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La "dichiarazione dei fatti"

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2016 19:12
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22/08/2016 19:12
 
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Vedo che il lupo perde il pelo ma non il vizio, si continua a discettare sulle "bandiere naziste" all'assemblea del 1933... poverini, devono essere veramente messi male se non hanno ancora capito che le bandiere erano all'esterno e non furono certamente messe dai fratelli per far credere che i testimoni di Geova sostenessero il governo nazista:

"Per esempio gli oppositori sostengono che i Testimoni ornarono le Wilmersdorfer Tennishallen di bandiere con la svastica. Fotografie dell’assemblea del 1933 mostrano chiaramente che non esposero nessuna svastica dentro la sala. Testimoni oculari confermano che non c’erano bandiere all’interno.

È possibile, però, che ci fossero bandiere all’esterno dell’edificio. Un plotone d’assalto nazista aveva usato la sala il 21 giugno, il mercoledì prima dell’assemblea. Poi proprio il giorno prima dell’assemblea folle di giovani insieme a unità delle SS (Schutz-Staffeln, in origine guardie del corpo di Hitler in camicia nera), delle SA e altri celebrarono il solstizio d’estate nelle vicinanze. Perciò i Testimoni che arrivarono all’assemblea la domenica poterono trovarsi davanti un edificio ornato di bandiere con la svastica
" (g 8/7/1998 p. 14)

Ancora oggi i testimoni di Geova quando affittano un locale non cambiano gli arredi, se facciamo la commemorazione in un locale pubblico come l'auditorium di una scuola dove all'esterno è posta la bandiera non la togliamo.

Di certo:

"Ma non c’è alcuna prova che i Testimoni stessi abbiano esposto bandiere o abbiano fatto il saluto alla bandiera"

Non c'è alcuna ambiguità né mezze ammissioni, nessuno espose delle bandiere nazista all'interno della sala, cosa che sarebbe per altro saltata immediatamente agli occhi dei partecipanti, anche perché non si capisce come mai secondo i detrattori sarebbe stata esposta e salutata in quell'occasione in cui c'era una relativa tranquillità e poi non sarebbe stato fatto in seguito, quando ne andava delle loro libertà e perfino della vita.

Trovo davvero bizzarro che delle persone intelligenti possano continuare a sostenere un quadro storico assolutamente privo di qualunque credibilità. Capisco che a qualcuno piaccia giocare con i paradossi, ma qui il gioco diventa francamente di cattivo gusto, visto che l'eventuale appoggio ideologico che quella dichiarazione avrebbe dato al nazismo era evidente nei fatti, i testimoni di Geova tennero fede alla dichiarazione e proprio in base a quella non scesero a nessun compromesso ideologico con il nazismo, nessun testimone di Geova si sentì autorizzato a fare compromesso o ad appoggiare l'ideologia nazista sulla base di quella dichiarazione.

Quello che mi pare non capisca è la differenza tra una "puttanella" e un tentativo di conciliazione....

Shalom
[Modificato da barnabino 22/08/2016 19:19]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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