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1 Pietro 4:1-6

Ultimo Aggiornamento: 29/01/2019 15:45
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11/01/2018 16:12
 
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Re: Re: Re:
Caro Asterix,

Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:

Aquila-58, 11/01/2018 13.01:





Intanto Paolo dice che "tutti compariremo davanti al Tribunale di Dio" (Romani 14:10,12)"


Ovvio e davanti al tribunale ci saranno i vivi e i morti (in senso fisico)




che significa "in senso fisico"?
Non capisco....

Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:




Quindi fraintendi il richiamo che fai a Giovanni 3:18.
Infatti Giovanni dice che chi esercita fede nel Figlio non sarà giudicato.
Perchè?
Perchè è già passato dalla morte alla vita, come è scritto in Giovanni 5:24.
Passa dalla morte alla vita nel senso che la sua condanna a morte - che pende su tutti gli uomini - viene revocata e, dal momento che ripone fede, gli viene offerta la speranza della vita eterna.

Non sarà condannato con il mondo (1 Corinti 11:32) quando ci sarà il Giudizio degli empi, se ovviamente persevera sino alla fine (2 Pietro 3:7)


Ma è esattamente il ragionamento che ho fatto io. Se i vivi sono solo da intendere in senso spirituale, non è possibile che saranno giudicati perché sono passati dalla morte alla vita come dici tu ed è esattamente quanto dice Gv 3:8.
Ad ogni modo bisogna guardare tutto il contesto. Questi morti sono stati condannati nel corpo (per il peccato) e questa altro non è che la morte adamica.




ma il punto è che in 1 Pietro 4:1-6 non si dice DA NESSUNA PARTE che questi morti siano stati "condannati nel corpo per il peccato", mi sai dire dove lo leggi?
Puoi citarmi il versetto facendo attenzione al testo greco (e quindi fai attenzione a non scrivere strafalcioni)?

Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:



Che poi in Vangelo sia stato predicato agli spiriti lo dice lo stesso Pietro nel cap. 3 (versetto 19)e qui questa azione non avviene di sicuro sulla terra, ma nell'aldilà.




il Vangelo?
Quale Vangelo?

1 Pt. 3:19

19) ἐν ᾧ καὶ τοῖς ἐν φυλακῇ πνεύμασιν πορευθεὶς ἐκήρυξεν

" en hoi kai tois en fulakei pneumasin poreutheis ekeruxen"

alla lettera:

"in questo [cioè in spirito, l' aggiunta è mia...] anche agli spiriti in prigione andato annunciò".....non si parla di Vangelo, dove lo leggi? [SM=g2037509]


Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:



Paolo - come ho già detto - fa una un chiaro gioco di parole con l’uso dell' aggettivo nekros, “morto”, esattamente come fa Gesù in Gv. 5:24-25, 27-29, laddove nekros nei vv. 24-25 è usato nel senso di “morti spirituali” .


Si certo, come detto il gioco di parole è biblicamente fondato, ma in questo caso l'associazione della morte spirituale a mio modo di vedere è poco calzante, anche se non nego che la tua lettura la fanno anche altri.




non mi pare per nulla "poco calzante".
Ripeto citandoti di nuovo la cattolica Bibbia CEI, il versetto 2:

"eis to meketi anthropon epithumiais alla thelemati theou ton epiloipon en sarki biosai chronon " (testo greco)

Nota come la CEI traduce "en sarki biosai", alla lettera "nella carne vivere" [il rimanente della loro vita...]

"per non vivere più il resto della sua vita nelle passioni umane (en sarki), ma secondo la volontà di Dio " (1 Pietro 4:2).

Per cui quegli uomini che hanno sofferto nella carne e che per questo hanno rotto con il peccato (1 Pietro 4:1), possono vivere il resto della loro vita non più secondo le passioni umane (CEI, come traduce "en sarki", nella carne) ma secondo la volontà di Dio (1 Pietro 4:2).
Per questo verranno giudicati in maniera negativa dagli uomini empi che sparleranno di loro, perchè non corrono più come un tempo (1 Pietro 4:4).
Uomini che dovranno rendere conto di ciò! (1 Pietro 4:5)

La congiunzione gar, "infatti" introduce il pensiero del versetto 6, che infatti dice che proprio per questo (per non dover essere condannati al giudizio degli empi, come quelli dei versetti 3-4 che parlano ingiuriosamente di loro) la buona notizia è stata predicata anche a persone che erano morte spiritualmente, così che essi possano essere giucicati dagli uomini "secondo la carne" (secondo la carnalità, le passioni umane, come traduce la CEI), ma possano vivere "secondo Dio" nello spirito, cioè a dire anche se giudicati secondo gli uomini (cioè dal loro punto di vista) nella carne, possano vivere dal punto di vista di Dio, in armonia con lo spirito, per fare la sua volontà (1 Pietro 4:2).
La contrapposizione è tra la sarx e il pneuma, MAI TRA IL SOMA (CORPO) E IL PNEUMA (SPIRITO), mi capisci?


Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:



In questo senso dobbiamo vedere il richiamo a Colui che giudicherà i vivi e i morti del versetto 5, dove si fa riferimento al Giudizio di cui ti ho parlato sopra.


Ma questi vivi e morti possono benissimo essere i vivi della venuta di Cristo sulle nubi e i morti quelli che risorgeranno.




tutti dovremo essere giudicati, come ti ho detto, ma sulla base del contesto dei versetti 3-5 è probabile che qui si alluda all' esecuzione del giudizio del mondo empio di cui in 2 Pietro 3:7.


Asterix(1970), 11/01/2018 15.07:


Non così nel versetto 6, dove si parla di morti in senso spirituale, che proprio grazie alla predicazione della buona notizia sono passati dalla morte alla vita, ergo possono vivere kata theon pneumati (non en pneumati!)....

E perché non possono essere nella stessa condizione degli spiriti di 1 Pt. 3:18 come detto prima?



spiegato sopra.


Ciao (cerca di quotare un pò meglio, per cortesia, perchè poi è difficile quotare te!).



[Modificato da Aquila-58 11/01/2018 16:42]
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