baco da seta

Illuminato dal post di Flo a proposito del brevetto sul mangime per bachi da seta, ho fatto una ricerca tra gli archivi di brevetti, sia a livello italiano, sia europeo sia worldwide... Risultato: ci sono solo 2 brevetti da parte dell'Istituto sperimentale di bachicoltura, ovviamente non ancora accessibili, ma nessuno fa riferimento specificamente ad un mangime. Credo si tratti più di un segreto industriale, più che di un brevetto (esattamente come la ricetta della Coca Cola). Se fosse brevettato, tra pochi anni tutti sarebbero in grado di produrlo (perchè nel brevetto ci dovrebbe essere specificata la ricerca esatta) Nient'altro a livello mondiale.
Mi ha stupito invece la quantità di brevetti che si ottengono cercando la parola "Silkworm"... circa 1700. E circa il 99% riguardano la produzione di integratoti alimentari, shampoo, creme, medicinali, ecc., tutti aventi tra gli ingredienti il bruco o la pupa del baco da seta.
Manco a dirlo... sono quasi tutti Cinesi!

L'abstract di uno dei tanti (il riassunto insomma), è:

Abstract of CN1966008
The invention discloses a Chinese medicinal liquor preparation for treating cancer and its preparing process, wherein the liquor is prepared from the following raw materials herbs: dysosmapleiantha woods 10-15g, Rhodoendron lacteum 10-15g, Pediculus melo 3-5g, hairy deerhorn 10-1.5g, barbat skullcap 20-30g, Japanese felt fern leaf. 15-20g, seaweed 15-20g, euphorbia helioscopia 40-60g, wasp's nest 10-15g, Pygmy arrowhead 10-5g, airpotato yam 40-60g, walnut kernel 40-60g, acanthopanax root 40-60g, ear of wheat 40-60g, toad 12-15g, buthus martensi kirsch 6-8g, Chinese date 15-20g, white-stiff silkworm 9-15g, house lizard 6-10g, leech 6-10g, musk 9-15g, bat's feces 30-40g, licorice root 6-10g, Chinese actinidia root 40-60g, osmanthus flower wine 500-550ml, and white spirit 4500-5000ml.

Mi sono spiegato? Una cura per il cancro!

Ne ho anche visto un'altro, lo posto appena lo recupero, in cui spiega come far fare la seta colorata direttamente ai bachi, colorando le foglie! Alla faccia del bioaccumulo...

Davide

2 giorni fa ho provato anchio nel cimentarmi alla costruzione di un pappone per l'inverno per i bachi,ho fatto riferimento a questa tabella,spero si legga:

non possedendo tutti gli ingredienti specificati ho messo del mio,del tipo:lecitina di soia,farina per polenta,cebion e vitamina B in goccie(fortuna che ne sono carente e ce l'avevo in casa....fortuna?,per la cellulosa ho tritato foglie secche di rovo che avevo sul balcone....in fondo gelso e rovo sono della stessa famiglia.
per il resto ho messo tutti gli ingredienti necessari e menzionati,amido incluso.
purtroppo ho sbagliato il dosaggio dell'acqua distillata,ne ho messo troppa e ora è una pappetta schifosa,spero si secchi il prima possibile,ora è fuori ad asciugare.

---

Appena Stevemagno mi spedisce le uova conterei di studiare una razione

---

mandami i tuoi estremi lyvius,così posso spedirtele.

Grazie per le interessanti info Davide.
Vorrei chiedere a Flo se ha a disposizione i fabbisogni delle età (quota protidica, lipidica, glucidica, fibra, ecc.) in modo da poter verificare l'attendibilità della ricetta segnalata da Steve.
Per Steve. Farina di soia (integrale, cioè da seme macinato oppure di estrazione) e lecitina di soia (miscela di fosfolipidi polinsaturi ottenuta da una particolare lavorazione dell'olio di soia) sono due cose differenti
Bisogna inoltre indagare circa quel generico 3% di "sali minerali"

i valori nutrizionali della lecitina erano comunque molto alti....so bene che è una cosa totalmente differente e non mi aspetto che la gradiscano,però tentar non nuoce.
quella ricetta l'ho usata più come traccia non avendo possedendo tutti gli ingredienti.

