Segnalazione scioperi sulle ferrovie liguri

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20 febbraio 2008
Ferrovie: domani sciopero dei macchinisti in Liguria
Sciopero dei macchinisti della direzione Regionale della Liguria domani 21 febbraio dalle 9 alle 17. L’agitazione è stata indetta dai sindacati trasporti di Cgil, Cisl e Uil, dai sindacati autonomi Orsa, Fast Ferrovie e Ugl. «I problemi di refezione, di logistica e di cronica mancanza di personale che l’azienda si era impegnata a risolvere sono a tutt’oggi rimasti insoluti», si legge in una nota sindacale.

«Lo stravolgimento delle regole contrattuali - prosegue il comunicato - è diventata pratica comune da parte di un’azienda che tende a scaricare sui lavoratori tutte le inefficienze dovute alla disorganizzazione e alle incapacità dei suoi dirigenti. Sappiamo che lo sciopero rappresenta un disagio per gli utenti, ma è l’unica possibile risposta all’arroganza di Trenitalia. Anche noi ci battiamo per un servizio efficiente che risponda alle effettive esigenze di mobilità della cittadinanza e questo può avvenire solo partendo da rispetto dei lavoratori e delle regole contrattuali con loro sottoscritte».

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26 febbraio 2008
Treni cargo,sciopero in Liguria

Si fermano i treni merci in Liguria per protesta contro il piano industriale Fs dell’amministratore delegato Mauro Moretti: i sindacati hanno proclamato uno sciopero di 24 ore dalle 21 del 5 marzo: «Moretti - accusano Cgil, Cisl, Uil, Fast Ferrovie, Ugl ed Orsa - sta affossando il settore cargo».

I sindacati contestano in particolare la scelta di Fs di depotenziare Trenitalia Cargo a favore di altre due società Fs, Serfer e Tx, che avrebbero costi del personale minori. «Ma quelle due società non hanno al loro interno le professionalità necessarie per sviluppare il cargo, quella di Moretti è solo un’operazione di tagli» accusano i sindacati che, domani, incontreranno il responsabile relazioni industriali nazionale di Fs, Stefano Conti.

I sindacati ricordano che recentemente 20 macchinisti sono passati dal settore cargo a quello passeggeri. Moretti insomma - è l’accusa - taglia e i risultati sul trasporto treni si vedono: «A Genova Sampierdarena i treni sono quasi azzerati, il terminal Messina taglia per l’aumento delle tariffe e Voltri ha i problemi che ha. Si fanno meno treni e sempre più gomma, e la città così si intasa. Abbiamo chiesto anche al sindaco di Genova di intervenire, ma per ora non abbiamo avuto nessuna risposta».

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26 marzo 2008
Ferrovie: domenica sciopero dei macchinisti liguri
Sciopero, dalle ore 21 di sabato prossimo alla stessa ora di domenica, dei macchinisti della Divisione Passeggeri Regionale Liguria di Trenitalia.

L’agitazione è stata indetta dalle segreterie regionali dei sindacati. Nel renderlo noto, Trenitalia informa anche che durante lo sciopero circoleranno tutti i treni a lunga percorrenza.

I convogli in servizio sulla linea Milano - Ventimiglia saranno istradati via Sampierdarena, non fermeranno a Genova Principe ed effettueranno fermate straordinarie a Genova Sestri Ponente e Arquata Scrivia.

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15 maggio 2008
Sciopero ferrovie francesi fino al 17 mattina
Disagi in vista per lo sciopero proclamato dal personale delle ferrovie francesi SNCF, dalle ore 18 di oggi alle ore 8 del 17 maggio. Il programma di circolazione di alcuni treni internazionali sulla linea Genova Ventimiglia – Nizza subirà delle modifiche.

