacevole sorpresa è stato
Mauro/Platinette, che canta bene, recita con convinzione, l'unica pecca è che a volte esagera con le improvvisazioni che disorientano sia il resto del cast, sia il pubblico in teatro;
bene
Maura, in un ruolo che per gran parte le si addice, ma il dover forzare la sua R la rende a volte innaturale;
davvero sconfortante e deludente la prova di
Paolo Calissano, davvero troppo statico sul palco, a volte impacciato nei movimenti e nella gestualità, voce senza alcuna inflessione e spesso inciampa con le parole. Davvero disastroso nell'unico momento in cui canta, stona e non azzecca nemmeno un attacco.
I principali protagonisti:
Federico bravo in canto e i suoi unici errori sono dovuti agli sbagli della sua partner. In recitazione spesso ha un atteggiamento troppo innaturale, sia nella voce, sia nella gestualità, stesso giudizio nel ballo, ma nel complesso un'interpretazione appena sufficiente;
Samantha putroppo non è migliorata nel tempo, anzi la trovo peggiorata, soprattutto nella sua materia, la recitazione, dove usa sempre la stessa espressione facciale e le stesse inflessioni vocali in tutte le scene, a parte quella iniziale. Anche la dizione non è sufficiente. In canto un vero disastro, sbaglia tonalità e attacchi e purtroppo si porta dietro
Federico, suo malgrado;
Eccellente la performance di
Eleonora, gran voce e doti interpretative ottime per una cantante, gran feeling con
Andrea nel pezzo "
i lucchetti" e soprattutto bravissima nel suo monologo finale;
delude un po’
Federica, alle prese con un monologo evidentemente troppo lungo, ottima gestualità ma voce spesso inespressiva, meglio nelle incursioni durante lo spettacolo con le sue battute;
Agata, troppo legata al personaggio scritto per lei e su di lei, riesce comunque a dare il meglio di sé, anche se in danza a volte l'ho trovata un po’ forzata ma nel complesso una buona interpretazione;
Danilo,
Antonio e
Luana, i loro personaggi sono forse un po’ meno appariscenti di altri, ma le loro esibizioni sono sempre precise e senza sbavature, ottimo l'assolo di danza classica di
Danilo, soft e ben esposto il monologo dell'outing di
Antonio e bello il duetto di
Luana con
Antonio, che per essere due ballerini se la cavano molto bene.
Ma permettetemi una nota particolare per
Andrea Dianetti, che rende il ruolo di antagonista veramente interessante, senza esagerazioni o esasperazioni, ma allo stesso tempo sa mostrare le nette divisioni tra il suo personaggio e quello del protagonista. Riesce sempre a mantenere l'equilibrio tra il suo ruolo e quello dell'interprete principale. Ottimo nei due pezzi in cui è primo attore assoluto, in particolare il monologo del provino. Stupefacente la sua mimica facciale accompagnata da una gestualità sempre idonea, ma soprattutto impeccabile nelle inflessioni vocali e nella dizione. Perfetto nei pezzi corali sia di danza, dove mostra un'ottima preparazione, sia di canto, dove si cimenta in un duetto con
Federico, talmente bene da sembrare lui stesso un cantante, e nel pezzo da solo, che esegue senza sbavature e con molta verve. E' padrone del palco in ogni istante del musical, riesce a catturare l'attenzione del pubblico su di lui quando è in scena, anche quando non ne è protagonista.
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[Modificato da marlizia2006 19/12/2007 20:12]