io mi sto sbattendo a destra e a sinistra per trovare la nipagina per conservare il pastoncino che preparerò ...
comunque a parte questo, avete mai sentito parlare di Morus multicaulis?su internet di trova poco e niente, è una specie di gelso che ha delle foglie enormi, almeno il triplo di quelle dei gelsi normali (M.alba, M.nigra), una folia misura all'incirca 25cmx30cm, nel mio paese ce ne sono tre alberi nel cortile della scuola elementare, costruita da Mussolini ai tempi del fascismo(quando i Sicilia si allevavano bachi da seta), e mio padre e io pensiamo che possano essere i gelsi usati per la bachicoltura ai tempi, con una foglia i bachi ci mangiano per una giornata intera....
voi li avete mai visti? li conoscete come pianta?

stevemagno, 07/11/2007 20.12:

---

i valori nutrizionali della lecitina erano comunque molto alti....so bene che è una cosa totalmente differente e non mi aspetto che la gradiscano,però tentar non nuoce.
quella ricetta l'ho usata più come traccia non avendo possedendo tutti gli ingredienti.

---

Credo che la presenza della soia nella ricetta abbia più importanza per l'apporto protidico che per l'apporto lipidico ... però, la mia, è un'opinione (tieni presente che i fosfolipidi sono componenti fondamentali delle membrane cellulari).

ragazzi, spero di non essere in ritardo, leggendo questo post mi è ritornata la voglia di cimentarmi nell'allevamento, per caso qualcuno avrebbe qualche uovo, non tanti giusto una decina.

Se riuscite a farmeli trasportare tramite qualcuno da Cesena è meglio, visto ce non ci sarò

i miei ancora sono bruchi, dovrebbero essere all'ultima muta, caso mai appena fanno le uova te ne spedisco un pò ...

te ne passo un po' io,dimmi a chi darli a Cesena

Ciao a tutti,
ho letto tutto quello che avete scritto fino ad ora e provo a rispondere in maniera più chiara possibile..almeno ci provo!!
Dunque inizio precisando che il gelso e il Rovo appartengono ad ordini differenti e quindi anche a famiglie differenti.
Gelso: Ordine Urticales
Famiglia Moraceae
Genere Morus
Rovo: Ordine Rosales
Famiglia Rosaceae
Genere Rubus
Questo perchè ho letto che Stevemagno ha dato rovo secco ai bachi!

Per rispondere a Lyvius che voleva sapere i fabbisogni per le differenti età, posso risponderti al momento solo per quel che riguarda le quantità di foglie necessarie nei diversi stadi,invece per i fabbisogni proteici , lipidici ect posso chiedere e ti farò sapere perchè al momento non ho niente.
In genere l'allevamento dei bachi avviene per telaini (ogni telaino contiene 20.000 uova), quindi questi dati si riferiscono ad un telaino;
1° età: 2Kg di foglia
2° " : 5Kg " "
3° " : 20kg " "
4° " : 70Kg " "
5° " : 300Kg " "
Ho dei dati frammentari sulle quantità di dieta artificiale che occorrono , chiedo e vi faccio sapere.Non vorrei dare dati sbagliati!

Per rispondere infine a Ez sul Morus Multicaulis o Latifolia.
Dunque qua il tutto si complica un po'. Infatti ci sono diverse correnti di pensiero sulla classificazione sistematica.Alcuni lo indicano come una vera e propria specie,quindi da aggiungere ad M.alba e M.nigra.Altri invece individuano il M. multicaulis come una selezione di diverse varietà di M.alba.Ne esistono comunque diverse varietà, le più famose sono chiamate Kokusò(20-21 etc, sono tutte varietà giapponesi.
Caratteristica principale di quest'albero è appunto come diceva Ez la grandezza delle foglie. Sono veramente giganti e i frutti anche se rimane un gelso bianco( sia che si parli di varietà, sia che si parli di specie)sono invece rosso-nerastri sono buonissimi e dolcissimi.
Se riesco a capire come si mettono le foto ve ne metto qualcuna!
Mi sembra di essere stata abbastanza chiara,se ci sono altri dubbi sono a disposizione!
Mi documento sul resto e vi faccio sapere al più presto
Ciao
Flo

---

Questo perchè ho letto che Stevemagno ha dato rovo secco ai bachi!