Elenco dei treni interessati dallo sciopero:

oggi
•Treno EN 368, regolare
•Treno EC160, limitato a Ventimiglia
•Treno EN 369, originario da Ventimiglia

domani
•Treno EN 368limitato Ventimiglia
•Treno EC 144limitato Ventimiglia
•Treno EC 139originario da Ventimiglia
•Treno EC 147originario da Ventimiglia
•Treno EN 369originario da Ventimiglia

Informazioni sono disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, sul sito web ferroviedellostato.it (sezione “In Regione, notizie sul servizio”) e al call center 892021 (da comporre senza prefisso).

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Cobas, treni fermi contro Moretti
06 ottobre 2008| Daniele Grillo

I Cobas insorgono sul caso del licenziamento del responsabile sicurezza Dante De Angelis e contro le parole dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, che a Genova nei giorni scorsi ha duramente attaccato le sigle aderenti alla confederazione e quei lavoratori «che vedono ancora l’azienda come un nemico da abbattere». Se i sindacati di base Cub e Sdl hanno proclamato uno sciopero per il 17 ottobre prossimo (in concomitanza con l’astensione nazionale proclamata da Cgil, Cisl e Uil), l’Orsa, sindacato “tradizionale” ma emanazione delle antiche sigle dei macchinisti Comu e Fisals, ha dichiarato l’agitazione dei capitreno e dei macchinisti, con l’intenzione di dar vita a scioperi regionali in tutta Italia per chiedere la riassunzione di De Angelis. Concordi, dopo le staffilate dell’ad di Ferrovie, i rappresentanti di questi sindacati contrattaccano: «Che lo voglia o no Moretti, noi ci siamo, e ha ragione quando ci identifica come le sue spine nel fianco. Noi, certe condizioni, non le accettiamo».

La sperimentazione del macchinista unico, le questioni relative alla sicurezza sui treni, il licenziamento di Dante De Angelis e quelli degli otto ferrovieri liguri, i tagli del personale, la privatizzazione dell’azienda dei treni. Queste, in sostanza, le partite che si stanno giocando sul tavolo caldo che vede opposti i sindacati e l’azienda. Su quelle più ardite, per esempio il macchinista unico, va registrata la disponibilità a dialogare di Cigl, Cgil e Uil. Contrari, e arrabbiati per la chiusura totale dell’azienda di fronte alla richiesta di riassumere De Angelis, ci sono Sdl, Cub Trasporti e Orsa (il sindacato del macchinista rimosso dall’incarico dopo le dichiarazioni rese alla stampa sui problemi di sicurezza degli Eurostar). «Moretti ha pienamente ragione - ironizza Mauro Milani, del coordinamento nazionale Cub Trasporti - I Cobas, Cub in primis, sono il primo problema per i vertici aziendali, dal momento che con Cgil, Cisl e Uil basta mettersi d’accordo, per firmare i contratti». «Quanto a De Angelis, il problema non è neppure mai stato affrontato - prosegue Milani - Il demerito di De Angelis è stato quello di aver voluto mettere il dito nella piaga sull’alta velocità e su un sistema che sta andando in crisi eppure va spinto, evidentemente per fare gli interessi di alcuni. Ma non ci preoccupiamo: sarà un lavoro lungo, di mesi, ma faremo riassumere De Angelis». I sindacati di base protestano anche contro i tagli del personale, riferiscono che «undici anni fa le Ferrovie occupavano 220 mila persone, oggi siamo a 86 mila e nelle sue dichiarazioni Moretti li riduce già a 85 mila». Protestano poi contro la chiusura di troppe piccole stazioni, delle biglietterie, contro le condizioni di sicurezza per i lavoratori che, a loro dire, «sono peggiorate a dismisura negli ultimi anni».

