dom@, 12/01/2010 6.04:
Gli Ebrei si vantano che sono i custodi biblisti, il vaticano si vanta di essere il custode della bibbia. Ma lumanita gode, i custodi, non sono padroni
caro amico, ti risulta che io abbia vantato alcunchè titolo di padronato, sia a mio nome che a nome del Popolo d'Israel?
Gli ebrei non si vantano mai di nulla né tantomeno di essere i custodi di qualcosa, se non del proprio cuore e della propria coscienza.
All'ebreo non importa proprio nulla di convincere gli altri e il proselitismo è proibito.
Ti è mai capitato di vedere un Ebreo battersi publicamente o in privato per affermare il proprio credo o la veridicità di ciò che afferma? Sicuramente no.
se all'Ebreo si pone una domanda, Egli risponde secondo quanto conosce e studia.
La differenza con gli altri è che l'Ebreo legge il Testo direttamente nella lingua in cui fu scritto e coglie le sfumature della parola nella sua lingua originale, oltre a vantare una tradizione orale plurimillenaria. Gli altri studiano su traduzioni, di traduzioni di traduzioni, passate attraverso secoli di errori di trascrizione, errori di traduzione e varie epurazioni.
Qui ognuno esprime la propria esperienza e non si vanta proprio di nulla, a meno che tu non voglia cercare la pagliuzza. In tal caso ti ricordo che è opportuno guardare anche la trave, Ma sono certo che non è il tuo caso.
io esprimo il mio punto di vista , mica ho detto che il tuo o quello degli altri sia sbagliato. ognuno pensi ciò che vuole, creda in ciò che gli pare e segua la Bibbia che più lo convince
אריאל פינטור