---

se avrò i bachi sarà già un grande traguardo,per ora ho solo uova,il rovo l'ho utilizzato come elemento di cellulosa per il pastone,e in percentuale decisamente infima.....bhe,ammetto di aver fatto un pastone un po' alla....insomma,un po' male,ora Lyvius mi ha passato una ricetta più specifica,cercherò di ricrearla meglio.

Penso che non sia comunque utile aggiungere piante a caso solo perchè contengono cellulosa!
Dovete considerare che anche nella dieta artificiale il gelso è sempre presente anche se essiccato ed è l'unica pianta presente.
Provate ad essiccare foglie di gelso ed ad aggiungere queste alla dieta, non so dove abitate ma qui in Sicilia ancora tutti gli alberi hanno le foglie!
Ciao
Flo

!flo!, 10/11/2007 23.20:

---

Penso che non sia comunque utile aggiungere piante a caso solo perchè contengono cellulosa!
Dovete considerare che anche nella dieta artificiale il gelso è sempre presente anche se essiccato ed è l'unica pianta presente.
Provate ad essiccare foglie di gelso ed ad aggiungere queste alla dieta, non so dove abitate ma qui in Sicilia ancora tutti gli alberi hanno le foglie!
Ciao
Flo

---

Concordo.
Anche qui a Brescia ci sono ancora foglie (per poco, viste le minime che da qualche giorno registriamo).
Suggerirei di non stare sotto il 25-30 % di foglia di gelso, opportunamente essicata.
Inoltre ci sarebbe da ragionare sull'opportunità di utilizzare la soia come fonte proteica, visto che ormai è praticamente tutta OGM e la "free" è quasi impossibile "scovarla"...

non penso che le foglie debbano essere essiccate, ma liofilizzate e a quanto ho letto il precesso è un pò impegnativo....

ez32, 11/11/2007 13.54:

---

non penso che le foglie debbano essere essiccate, ma liofilizzate e a quanto ho letto il precesso è un pò impegnativo....

---

Per capirci: la liofilizzazione è una particolare tecnica di essicamento.
Consiste, in sintetica sintesi ( ), nell'estrazione di acqua mediante sublimazione (congelando il prodotto per indurre la formazione di cristalli di ghiaccio e quindi riscaldandolo per sublimare i cristalli stessi).

due giorni fa i bruchi hanno iniziato a chiudersi nei bozzoli, ha iniziato uno, poi tutti lo hanno seguito, adesso quasi tutti stanno facendo o hanno già fatto il bozzolo, ci sono comunque anche i ritardatari, ho fatto anche qualche foto, appena ho un pò di tempo le posto ...

E' sempre una soddisfazione quando arrivano ad imbozzolarsi! Tanti auguri!
Tra 10 giorni avrai i primi adulti!
Mi permetto di darti un consiglio;

1)se ti si sono imbozzolati tra le foglie secche non staccare i bozzoli da queste così al momento dello sfarfallamento gli adulti avranno più facilità ad uscire perchè il bozzolo sarà trattenuto saldamente dalle foglie stesse.

2)se vuoi fare degli accoppiamenti, in genere si usano dei coni di metallo con la parte superiore aperta appoggiati su dei fogli di carta dove all'interno si mette un maschio e una femmina.La femmina dopo l'accoppiamento, che può durare anche 2 giorni, deporrà le uova a cerchio alla base del cono sul foglio incollandole con una speciale colla.Non avendo questi coni li puoi fare tu con dei bicchieri di plastica, taglianto il fondo del bicchiere e otturando l'apertura con della pellicola trasparente tenuta da un elastico.

stanno iniziando a sfarfallare, ieri sera già due erano fuori, una femmina già asciutta e un maschio appena uscito che si stava asciugando...

Ciao Ez,
come procedono gli sfarfallamenti?

ez32, 27/11/2007 10.04:

---

stanno iniziando a sfarfallare, ieri sera già due erano fuori, una femmina già asciutta e un maschio appena uscito che si stava asciugando...

---

Vediamo di fare qualche foto e qualche ripresa, mi raccomando...