Fabrizio Tomaselli, coordinatore nazionale del Sindacato dei Lavoratori (Sdl), punta il dito contro le dichiarazioni di Moretti sui Cobas. «Dice che non accettiamo il confronto? Se per Moretti la questione è di merito e non ideologica può tranquillamente chiamarci e discutere pacatamente dei tanti problemi dei ferrovieri. Da anni richiediamo un confronto diretto e non è certo per nostra responsabilità che ciò non si è mai realizzato, costringendoci spesso a scioperare». «Se invece continuerà con dichiarazioni ideologiche e offensive vorrà dire che è proprio lui che preferisce il conflitto sociale - continua - E i licenziamenti non sono assolutamente il modo migliore per creare corrette relazioni industriali». Il fronte ci tiene a precisare le origini “sindacali” dell’ingegnere a capo dell’azienda dei treni. «Proviene come me dalla Cgil, e quando il sottoscritto era un semplice delegato lui aveva la responsabilità dell’intera federazione dei trasporti di quella organizzazione - continua Tomaselli - Le scelte sono state diverse, ma il passato non dovrebbe mai essere sepolto».

Non più “di base”, ma molto più rappresentativa in termini di numeri, l’Orsa è diretta emanazione di Comu e Fisals, sigle storiche della lotta dei macchinisti dei treni. Si sentono un po’ Cobas, gli ex del Coordinamento macchinisti riuniti. Sarà perché pur sedendo regolarmente ai tavoli, sulle questioni del momento sono tutt’altro che concordi con le direzioni scelte dall’azienda. «Non ce l’avevo con voi, quando ho parlato dei Cobas», si è affrettato a dichiarare Moretti dopo che il segretario nazionale dell’Orsa reagì alle sue dichiarazioni. A placare quelli dell’Orsa non è bastato. Roberto Cesario, segretario ligure del sindacato che raduna quasi la metà dei macchinisti e un bel po’ di ferrovieri in genere, annuncia l’astensione pro-De Angelis. «Siamo determinati a bloccare i treni in tutta Italia - dice - un giorno, due, se occorrerà anche di più. Il primo, per capitreno e macchinisti, è fissato per il 29 di ottobre».

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Treni: sciopero in Francia, disagi in Italia
06 ottobre 2008

Le Ferrovie dello Stato hanno informato che, a causa di uno sciopero proclamato dal personale delle ferrovie francesi Sncf, dalle 20 di oggi (lunedì 6) alle 8 di mercoledì 8 ottobre, il programma di circolazione di alcuni treni internazionali sulla linea Genova-Ventimiglia-Nizza subirà modifiche.

Lunedì 6
EC 159/160 - limitato a Ventimiglia

Martedì 7
EC 139/140 - nasce a Ventimiglia
EC 143/144 - limitato a Ventimiglia
EC 147/148 - nasce a Ventimiglia
EC 159/160 - limitato a Ventimiglia

Mercoledì 8
EC 139/140 - nasce a Ventimiglia

Informazioni sono disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, sul sito www.ferroviedellostato.it e al call center 892021 (da comporre senza prefisso).

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Sciopero del personale FS dalle 21 di domenica 9 alle 21 di lunedì 10 novembre
Roma, 5 novembre 2008

Sciopero del personale FS dalle 21 di domenica 9 alle 21 di lunedì 10 novembre. Nel corso della protesta saranno assicurati i treni a lunga percorrenza elencati nello specifico quadro dell’orario ufficiale e su questo sito. Garantiti inoltre i servizi minimi del trasporto locale previsti dalla legge nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (dalle 6 alle 9, e dalle 18 alle 21) per i giorni lavorativi e il collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il Leonardo Express o il ricorso a servizi di autobus sostitutivi.

Il Gruppo Ferrovie dello Stato invita i viaggiatori ad informarsi in modo preventivo consultando il programma che sarà pubblicato su queste pagine, al Call Center 892021 e nelle stazioni.

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Sciopero del personale delle ferrovie francesi (Sncf) 14 e 15 novembre
A causa di uno sciopero proclamato dal personale delle ferrovie francesi (Sncf), dalle ore 1 di venerdì 14, alle ore 1 di sabato 15 novembre, il programma di circolazione di alcuni treni internazionali sulla linea Genova – Ventimiglia – Nizza subirà delle modifiche.

Informazioni sono disponibili nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, al call center 892021, e su questo sito. In basso il programma di circolazione

Programma sciopero (.pdf 9 KB )

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Domani sciopero delle Ferrovie Francesi
Roma, 17 novembre 2008

Per uno sciopero del personale SNCF, domani, martedì 18 novembre, i treni delle Ferrovie Francesi potranno subire cancellazioni o variazioni.

L'agitazione sindacale intresserà anche il treno regionale R 22943 Cuneo - Ville che verrà cancellato da Breil sur Roya a Nice Ville.

Nella sezione Documenti il programma per la linea Tende – Breil – Nice/Vintimille.
Documenti
Programma per la linea Tende – Breil – Nice/Vintimille (.pdf 104 KB )

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18-19 novembre, sciopero delle Ferrovie Francesi
Roma, 17 novembre 2008

Per uno sciopero del personale SNCF proclamato dalle ore 1 di martedì 18 alle 8 di giovedì 20 novembre, la circolazione di alcuni treni internazionali sulla linea Genova Ventimiglia – Nizza subirà delle modifiche:

18 e 19 novembre
treno nota
EC 139/140 Originario da Ventimiglia
EC 143/144 Limitato Ventimiglia
EC 147/148 Originario da Ventimiglia
EC 159/160 Limitato Ventimiglia
Anche il treno regionale R 22943 Cuneo - Ville verrà cancellato da Breil sur Roya a Nice Ville.

Nella sezione Documenti il programma per le linee regionali francesi.
Documenti
18 novembre - Programma per la linea Tende – Breil – Nice/Vintimille (.pdf 111 KB )

19 novembre - Programma per la linea Axe Nice - Breil - Tende (.pdf 241 KB )

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Disagi per lo sciopero dei ferrovieri francesi
19 gennaio 2009| F.L.

Crescono i disagi sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Nizza-Cannes per lo sciopero del personale del comparto ferroviario delle Alpi Marittime, in corso dal 9 dicembre. Pochi i treni garantiti e, a parte alcuni convogli di pendolari - soprattutto lavoratori frontalieri diretti in Francia o nel Principato di Monaco - gli altri treni vengono comunicati giorno per giorno.

La media dei treni in partenza è di uno su quattro per Nizza e di uno su tre per la val Roja. All’origine della lunga astensione dal lavoro ci sarebbe una vertenza relativa all’aumento dei treni circolanti sulla linea che congiunge la Costa Azzurra all’Italia, non supportato da un adeguamento del personale

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Ferrovie, domani sciopero dalle 9 alle 17
Trenitalia: "Garantiti treni lunga percorrenza"
L'astensione dal lavoro già indetta nel novembre scorso poi differita per precettazione
I lavoratori protestano per il licenziamento del macchinista che denunciò il guasto di due Eurostar
ROMA - Ferrovieri con le braccia incrociate domani dalle 9 alle 17. L'azienda assicura che i treni a media e lunga percorrenza saranno regolari. Qualche ritardo si registererà invece nel traffico locale. Lo sciopero nazionale, già indetto dall'Assemblea nazionale dei ferrovieri nel novembre scorso ma differito per la precettazione ordinata dal ministro, chiede la revoca del licenziamento del macchinista che denunciò la scarsa sicurezza di alcuni treni.

"Un licenziamento politico - si legge in una nota del sindacato - contro un delegato alla sicurezza che ha rilasciato doverose dichiarazioni pubbliche in merito ad alcuni gravi incidenti accaduti ai treni Eurostar, e di un'azienda che chiede al ferroviere un'impossibile ritrattazione pubblica sui fatti realmente accaduti e di dominio pubblico".

Dante De Angelis, leader storico dei macchinisti, denunciò alla stampa la rottura di due Eurostar a Milano. Nel 2006, il ferroviere aveva subito un analogo provvedimento, poi ritirato dalle Fs.

(22 gennaio 2009)

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